Il Comitato Elba Caro-Traghetti concorda con l'opinione del Direttore di Elbareport Sergio Rossi :
" Come dire che chi si impegnerà di più a spendere per rinnovare i vettori avrà già in tasca o quasi i 194 milioni di sovvenzioni pubbliche regionali e statali che saranno erogate per sostenere il servizio nei prossimi 12 anni.
Probabilmente il territorio si attendeva una maggiore attenzione su aspetti diversi dell'offerta, rispetto al rinnovo della flotta che è comunque ineluttabile dato che l'età media dei traghetti in linea sfiora il quarto di secolo, forse ci si attendeva che la partita si giocasse maggiormente tra chi proponeva prezzi più vantaggiosi e estensioni dell'orario anche in fasce poco retributive come quelle notturne.
Vorremmo sbagliarci ma alla luce di quanto afferma il Tirreno le stesse rassicurazioni-paletto della coppia di corse notturna assicurata e (compatibilmente con i codici della navigazione) dei passaggi dei mezzi di soccorso, fornite ai sindaci ci paiono un po' come una sorta di "contentino" e ci rinsaldano nella convinzione che questa privatizzazione non sia proprio la più brillante delle operazioni gestite dalla Giunta Rossi. "
E se ci é consentito vorremmo aggiungere qualcosa :
chissà se anche Mobylines in previsione di un concorrente privato sull'Elba provvederà a un rinnovo della flotta operante sempre sull'Elba dell'eta media di una quarantina d'anni , come il Moby Baby del 1965 per esempio , su cui ha viaggiato la giunta regionale quando é venuta all'Elba il 12 novembre ultimo scorso .
Ma a proposito che fine ha fatto quella proposta di un'assessore regionale con la delega all'Elba ?
Di sicuro comunque prevediamo un raddoppio dei prezzi , anche per i residenti , nei prossimi anni per pagare le navi nuove .
Comitato Elba Caro-Traghetti
P.S. Ci sia consentita un'ultima battuta , sembra che anche qui non si sia capito bene , come nel caso di Terna , non si era capito bene cosa avrebbe fatto Terna con le autorizzazioni ricevute !
Mentre la Regione Toscana proprietaria di Toremar,di Terme,Fiere e Aereoporti(Pisa, Grosseto,l'Aeroporto Internazionale di Marina di Campo(ca novemila passeggeri l'estate scorsa),cerca di comprare sul mercato le azioni di Aereoporto Firenze,effettua una privatizzazione totale di Toremar,con i partecipanti ancora secretati,con cessione delle navi,servizio e rotte,scatta l'indagine dell'Antitrust sui prezzi dei traghetti per l'Elba. Ci sarà un monopolio sui collegamenti marittimi?
Il caso : l'Elba su Repubblica Firenze
domenica 30 gennaio 2011
Bando Toremar e Propaganda Regione Toscana, vedremo dai fatti i prezzi più bassi e navi nuove ? Segretezza per il contenuto del bando di privatizzazione Toremar .
Copia e incolla da camminando.org
CARONTE
Messaggio 22721 del 30.01.2011, 00:45
Provenienza: Canale di Piombino
L'articolo edito dal Tirreno non fà che riportare informazioni dubbie esternate dall'assessore Ceccobao.Alla presenza della provincia labronica e dell'autorità portuale i sindaci,quelli presenti e quelli collegati in videoconferenza hanno ascoltato una raffigurazione futura del servizio di traghetti nell'arcipelago Toscano fasulla.Il bando di gara è segretato quindi per chi non l'ha letto deve prendere per oro colato una bugiardata enorme.Il bando di gara dà priorità al rinnovo del naviglio non della qualità del servizio o della tariffazione.Il rinnovo della flotta ,non è specificato se nuova ,a nolo o sostiuita solamente da navi meno vecchie,quelle attuali hanno circa 24 anni di età,rappresenta per il bando di gara il 70% del punteggio.L'offerta economica sull'acquisto dei beni e la richiesta del contributo regionale rappresenta 20 punti e l'aumento di tre corse ,peraltro antieconomiche su capraia e il giglio e la corsa notturna per e dall'elba rappresenta solo 10 punti.Quali saranno i cantieri navali che potranno costruire sei navi in sei anni ?Pochi se solo italiani ,ma l'ostacolo si aggira con il nolo o qualche nave che arriva dal nord europa o qualche mezzo veloce peraltro antieconomici perchè consumano troppo (fino a oltre 3000 litri l'ora di navigazione) attualmente fermi a Novi ligure o in Sicilia.Un bando costruito come un vestito per qualcuno? Dobbiamo solo aspettare il risultato finale ,per ora nessun contendente è venuto all'elba a presentare i suoi programmi .Anche questa volta il territorio non presenterà una proposta imprenditoriale.Sempre e solamente a sbraitare ,raccogliendo qualche condanna giudiziaria,ma senza mai rischiare di persona in attesa del messia o del boia già di ns conoscenza.
requisiti per partecipare al bando : http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/trasporti/trasporto_marittimo/visualizza_asset.html_988303233.html
Requisiti
Per partecipare alla gara a doppio oggetto per Toremar le imprese, oltre ai requisiti generali richiesti dal codice appalti, devono dichiarare di:
- aver svolto servizi di trasporto marittimo pass eggeri pari a 450.000 miglia in tre anni (quindi 150.000 in media ogni anno);
- aver riportato un fatturato globale di 150 milioni di euro in tre anni (in media 50 milioni l'anno per tutte le attivitàsvolte);
- aver riportato una quota di tale fatturato pari a 75 milioni in tre anni per attività di trasporto passeggeri (25 l'anno per servizi identici a quelli oggetto di gara).
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2011/01/29/news/prezzi-piu-bassi-e-navi-nuove-3304003
Prezzi più bassi e navi nuove
Nel bando anche tutela dei lavoratori e premi per le corse in più
portoferraio +-
zoom PORTOFERRAIO. Scompare la tariffa di alta stagione e si riduce - mediamente di 5,2 euro - il costo per l'auto residente. Arrivano le nuove navi, almeno tre nei primi tre anni. Vince (perché sono previsti punteggi più alti) chi aumenta le corse sull'Elba, il Giglio e Capraia, in particolare nella fascia oraria notturna. E chi si compra Toremar dovrà garantire a tutti i 198 dipendenti il posto di lavoro. Sono questi alcuni dei contenuti del bando di gara per la privatizzazione della compagnia regionale resi noti in occasione della riunione convocata dall'assessore Luca Ceccobao alla quale hanno preso parte i sindaci delle isole dell'Arcipelago, il presidente della Provincia, Giorgio Kutufà, il segretario della Port Authority, Paola Mancuso e l'amministratore unico di Toremar, Angelo Roma. A illustrare una parte dei contenuti del bando, cioè quelli la cui pubblicazione non condizionerà lo svolgimento della gara, sono stati i tecnici regionali insieme a Ceccobao. La Regione ha ritenuto che la segretezza di queste informazini fosse ingiustificata trattandosi di una procedura ad evidenza pubblica. Mentre restano riservati, almeno fino alla presentazione delle offerte (il termine ultimo è il 21 marzo), i nomi delle 11 compagnie hanno presentato manifestazione di interesse all'acquisto e che, dallo scorso 17 gennaio, hanno in mano gli atti di gara. «Nella gara - ha spiegato Ceccobao - hanno un ruolo essenziale il miglioramento dei servizi, e in particolare avrà più punteggio chi offre un aumento dei collegamenti anche con le isole di Capraia e Giglio, il rinnovo della flotta, con la richiesta di sostituire l'aliscafo e almeno 2 delle sette navi attualmente in servizio, e un'attenta politica tariffaria». Sul tema delle tariffe è prevista una maggiore flessibilità e la garanzia di prezzi agevolati (circa il 50% medio di riduzione) per residenti e pendolari (solo abbonamento), nonché la tariffa integrata Pegaso per viaggi intermodali. In questo contesto si inserisce la riduzione di 5,2 euro a tratta per il trasporto delle automobili in alta stagione. La nuova Toremar, a differenza di quanto accade oggi, potrà adottare le strategie generalmente utilizzate dal privato: costi agevolati per chi prenota prima il viaggio, sconti in certi periodi dell'anno o per i gruppi. Dal punto di vista occupazionale tutti i dipendenti Toremar saranno trasferiti alla nuova società. L'assessore Ceccobao ha affermato che presto sarà proposto un protocollo d'intesa con enti locali, associazioni, albergatori e organizzazioni sindacali. Confermata, infine, l'attivazione di in osservatorio sul servizio e le politiche tariffarie da costruire insieme agli enti locali e alle categorie produttive. «Complessivamente - commenta il sindaco di Portoferraio, Roberto Peria - la riunione con la Regione prospetta un quadro positivo. E' emerso con chiarezza che non c'è alcuna segretezza per l'avviso pubblico relativo alla gara e siamo soddisfatti della presenza di garanzie sugli investimenti e sul quadro tariffario, come del resto noi stessi avevamo chiesto».
La segretezza c'e' per il contenuto del bando di privatizzazione Toremar .
CARONTE
Messaggio 22721 del 30.01.2011, 00:45
Provenienza: Canale di Piombino
L'articolo edito dal Tirreno non fà che riportare informazioni dubbie esternate dall'assessore Ceccobao.Alla presenza della provincia labronica e dell'autorità portuale i sindaci,quelli presenti e quelli collegati in videoconferenza hanno ascoltato una raffigurazione futura del servizio di traghetti nell'arcipelago Toscano fasulla.Il bando di gara è segretato quindi per chi non l'ha letto deve prendere per oro colato una bugiardata enorme.Il bando di gara dà priorità al rinnovo del naviglio non della qualità del servizio o della tariffazione.Il rinnovo della flotta ,non è specificato se nuova ,a nolo o sostiuita solamente da navi meno vecchie,quelle attuali hanno circa 24 anni di età,rappresenta per il bando di gara il 70% del punteggio.L'offerta economica sull'acquisto dei beni e la richiesta del contributo regionale rappresenta 20 punti e l'aumento di tre corse ,peraltro antieconomiche su capraia e il giglio e la corsa notturna per e dall'elba rappresenta solo 10 punti.Quali saranno i cantieri navali che potranno costruire sei navi in sei anni ?Pochi se solo italiani ,ma l'ostacolo si aggira con il nolo o qualche nave che arriva dal nord europa o qualche mezzo veloce peraltro antieconomici perchè consumano troppo (fino a oltre 3000 litri l'ora di navigazione) attualmente fermi a Novi ligure o in Sicilia.Un bando costruito come un vestito per qualcuno? Dobbiamo solo aspettare il risultato finale ,per ora nessun contendente è venuto all'elba a presentare i suoi programmi .Anche questa volta il territorio non presenterà una proposta imprenditoriale.Sempre e solamente a sbraitare ,raccogliendo qualche condanna giudiziaria,ma senza mai rischiare di persona in attesa del messia o del boia già di ns conoscenza.
requisiti per partecipare al bando : http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/trasporti/trasporto_marittimo/visualizza_asset.html_988303233.html
Requisiti
Per partecipare alla gara a doppio oggetto per Toremar le imprese, oltre ai requisiti generali richiesti dal codice appalti, devono dichiarare di:
- aver svolto servizi di trasporto marittimo pass eggeri pari a 450.000 miglia in tre anni (quindi 150.000 in media ogni anno);
- aver riportato un fatturato globale di 150 milioni di euro in tre anni (in media 50 milioni l'anno per tutte le attivitàsvolte);
- aver riportato una quota di tale fatturato pari a 75 milioni in tre anni per attività di trasporto passeggeri (25 l'anno per servizi identici a quelli oggetto di gara).
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2011/01/29/news/prezzi-piu-bassi-e-navi-nuove-3304003
Prezzi più bassi e navi nuove
Nel bando anche tutela dei lavoratori e premi per le corse in più
portoferraio +-
zoom PORTOFERRAIO. Scompare la tariffa di alta stagione e si riduce - mediamente di 5,2 euro - il costo per l'auto residente. Arrivano le nuove navi, almeno tre nei primi tre anni. Vince (perché sono previsti punteggi più alti) chi aumenta le corse sull'Elba, il Giglio e Capraia, in particolare nella fascia oraria notturna. E chi si compra Toremar dovrà garantire a tutti i 198 dipendenti il posto di lavoro. Sono questi alcuni dei contenuti del bando di gara per la privatizzazione della compagnia regionale resi noti in occasione della riunione convocata dall'assessore Luca Ceccobao alla quale hanno preso parte i sindaci delle isole dell'Arcipelago, il presidente della Provincia, Giorgio Kutufà, il segretario della Port Authority, Paola Mancuso e l'amministratore unico di Toremar, Angelo Roma. A illustrare una parte dei contenuti del bando, cioè quelli la cui pubblicazione non condizionerà lo svolgimento della gara, sono stati i tecnici regionali insieme a Ceccobao. La Regione ha ritenuto che la segretezza di queste informazini fosse ingiustificata trattandosi di una procedura ad evidenza pubblica. Mentre restano riservati, almeno fino alla presentazione delle offerte (il termine ultimo è il 21 marzo), i nomi delle 11 compagnie hanno presentato manifestazione di interesse all'acquisto e che, dallo scorso 17 gennaio, hanno in mano gli atti di gara. «Nella gara - ha spiegato Ceccobao - hanno un ruolo essenziale il miglioramento dei servizi, e in particolare avrà più punteggio chi offre un aumento dei collegamenti anche con le isole di Capraia e Giglio, il rinnovo della flotta, con la richiesta di sostituire l'aliscafo e almeno 2 delle sette navi attualmente in servizio, e un'attenta politica tariffaria». Sul tema delle tariffe è prevista una maggiore flessibilità e la garanzia di prezzi agevolati (circa il 50% medio di riduzione) per residenti e pendolari (solo abbonamento), nonché la tariffa integrata Pegaso per viaggi intermodali. In questo contesto si inserisce la riduzione di 5,2 euro a tratta per il trasporto delle automobili in alta stagione. La nuova Toremar, a differenza di quanto accade oggi, potrà adottare le strategie generalmente utilizzate dal privato: costi agevolati per chi prenota prima il viaggio, sconti in certi periodi dell'anno o per i gruppi. Dal punto di vista occupazionale tutti i dipendenti Toremar saranno trasferiti alla nuova società. L'assessore Ceccobao ha affermato che presto sarà proposto un protocollo d'intesa con enti locali, associazioni, albergatori e organizzazioni sindacali. Confermata, infine, l'attivazione di in osservatorio sul servizio e le politiche tariffarie da costruire insieme agli enti locali e alle categorie produttive. «Complessivamente - commenta il sindaco di Portoferraio, Roberto Peria - la riunione con la Regione prospetta un quadro positivo. E' emerso con chiarezza che non c'è alcuna segretezza per l'avviso pubblico relativo alla gara e siamo soddisfatti della presenza di garanzie sugli investimenti e sul quadro tariffario, come del resto noi stessi avevamo chiesto».
La segretezza c'e' per il contenuto del bando di privatizzazione Toremar .
sabato 29 gennaio 2011
Il trasporto marittimo dei rifiuti e la situazione alla discarica dove vengono conferiti i rifiuti elbani di Scapigliato Rosignano .
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=35838
TOREMAR
PERIA SODDISFATTO DEI CONTENUTI DELLA PRIVATIZZAZIONE
" io sarei molto soddisfatto se raggiungessimo l’obiettivo di arrivare ad un prezzo simbolico per il trasporto marittimo dei rifiuti "
La situazione alla discarica di Scapigliato Rosignano dove vengono conferiti anche i rifiuti elbani da ESA S.P.A.
http://angelaporciani.altervista.org/i-debiti-di-rea/
chi è stato raggiunto da decreto ingiuntivo, come Elbana Servizi Ambientali che con 2.338.926 euro è la più indebitata
http://angelaporciani.altervista.org/se-la-miniera-d’oro-fa-acqua/
IL TIRRENO, 22 ottobre.
Meno immondizia, sballa il bilancio del Comune. Rispetto alle previsioni mancano all’appello quasi dieci milioni
Quando l’estate arriva, la brezza notturna porta puzzo e non refrigerio. Il cattivo odore avvolge le strade, impregna le case di Castelnuovo della Misericordia, attraversa porte e finestre aperte, oltraggia i recettori olfattivi degli abitanti. È così da lustri: gli impianti di captazione, moderni e costosi, hanno ridotto il problema senza eliminarlo.
La storia va avanti da almeno 25 anni, da quando Scapigliato smise di essere il ricettacolo paesano di rifiuti per diventare una discarica regionale, autentica miniera d’oro nell’epoca attuale, in cui gli scarti si moltiplicano con progressione proporzionale al numero di quanti non li vogliono. Fino al 2009 fruttava al Comune di Rosignano una media di 23,5 milioni all’anno, regolarmente iscritti in bilancio, utilizzati per rifare strade, piazze, arredo urbano, per aprire mostre costose e animare cartelloni teatrali con pochi spettatori. Ma a inizio 2010 la cuccagna è finita. Il Comune ha dovuto rivedere al ribasso le previsioni per il mancato incasso di 9,5 milioni di euro, adottando una manovra correttiva.
Il calo. I primi segnali che nulla sarebbe stato come prima, si ebbero già nel 2009, quando la crisi innescò una riduzione di consumi: meno acquisti, meno scarti. Un trend che, tradotto in rifiuti, fa 20mila tonnellate in meno. Ma la vera mazzata è arrivata dai Comuni di Lucca e di Firenze, attraverso i complicati meccanismi degli Ato (acronimo di ambito territoriale ottimale) che entro la fine di quest’anno scompariranno per decreto governativo. Proprio l’Ato della costa, a fine 2009 ha stabilito che Lucca avrebbe dirottato le residue 20mila tonnellate di spazzatura (nel 2008 erano 50mila) nel vicino impianto di Pioppogatto, per evitare costosi viaggi verso sud e spendere in casa propria buona parte dei 130 euro a tonnellata di Scapigliato, dove si fa la preselezione.
Firenze. A questa tariffa, Firenze ha trovato più conveniente trasportare le sue 35mila tonnellate di spazzatura nella discarica di Legoli, vicino a Peccioli, dove in media lo smaltimento (senza preselezione) costa poco più di 80 euro a tonnellata. Eppure, ricorda l’assessore alle finanze del Comune di Rosignano, Gennaro Tudisco, «avevamo messo a disposizione la nostra discarica su sollecitazione dell’Ato centro-Toscana». Fu un gesto di solidarietà verso Firenze, sottolinea Tudisco, che non sapeva dove smaltire quasi 200mila tonnellate di rifiuti.
L’Ato costa se ne fece carico e adottò una delibera con la quale definiva che a Scapigliato sarebbero finite 35mila tonnellate d’immondizia fiorentina. Mai arrivate a destinazione, però: la delibera non è stata recepita dall’Ato a cui era destinata, quello della Toscana centrale. Perché nel frattempo, in epoca di tagli alle finanze dei Comuni, il conferimento a Peccioli è stato valutato più conveniente: poco più di 80 euro contro i 130 di Rosignano.
Il deficit. Tudisco spiega che il mancato arrivo della spazzatura da Firenze e Lucca, 55mila tonnellate in tutto, rispetto al bilancio di previsione 2010 ha determinato un introito inferiore di circa 7 milioni di euro il quale, se aggiunto a quello derivante dalla riduzione dei volumi causata dalla contrazione dei consumi, dà un totale di 9 milioni e 470mila euro. «La nostra manovra – spiega l’assessore – esclude tagli ai servizi. Ma tra avanzo di amministrazione e Iva pagata in meno a causa dei conferimenti ridotti, siamo riusciti ad attenuare le conseguenze. Ne hanno però risentito gli investimenti in discarica». Evento davvero imprevedibile? «Era un dato standard – conclude -. Il bilancio di previsione è stato fatto con quei 23,5 milioni il cui arrivo era consolidato da anni».
L’esposto. Dal consiglio comunale, il confronto politico si sposta nelle aule di giustizia. Francesco De Bari e Angela Porciani, capigruppo della lista civica “Il Cambio” e di “Rosignano democratica e socialista” hanno presentato un esposto alla procura della Repubblica di Livorno e alla Corte dei conti, chiedendone l’intervento. I problemi di bilancio, per i due consiglieri di minoranza, s’intrecciano ai mutamenti nella compagine sociale di Rea, composta per il 69% da soci pubblici e per la rimanente da privati. L’esposto, scattato dopo che Enerambiente è subentrata a Slia tra i soci di Rea, invita gli inquirenti ad avvalersi di indagini fatte dall’antimafia di Napoli.
Il futuro. In attesa che la procura e la corte dei conti decidano se procedere o meno, a Rosignano si prova a immaginare un futuro senza il fiume di denaro proveniente da Scapigliato. Impresa difficile, per un Comune mai abituato a stringere la cinghia. Soprattutto ora che anche Rea ha cessato di essere il miracolo societario degli anni scorsi: i comuni che sono passati dalla tassa dei rifiuti alla tariffa (Cecina e Collesalvetti) non hanno ancora approvato il contratto di servizio e, nel complesso, devono versare nelle casse della società oltre 7,5 milioni di euro. Esa, l’azienda che raccoglie i rifiuti elbani, è in ritardo con i pagamenti e ha un debito di 2,3 milioni, escluso il dovuto per il trimestre tra ottobre e dicembre di quest’anno. Insomma, anche Rea è in rosso per oltre dieci milioni, in attesa che i crediti arrivino in cassa. Nonostante il quadro fosco, l’assessore all’ambiente Daniele Donati pensa agli investimenti da fare, a partire dal nuovo impianto di compostaggio in fase avanzata di progettazione: costo a partire da 25 milioni, che serviranno a prolungare la vita dell’impianto altrimenti limitata a cinque anni.
A Rosignano sanno che senza spazzatura si vive male. E cercano d’attrezzarsi, consapevoli dei guai di quella Toscana che non sa smaltire la propria immondizia.
http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2011/01/26/LR3PO_LR303.html
Cda Rea, intervenga il sindaco
26 gennaio 2011 — pagina 04 sezione: Cecina
ROSIGNANO. Due nuove interrogazioni in cui si chiede di fare luce sulla questione rifiuti. Le ha presentate il consigliere Angela Porciani di Rds. Con la prima, sull’assetto societario di Rea, si chiede al sindaco se intenda chiedere le dimissioni dal cda della società di Stefano Gavioli come già fatto per Faggiano.
Ma soprattutto si domanda a Franchi «come intende affrontare politicamente queste ripetute trasformazioni societarie (del socio privato di Rea) anche alla luce delle decisioni del Comune di Napoli che è riuscito, grazie all’attuazione di un protocollo sulla legalità, ad estromettere definitivamente tali soggetti dal loro circuito». Porciani fa riferimento al fatto che Enerambiente (socia di Rea) è diventata Enertech srl dai primi giorni di agosto e che la stessa Enerambiente «risulterebbe raggiunta da un’interdittiva antimafia proveniente dalla prefetura di Venezia». Un provvedimento che avrebbe «comportato la risoluzione contrattuale da parte del Comune di Napoli» con la società che gestisce la raccolta dei rifiuti.
Essendo Stefano Gavioli amministratore di Enerambiente ed oggi di Enertech e siedendo, lo stesso, nel cda di Rea in rappresentanza del socio privato, Porciani chiede al sindaco valutazioni sulla sua permanenza in Rea.
Nell’altra interrogazione Porciani pone i riflettori sulla Redeco Spa di cui Rea Spa è socio di maggioranza. «Considerato quanto sostenuto dai vertici Rea in commissione consiliare del 6 ottobre - scrive Porciani - secondo cui i debiti di Ecomar nei confronti di Rea saranno sanati mediante un piano di rientro sostenibile da parte dell’azienda creditrice e l’acquisizione del 24% delle quote Ecomar in Redeco a parziale compensazione, arrvando quindi al possesso del 100% di Redeco», il consigliere chiede di conoscere la situazione economica di Redeco, a che punto è l’acquisizione delle quote Ecomar in Redeco da parte di Rea e se attualmente il cda di Redeco è ancora in carica.
TOREMAR
PERIA SODDISFATTO DEI CONTENUTI DELLA PRIVATIZZAZIONE
" io sarei molto soddisfatto se raggiungessimo l’obiettivo di arrivare ad un prezzo simbolico per il trasporto marittimo dei rifiuti "
La situazione alla discarica di Scapigliato Rosignano dove vengono conferiti anche i rifiuti elbani da ESA S.P.A.
http://angelaporciani.altervista.org/i-debiti-di-rea/
chi è stato raggiunto da decreto ingiuntivo, come Elbana Servizi Ambientali che con 2.338.926 euro è la più indebitata
http://angelaporciani.altervista.org/se-la-miniera-d’oro-fa-acqua/
IL TIRRENO, 22 ottobre.
Meno immondizia, sballa il bilancio del Comune. Rispetto alle previsioni mancano all’appello quasi dieci milioni
Quando l’estate arriva, la brezza notturna porta puzzo e non refrigerio. Il cattivo odore avvolge le strade, impregna le case di Castelnuovo della Misericordia, attraversa porte e finestre aperte, oltraggia i recettori olfattivi degli abitanti. È così da lustri: gli impianti di captazione, moderni e costosi, hanno ridotto il problema senza eliminarlo.
La storia va avanti da almeno 25 anni, da quando Scapigliato smise di essere il ricettacolo paesano di rifiuti per diventare una discarica regionale, autentica miniera d’oro nell’epoca attuale, in cui gli scarti si moltiplicano con progressione proporzionale al numero di quanti non li vogliono. Fino al 2009 fruttava al Comune di Rosignano una media di 23,5 milioni all’anno, regolarmente iscritti in bilancio, utilizzati per rifare strade, piazze, arredo urbano, per aprire mostre costose e animare cartelloni teatrali con pochi spettatori. Ma a inizio 2010 la cuccagna è finita. Il Comune ha dovuto rivedere al ribasso le previsioni per il mancato incasso di 9,5 milioni di euro, adottando una manovra correttiva.
Il calo. I primi segnali che nulla sarebbe stato come prima, si ebbero già nel 2009, quando la crisi innescò una riduzione di consumi: meno acquisti, meno scarti. Un trend che, tradotto in rifiuti, fa 20mila tonnellate in meno. Ma la vera mazzata è arrivata dai Comuni di Lucca e di Firenze, attraverso i complicati meccanismi degli Ato (acronimo di ambito territoriale ottimale) che entro la fine di quest’anno scompariranno per decreto governativo. Proprio l’Ato della costa, a fine 2009 ha stabilito che Lucca avrebbe dirottato le residue 20mila tonnellate di spazzatura (nel 2008 erano 50mila) nel vicino impianto di Pioppogatto, per evitare costosi viaggi verso sud e spendere in casa propria buona parte dei 130 euro a tonnellata di Scapigliato, dove si fa la preselezione.
Firenze. A questa tariffa, Firenze ha trovato più conveniente trasportare le sue 35mila tonnellate di spazzatura nella discarica di Legoli, vicino a Peccioli, dove in media lo smaltimento (senza preselezione) costa poco più di 80 euro a tonnellata. Eppure, ricorda l’assessore alle finanze del Comune di Rosignano, Gennaro Tudisco, «avevamo messo a disposizione la nostra discarica su sollecitazione dell’Ato centro-Toscana». Fu un gesto di solidarietà verso Firenze, sottolinea Tudisco, che non sapeva dove smaltire quasi 200mila tonnellate di rifiuti.
L’Ato costa se ne fece carico e adottò una delibera con la quale definiva che a Scapigliato sarebbero finite 35mila tonnellate d’immondizia fiorentina. Mai arrivate a destinazione, però: la delibera non è stata recepita dall’Ato a cui era destinata, quello della Toscana centrale. Perché nel frattempo, in epoca di tagli alle finanze dei Comuni, il conferimento a Peccioli è stato valutato più conveniente: poco più di 80 euro contro i 130 di Rosignano.
Il deficit. Tudisco spiega che il mancato arrivo della spazzatura da Firenze e Lucca, 55mila tonnellate in tutto, rispetto al bilancio di previsione 2010 ha determinato un introito inferiore di circa 7 milioni di euro il quale, se aggiunto a quello derivante dalla riduzione dei volumi causata dalla contrazione dei consumi, dà un totale di 9 milioni e 470mila euro. «La nostra manovra – spiega l’assessore – esclude tagli ai servizi. Ma tra avanzo di amministrazione e Iva pagata in meno a causa dei conferimenti ridotti, siamo riusciti ad attenuare le conseguenze. Ne hanno però risentito gli investimenti in discarica». Evento davvero imprevedibile? «Era un dato standard – conclude -. Il bilancio di previsione è stato fatto con quei 23,5 milioni il cui arrivo era consolidato da anni».
L’esposto. Dal consiglio comunale, il confronto politico si sposta nelle aule di giustizia. Francesco De Bari e Angela Porciani, capigruppo della lista civica “Il Cambio” e di “Rosignano democratica e socialista” hanno presentato un esposto alla procura della Repubblica di Livorno e alla Corte dei conti, chiedendone l’intervento. I problemi di bilancio, per i due consiglieri di minoranza, s’intrecciano ai mutamenti nella compagine sociale di Rea, composta per il 69% da soci pubblici e per la rimanente da privati. L’esposto, scattato dopo che Enerambiente è subentrata a Slia tra i soci di Rea, invita gli inquirenti ad avvalersi di indagini fatte dall’antimafia di Napoli.
Il futuro. In attesa che la procura e la corte dei conti decidano se procedere o meno, a Rosignano si prova a immaginare un futuro senza il fiume di denaro proveniente da Scapigliato. Impresa difficile, per un Comune mai abituato a stringere la cinghia. Soprattutto ora che anche Rea ha cessato di essere il miracolo societario degli anni scorsi: i comuni che sono passati dalla tassa dei rifiuti alla tariffa (Cecina e Collesalvetti) non hanno ancora approvato il contratto di servizio e, nel complesso, devono versare nelle casse della società oltre 7,5 milioni di euro. Esa, l’azienda che raccoglie i rifiuti elbani, è in ritardo con i pagamenti e ha un debito di 2,3 milioni, escluso il dovuto per il trimestre tra ottobre e dicembre di quest’anno. Insomma, anche Rea è in rosso per oltre dieci milioni, in attesa che i crediti arrivino in cassa. Nonostante il quadro fosco, l’assessore all’ambiente Daniele Donati pensa agli investimenti da fare, a partire dal nuovo impianto di compostaggio in fase avanzata di progettazione: costo a partire da 25 milioni, che serviranno a prolungare la vita dell’impianto altrimenti limitata a cinque anni.
A Rosignano sanno che senza spazzatura si vive male. E cercano d’attrezzarsi, consapevoli dei guai di quella Toscana che non sa smaltire la propria immondizia.
http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2011/01/26/LR3PO_LR303.html
Cda Rea, intervenga il sindaco
26 gennaio 2011 — pagina 04 sezione: Cecina
ROSIGNANO. Due nuove interrogazioni in cui si chiede di fare luce sulla questione rifiuti. Le ha presentate il consigliere Angela Porciani di Rds. Con la prima, sull’assetto societario di Rea, si chiede al sindaco se intenda chiedere le dimissioni dal cda della società di Stefano Gavioli come già fatto per Faggiano.
Ma soprattutto si domanda a Franchi «come intende affrontare politicamente queste ripetute trasformazioni societarie (del socio privato di Rea) anche alla luce delle decisioni del Comune di Napoli che è riuscito, grazie all’attuazione di un protocollo sulla legalità, ad estromettere definitivamente tali soggetti dal loro circuito». Porciani fa riferimento al fatto che Enerambiente (socia di Rea) è diventata Enertech srl dai primi giorni di agosto e che la stessa Enerambiente «risulterebbe raggiunta da un’interdittiva antimafia proveniente dalla prefetura di Venezia». Un provvedimento che avrebbe «comportato la risoluzione contrattuale da parte del Comune di Napoli» con la società che gestisce la raccolta dei rifiuti.
Essendo Stefano Gavioli amministratore di Enerambiente ed oggi di Enertech e siedendo, lo stesso, nel cda di Rea in rappresentanza del socio privato, Porciani chiede al sindaco valutazioni sulla sua permanenza in Rea.
Nell’altra interrogazione Porciani pone i riflettori sulla Redeco Spa di cui Rea Spa è socio di maggioranza. «Considerato quanto sostenuto dai vertici Rea in commissione consiliare del 6 ottobre - scrive Porciani - secondo cui i debiti di Ecomar nei confronti di Rea saranno sanati mediante un piano di rientro sostenibile da parte dell’azienda creditrice e l’acquisizione del 24% delle quote Ecomar in Redeco a parziale compensazione, arrvando quindi al possesso del 100% di Redeco», il consigliere chiede di conoscere la situazione economica di Redeco, a che punto è l’acquisizione delle quote Ecomar in Redeco da parte di Rea e se attualmente il cda di Redeco è ancora in carica.
Aumenti traghetti 2011 , dopo Moby Elba anche Sardegna in Compagnia e all'Elba che farà il nuovo padrone di Toremar dal 01 aprile 2011 ?
http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/2011/01/28/caro-traghetti-andare-in-sardegna-costera-di-piu/
TRASPORTI
Caro-traghetti, andare in Sardegna costerà di più
Tariffe 2011 aumentate in media del 66%, con punte del 100% e assenza di promozioni stagionali rispetto al 2010. Altroconsumo ha fotografato l'offerta di Grandi Navi Veloci, Moby Lines, Sardinia Ferries: prezzi più che raddoppiati e scarse possibilità di risparmio per i viaggiatori
Approfondimenti
TABELLA
Traghetti, tutti i rincari
Oltre mille euro per andare e tornare in traghetto dalla Sardegna per una famiglia di quattro persone. Neanche il tempo di scoprire che la settimana bianca 2011 sarà più cara, che già dobbiamo confrontarci con le tariffe dei traghetti per la prossima estate. Anche queste in aumento.
A denunciarlo è l'associazione Altroconsumo che ha messo a confronto i prezzi del 2010 con quelli del 2011 per andare e tornare dalla Sardegna. Risultato: un aumento medio del 66%. Tre le grandi compagnie prese esame: Grandi navi veloci, Sardinia Ferries e Moby Lines. Tirrenia no perché è in amministrazione controllata e propone biglietti solo fino a maggio prossimo. Oltre al livellamento verso l'alto dei prezzi, Altroconsumo ha fatto notare come finora non ci sia stata traccia di offerte speciali (come i posti macchina a 1 euro) che di solito vengono lanciate per accaparrarsi clienti che prenotano con molti mesi di anticipo.
Proprio la totale assenza di offerte speciali ha fatto sorgere il dubbio che gli operatori del mare abbiano costituito una sorta di cartello. Altroconsumo ha segnalato la situazione all'Authority della concorrenza e del mercato. Il garante dovrà stabilire se le tre compagnie marittime abbiano violato l'articolo 2 della 287/90, che vieta espressamente alle imprese di “impedire, restringere o falsare” la concorrenza. Tra i documenti che l'associazione ha inviato agli uffici dell'Authority c'è anche una tabella comparativa che abbiamo pubblicato su Kataweb Consumi.
I rincari. Anzitutto l'opzione più economica. Una persona che voglia andare e tornare da Livorno a Golfo Aranci con Sardinia Ferries a maggio e giugno prossimi, imbarcando la moto e con un semplice posto sul ponte pagherà 114 euro contro i 52 dell'anno scorso. Questo, in percentuale, uno degli aumenti più corposi tra quelli calcolati: +120%.
Tuttavia, se 114 euro rimangono pur sempre un prezzo avvicinabile, altre compagnie hanno fatto schizzare alle stelle tariffe che già erano abbastanza care la scorsa estate. Le batoste più grandi sono destinate alle famiglie. Sulla tratta Genova-Olbia (andata e ritorno) una coppia con due bambini pagherà 925 euro contro i 573 del 2010 con Grandi Navi Veloci. Il prezzo comprende il posto macchina e la cabina interna. E' vero che il periodo preso in esame è luglio/agosto, ma con l'aumento del 61% adesso il biglietto è appannaggio di pochi privilegiati. Moby Lines ha aumentato quasi dell'85% il prezzo di un biglietto andata e ritorno tra Genova e Porto Torres: da 140 a 260 euro per due adulti, un posto auto e prenotazione in poltrona. In sostanza, quasi il doppio.
Ma non è tutto perché con la crisi di Tirrenia, che si appresta a mettere fino a 100 dipendenti in cassa integrazione, la concorrenza si è ridotta. La compagnia di Stato, che presto potrebbe essere venduta a privati, garantisce traghetti fino al 31 maggio 2011. Oltre questa data non è possibile prenotare. Se la situazione non migliorerà nei prossimi mesi, quindi, niente vacanze sulle celebri navi bianco-blu per la prossima estate.
Meglio i container. L'ondata di rincari dei nostri traghetti potrebbe essere il pretesto per provare una nuova esperienza: la crociera su una nave porta-container. É un tipo di vacanza molto in voga negli ultimi anni, a patto di avere un gruzzolo da investire (circa 1000 euro, comunque meno rispetto a una crociera tradizionale) e qualche settimana di tempo, visto che si tratta di navi lente e che i tempi di navigazione dipendono da molte più variabili rispetto a quelle delle normali navi turistiche.
Su una nave cargo il turista ha diritto a tre pasti al giorno insieme all'equipaggio, una cabina con bagno privato (il livello di comfort, comunque sempre piuttosto elevato, dipende da nave a nave) e ha accesso a diversi locali come area fitness, piscina, biblioteca e sala video. Ma non è detto che si sia così fortunati: spesso, infatti, le compagnie di navigazione consigliano espressamente ai clienti di pensare da sé al proprio svago. Insomma, oltre alla valigia di vestiti, meglio portarne con sé una di libri.
(28 Gennaio 2011)
TRASPORTI
Caro-traghetti, andare in Sardegna costerà di più
Tariffe 2011 aumentate in media del 66%, con punte del 100% e assenza di promozioni stagionali rispetto al 2010. Altroconsumo ha fotografato l'offerta di Grandi Navi Veloci, Moby Lines, Sardinia Ferries: prezzi più che raddoppiati e scarse possibilità di risparmio per i viaggiatori
Approfondimenti
TABELLA
Traghetti, tutti i rincari
Oltre mille euro per andare e tornare in traghetto dalla Sardegna per una famiglia di quattro persone. Neanche il tempo di scoprire che la settimana bianca 2011 sarà più cara, che già dobbiamo confrontarci con le tariffe dei traghetti per la prossima estate. Anche queste in aumento.
A denunciarlo è l'associazione Altroconsumo che ha messo a confronto i prezzi del 2010 con quelli del 2011 per andare e tornare dalla Sardegna. Risultato: un aumento medio del 66%. Tre le grandi compagnie prese esame: Grandi navi veloci, Sardinia Ferries e Moby Lines. Tirrenia no perché è in amministrazione controllata e propone biglietti solo fino a maggio prossimo. Oltre al livellamento verso l'alto dei prezzi, Altroconsumo ha fatto notare come finora non ci sia stata traccia di offerte speciali (come i posti macchina a 1 euro) che di solito vengono lanciate per accaparrarsi clienti che prenotano con molti mesi di anticipo.
Proprio la totale assenza di offerte speciali ha fatto sorgere il dubbio che gli operatori del mare abbiano costituito una sorta di cartello. Altroconsumo ha segnalato la situazione all'Authority della concorrenza e del mercato. Il garante dovrà stabilire se le tre compagnie marittime abbiano violato l'articolo 2 della 287/90, che vieta espressamente alle imprese di “impedire, restringere o falsare” la concorrenza. Tra i documenti che l'associazione ha inviato agli uffici dell'Authority c'è anche una tabella comparativa che abbiamo pubblicato su Kataweb Consumi.
I rincari. Anzitutto l'opzione più economica. Una persona che voglia andare e tornare da Livorno a Golfo Aranci con Sardinia Ferries a maggio e giugno prossimi, imbarcando la moto e con un semplice posto sul ponte pagherà 114 euro contro i 52 dell'anno scorso. Questo, in percentuale, uno degli aumenti più corposi tra quelli calcolati: +120%.
Tuttavia, se 114 euro rimangono pur sempre un prezzo avvicinabile, altre compagnie hanno fatto schizzare alle stelle tariffe che già erano abbastanza care la scorsa estate. Le batoste più grandi sono destinate alle famiglie. Sulla tratta Genova-Olbia (andata e ritorno) una coppia con due bambini pagherà 925 euro contro i 573 del 2010 con Grandi Navi Veloci. Il prezzo comprende il posto macchina e la cabina interna. E' vero che il periodo preso in esame è luglio/agosto, ma con l'aumento del 61% adesso il biglietto è appannaggio di pochi privilegiati. Moby Lines ha aumentato quasi dell'85% il prezzo di un biglietto andata e ritorno tra Genova e Porto Torres: da 140 a 260 euro per due adulti, un posto auto e prenotazione in poltrona. In sostanza, quasi il doppio.
Ma non è tutto perché con la crisi di Tirrenia, che si appresta a mettere fino a 100 dipendenti in cassa integrazione, la concorrenza si è ridotta. La compagnia di Stato, che presto potrebbe essere venduta a privati, garantisce traghetti fino al 31 maggio 2011. Oltre questa data non è possibile prenotare. Se la situazione non migliorerà nei prossimi mesi, quindi, niente vacanze sulle celebri navi bianco-blu per la prossima estate.
Meglio i container. L'ondata di rincari dei nostri traghetti potrebbe essere il pretesto per provare una nuova esperienza: la crociera su una nave porta-container. É un tipo di vacanza molto in voga negli ultimi anni, a patto di avere un gruzzolo da investire (circa 1000 euro, comunque meno rispetto a una crociera tradizionale) e qualche settimana di tempo, visto che si tratta di navi lente e che i tempi di navigazione dipendono da molte più variabili rispetto a quelle delle normali navi turistiche.
Su una nave cargo il turista ha diritto a tre pasti al giorno insieme all'equipaggio, una cabina con bagno privato (il livello di comfort, comunque sempre piuttosto elevato, dipende da nave a nave) e ha accesso a diversi locali come area fitness, piscina, biblioteca e sala video. Ma non è detto che si sia così fortunati: spesso, infatti, le compagnie di navigazione consigliano espressamente ai clienti di pensare da sé al proprio svago. Insomma, oltre alla valigia di vestiti, meglio portarne con sé una di libri.
(28 Gennaio 2011)
Bando Privatizzazzione Toremar , con queste previsioni attendiamo fiduciosi il 01 aprile 2011 !
Dopo la lettura del Tirreno , http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2011/01/29/news/bando-toremar-meno-cinque-euro-sul-biglietto-residenti-3293737 ,
e visto il comunicato dell'Assessore Ceccobao , Il Comitato Elba Caro-Traghetti attende a questo punto con fiducia il 01 aprile 2011 con il nuovo padrone della Toremar privata e :
prezzi più bassi per tutti , aliscafo e navi nuove , più collegamenti anche di notte , garanzie occupazionali magari non alla Marchionne .
Ci perdoni Assessore Ceccobao , l'unica cosa che non ci é chiara é : basteranno i 174 milioni dei contributi al ribasso per 12 anni oppure chi pagherà il conto ?
Un'ultima domanda , non si é più saputo da quando inizieranno i voli low-cost invernali dall'aeroporto internazionale della Regione Toscana di Marina di Campo La Pila Teseo Tesei per Pisa e Firenze a 35 euro a passeggero residente .
Comitato Elba Caro-Traghetti
P.S.
" non è altrettanto evidente come mai non si rendano noti gli elementi che caratterizzano la procedura e sui quali il pubblico - i cittadini, gli enti locali, le istituzioni - dovrebbero vigilare "
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2011/01/19/news/restano-segreti-gli-atti-della-gara-per-toremar-3217550
e visto il comunicato dell'Assessore Ceccobao , Il Comitato Elba Caro-Traghetti attende a questo punto con fiducia il 01 aprile 2011 con il nuovo padrone della Toremar privata e :
prezzi più bassi per tutti , aliscafo e navi nuove , più collegamenti anche di notte , garanzie occupazionali magari non alla Marchionne .
Ci perdoni Assessore Ceccobao , l'unica cosa che non ci é chiara é : basteranno i 174 milioni dei contributi al ribasso per 12 anni oppure chi pagherà il conto ?
Un'ultima domanda , non si é più saputo da quando inizieranno i voli low-cost invernali dall'aeroporto internazionale della Regione Toscana di Marina di Campo La Pila Teseo Tesei per Pisa e Firenze a 35 euro a passeggero residente .
Comitato Elba Caro-Traghetti
P.S.
" non è altrettanto evidente come mai non si rendano noti gli elementi che caratterizzano la procedura e sui quali il pubblico - i cittadini, gli enti locali, le istituzioni - dovrebbero vigilare "
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2011/01/19/news/restano-segreti-gli-atti-della-gara-per-toremar-3217550
Toremar , le previsioni del bando e il federalismo a parole ! Toremar un ponte sull'arcipelago toscano !
Toremar , le previsioni del bando e il federalismo a parole !
Toremar un ponte sull'arcipelago toscano !
http://ilvicinato.blogspot.com/2011/01/enrico-rossi-il-federalismo-deve-essere.html
ENRICO ROSSI: “Il Federalismo deve essere una forma di autogoverno dei territori che aumenti le capacità di crescita di ogni parte del Paese”
Il Federalismo deve essere una forma di autogoverno dei territori che aumenti le capacità di crescita di ogni parte del Paese. Ho parlato di infrastrutture da fare, e fare bene, come volano per lo sviluppo». Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana
Toremar un ponte sull'Arcipelago
Se la Regione Toscana rilevasse la società Toremar e coinvolgesse per la gestione della stessa , le Province di Livorno e Grosseto, i Comuni dell’Arcipelago Toscano, le Camere di Commercio, gli istituti bancari e le associazioni presenti sul territorio ed anche semplici cittadini ? [/b]
[b]http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=35838
PERIA SODDISFATTO DEI CONTENUTI DELLA PRIVATIZZAZIONE. "PREVISTI MIGLIORAMENTI ANCHE IN TERMINI DI COSTI"
Tra le previsioni più importanti per l’Elba quella di istituire più corse e di diminuire i costi per i residenti, insieme alla copertura allargata degli orari
“Poi, è chiaro – continua il sindaco – che, senza utilizzare i soldi del contributo pubblico, chi vince si può posizionare nel mercato giocandosi la partita della concorrenzialità. Rientra nei meccanismo del libero mercato”. Rilevante, secondo il primo cittadino del capoluogo elbano anche la previsione di rinnovo della flotta, con tre nuovi traghetti in tre anni.
Dopo il 21 di marzo, termine ultimo per presentare le offerte, capiremo chi vincerà e che cosa porta la vittoria in termini di vantaggi per il territorio”
Nel caso di vittoria di Moby , ipotesi tutt'altro che remota , visti i requisiti che avevamo visto all'inizio del bando poi scomparso , si farà concorrenza da sola ?
Ci saranno anche da pagare forse le tre navi nuove ?
I prezzi diminuiranno o aumenteranno ?
Forse diminuiranno per le corse notturne , sempre se le faranno .
Dimenticavo c'e' Blunavy , oggi , ieri era ferma per controlli , la terza compagnia di una sola nave , vecchia , che diventerà la seconda compagnia , se Moby rileverà Toremar e avrà l'80% delle corse , praticamente il doppio di prima .
Gimmi Ori
portavoce del
Comitato Elba Caro-Traghetti
Toremar un ponte sull'arcipelago toscano !
http://ilvicinato.blogspot.com/2011/01/enrico-rossi-il-federalismo-deve-essere.html
ENRICO ROSSI: “Il Federalismo deve essere una forma di autogoverno dei territori che aumenti le capacità di crescita di ogni parte del Paese”
Il Federalismo deve essere una forma di autogoverno dei territori che aumenti le capacità di crescita di ogni parte del Paese. Ho parlato di infrastrutture da fare, e fare bene, come volano per lo sviluppo». Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana
Toremar un ponte sull'Arcipelago
Se la Regione Toscana rilevasse la società Toremar e coinvolgesse per la gestione della stessa , le Province di Livorno e Grosseto, i Comuni dell’Arcipelago Toscano, le Camere di Commercio, gli istituti bancari e le associazioni presenti sul territorio ed anche semplici cittadini ? [/b]
[b]http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=35838
PERIA SODDISFATTO DEI CONTENUTI DELLA PRIVATIZZAZIONE. "PREVISTI MIGLIORAMENTI ANCHE IN TERMINI DI COSTI"
Tra le previsioni più importanti per l’Elba quella di istituire più corse e di diminuire i costi per i residenti, insieme alla copertura allargata degli orari
“Poi, è chiaro – continua il sindaco – che, senza utilizzare i soldi del contributo pubblico, chi vince si può posizionare nel mercato giocandosi la partita della concorrenzialità. Rientra nei meccanismo del libero mercato”. Rilevante, secondo il primo cittadino del capoluogo elbano anche la previsione di rinnovo della flotta, con tre nuovi traghetti in tre anni.
Dopo il 21 di marzo, termine ultimo per presentare le offerte, capiremo chi vincerà e che cosa porta la vittoria in termini di vantaggi per il territorio”
Nel caso di vittoria di Moby , ipotesi tutt'altro che remota , visti i requisiti che avevamo visto all'inizio del bando poi scomparso , si farà concorrenza da sola ?
Ci saranno anche da pagare forse le tre navi nuove ?
I prezzi diminuiranno o aumenteranno ?
Forse diminuiranno per le corse notturne , sempre se le faranno .
Dimenticavo c'e' Blunavy , oggi , ieri era ferma per controlli , la terza compagnia di una sola nave , vecchia , che diventerà la seconda compagnia , se Moby rileverà Toremar e avrà l'80% delle corse , praticamente il doppio di prima .
Gimmi Ori
portavoce del
Comitato Elba Caro-Traghetti
venerdì 28 gennaio 2011
Toremar , bando segreto , il Comitato Elba Traghetti ha informato la Procura Regionale della Corte dei Conti !
Corte dei Conti : la Toscana al primo posto per la corruzione nella pubblica amministrazione !
Messaggio 22671 del 28.01.2011, 11:39
Provenienza: Comitato Elba Caro-Traghetti e Trasporti
Così il neo Presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, all’atto del suo insediamento (19 ottobre 2010) “…La corruzione dilaga nella Pubblica Amministrazione con un incremento nel 2009 del 229% e del 153% dei casi di concussione e con la Toscana in testa alla classifica delle regioni in la Corte dei Conti ha emesso il maggior numero di citazioni a giudizio per danno erariale (21); seguono Lombardia (18), Puglia (11) Sicilia (10) Umbria (7) Piemonte (7) Trento (5) Calabria (4) Lazio (3) Abruzzo (2) Emilia Romagna (2) Friuli (1) e Liguria (1)..”.
Altra notizia è che il costo della corruzione pesa in Italia tra gli 828,00 e i 994,00 Euro a testa (compresi anche i neonati) con un peso economico complessivo intorno ai 50/60 miliardi di €uro (fonte : Il Sole 24 Ore 6 luglio 2010).
A ciò si aggiunga il danno d’immagine : l’alto indice di corruzione produce una riduzione nei flussi degli investimenti esteri pari al 16% del totale il che fa precipitare l’Italia al 63° posto nel mondo (fonte : Rapporto S.A.e T. Presidenza del Consiglio 02 marzo 2009).
http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2011/01/27/news/un-carrozzone-e-paga-affitti-d-oro-3284152
PISTOIA. Nata con l’intenzione di creare una maxi azienda di trasporto regionale e la benedizione dei sindacati, la Compagnia Toscana Trasporti si trova al centro di un vortice di polemiche: attaccata dai sindacati, che la definiscono “un carrozzone”, e dai consiglieri politici di opposizione delle città che nella Srl sono coinvolte come partecipate. Vedi il caso di Pistoia per l’affitto d’oro ad un privato della sede direzionale, e Pisa per i costi del parco auto e delle cause vinte dai dipendenti trasferiti.
Di alcune settimane fa l’interpellanza del consigliere comunale pisano Riccardo Buscemi sul parco auto della società. Discussa invece nel consiglio comunale di lunedì l’interpellanza del consigliere Udc di Pistoia, Giampaolo Pagliai, sui costi dell’a ffitto che la Ctt paga ad un privato - un privato molto noto a Pistoia, Giusti per l’Edilizia - per gli uffici di via Macallé: 500 euro al giorno, ovvero 15000 euro al mese e 180mila euro l’anno. Tuonano le accuse di sperpero.
La Compagnia è nata dalle ceneri del Consorzio Toscano Trasporti. Una Srl costituita nel 2005 tra quattro aziende di trasporto pubblico (Copit Pistoia, Atl Livorno, Clap Lucca, Cpt Pisa) e due private (Lazzi Firenze e Cap Prato) con l’obbiettivo di creare le fondamenta per una holding del trasporto regionale, in grado di ridurre i costi delle singole aziende e di competere sul libero mercato.
Ma a distanza di 5 anni la nascita della holding sembra ancora lontana e la Ctt è ferma al primo passaggio: l’accentramento delle funzioni direzionali nella sede di Pistoia.
Questa situazione, afferma il consigliere pisano Buscemi, ha portato la Ctt a pagare 165mila euro di canoni leasing, 27mila euro di pedaggi autostradali, 45mila euro di carburanti. Il tutto mentre alcuni dipendenti trasferiti hanno fatto causa - vincendola -, le partecipazioni societarie sono svalutate negli anni del 30%, e si spendono 15mila euro al mese per l’affitto della sede pistoiese. Con Copit che potrebbe offrire gratis a Ctt un intero piano e varie stanze di un immobile di proprietà in via Pacini, strada limitrofa a piazza del Duomo.
«Una vergogna - sbotta il consigliere comunale pistoiese dell’U dc Giampaolo Pagliai - Uno sperpero di denaro pubblico. Si prefigura un danno erariale alla collettività, per cui mi riservo di inoltrare tutta la documentazione in mio possesso alle autorità competenti».
http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2010/11/20/news/cinque-anni-a-giusti-e-filippi-2787113
GENOVA. Arriva la mazzata dal processo di secondo grado su Elbopoli: cinque anni di reclusione per concorso in corruzione in atti giudiziari ai due imprenditori pistoiesi Franco Giusti e Fiorello Filippi, che in primo grado erano stati condannati a 3 anni e 4 mesi. Ad influire sull'entità della pena anche un nuovo episodio di corruzione, per il quale sono stati ritenuti colpevoli. Confermata dalla Corte d'appello l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. A cui però è stata aggiunta l'incapacità di chiudere contratti con la pubblica amministrazione per tre anni, oltre al risarcimento dei danni nei confronti della Presidenza del Consiglio.
http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2010/11/23/news/giusti-si-dimette-da-tutte-le-cariche-che-aveva-nel-gruppo-2808120
PISTOIA. Franco Giusti lo aveva quasi annunciato nei giorni scorsi quando è arrivata la condanna a cinque anni per concorso in corruzione. E ieri si è dimesso da tutte le cariche amministrative ricoperte nel Gruppo Giusti per l'Edilizia.
Franco Giusti si è detto speranzoso che la sentenza di venerdì non influirà nei rapporti esistenti con enti locali e banche, dicendosi disposto a farsi temporaneamente da parte lasciando al fratello Giancarlo la guida delle aziende di cui è amministratore fino a quando la bufera giudiziaria non sarà passata. 23 novembre 2010
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/attualita/2010/01/06/news/monopolio-nessun-rischio-1821762
Un gruppo consapevole e rispettoso delle regole, pronto a investire sulla "compagnia di bandiera" della Regione. Basta con i carrozzoni all'italiana. Spazio, invece, alle agevolazioni tariffarie per i residenti e al potenziamento del servizio. E nessun timore nei confronti di un'ipotesi di monopolio se la Toremar dovesse essere comprata dalla sua principale concorrente all'Elba, la Moby di Vincenzo Onorato. Riccardo Conti, assessore regionale ai trasporti, comincia il 2010 con una bella iniezione di fiducia rispetto alla procedura di privatizzazione della Toremar.
Sulla questione tariffe ha già dichiarato che nel bando non potranno esserci prescrizioni specifiche. Qual è tuttavia il suo auspicio in proposito?
«Inoltre, in considerazione dell'obbligo di garantire la continuità territoriale agli abitanti dell'arcipelago, stiamo studiando agevolazioni tariffarie per i residenti».
In ogni caso , stante la segretezza del Bando Toremar , il Comitato Elba Caro-Traghetti ha già provveduto ad informare la Procura Regionale della Corte dei Conti
Messaggio 22671 del 28.01.2011, 11:39
Provenienza: Comitato Elba Caro-Traghetti e Trasporti
Così il neo Presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, all’atto del suo insediamento (19 ottobre 2010) “…La corruzione dilaga nella Pubblica Amministrazione con un incremento nel 2009 del 229% e del 153% dei casi di concussione e con la Toscana in testa alla classifica delle regioni in la Corte dei Conti ha emesso il maggior numero di citazioni a giudizio per danno erariale (21); seguono Lombardia (18), Puglia (11) Sicilia (10) Umbria (7) Piemonte (7) Trento (5) Calabria (4) Lazio (3) Abruzzo (2) Emilia Romagna (2) Friuli (1) e Liguria (1)..”.
Altra notizia è che il costo della corruzione pesa in Italia tra gli 828,00 e i 994,00 Euro a testa (compresi anche i neonati) con un peso economico complessivo intorno ai 50/60 miliardi di €uro (fonte : Il Sole 24 Ore 6 luglio 2010).
A ciò si aggiunga il danno d’immagine : l’alto indice di corruzione produce una riduzione nei flussi degli investimenti esteri pari al 16% del totale il che fa precipitare l’Italia al 63° posto nel mondo (fonte : Rapporto S.A.e T. Presidenza del Consiglio 02 marzo 2009).
http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2011/01/27/news/un-carrozzone-e-paga-affitti-d-oro-3284152
PISTOIA. Nata con l’intenzione di creare una maxi azienda di trasporto regionale e la benedizione dei sindacati, la Compagnia Toscana Trasporti si trova al centro di un vortice di polemiche: attaccata dai sindacati, che la definiscono “un carrozzone”, e dai consiglieri politici di opposizione delle città che nella Srl sono coinvolte come partecipate. Vedi il caso di Pistoia per l’affitto d’oro ad un privato della sede direzionale, e Pisa per i costi del parco auto e delle cause vinte dai dipendenti trasferiti.
Di alcune settimane fa l’interpellanza del consigliere comunale pisano Riccardo Buscemi sul parco auto della società. Discussa invece nel consiglio comunale di lunedì l’interpellanza del consigliere Udc di Pistoia, Giampaolo Pagliai, sui costi dell’a ffitto che la Ctt paga ad un privato - un privato molto noto a Pistoia, Giusti per l’Edilizia - per gli uffici di via Macallé: 500 euro al giorno, ovvero 15000 euro al mese e 180mila euro l’anno. Tuonano le accuse di sperpero.
La Compagnia è nata dalle ceneri del Consorzio Toscano Trasporti. Una Srl costituita nel 2005 tra quattro aziende di trasporto pubblico (Copit Pistoia, Atl Livorno, Clap Lucca, Cpt Pisa) e due private (Lazzi Firenze e Cap Prato) con l’obbiettivo di creare le fondamenta per una holding del trasporto regionale, in grado di ridurre i costi delle singole aziende e di competere sul libero mercato.
Ma a distanza di 5 anni la nascita della holding sembra ancora lontana e la Ctt è ferma al primo passaggio: l’accentramento delle funzioni direzionali nella sede di Pistoia.
Questa situazione, afferma il consigliere pisano Buscemi, ha portato la Ctt a pagare 165mila euro di canoni leasing, 27mila euro di pedaggi autostradali, 45mila euro di carburanti. Il tutto mentre alcuni dipendenti trasferiti hanno fatto causa - vincendola -, le partecipazioni societarie sono svalutate negli anni del 30%, e si spendono 15mila euro al mese per l’affitto della sede pistoiese. Con Copit che potrebbe offrire gratis a Ctt un intero piano e varie stanze di un immobile di proprietà in via Pacini, strada limitrofa a piazza del Duomo.
«Una vergogna - sbotta il consigliere comunale pistoiese dell’U dc Giampaolo Pagliai - Uno sperpero di denaro pubblico. Si prefigura un danno erariale alla collettività, per cui mi riservo di inoltrare tutta la documentazione in mio possesso alle autorità competenti».
http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2010/11/20/news/cinque-anni-a-giusti-e-filippi-2787113
GENOVA. Arriva la mazzata dal processo di secondo grado su Elbopoli: cinque anni di reclusione per concorso in corruzione in atti giudiziari ai due imprenditori pistoiesi Franco Giusti e Fiorello Filippi, che in primo grado erano stati condannati a 3 anni e 4 mesi. Ad influire sull'entità della pena anche un nuovo episodio di corruzione, per il quale sono stati ritenuti colpevoli. Confermata dalla Corte d'appello l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. A cui però è stata aggiunta l'incapacità di chiudere contratti con la pubblica amministrazione per tre anni, oltre al risarcimento dei danni nei confronti della Presidenza del Consiglio.
http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2010/11/23/news/giusti-si-dimette-da-tutte-le-cariche-che-aveva-nel-gruppo-2808120
PISTOIA. Franco Giusti lo aveva quasi annunciato nei giorni scorsi quando è arrivata la condanna a cinque anni per concorso in corruzione. E ieri si è dimesso da tutte le cariche amministrative ricoperte nel Gruppo Giusti per l'Edilizia.
Franco Giusti si è detto speranzoso che la sentenza di venerdì non influirà nei rapporti esistenti con enti locali e banche, dicendosi disposto a farsi temporaneamente da parte lasciando al fratello Giancarlo la guida delle aziende di cui è amministratore fino a quando la bufera giudiziaria non sarà passata. 23 novembre 2010
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/attualita/2010/01/06/news/monopolio-nessun-rischio-1821762
Un gruppo consapevole e rispettoso delle regole, pronto a investire sulla "compagnia di bandiera" della Regione. Basta con i carrozzoni all'italiana. Spazio, invece, alle agevolazioni tariffarie per i residenti e al potenziamento del servizio. E nessun timore nei confronti di un'ipotesi di monopolio se la Toremar dovesse essere comprata dalla sua principale concorrente all'Elba, la Moby di Vincenzo Onorato. Riccardo Conti, assessore regionale ai trasporti, comincia il 2010 con una bella iniezione di fiducia rispetto alla procedura di privatizzazione della Toremar.
Sulla questione tariffe ha già dichiarato che nel bando non potranno esserci prescrizioni specifiche. Qual è tuttavia il suo auspicio in proposito?
«Inoltre, in considerazione dell'obbligo di garantire la continuità territoriale agli abitanti dell'arcipelago, stiamo studiando agevolazioni tariffarie per i residenti».
In ogni caso , stante la segretezza del Bando Toremar , il Comitato Elba Caro-Traghetti ha già provveduto ad informare la Procura Regionale della Corte dei Conti
Toremar , Comitato Elba Caro-Traghetti incredulo alla proposta dell'Osservatorio dell'Assessore Ceccobao e approvata dal PD Elba !
Siamo rimasti a dir poco increduli nel leggere il comunicato dell'Assessore Ceccobao , non essendosi accorto nessuno della scomparsa del supplemento carburante bunker a fine 2008 quando i prezzi dei carburanti tornarono a dei livelli normali e proporre ora un 'osservatorio dei prezzi con dirigenti regionali , dei comuni elbani e delle associazioni , che ci ricorda tanto il GOAL ( Gruppo Operativo di Azione Locale ) di cui riportiamo uno frase significativa da Elbacomunico del 07 ottobre 2008 , http://www.elbacomunico.com/cmsx.asp?IDPg=531 :
" costo dei trasporti, che comunque incide e che dovrà essere affrontato e risolto), "
magari tutto ciò servirà per garantire un'attenta politica tariffaria della Regione Toscana sui trasporti marittimi e come ci ha scritto il Presidente Rossi , prezzi contrattualizzati con la Regione e quindi mantenuti pubblici e controllati ?
Ci sembra che non sia ancora chiaro il perché alle ultime regionali solo il 48% degli Elbani si sia recato alle urne , cosiccome il Presidente Rossi con la sua coalizione abbia ricevuto in Toscana alle ultime elezioni circa un milione di voti contro circa un milione e trecentomila delle precedenti elezioni del Presidente Martini .
Gimmi Ori
portavoce del
Comitato Elba Caro-Traghetti
" costo dei trasporti, che comunque incide e che dovrà essere affrontato e risolto), "
magari tutto ciò servirà per garantire un'attenta politica tariffaria della Regione Toscana sui trasporti marittimi e come ci ha scritto il Presidente Rossi , prezzi contrattualizzati con la Regione e quindi mantenuti pubblici e controllati ?
Ci sembra che non sia ancora chiaro il perché alle ultime regionali solo il 48% degli Elbani si sia recato alle urne , cosiccome il Presidente Rossi con la sua coalizione abbia ricevuto in Toscana alle ultime elezioni circa un milione di voti contro circa un milione e trecentomila delle precedenti elezioni del Presidente Martini .
Gimmi Ori
portavoce del
Comitato Elba Caro-Traghetti
giovedì 27 gennaio 2011
Toremar , " bando truffa " ? Finanziamenti al partito ? Che futuro avremo dopo la " Privatizzazione Toremar " ?
Leggo questo messaggio sul blog dell'Isola d'Elba www.camminando.org e lo ricopio pari pari , copia e incolla :
Beneficenza alla Parrocchia e finanziamenti al Partito.
Messaggio 22653 del 27.01.2011, 19:19
Provenienza: operatore economico
Quale migliore occasione poteva capitare all'Elba del passaggio a costo zero di Toremar alla Regione?
Certo così sembrava inizialmente ma gli interessi del partito che governa la Toscana,di fronte alla flebile opposizione delle associazioni economiche e degli Elbani tutti e al disinteresse dei Sindaci,hanno trasformato una formidabile occasione di rilancio in un prossimo venturo disastro economico e sociale.
Perche non si vuole capire che se ci sarà un solo "padrone del canale" tutta l'economia elbana sarà sotto scacco e ricatto?
Dopo sarà troppo tardi per tornare indietro e criticare sarà inutile perchè ogni critica sarà messa a tacere e gioco forza si instaurerà un clima di intimidazione,tipico del meridione.
Tanta ottusità e determinazione degli esponenti del P.D. Toscano nel portare fino in fondo(in modi poco chiari)questa scelleratezza,si spiegano in un solo modo:INTERESSI DI PARTITO.
Chi oggi fa "beneficenza" alla Parrocchia è lo stesso che in passato ha finanziato il giornale L'UNITA e le campagne elettorali di parlamentari e politici P.D. Toscani.
Data la spregiudicatezza del personaggio e l'inspiegabile comportamento della regione Toscana è facile scommettere che all'indomani dell'assegnazione per quattro spiccioli di Toremar, con un "bando truffa",il finanziamento al P.D. Toscano da parte del "padrone del canale"sarà annualmente sistematico e generoso e neppure troppo pesante da sostenere perchè da detrarre da quei 12 MILIONI che ogni anno riceverà per la continuità territoriale.
Tutto LEGALE,SEMPLICE E PERFETTO,se non fosse che a pagare saranno gli Elbani.
Beneficenza alla Parrocchia e finanziamenti al Partito.
Messaggio 22653 del 27.01.2011, 19:19
Provenienza: operatore economico
Quale migliore occasione poteva capitare all'Elba del passaggio a costo zero di Toremar alla Regione?
Certo così sembrava inizialmente ma gli interessi del partito che governa la Toscana,di fronte alla flebile opposizione delle associazioni economiche e degli Elbani tutti e al disinteresse dei Sindaci,hanno trasformato una formidabile occasione di rilancio in un prossimo venturo disastro economico e sociale.
Perche non si vuole capire che se ci sarà un solo "padrone del canale" tutta l'economia elbana sarà sotto scacco e ricatto?
Dopo sarà troppo tardi per tornare indietro e criticare sarà inutile perchè ogni critica sarà messa a tacere e gioco forza si instaurerà un clima di intimidazione,tipico del meridione.
Tanta ottusità e determinazione degli esponenti del P.D. Toscano nel portare fino in fondo(in modi poco chiari)questa scelleratezza,si spiegano in un solo modo:INTERESSI DI PARTITO.
Chi oggi fa "beneficenza" alla Parrocchia è lo stesso che in passato ha finanziato il giornale L'UNITA e le campagne elettorali di parlamentari e politici P.D. Toscani.
Data la spregiudicatezza del personaggio e l'inspiegabile comportamento della regione Toscana è facile scommettere che all'indomani dell'assegnazione per quattro spiccioli di Toremar, con un "bando truffa",il finanziamento al P.D. Toscano da parte del "padrone del canale"sarà annualmente sistematico e generoso e neppure troppo pesante da sostenere perchè da detrarre da quei 12 MILIONI che ogni anno riceverà per la continuità territoriale.
Tutto LEGALE,SEMPLICE E PERFETTO,se non fosse che a pagare saranno gli Elbani.
La Regione Toscana e il futuro con le privatizzazioni dei trasporti elbani !
Nell'attesa che i Sindaci Elbani , dopo la visita a Firenze , comunichino alla stampa , i dati tecnici sul contratto di servizio della Toremar privata , con orari cadenzati e omogenei sulla giornata, connessi con servizi ferroviari ,
su Portoferraio in inverno dodici coppie di corse e quattordici coppie di corse d'estate e cinque coppie di corse su Rio Marina tutto l'anno e poi quando sarà operativo il collegamento low-cost invernale dall'aereoporto internazionale di Marina di Campo a quello di Pisa e Firenze a 35 euro a passeggero residente , collegamento doppio mattina e pomeriggio andata e ritorno , sottoponiamo all'attenzione dell'Assessore Ceccobao la situazione del trasporto pubblico locale su gomma come segnalatoci dagli utenti , relativa al passato , prima dei tagli previsti dal Governo per il 2011 :
" da camminando messaggio 43 del 20.01.2011 , Durante le scorse vacanze natalizie mi si è rotta la macchina e dovendo muovermi da Portoferraio sono andato alla biglietteria Atl per informarmi sull' orario dei pulman. FATAL ERROR, perchè l' orario dei pulman all' isola d' Elba è basato sull' attività delle scuole dell' obbligo. Questo è candidamente dichiarato
nell 'intestazione dell' orario stesso ("con scuole aperte", "con scuole chiuse"). Se qualcuno non frequenta le scuole dell'obbligo e abbia la necessità di usufruire dei trasporti pubblici ALL' ATL NON INTERESSA.
L' orario letto da chi non va a scuola non ha senso, è inutile. Se una persona deve per qualsiasi motivo usare i mezzi Atl deve averne la possibilità. I pulman all' Elba non solo fanno poche corse, e solo fino a tardo pomeriggio, ma ci sono parti della giornata di SVARIATE ORE che non sono coperte.
Questo, signori, non è trasporto pubblico, perchè il pubblico non è costituito solo dai ragazzi di scuola. Questo è uno schifo.
Non mi aspetto certo una risposta a questa mia, visto che il problema si ripete da anni e nessuno si è mai degnato di risolverlo. "
" Da camminando messaggio 1 del 21.01.2011 , orario Atl valido dal 23/12/2010 al 8/01/2011 "CHIUSURA SCUOLE", grazie al quale non ho potuto usufruire del servizio di trasporto pubblico.
Questi i CASI PIÙ ECLATANTI Portoferraio porto - Bagnaia (valido anche per Portoferraio porto - Lacona) 6,20 - 13,20
Portoferraio porto - Viticcio 9,00 - 13-10
Lacona - Bagnaia 6,50
Lacona - Portoferraio 6,50 - 14,10
Marciana - Pomonte 10,55 - 13,55 - 19,05
Sant' Ilario - Fetovaia 14,10 - 17,50
Con due corse giornaliere, in orario peraltro pazzeschi, come si può pensare che un qualsiasi individuo possa usare il pulman all' Elba??
Certo, quelli da me riportati sono le tratte servite in modo peggiore, ma anche tutte le altre riportano delle, seppur minori, carenze. A titolo di esempio, una persona intenzionata ad andare da Campo a Marciana ha ben quattro possibilità: svegliarsi prima del gallo e prendere il pulman delle 5,55, far colazione sul pulman per quello delle 8,30, godersi il pallido sole invernale alle 10,30 o il tramonto delle 18,40. Il buco di 8 ORE tra le ultime due corse per me è pura follia.
Questa logica caratterizza tutto l' orario con rare eccezioni "
Quindi essendo comunque ben consapevoli dei tagli imposti per le pessime condizioni della finanza pubblica , auspichiamo una privatizzazione anche di questo settore con un conseguente rinnovo della flotta degli autobus , con mezzi più ecologici , più piccoli e più adatti al traffico elbano , consci anche del fatto che possono incentivare il turismo ecologico , avendo un trasporto pubblico locale efficiente per 24 ore al giorno , i turisti potranno lasciare tranquillamente l'auto a Piombino o a casa e si potrà avviare una concorrenza anche nel settore marittimo del trasporto passeggeri ( a partire da euro 16,20 tasse sulla navigazione comprese ) con alcune Motonavi passeggeri che già fanno la linea S.Vincenzo Pianosa o Piombino Pianosa e quindi si potrà anche fare Castiglione della Pescaia Porto Azzurro o Rio Marina oltre a S.Vincenzo Portoferraio e Piombino Cavo .
Tutto ciò in ossequio alle leggi del libero mercato porterà anche a una diminuzione del costo del traghettaggio delle auto , che altrimenti rimarranno a Piombino , S.Vincenzo , Castiglione della Pescaia o a casa dei turisti , con beneficio anche per l'aria che respiriamo .
Ricordiamo quanto riportato sul Tirreno di oggi :
é da 5 anni che si cerca di fare una holding regionale sul trasporto su gomma , ma sembra che la strada sia ancora lunga , il caso della CTT di Pistoia , compagnia toscana trasporti che ha chiuso il bilancio con circa 180.000 euro di debito e paga un affitto per la sede a Giusti per l'Edilizia ( non sarà mica per caso quello dell'ecomostro di Procchio ? ) appunto di 180.000 l'euro l'anno , quando ha a disposizione nelle vicinanze un immobile che potrebbe usare gratuitamente come sede , l'ATL ha chiuso con un risparmio di 52.000 Euro .
Poi non lamentiamoci che , se ci sarà l'acquisizione di Toremar da parte di Moby , diminuiranno le corse delle navi del privato e magari trasferiranno gli uffici e ci saranno meno posti di lavoro .
Comitato Elba Caro-Traghetti e Trasporti Elbani
su Portoferraio in inverno dodici coppie di corse e quattordici coppie di corse d'estate e cinque coppie di corse su Rio Marina tutto l'anno e poi quando sarà operativo il collegamento low-cost invernale dall'aereoporto internazionale di Marina di Campo a quello di Pisa e Firenze a 35 euro a passeggero residente , collegamento doppio mattina e pomeriggio andata e ritorno , sottoponiamo all'attenzione dell'Assessore Ceccobao la situazione del trasporto pubblico locale su gomma come segnalatoci dagli utenti , relativa al passato , prima dei tagli previsti dal Governo per il 2011 :
" da camminando messaggio 43 del 20.01.2011 , Durante le scorse vacanze natalizie mi si è rotta la macchina e dovendo muovermi da Portoferraio sono andato alla biglietteria Atl per informarmi sull' orario dei pulman. FATAL ERROR, perchè l' orario dei pulman all' isola d' Elba è basato sull' attività delle scuole dell' obbligo. Questo è candidamente dichiarato
nell 'intestazione dell' orario stesso ("con scuole aperte", "con scuole chiuse"). Se qualcuno non frequenta le scuole dell'obbligo e abbia la necessità di usufruire dei trasporti pubblici ALL' ATL NON INTERESSA.
L' orario letto da chi non va a scuola non ha senso, è inutile. Se una persona deve per qualsiasi motivo usare i mezzi Atl deve averne la possibilità. I pulman all' Elba non solo fanno poche corse, e solo fino a tardo pomeriggio, ma ci sono parti della giornata di SVARIATE ORE che non sono coperte.
Questo, signori, non è trasporto pubblico, perchè il pubblico non è costituito solo dai ragazzi di scuola. Questo è uno schifo.
Non mi aspetto certo una risposta a questa mia, visto che il problema si ripete da anni e nessuno si è mai degnato di risolverlo. "
" Da camminando messaggio 1 del 21.01.2011 , orario Atl valido dal 23/12/2010 al 8/01/2011 "CHIUSURA SCUOLE", grazie al quale non ho potuto usufruire del servizio di trasporto pubblico.
Questi i CASI PIÙ ECLATANTI Portoferraio porto - Bagnaia (valido anche per Portoferraio porto - Lacona) 6,20 - 13,20
Portoferraio porto - Viticcio 9,00 - 13-10
Lacona - Bagnaia 6,50
Lacona - Portoferraio 6,50 - 14,10
Marciana - Pomonte 10,55 - 13,55 - 19,05
Sant' Ilario - Fetovaia 14,10 - 17,50
Con due corse giornaliere, in orario peraltro pazzeschi, come si può pensare che un qualsiasi individuo possa usare il pulman all' Elba??
Certo, quelli da me riportati sono le tratte servite in modo peggiore, ma anche tutte le altre riportano delle, seppur minori, carenze. A titolo di esempio, una persona intenzionata ad andare da Campo a Marciana ha ben quattro possibilità: svegliarsi prima del gallo e prendere il pulman delle 5,55, far colazione sul pulman per quello delle 8,30, godersi il pallido sole invernale alle 10,30 o il tramonto delle 18,40. Il buco di 8 ORE tra le ultime due corse per me è pura follia.
Questa logica caratterizza tutto l' orario con rare eccezioni "
Quindi essendo comunque ben consapevoli dei tagli imposti per le pessime condizioni della finanza pubblica , auspichiamo una privatizzazione anche di questo settore con un conseguente rinnovo della flotta degli autobus , con mezzi più ecologici , più piccoli e più adatti al traffico elbano , consci anche del fatto che possono incentivare il turismo ecologico , avendo un trasporto pubblico locale efficiente per 24 ore al giorno , i turisti potranno lasciare tranquillamente l'auto a Piombino o a casa e si potrà avviare una concorrenza anche nel settore marittimo del trasporto passeggeri ( a partire da euro 16,20 tasse sulla navigazione comprese ) con alcune Motonavi passeggeri che già fanno la linea S.Vincenzo Pianosa o Piombino Pianosa e quindi si potrà anche fare Castiglione della Pescaia Porto Azzurro o Rio Marina oltre a S.Vincenzo Portoferraio e Piombino Cavo .
Tutto ciò in ossequio alle leggi del libero mercato porterà anche a una diminuzione del costo del traghettaggio delle auto , che altrimenti rimarranno a Piombino , S.Vincenzo , Castiglione della Pescaia o a casa dei turisti , con beneficio anche per l'aria che respiriamo .
Ricordiamo quanto riportato sul Tirreno di oggi :
é da 5 anni che si cerca di fare una holding regionale sul trasporto su gomma , ma sembra che la strada sia ancora lunga , il caso della CTT di Pistoia , compagnia toscana trasporti che ha chiuso il bilancio con circa 180.000 euro di debito e paga un affitto per la sede a Giusti per l'Edilizia ( non sarà mica per caso quello dell'ecomostro di Procchio ? ) appunto di 180.000 l'euro l'anno , quando ha a disposizione nelle vicinanze un immobile che potrebbe usare gratuitamente come sede , l'ATL ha chiuso con un risparmio di 52.000 Euro .
Poi non lamentiamoci che , se ci sarà l'acquisizione di Toremar da parte di Moby , diminuiranno le corse delle navi del privato e magari trasferiranno gli uffici e ci saranno meno posti di lavoro .
Comitato Elba Caro-Traghetti e Trasporti Elbani
mercoledì 26 gennaio 2011
Regione Toscana , privatizzazioni sì e no , Toremar sì , Nuovi Cantieri Apuania no , perché ? Al momento nessuna notizia delle sei navi nuove , Toremar o Moby ? Il Governo , in base a una legge del Governo Prodi deve cedere a un privato la partecipazione pubblica Invitalia nei Nuovi Cantieri Apuania . Chi pagherà il conto delle sei navi nuove , gli elbani di sicuro , i turisti si vedrà !
Regione Toscana , privatizzazioni sì e no , Toremar sì , Nuovi Cantieri Apuania no , perché ? Al momento nessuna notizia delle sei navi nuove , Toremar o Moby ? Il Governo , in base a una legge del Governo Prodi deve cedere a un privato la partecipazione pubblica Invitalia nei Nuovi Cantieri Apuania . Chi pagherà il conto delle sei navi nuove , gli elbani di sicuro , i turisti si vedrà !
http://www.tempostretto.it/8/index.php?location=articolo&id_articolo=47789
24/01/2011
Trasporti sullo Stretto, ancora fermi i lavori per la nuova nave ferroviaria. Intanto va in pensione la "Rosalia": flotta pubblica al minimo storico
Ai Nuovi Cantieri Apuania, aggiudicatari della commessa di Rfi-Bluvia, si attende la firma di un accordo di programma. Il naviglio del Gruppo FS è ridotto all'osso ma ancora sufficiente, complici i tagli dei treni a lunga percorrenza .
Si è tenuto nei giorni scorsi a Roma, presso il Ministero dello sviluppo economico, un incontro tra istituzioni locali, Regione Toscana e Governo, incentrato principalmente sulla situazione dei Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara (nella foto), aggiudicatari della commessa da 50 milioni di euro con cui Rfi intende realizzare una nuova nave ferroviaria da destinare al traghettamento sullo Stretto di Messina. Nel corso del vertice, durato più di sei ore, sono emerse alcune posizioni divergenti tra le parti in causa. Il Governo, infatti, ha palesato e messo per iscritto la volontà di dismissione delle quote di Invitalia, società pubblica proprietaria dei NCA, indicando la necessità di attivare un processo di riconversione che possa andare nella direzione di un partner privato. Gli enti locali, al contrario, hanno chiesto la continuità aziendale sotto l’ombrello pubblico al fine di garantire la permanenza del cantiere nella navalmeccanica.
Le intenzioni emerse in ambito ministeriale appaiono comunque chiare: il Governo assicurerà la prosecuzione delle attività per i prossimi due anni (ovvero fino al termine del lavoro affidato dalla società del Gruppo FS), ma alla fine il cantiere dovrà avere un partner privato (confermato il no di Fincantieri a far entrare i NCA nelle sue scuderie), che significherebbe una riconversione alla nautica. I riflettori sono adesso puntati sulla costruzione di un accordo di programma che, come precisato da Gianfranco Simoncini, assessore regionale alle attività produttive, “dovrà servire ai Nuovi cantieri Apuania per garantire l’avvio dei lavori della commessa vinta con le Ferrovie e per definire solide prospettive future per l’azienda”.
Una linea comune è stata adottata da parte di tutte le istituzioni territoriali: “Le amministrazioni locali e la Regione Toscana ritengono necessaria – si legge nel verbale dell’incontro al Ministero – la continuità aziendale dei NCA attraverso il perfezionamento della commessa da parte di Rfi in grado di garantire tale continuità per gli anni 2011 – 2012; in considerazione di questo le amministrazioni locali e regionali invitano il Ministero ed Invitalia a concludere rapidamente l’iter a favore dei NCA”. I tempi sono strettissimi: il nuovo protocollo d’intesa deve essere stipultato entro la fine di gennaio.
Come riportato dal portale Trasportisullostretto.it, ci vorrà ancora del tempo, dunque, per vedere in navigazione la nuova “quattro binari” di Rfi-Bluvia. Nel frattempo, dal 1° gennaio scorso, è andata in “pensione” la n/t “Rosalia”, classe 1972, alla quale sono scadute tutte le certificazioni. Incertezza anche sul fronte della n/t “Logudoro”, ancora ferma a Napoli per appositi interventi di trasformazione e riclassificazione (i lavori dovevano durare sei mesi, per un costo di 4 milioni di euro), che dopo la soppressione della “rotta sarda” (tra Civitavecchia e Golfo Aranci) da parte delle FS avrebbe dovuto rimpinguare il naviglio ferroviario sullo Stretto.
Flotta pubblica che, per altro, ha raggiunto il suo minimo storico da parecchi decenni a questa parte. Ma sia ben chiaro: le attuali navi (due in linea e una di riserva) sono più che sufficienti a garantire il trasporto di quei treni tra la Sicilia e il Continente ormai sempre di meno e sempre più vecchi.
http://www.tempostretto.it/8/index.php?location=articolo&id_articolo=47789
24/01/2011
Trasporti sullo Stretto, ancora fermi i lavori per la nuova nave ferroviaria. Intanto va in pensione la "Rosalia": flotta pubblica al minimo storico
Ai Nuovi Cantieri Apuania, aggiudicatari della commessa di Rfi-Bluvia, si attende la firma di un accordo di programma. Il naviglio del Gruppo FS è ridotto all'osso ma ancora sufficiente, complici i tagli dei treni a lunga percorrenza .
Si è tenuto nei giorni scorsi a Roma, presso il Ministero dello sviluppo economico, un incontro tra istituzioni locali, Regione Toscana e Governo, incentrato principalmente sulla situazione dei Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara (nella foto), aggiudicatari della commessa da 50 milioni di euro con cui Rfi intende realizzare una nuova nave ferroviaria da destinare al traghettamento sullo Stretto di Messina. Nel corso del vertice, durato più di sei ore, sono emerse alcune posizioni divergenti tra le parti in causa. Il Governo, infatti, ha palesato e messo per iscritto la volontà di dismissione delle quote di Invitalia, società pubblica proprietaria dei NCA, indicando la necessità di attivare un processo di riconversione che possa andare nella direzione di un partner privato. Gli enti locali, al contrario, hanno chiesto la continuità aziendale sotto l’ombrello pubblico al fine di garantire la permanenza del cantiere nella navalmeccanica.
Le intenzioni emerse in ambito ministeriale appaiono comunque chiare: il Governo assicurerà la prosecuzione delle attività per i prossimi due anni (ovvero fino al termine del lavoro affidato dalla società del Gruppo FS), ma alla fine il cantiere dovrà avere un partner privato (confermato il no di Fincantieri a far entrare i NCA nelle sue scuderie), che significherebbe una riconversione alla nautica. I riflettori sono adesso puntati sulla costruzione di un accordo di programma che, come precisato da Gianfranco Simoncini, assessore regionale alle attività produttive, “dovrà servire ai Nuovi cantieri Apuania per garantire l’avvio dei lavori della commessa vinta con le Ferrovie e per definire solide prospettive future per l’azienda”.
Una linea comune è stata adottata da parte di tutte le istituzioni territoriali: “Le amministrazioni locali e la Regione Toscana ritengono necessaria – si legge nel verbale dell’incontro al Ministero – la continuità aziendale dei NCA attraverso il perfezionamento della commessa da parte di Rfi in grado di garantire tale continuità per gli anni 2011 – 2012; in considerazione di questo le amministrazioni locali e regionali invitano il Ministero ed Invitalia a concludere rapidamente l’iter a favore dei NCA”. I tempi sono strettissimi: il nuovo protocollo d’intesa deve essere stipultato entro la fine di gennaio.
Come riportato dal portale Trasportisullostretto.it, ci vorrà ancora del tempo, dunque, per vedere in navigazione la nuova “quattro binari” di Rfi-Bluvia. Nel frattempo, dal 1° gennaio scorso, è andata in “pensione” la n/t “Rosalia”, classe 1972, alla quale sono scadute tutte le certificazioni. Incertezza anche sul fronte della n/t “Logudoro”, ancora ferma a Napoli per appositi interventi di trasformazione e riclassificazione (i lavori dovevano durare sei mesi, per un costo di 4 milioni di euro), che dopo la soppressione della “rotta sarda” (tra Civitavecchia e Golfo Aranci) da parte delle FS avrebbe dovuto rimpinguare il naviglio ferroviario sullo Stretto.
Flotta pubblica che, per altro, ha raggiunto il suo minimo storico da parecchi decenni a questa parte. Ma sia ben chiaro: le attuali navi (due in linea e una di riserva) sono più che sufficienti a garantire il trasporto di quei treni tra la Sicilia e il Continente ormai sempre di meno e sempre più vecchi.
martedì 25 gennaio 2011
Traghetti Elba , Antitrust apre procedimento : scomparsi supplementi , prezzi invariati . La cosa é proprio d'attualità , visto che recentemente dal 12 gennaio 2011 la MobyLines ha aumentato i prezzi dei passeggeri non residenti di due euro e di un euro per i residenti , poi tolto , ma solo l'aumento ai residenti per un errore del sistema del computer , proprio a causa dell'aumento del prezzo del carburante di questo periodo . Invece a fine 2008 quando i prezzi dei carburanti tornarono a dei livelli normali i prezzi non diminuirono e si passò da supplemento carburante bunker a tasse , a differenza di Campania e Sicilia dove i prezzi diminuirono .
Antitrust apre procedimento :
Traghetti Elba , scomparsi supplementi , prezzi invariati .
La cosa é proprio d'attualità , visto che recentemente dal 12 gennaio 2011 la MobyLines ha aumentato i prezzi dei passeggeri non residenti di due euro e di un euro per i residenti , poi tolto , ma solo l'aumento ai residenti per un errore del sistema del computer , proprio a causa dell'aumento del prezzo del carburante di questo periodo . Invece a fine 2008 quando i prezzi dei carburanti tornarono a dei livelli normali i prezzi non diminuirono e si passò da supplemento carburante bunker a tasse , a differenza di Campania e Sicilia dove i prezzi diminuirono .
Gimmi Ori
portavoce del
Comitato Elba Caro-Traghetti
Traghetti Elba , scomparsi supplementi , prezzi invariati .
La cosa é proprio d'attualità , visto che recentemente dal 12 gennaio 2011 la MobyLines ha aumentato i prezzi dei passeggeri non residenti di due euro e di un euro per i residenti , poi tolto , ma solo l'aumento ai residenti per un errore del sistema del computer , proprio a causa dell'aumento del prezzo del carburante di questo periodo . Invece a fine 2008 quando i prezzi dei carburanti tornarono a dei livelli normali i prezzi non diminuirono e si passò da supplemento carburante bunker a tasse , a differenza di Campania e Sicilia dove i prezzi diminuirono .
Gimmi Ori
portavoce del
Comitato Elba Caro-Traghetti
lunedì 24 gennaio 2011
Traghetti Elba , politica regionale dei trasporti marittimi , ma dove , in Campania ! Nell'attesa che l'Antitrust comunichi la competenza sul bunker scomparso tra il Ministro Matteoli e l'Assessore Conti , dalle cronache degli ultimi giorni , anche giudiziarie , notiamo che , erano e sono , tutti impegnati nell'urbanistica fronte mare , " front water " , comunque consigliamo la lettura di una politica regionale sui trasporti , anche marittimi dall'anno 2000 :
Nell'attesa che l'Antitrust comunichi la competenza sul bunker scomparso tra il Ministro Matteoli e l'Assessore Conti , dalle cronache degli ultimi giorni , anche giudiziarie , notiamo che , erano e sono , tutti impegnati nell'urbanistica fronte mare , " front water " , comunque consigliamo la lettura di una politica regionale sui trasporti , anche marittimi dall'anno 2000 :
http://www.acam-campania.it/web/it/Una%20politica%20dei%20trasporti%20per%20la%20Regione%20Campania.pdf
UNA POLITICA DEI TRASPORTI PER LA REGIONE CAMPANIA
Dei programmi e delle iniziative dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania dal
2000, dei risultati conseguiti, del ruolo del settore
Con la Legge 6 agosto 2008 n. 133 è stato ribadito che (1° comma dell’art. 57) “Le funzioni e i compiti di programmazione e di amministrazione relative ai servizi di cabotaggio marittimo di servizio pubblico che si svolgono all'interno di una regione sono esercitati dalla regione interessata.”
Del resto la regione Campania, nell’ambito della riforma del trasporto pubblico locale, di cui alla Legge Regionale n. 3 del 2002, ha individuato tra le funzioni proprie della Regione (art. 6, punto 1, comma c) “i compiti di programmazione…………e le funzioni
amministrative per reti, impianti e servizi marittimi”.
L’Assessorato ai Trasporti ha esercitato le funzioni previste dalla legge regionale ed è intervenuto a regolamentare il servizio marittimo nel golfo di Napoli, che fino al 2001 era stato assolutamente “libero” per quello che riguarda l’armatoria privata, e ha altresì dato
avvio ad un processo di coinvolgimento e consultazione delle Amministrazioni isolane.
Proprio attraverso apposita concertazione con i territori interessati nel 2001 sono stati individuati i servizi da considerarsi minimi, e coerentemente con le norme comunitarie vigenti, con una procedura esposta in più occasioni all’Autorità Garante della concorrenza
e dalla stessa condivisa, furono assegnati agli stessi operatori presenti nel Golfo, che da decenni li avevano effettuati.
Nel corso dell’anno 2002 fu redatto il primo quadro accosti dei servizi di collegamento marittimo di interesse regionale, quadro che venne recepito dalle Capitanerie di Porto attraverso apposite Ordinanze con le quali venivano disciplinati i turni di accosto, verificandone contestualmente il corretto rispetto ed applicando, ove necessario, le prescritte sanzioni . Detto Quadro ricomprendeva, naturalmente, anche i servizi effettuati
dalla Caremar S.p.A. secondo gli obblighi della Convenzione in essere con lo Stato.
Il Quadro complessivo dei servizi offerti era suddiviso tra Caremar ed armatori privati nella
misura rispettivamente del 30% e 70% e tali percentuali rilevano il rilevante contributo dell’armatoria privata alla produzione dei servizi essenziali che garantiscono al meglio la continuità territoriale.
Particolarmente significativa è stata l’introduzione unilaterale verso gli armatori privati di Obblighi di Servizio Pubblico, che fissano precisi obblighi ai quali gli armatori devono attenersi:
a) Obblighi di esercizio: Continuità, frequenza, regolarità, puntualità; riserva di posti,
almeno 80, per i residenti nelle isole e/o pendolari; composizione dell’equipaggio della nave; livelli di pulizia/igiene a bordo; livello della informazione a terra e a bordo; rispetto della normativa in tema di sicurezza nella navigazione
b) Obblighi di trasporto: trasporto di persone e merci a condizioni determinate nel rispetto di specifiche caratteristiche per la singola corsa
c) Obblighi tariffari: tariffe imposte dalla Regione per residenti e/o pendolari
Tale imposizione di obblighi di servizio, concretizzata attraverso la sottoscrizione da parte
degli armatori di Atti di sottomissione, è avvenuta nonostante la inesistenza di alcun
vincolo di natura contrattuale, dal momento che il servizio reso non è compensato da alcun corrispettivo di esercizio, a costo zero per la collettività.
Gli unici collegamenti regolati da contratto di servizio sono:
1) n. 8 corse con unità veloci sulla direttrice Napoli – Capri, assegnate con procedura
di gara europea, con contratto a corrispettivo nullo, a seguito di decisione della
Comunità Europea di illegittimità dell’esercizio da parte della CAREMAR; tale servizio, essendo scaduto il precedente contratto, è stato recentemente rimesso a
gara sempre con procedura ad evidenza pubblica e sempre senza alcun corrispettivo economico;
2) n. 6 corse notturne sui collegamenti della terraferma (Napoli e Pozzuoli) con Ischia
e Procida per il trasporto di passeggeri e veicoli commerciali, introdotti su pressanti richieste del territorio e assegnate anche queste con gara europea, con un contratto di servizio triennale, che fissa il corrispettivo a 2.618.333, 00 €/anno, pari a 86,43 €/miglia.
Solo per fornire un dato conoscitivo il servizio offerto da CAREMAR su rotte analoghe e peraltro interamente diurno riceve un corrispettivo statale di 125,30 €/miglia (dati 2005) , ovverosia il 45% in più del corrispettivo regionale.
Comitato Elba Caro-Traghetti
http://www.acam-campania.it/web/it/Una%20politica%20dei%20trasporti%20per%20la%20Regione%20Campania.pdf
UNA POLITICA DEI TRASPORTI PER LA REGIONE CAMPANIA
Dei programmi e delle iniziative dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania dal
2000, dei risultati conseguiti, del ruolo del settore
Con la Legge 6 agosto 2008 n. 133 è stato ribadito che (1° comma dell’art. 57) “Le funzioni e i compiti di programmazione e di amministrazione relative ai servizi di cabotaggio marittimo di servizio pubblico che si svolgono all'interno di una regione sono esercitati dalla regione interessata.”
Del resto la regione Campania, nell’ambito della riforma del trasporto pubblico locale, di cui alla Legge Regionale n. 3 del 2002, ha individuato tra le funzioni proprie della Regione (art. 6, punto 1, comma c) “i compiti di programmazione…………e le funzioni
amministrative per reti, impianti e servizi marittimi”.
L’Assessorato ai Trasporti ha esercitato le funzioni previste dalla legge regionale ed è intervenuto a regolamentare il servizio marittimo nel golfo di Napoli, che fino al 2001 era stato assolutamente “libero” per quello che riguarda l’armatoria privata, e ha altresì dato
avvio ad un processo di coinvolgimento e consultazione delle Amministrazioni isolane.
Proprio attraverso apposita concertazione con i territori interessati nel 2001 sono stati individuati i servizi da considerarsi minimi, e coerentemente con le norme comunitarie vigenti, con una procedura esposta in più occasioni all’Autorità Garante della concorrenza
e dalla stessa condivisa, furono assegnati agli stessi operatori presenti nel Golfo, che da decenni li avevano effettuati.
Nel corso dell’anno 2002 fu redatto il primo quadro accosti dei servizi di collegamento marittimo di interesse regionale, quadro che venne recepito dalle Capitanerie di Porto attraverso apposite Ordinanze con le quali venivano disciplinati i turni di accosto, verificandone contestualmente il corretto rispetto ed applicando, ove necessario, le prescritte sanzioni . Detto Quadro ricomprendeva, naturalmente, anche i servizi effettuati
dalla Caremar S.p.A. secondo gli obblighi della Convenzione in essere con lo Stato.
Il Quadro complessivo dei servizi offerti era suddiviso tra Caremar ed armatori privati nella
misura rispettivamente del 30% e 70% e tali percentuali rilevano il rilevante contributo dell’armatoria privata alla produzione dei servizi essenziali che garantiscono al meglio la continuità territoriale.
Particolarmente significativa è stata l’introduzione unilaterale verso gli armatori privati di Obblighi di Servizio Pubblico, che fissano precisi obblighi ai quali gli armatori devono attenersi:
a) Obblighi di esercizio: Continuità, frequenza, regolarità, puntualità; riserva di posti,
almeno 80, per i residenti nelle isole e/o pendolari; composizione dell’equipaggio della nave; livelli di pulizia/igiene a bordo; livello della informazione a terra e a bordo; rispetto della normativa in tema di sicurezza nella navigazione
b) Obblighi di trasporto: trasporto di persone e merci a condizioni determinate nel rispetto di specifiche caratteristiche per la singola corsa
c) Obblighi tariffari: tariffe imposte dalla Regione per residenti e/o pendolari
Tale imposizione di obblighi di servizio, concretizzata attraverso la sottoscrizione da parte
degli armatori di Atti di sottomissione, è avvenuta nonostante la inesistenza di alcun
vincolo di natura contrattuale, dal momento che il servizio reso non è compensato da alcun corrispettivo di esercizio, a costo zero per la collettività.
Gli unici collegamenti regolati da contratto di servizio sono:
1) n. 8 corse con unità veloci sulla direttrice Napoli – Capri, assegnate con procedura
di gara europea, con contratto a corrispettivo nullo, a seguito di decisione della
Comunità Europea di illegittimità dell’esercizio da parte della CAREMAR; tale servizio, essendo scaduto il precedente contratto, è stato recentemente rimesso a
gara sempre con procedura ad evidenza pubblica e sempre senza alcun corrispettivo economico;
2) n. 6 corse notturne sui collegamenti della terraferma (Napoli e Pozzuoli) con Ischia
e Procida per il trasporto di passeggeri e veicoli commerciali, introdotti su pressanti richieste del territorio e assegnate anche queste con gara europea, con un contratto di servizio triennale, che fissa il corrispettivo a 2.618.333, 00 €/anno, pari a 86,43 €/miglia.
Solo per fornire un dato conoscitivo il servizio offerto da CAREMAR su rotte analoghe e peraltro interamente diurno riceve un corrispettivo statale di 125,30 €/miglia (dati 2005) , ovverosia il 45% in più del corrispettivo regionale.
Comitato Elba Caro-Traghetti
sabato 22 gennaio 2011
2006, la Regione determina le Tariffe ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. n. 422/1997 al comma 2, lett. g),
Partiamo dal fatto che nel decennio 2000-2010 l'APPE non ha mai trovato degli slots liberi al porto di Piombino per l'Elba , ma poiché la Campania é una Regione a statuto ordinario come la Toscana dal 2006 con i tagli della finanziaria del Governo Prodi ai collegamenti marittimi e a Tirrenia si é cominciato in Campania , ma non mi sembra né in Toscana né all'Elba :
RIVISITAZIONE DEI SERVIZI MINIMI DI COLLEGAMENTO MARITTIMO NEL GOLFO DI NAPOLI
1. Articolazione dell’offerta
Allo scopo di rendere l’offerta di servizi minimi maggiormente rispondente alle effettive esigenze dell'utenza .
Considerato
- Che l’art. 18 del D.Lgs. n. 422/1997 al comma 2, lett. g), stabilisce che allo scopo di incentivare il superamento
degli assetti monopolistici e di introdurre regole di concorrenzialità nella gestione dei servizi di trasporto
regionale e locale, le Regioni determinano le tariffe del servizio in analogia, ove possibile, ai principi di cui
all’art. 2 della Legge n. 481/1995;
- Che in base all’art. 2 della Legge n. 481/1995, si intendono per ‘tariffe’ i prezzi massimi unitari dei servizi
al netto delle imposte;
- Che, sempre in base all’art. 2 della Legge n. 481/1995, tra i parametri per la determinazione della tariffa vi
sono il tasso di variazione medio annuo riferito ai dodici mesi precedenti dei prezzi al consumo per le famiglie di
operai ed impiegati rilevato dall’ISTAT ed i costi derivanti da eventi imprevedibili ed eccezionali, quale, ad
esempio, nella fattispecie del trasporto marittimo, può essere uno straordinario incremento del costo del carburante .
http://www.sito.regione.campania.it/burc/pdf06/burc22or_06/del488_06.pdf
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/02/08/rischio-traghetti-toremar-tra-piombino-portoferraio.html
'A rischio i traghetti Toremar tra Piombino e Portoferraio'
08 febbraio 2006 — pagina 1 sezione: FIRENZE
In pericolo i collegamenti tra Piombino e Portoferraio tramite le navi della linea pubblica Toremar. A lanciare l' allarme è la Filt-Cgil toscana, livornese e grossetana. Il sindacato accusa il governo di «totale disinteresse per le politiche dei trasporti, in particolare quelli marittimi». La Cgil spiega che i tagli della Finanziaria alla Tirrenia, cui appartiene la Toremar, avrebbero costretto Federlinea, l' associazione dell' armamento pubblico, a rivedere tragitti e organici. Il risultato sarebbe lo spostamento di tre navi Toremar dalla Toscana, la chiusura della linea per l' Elba e di tutti i viaggi fatti con l' aliscafo e la nave veloce . Con annessi licenziamenti. Una previsione disastrosa di fronte a cui Tirrenia tace: non conferma e non nega. Il fatto che per ora si sia reso noto un orario non modificato non tranquillizza la Cgil che teme la sostituzione della linea pubblica con quella privata: una Moby descritta come particolarmente aggressiva e di cui la Cgil stigmatizza gli scioperi di questi giorni contro il ritiro degli sgravi fiscali. «E' una vera serrata - si protesta - Mentre ai lavoratori dei servizi pubblici viene regolamentato lo sciopero».
http://www.sito.regione.campania.it/burc/pdf07/burc42or_07/decdir231_07/decdir231_07allegatotecnico.pdf
ALLEGATO TECNICO
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 42 DEL 30 LUGLIO 2007
REGIONE CAMPANIA ASSESSORATO AI TRASPORTI
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO MARITTIMO PASSEGGERI E VEICOLI
NELL’AMBITO DELLA REGIONE CAMPANIA TRA I PORTI DI NAPOLI, POZZUOLI, CASAMICCIOLA, ISCHIA, PROCIDA da e viceversa . OGGETTO E STRUTTURA
1. La gara ha per oggetto l’affidamento di corse rientranti nei servizi marittimi minimi tra le isole di
Ischia (scali di Ischia e Casamicciola) e Procida ed i porti di Napoli e Pozzuoli, in fasce orarie mattutine e
serali per i collegamenti da e per Pozzuoli, ed in fascia notturna per quelli con Napoli come previsto nella
delibera di Giunta Regionale n. 2173 del 29.12.06, relativamente alla Fase I, e nella delibera di Giunta
Regionale n. 548 del 02.04.2007, relativamente alle Fasi II e III.
LE ULTIME PAROLE FAMOSE :
Conti: «Salvare Toremar ed attivare collegamenti aerei low cost»
La Regione lavora per garantire la continuità territoriale con l’Arcipelago
Le proposte della regione toscana:
Il futuro dei collegamenti aerei
L’affidamento dei collegamenti tramite gara creerà i seguenti servizi:
Periodo invernale
Due collegamenti Elba – Firenze e viceversa mattino e pomeriggio nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì
Due collegamenti Elba – Pisa e viceversa mattino e pomeriggio nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì
Periodo estivo
Due collegamenti Elba – Firenze e viceversa mattino e pomeriggio nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato
Due collegamenti Elba – Pisa e viceversa mattino e pomeriggio nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato
Il futuro dei collegamenti marittimi
La Regione Toscana richiede al Ministero garanzia dei servizi minimi sussidiati basata su:
Piombino / Portoferraio
Con orari cadenzati e omogenei sulla giornata, connessi con servizi ferroviari.
14 Coppie estive
12 Coppie invernali
Piombino – Rio Marina
5 coppie tutto l'anno
Isole Minori
servizio minimo coincidente con il servizio estivo attuale
Il testo integrale della lettera dell'assessore Conti al ministro Matteoli
http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/trasporti/trasporto_marittimo/visualizza_asset.html_1822224097.html
Comitato Elba Caro-Traghetti
P.S.
Scusandomi per il ritardo , mi permetto suggerire all'Assessore Conti che per l'aeroporto d'inverno era meglio se a Pisa ci s'andava martedì , venerdì e sabato e non gli stessi giorni uguali a Firenze lunedì , mercoledì e giovedì .
Gimmi Ori
RIVISITAZIONE DEI SERVIZI MINIMI DI COLLEGAMENTO MARITTIMO NEL GOLFO DI NAPOLI
1. Articolazione dell’offerta
Allo scopo di rendere l’offerta di servizi minimi maggiormente rispondente alle effettive esigenze dell'utenza .
Considerato
- Che l’art. 18 del D.Lgs. n. 422/1997 al comma 2, lett. g), stabilisce che allo scopo di incentivare il superamento
degli assetti monopolistici e di introdurre regole di concorrenzialità nella gestione dei servizi di trasporto
regionale e locale, le Regioni determinano le tariffe del servizio in analogia, ove possibile, ai principi di cui
all’art. 2 della Legge n. 481/1995;
- Che in base all’art. 2 della Legge n. 481/1995, si intendono per ‘tariffe’ i prezzi massimi unitari dei servizi
al netto delle imposte;
- Che, sempre in base all’art. 2 della Legge n. 481/1995, tra i parametri per la determinazione della tariffa vi
sono il tasso di variazione medio annuo riferito ai dodici mesi precedenti dei prezzi al consumo per le famiglie di
operai ed impiegati rilevato dall’ISTAT ed i costi derivanti da eventi imprevedibili ed eccezionali, quale, ad
esempio, nella fattispecie del trasporto marittimo, può essere uno straordinario incremento del costo del carburante .
http://www.sito.regione.campania.it/burc/pdf06/burc22or_06/del488_06.pdf
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/02/08/rischio-traghetti-toremar-tra-piombino-portoferraio.html
'A rischio i traghetti Toremar tra Piombino e Portoferraio'
08 febbraio 2006 — pagina 1 sezione: FIRENZE
In pericolo i collegamenti tra Piombino e Portoferraio tramite le navi della linea pubblica Toremar. A lanciare l' allarme è la Filt-Cgil toscana, livornese e grossetana. Il sindacato accusa il governo di «totale disinteresse per le politiche dei trasporti, in particolare quelli marittimi». La Cgil spiega che i tagli della Finanziaria alla Tirrenia, cui appartiene la Toremar, avrebbero costretto Federlinea, l' associazione dell' armamento pubblico, a rivedere tragitti e organici. Il risultato sarebbe lo spostamento di tre navi Toremar dalla Toscana, la chiusura della linea per l' Elba e di tutti i viaggi fatti con l' aliscafo e la nave veloce . Con annessi licenziamenti. Una previsione disastrosa di fronte a cui Tirrenia tace: non conferma e non nega. Il fatto che per ora si sia reso noto un orario non modificato non tranquillizza la Cgil che teme la sostituzione della linea pubblica con quella privata: una Moby descritta come particolarmente aggressiva e di cui la Cgil stigmatizza gli scioperi di questi giorni contro il ritiro degli sgravi fiscali. «E' una vera serrata - si protesta - Mentre ai lavoratori dei servizi pubblici viene regolamentato lo sciopero».
http://www.sito.regione.campania.it/burc/pdf07/burc42or_07/decdir231_07/decdir231_07allegatotecnico.pdf
ALLEGATO TECNICO
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 42 DEL 30 LUGLIO 2007
REGIONE CAMPANIA ASSESSORATO AI TRASPORTI
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO MARITTIMO PASSEGGERI E VEICOLI
NELL’AMBITO DELLA REGIONE CAMPANIA TRA I PORTI DI NAPOLI, POZZUOLI, CASAMICCIOLA, ISCHIA, PROCIDA da e viceversa . OGGETTO E STRUTTURA
1. La gara ha per oggetto l’affidamento di corse rientranti nei servizi marittimi minimi tra le isole di
Ischia (scali di Ischia e Casamicciola) e Procida ed i porti di Napoli e Pozzuoli, in fasce orarie mattutine e
serali per i collegamenti da e per Pozzuoli, ed in fascia notturna per quelli con Napoli come previsto nella
delibera di Giunta Regionale n. 2173 del 29.12.06, relativamente alla Fase I, e nella delibera di Giunta
Regionale n. 548 del 02.04.2007, relativamente alle Fasi II e III.
LE ULTIME PAROLE FAMOSE :
Conti: «Salvare Toremar ed attivare collegamenti aerei low cost»
La Regione lavora per garantire la continuità territoriale con l’Arcipelago
Le proposte della regione toscana:
Il futuro dei collegamenti aerei
L’affidamento dei collegamenti tramite gara creerà i seguenti servizi:
Periodo invernale
Due collegamenti Elba – Firenze e viceversa mattino e pomeriggio nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì
Due collegamenti Elba – Pisa e viceversa mattino e pomeriggio nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì
Periodo estivo
Due collegamenti Elba – Firenze e viceversa mattino e pomeriggio nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato
Due collegamenti Elba – Pisa e viceversa mattino e pomeriggio nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato
Il futuro dei collegamenti marittimi
La Regione Toscana richiede al Ministero garanzia dei servizi minimi sussidiati basata su:
Piombino / Portoferraio
Con orari cadenzati e omogenei sulla giornata, connessi con servizi ferroviari.
14 Coppie estive
12 Coppie invernali
Piombino – Rio Marina
5 coppie tutto l'anno
Isole Minori
servizio minimo coincidente con il servizio estivo attuale
Il testo integrale della lettera dell'assessore Conti al ministro Matteoli
http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/trasporti/trasporto_marittimo/visualizza_asset.html_1822224097.html
Comitato Elba Caro-Traghetti
P.S.
Scusandomi per il ritardo , mi permetto suggerire all'Assessore Conti che per l'aeroporto d'inverno era meglio se a Pisa ci s'andava martedì , venerdì e sabato e non gli stessi giorni uguali a Firenze lunedì , mercoledì e giovedì .
Gimmi Ori
mercoledì 19 gennaio 2011
Traghetti Elba : cosa pensa del bunker scomparso dai biglietti ma non dal prezzo e della situazione dell'aeroporto internazionale di Marina di Campo La Pila Teseo Tesei a rischio fallimento . Ci perdoni , ma sarebbe gradito che ci faccia sapere cosa pensa sia dei traghetti con la faccenda del bunker scomparso che della situazione dell'aeroporto internazionale di Marina di Campo La Pila Teseo Tesei . Ovviamente non il solito ritornello , la Regione garante e bla bla bla .
Copia e incolla da camminando.org :
Mancano sia i traghetti che l'aeroporto !
Messaggio 22424 del 19.01.2011, 13:36
Provenienza: Comitato Elba Traghetti
ElbaNotizie : Il PD E LA POLITICA DEI TAGLI DEL GOVERNO BERLUSCONI Pino Coluccia Resp.le infrastrutture e trasporti Segreteria Federazione PD Val di Cornia-Elba
Non avendone trovato traccia nel comunicato , ci perdoni , ma sarebbe gradito che ci faccia sapere cosa pensa sia dei traghetti con la faccenda del bunker scomparso che della situazione dell'aeroporto internazionale di Marina di Campo La Pila Teseo Tesei .
Ovviamente non il solito ritornello , la Regione garante e bla bla bla .
Gimmi Ori
Portavoce del
Comitato Elba Traghetti
Mancano sia i traghetti che l'aeroporto !
Messaggio 22424 del 19.01.2011, 13:36
Provenienza: Comitato Elba Traghetti
ElbaNotizie : Il PD E LA POLITICA DEI TAGLI DEL GOVERNO BERLUSCONI Pino Coluccia Resp.le infrastrutture e trasporti Segreteria Federazione PD Val di Cornia-Elba
Non avendone trovato traccia nel comunicato , ci perdoni , ma sarebbe gradito che ci faccia sapere cosa pensa sia dei traghetti con la faccenda del bunker scomparso che della situazione dell'aeroporto internazionale di Marina di Campo La Pila Teseo Tesei .
Ovviamente non il solito ritornello , la Regione garante e bla bla bla .
Gimmi Ori
Portavoce del
Comitato Elba Traghetti
Il dodicesimo armatore e i nuovi cantieri apuani .
http://www.trasportoeuropa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4752:blunavy-fuori-dalla-gara-per-toremar&catid=24:adr&Itemid=71
Nell'ordinanza, il Tribunale spiega che B.N. di Navigazione Srl aveva intrapreso le vie legali per chiedere "l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia della nota-provvedimento del 22.11.2010 con la quale la Regione Toscana - Direzione Generale Politiche Territoriali, Ambientali e per la Mobilità - Settore strategie e programmazione del T.P.L. ha espresso il proprio diniego alla richiesta di partecipazione avanzata dalla B.N. di navigazione Srl alla procedura di Privatizzazione Toremar Spa e affidamento del servizio pubblico di cabotaggio marittimo eserciti all'interno della Regione Toscana, nonché ha negato l'accesso agli atti della procedura in corso".
Decisivo il ritardo di Blu Navy nella decisione di partecipare alla procedura. Il Tar, infatti, ha respinto tale domanda, condannando peraltro la ricorrente al pagamento delle spese processuali, "considerato che il termine per la presentazione delle manifestazioni d'interesse appare perentorio e pertanto l'accoglimento della domanda di partecipazione della ricorrente avrebbe compromesso la parità di trattamento tra i concorrenti". Bocciata anche la richiesta di Blu Navy di accedere agli atti della procedura di privatizzazione.
Ora potranno partire le comunicazioni e gli inviti nei confronti dei candidati che avevano fatto prevenire per tempo le loro manifestazioni d'interesse che dovranno trasformarsi in offerte economiche vincolanti. Numero e nomi di tali società sono ancora incerti, ma si parla di undici soggetti, fra cui Moby, Corsica Ferries, Buquebus e la neonata Toscana di Navigazione (partecipata da Lauro Shipping e Delcomar). Una volta ricevute le lettere le imprese avranno trenta giorni per presentare le offerte, poi sono previsti altri trenta giorni per le verifiche e l'assegnazione provvisoria. Quindi, la procedura dovrebbe concludersi fra marzo e aprile. Per quanto riguarda Blu Navy, rimane la possibilità di un ulteriore ricorso, anche se non è chiaro se la compagnia sia intenzionata a presentarlo.
Mentre nel Tirreno si parla che sono rimaste dieci compagnie , ma se erano undici le buste nella cassaforte di Riccardo Conti , non poteva certo esserci quella di B.N. di navigazione s.r.l. ma forse c'era o c'e' , non lo sappiamo , quella di Blunavy s.r.l. dell'armatore che aveva vinto gli slot per l'Elba , quello delle mini-crociere per passeggeri nell'arcipelago toscano con la motonave Laura I , ristorante gallegggiante nel porto canale di Castiglione della Pescaia , 26 metri di lunghezza e 256 passeggeri .
http://iltirreno.gelocal.it/dettaglio/titolo/3208444
Nel frattempo i sindacati dei Nuovi Cantieri Apuani vanno a Firenze e poi andranno anche a Roma , nell'attesa di quell'ordine di sei piccole navi che avevamo letto sul Tirreno di Massa che servirebbero a Moby per il rinnovo della flotta anche nei collegamenti con le isole minori :
" Inoltre chiedono chiarezza anche alla luce della recente vicenda Toremar-Tirrenia. Nca sperava di avere qualche commessa per il rinnovo della flotta, ma per ora l'ha spuntata Fincantieri. E resta ancora da definire l'accordo di programma con il governo, su tutto il pacchetto vertenze apuano. Da questo potrebbe scaturire la garanzia ministeriale di una copertura finanziaria per la fidejussione necessaria alla costruzione della nave Rfi ( Le Ferrovie ) . "
http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2011/01/17/news/sindacati-in-regione-per-nca-3201183
Comitato Elba Traghetti
Nell'ordinanza, il Tribunale spiega che B.N. di Navigazione Srl aveva intrapreso le vie legali per chiedere "l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia della nota-provvedimento del 22.11.2010 con la quale la Regione Toscana - Direzione Generale Politiche Territoriali, Ambientali e per la Mobilità - Settore strategie e programmazione del T.P.L. ha espresso il proprio diniego alla richiesta di partecipazione avanzata dalla B.N. di navigazione Srl alla procedura di Privatizzazione Toremar Spa e affidamento del servizio pubblico di cabotaggio marittimo eserciti all'interno della Regione Toscana, nonché ha negato l'accesso agli atti della procedura in corso".
Decisivo il ritardo di Blu Navy nella decisione di partecipare alla procedura. Il Tar, infatti, ha respinto tale domanda, condannando peraltro la ricorrente al pagamento delle spese processuali, "considerato che il termine per la presentazione delle manifestazioni d'interesse appare perentorio e pertanto l'accoglimento della domanda di partecipazione della ricorrente avrebbe compromesso la parità di trattamento tra i concorrenti". Bocciata anche la richiesta di Blu Navy di accedere agli atti della procedura di privatizzazione.
Ora potranno partire le comunicazioni e gli inviti nei confronti dei candidati che avevano fatto prevenire per tempo le loro manifestazioni d'interesse che dovranno trasformarsi in offerte economiche vincolanti. Numero e nomi di tali società sono ancora incerti, ma si parla di undici soggetti, fra cui Moby, Corsica Ferries, Buquebus e la neonata Toscana di Navigazione (partecipata da Lauro Shipping e Delcomar). Una volta ricevute le lettere le imprese avranno trenta giorni per presentare le offerte, poi sono previsti altri trenta giorni per le verifiche e l'assegnazione provvisoria. Quindi, la procedura dovrebbe concludersi fra marzo e aprile. Per quanto riguarda Blu Navy, rimane la possibilità di un ulteriore ricorso, anche se non è chiaro se la compagnia sia intenzionata a presentarlo.
Mentre nel Tirreno si parla che sono rimaste dieci compagnie , ma se erano undici le buste nella cassaforte di Riccardo Conti , non poteva certo esserci quella di B.N. di navigazione s.r.l. ma forse c'era o c'e' , non lo sappiamo , quella di Blunavy s.r.l. dell'armatore che aveva vinto gli slot per l'Elba , quello delle mini-crociere per passeggeri nell'arcipelago toscano con la motonave Laura I , ristorante gallegggiante nel porto canale di Castiglione della Pescaia , 26 metri di lunghezza e 256 passeggeri .
http://iltirreno.gelocal.it/dettaglio/titolo/3208444
Nel frattempo i sindacati dei Nuovi Cantieri Apuani vanno a Firenze e poi andranno anche a Roma , nell'attesa di quell'ordine di sei piccole navi che avevamo letto sul Tirreno di Massa che servirebbero a Moby per il rinnovo della flotta anche nei collegamenti con le isole minori :
" Inoltre chiedono chiarezza anche alla luce della recente vicenda Toremar-Tirrenia. Nca sperava di avere qualche commessa per il rinnovo della flotta, ma per ora l'ha spuntata Fincantieri. E resta ancora da definire l'accordo di programma con il governo, su tutto il pacchetto vertenze apuano. Da questo potrebbe scaturire la garanzia ministeriale di una copertura finanziaria per la fidejussione necessaria alla costruzione della nave Rfi ( Le Ferrovie ) . "
http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2011/01/17/news/sindacati-in-regione-per-nca-3201183
Comitato Elba Traghetti
martedì 18 gennaio 2011
Elba , Traghetti e Sanità , Presidente Rossi . Dal Comitato Elba Traghetti al Comitato Elba Sanità : Ciao Manola , ti invio copia lettera che invieremo via fax al Presidente Rossi , a Sua Eccellenza il Procuratore Capo della Procura Generale di Firenze e al Professor Catricalà dell'AGCM , nota bene il grassetto .
Dal Comitato Elba Traghetti al Comitato Elba Sanità :
Ciao Manola ,
ti invio copia lettera che invieremo via fax al Presidente Rossi , a Sua Eccellenza il Procuratore Capo della Procura Generale di Firenze e al Professor Catricalà dell'AGCM , nota bene il grassetto .
Premesso che sono d'accordo con il Presidente Rossi , quando ci dice che Toremar privata sarà migliore , partirà e arriverà sempre in orario , riverniceranno sempre bene le navi , quando ritorneranno dalla manutenzione non si romperà il motore , ma non comprendo bene come garantirà il servizio pubblico non essendoci in Italia un'Autorità dei Trasporti che stabilisca per esempio un prezzo migliatico equo .
Se non ci fosse da piangere , mi verrebbe da ridere quando leggo quello che hai sottolineato del comunicato su Tenews , visto che c'e' gente che c'ha un illegittimo impedimento ad arrivare a fine mese :
la Regione garante di una politica tariffaria attenta ,
ma mi scusi Presidente Rossi , quando a fine 2008 il prezzo dei carburanti é tornato a dei livelli normali e in Campania e in Sicilia hanno tolto le addizionali carburante bunker e diminuito i prezzi dei traghetti , tutto ciò in Toscana non é avvenuto , anzi é stata cambiata la dizione da bunker a tasse e il prezzo é rimasto invariato invece di essere diminuito , nessuno si é accorto di nulla , né la maggioranza né l'opposizione , comunque era stata approvata la legge 133/2008 art.57 sul cabotaggio marittimo regionale in G.U. del 21.08.2008 ed é stato fatto anche l'accordo di programma Governo Regione sulla Toremar .
Per il rinnovo della flotta la vedo dura , visto l'ultimo comunicato della Moby che ha ulteriormente aumentato i prezzi del passeggero di due euro per i non residenti e un euro per i residenti poi tolto per un errore del computer , a causa degli aumenti del costo del carburante e di fatto chiede un aiuto agli enti pubblici sul costo del carburante per diminuire i costi della traversata , a meno che non si faccia una fusione delle due compagnie Toremar - Moby , riducendo le corse e ottimizzando i costi , anche se dal punto di visto della liberalizzazione del cabotaggio marittimo nell'Unione Europea dal 1998 non si dovrebbe andare in questa direzione , si dovrebbe invece aprire il mercato ad altre compagnie di navigazione e diminuire i prezzi a beneficio di tutti gli utenti .
Comunque per il trasporto sanitario sulle navi ritengo doveroso sottolineare che a seguito degli interventi susseguitisi nell'ultimo decennio , di fatto l'Ospedale di Portoferraio é come un Pronto Soccorso con l'Elisoccorso in costruzione sul tetto , infatti poco tempo fa un mio parente , praticamente invalido civile al 100% , era ricoverato all'ospedale di Portoferraio ed é stato trasportato nel pomeriggio ( nave delle 14 o 15 ) con l'autoambulanza a Livorno per una visita dall'urologo e poi riportato indietro la sera , come se fosse un pacco postale . Adesso che deve tornare a casa si dovrà pure procurare da solo un letto adeguato alle sue esigenze , perchè la brillante Sanità Toscana-Italiana non é in grado di fornirgli un letto che gli spetterebbe di diritto prima di un mese , privatamente lo farà in un paio di giorni .
Comunque non si può certo lasciare al buon cuore e alla responsabilità del Comandante della Nave il trasporto delle autoambulanze , invitiamo il Presidente Rossi a pensare all'eventualità di un'idro-ambulanza come hanno anche altre isole , ed anche che venga studiata un'ulteriore alternativa che consenta il trasporto sulle navi nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza vigenti .
Quindi ci attendiamo che la Regione Toscana obblighi il futuro proprietario privato delle navi del servizio pubblico ad avere un area dedicata al trasporto sanitario che consenta tale operazione come un fatto di routine, garantito ogni qual volta serva, non episodico e legato alla discrezionalità del comandante .
Gimmi Ori
Portavoce del
Comitato Elba Traghetti
Ciao Manola ,
ti invio copia lettera che invieremo via fax al Presidente Rossi , a Sua Eccellenza il Procuratore Capo della Procura Generale di Firenze e al Professor Catricalà dell'AGCM , nota bene il grassetto .
Premesso che sono d'accordo con il Presidente Rossi , quando ci dice che Toremar privata sarà migliore , partirà e arriverà sempre in orario , riverniceranno sempre bene le navi , quando ritorneranno dalla manutenzione non si romperà il motore , ma non comprendo bene come garantirà il servizio pubblico non essendoci in Italia un'Autorità dei Trasporti che stabilisca per esempio un prezzo migliatico equo .
Se non ci fosse da piangere , mi verrebbe da ridere quando leggo quello che hai sottolineato del comunicato su Tenews , visto che c'e' gente che c'ha un illegittimo impedimento ad arrivare a fine mese :
la Regione garante di una politica tariffaria attenta ,
ma mi scusi Presidente Rossi , quando a fine 2008 il prezzo dei carburanti é tornato a dei livelli normali e in Campania e in Sicilia hanno tolto le addizionali carburante bunker e diminuito i prezzi dei traghetti , tutto ciò in Toscana non é avvenuto , anzi é stata cambiata la dizione da bunker a tasse e il prezzo é rimasto invariato invece di essere diminuito , nessuno si é accorto di nulla , né la maggioranza né l'opposizione , comunque era stata approvata la legge 133/2008 art.57 sul cabotaggio marittimo regionale in G.U. del 21.08.2008 ed é stato fatto anche l'accordo di programma Governo Regione sulla Toremar .
Per il rinnovo della flotta la vedo dura , visto l'ultimo comunicato della Moby che ha ulteriormente aumentato i prezzi del passeggero di due euro per i non residenti e un euro per i residenti poi tolto per un errore del computer , a causa degli aumenti del costo del carburante e di fatto chiede un aiuto agli enti pubblici sul costo del carburante per diminuire i costi della traversata , a meno che non si faccia una fusione delle due compagnie Toremar - Moby , riducendo le corse e ottimizzando i costi , anche se dal punto di visto della liberalizzazione del cabotaggio marittimo nell'Unione Europea dal 1998 non si dovrebbe andare in questa direzione , si dovrebbe invece aprire il mercato ad altre compagnie di navigazione e diminuire i prezzi a beneficio di tutti gli utenti .
Comunque per il trasporto sanitario sulle navi ritengo doveroso sottolineare che a seguito degli interventi susseguitisi nell'ultimo decennio , di fatto l'Ospedale di Portoferraio é come un Pronto Soccorso con l'Elisoccorso in costruzione sul tetto , infatti poco tempo fa un mio parente , praticamente invalido civile al 100% , era ricoverato all'ospedale di Portoferraio ed é stato trasportato nel pomeriggio ( nave delle 14 o 15 ) con l'autoambulanza a Livorno per una visita dall'urologo e poi riportato indietro la sera , come se fosse un pacco postale . Adesso che deve tornare a casa si dovrà pure procurare da solo un letto adeguato alle sue esigenze , perchè la brillante Sanità Toscana-Italiana non é in grado di fornirgli un letto che gli spetterebbe di diritto prima di un mese , privatamente lo farà in un paio di giorni .
Comunque non si può certo lasciare al buon cuore e alla responsabilità del Comandante della Nave il trasporto delle autoambulanze , invitiamo il Presidente Rossi a pensare all'eventualità di un'idro-ambulanza come hanno anche altre isole , ed anche che venga studiata un'ulteriore alternativa che consenta il trasporto sulle navi nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza vigenti .
Quindi ci attendiamo che la Regione Toscana obblighi il futuro proprietario privato delle navi del servizio pubblico ad avere un area dedicata al trasporto sanitario che consenta tale operazione come un fatto di routine, garantito ogni qual volta serva, non episodico e legato alla discrezionalità del comandante .
Gimmi Ori
Portavoce del
Comitato Elba Traghetti
lunedì 17 gennaio 2011
Preventivi Traghetti 17.01.2011 Elba Corsica Sardegna e recensioni Elba .
Premesso che , sono anch'io d'accordo sulla collaborazione tra compagnie di navigazione e le imprese del territorio , e se mi é consentito , vorrei brevemente replicare alla lettera firmata di tenews , che parlava della Sardegna :
oggi lunedì 17 gennaio 2011 richiesta preventivi 06 agosto 20 agosto 2011 da moby.it :
Piombino-Cavo Moby Pex euro 98,60 ,
altrimenti prezzo euro 176,60 ,
Livorno-Bastia Best Offer euro 190,80 ,
Piombino-Portoferraio euro 239,80 ,
Livorno-Olbia euro 597,44 ,
Piombino-Olbia euro 596,10 ,
da Piombino X Olbia Moby Aki ( 2005 ) fastcruiseferry 4 ore e mezzo di traversata .
I prezzi sono sempre per 2 adulti e un'auto da 4 a 5 mt . , andata e ritorno .
Moby Pex e Best Offer : offerta soggetta a limitazioni .
Gimmi Ori
http://viaggi.ciao.it/Moby_Lines__Opinione_531054
Traghetto Piombino-Portoferraio-Piombino
1 Set 2004
Utilizzo spesso per viaggi all'isola d'elba i traghetti della Moby Lines da Piombino a Portoferraio e viceversa.
Importante dire che la Moby Lines e' sempre presente in qualsiasi periodo dell'anno e spesso anche con navi extra al fine di consentire a residenti e turisti di arrivare a destinazione e di rientrare in Continente.
Al di fuori delle offerte ad €1,00 in alcuni periodi (naturalmente piu' tasse e altro previsto) o del cosidetto Moby Pex tanto pubblicizzato( tariffa applicabile solo in alcune corse a determinati orari ed in determinati giorni) nelle giornate di sabato e nel periodo di agosto i prezzi sono veramente alti e con una differenza importante rispetto a quelli della Linea Toremar.
Questo non lo capisco.
I costi per la compagnia sono gli stessi eppure vengono applicate tariffe differenti e spesso esagerate.Oltre tutto i cambi dei turisti avvengono normalmente al sabato e cio' determina costi importanti per chi decide di effettuare una vacanza all'elba gia' cara per tutto il resto.Un turista che inizia un piccolo conto inizia con il valutare tutti i costi ed il primo e' il viaggio.La compagnia dovrebbe, non dico essendo privata non avere utile, ma considerare che i suoi prezzi spesso determinano la scelta su un tipo di vacanza o un altra e quindi se andare all'elba o no.
Consiglio comunque a tutti di cercare di sfruttare le tariffe ad €.1,00 o la Moby Pex prenotando con largo anticipo e prenotando sia per l'andata che per il ritorno, cio' consentira' un buon risparmio e la possibilita' diricordarsi dell'elba forse in maniera piu'serena.
Gli unici, giustamente, agevolati sono i cosidetti residenti che pagano rispetto agli altri cifre veramente esigue.
Con cio' andate all'elba, visitatela, conservatene un buon ricordo e ritornateci.
La Morale e': ORGANIZZATEVI PRIMA E AVRETE UN BUON RISPARMIO.
kitesurfer
08.04.2006 17:32
Purtroppo, devo dissentire dai commenti favorevoli per questa compagia.. Come Liciagel mi capita spesso di fare la tratta Piombino Portoferraio Piombino e purtroppo, sarò sfortunato io, ma mi sono trovato veramente male!!! Servizio pessimo...all'imbarco personale sgarbato ed arrogante... prezzi esorbitanti, che il fine settimana raddoppiano....L'anno scorso, gisto per dare l'idea di che compagni sia, da portoferraio a piombino ci abbiamo messo 6 ore!!!! (invece di 1 ora). Per un avaria al motore...Non hanno rimborsato il biglietto e neanche hanno offerto niente neanche una parola di scuse!!! Tra le altre cose mi è stato detto da altri che nel 2005 le moby in quel tratto si son fermate più di una volta....Ma dargli una controllata meglio ai motori, no????
oggi lunedì 17 gennaio 2011 richiesta preventivi 06 agosto 20 agosto 2011 da moby.it :
Piombino-Cavo Moby Pex euro 98,60 ,
altrimenti prezzo euro 176,60 ,
Livorno-Bastia Best Offer euro 190,80 ,
Piombino-Portoferraio euro 239,80 ,
Livorno-Olbia euro 597,44 ,
Piombino-Olbia euro 596,10 ,
da Piombino X Olbia Moby Aki ( 2005 ) fastcruiseferry 4 ore e mezzo di traversata .
I prezzi sono sempre per 2 adulti e un'auto da 4 a 5 mt . , andata e ritorno .
Moby Pex e Best Offer : offerta soggetta a limitazioni .
Gimmi Ori
http://viaggi.ciao.it/Moby_Lines__Opinione_531054
Traghetto Piombino-Portoferraio-Piombino
1 Set 2004
Utilizzo spesso per viaggi all'isola d'elba i traghetti della Moby Lines da Piombino a Portoferraio e viceversa.
Importante dire che la Moby Lines e' sempre presente in qualsiasi periodo dell'anno e spesso anche con navi extra al fine di consentire a residenti e turisti di arrivare a destinazione e di rientrare in Continente.
Al di fuori delle offerte ad €1,00 in alcuni periodi (naturalmente piu' tasse e altro previsto) o del cosidetto Moby Pex tanto pubblicizzato( tariffa applicabile solo in alcune corse a determinati orari ed in determinati giorni) nelle giornate di sabato e nel periodo di agosto i prezzi sono veramente alti e con una differenza importante rispetto a quelli della Linea Toremar.
Questo non lo capisco.
I costi per la compagnia sono gli stessi eppure vengono applicate tariffe differenti e spesso esagerate.Oltre tutto i cambi dei turisti avvengono normalmente al sabato e cio' determina costi importanti per chi decide di effettuare una vacanza all'elba gia' cara per tutto il resto.Un turista che inizia un piccolo conto inizia con il valutare tutti i costi ed il primo e' il viaggio.La compagnia dovrebbe, non dico essendo privata non avere utile, ma considerare che i suoi prezzi spesso determinano la scelta su un tipo di vacanza o un altra e quindi se andare all'elba o no.
Consiglio comunque a tutti di cercare di sfruttare le tariffe ad €.1,00 o la Moby Pex prenotando con largo anticipo e prenotando sia per l'andata che per il ritorno, cio' consentira' un buon risparmio e la possibilita' diricordarsi dell'elba forse in maniera piu'serena.
Gli unici, giustamente, agevolati sono i cosidetti residenti che pagano rispetto agli altri cifre veramente esigue.
Con cio' andate all'elba, visitatela, conservatene un buon ricordo e ritornateci.
La Morale e': ORGANIZZATEVI PRIMA E AVRETE UN BUON RISPARMIO.
kitesurfer
08.04.2006 17:32
Purtroppo, devo dissentire dai commenti favorevoli per questa compagia.. Come Liciagel mi capita spesso di fare la tratta Piombino Portoferraio Piombino e purtroppo, sarò sfortunato io, ma mi sono trovato veramente male!!! Servizio pessimo...all'imbarco personale sgarbato ed arrogante... prezzi esorbitanti, che il fine settimana raddoppiano....L'anno scorso, gisto per dare l'idea di che compagni sia, da portoferraio a piombino ci abbiamo messo 6 ore!!!! (invece di 1 ora). Per un avaria al motore...Non hanno rimborsato il biglietto e neanche hanno offerto niente neanche una parola di scuse!!! Tra le altre cose mi è stato detto da altri che nel 2005 le moby in quel tratto si son fermate più di una volta....Ma dargli una controllata meglio ai motori, no????
Il disimpegno e il rischio del fallimento ! Siamo letteralmente costernati e allibiti dalla notizia del Tirreno : l'aeroporto elbano rischia il fallimento ! E dopo la legge 133/2008 pubblicata in G.U. il 21.08.2008 sul cabotaggio marittimo regionale , ci stupiamo ancora di più del disimpegno della Regione Toscana , all'epoca Martini - Conti , sui collegamenti marittimi con l'arcipelago toscano , proprio in vista della realizzazione di una società unica regionale per il trasporto unico ferro-gomma e chissà se a questo punto la regione provvederà anche al trasporto aereo dell'aeroporto internazionale di Marina di Campo La Pila Teseo Tesei con la medesima società unica regionale trasporto unico ferro-gomma . Francamente non comprendiamo il disimpegno del Presidente Rossi e dell'Assessore Ceccobao dal trasporto marittimo regionale anche in considerazione dell'accordo Governo - Regione , con il Ministero dell'Economia e delle Finanze di Tremonti che si impegna affinchè il nuovo proprietario di Tirrenia onori i debiti con Toremar entro 60 giorni dal subentro ed avendo disponibilità sia del fondo per mettere in sicurezza le navi ed anche dei fondi fas per la criticità del cabotaggio regionale .
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2011/01/17/news/l-aeroporto-elbano-rischia-il-fallimento-3191484
Siamo letteralmente costernati e allibiti dalla notizia sopra del Tirreno , e dopo la legge 133/2008 pubblicata in G.U. il 21.08.2008 sul cabotaggio marittimo regionale , ci stupiamo ancora di più del disimpegno della Regione Toscana , all'epoca Martini - Conti , sui collegamenti marittimi con l'arcipelago toscano , proprio in vista della realizzazione di una società unica regionale per il trasporto unico ferro-gomma e chissà se a questo punto la regione provvederà anche al trasporto aereo dell'aeroporto internazionale di Marina di Campo La Pila Teseo Tesei con la medesima società unica regionale trasporto unico ferro-gomma .
Francamente non comprendiamo il disimpegno del Presidente Rossi e dell'Assessore Ceccobao dal trasporto marittimo regionale anche in considerazione dell'accordo Governo - Regione , con il Ministero dell'Economia e delle Finanze di Tremonti che si impegna affinchè il nuovo proprietario di Tirrenia onori i debiti con Toremar entro 60 giorni dal subentro ed avendo disponibilità sia del fondo per mettere in sicurezza le navi ed anche dei fondi fas per la criticità del cabotaggio regionale .
Buona giornata a tutti !
Comitato Elba Traghetti
Siamo letteralmente costernati e allibiti dalla notizia sopra del Tirreno , e dopo la legge 133/2008 pubblicata in G.U. il 21.08.2008 sul cabotaggio marittimo regionale , ci stupiamo ancora di più del disimpegno della Regione Toscana , all'epoca Martini - Conti , sui collegamenti marittimi con l'arcipelago toscano , proprio in vista della realizzazione di una società unica regionale per il trasporto unico ferro-gomma e chissà se a questo punto la regione provvederà anche al trasporto aereo dell'aeroporto internazionale di Marina di Campo La Pila Teseo Tesei con la medesima società unica regionale trasporto unico ferro-gomma .
Francamente non comprendiamo il disimpegno del Presidente Rossi e dell'Assessore Ceccobao dal trasporto marittimo regionale anche in considerazione dell'accordo Governo - Regione , con il Ministero dell'Economia e delle Finanze di Tremonti che si impegna affinchè il nuovo proprietario di Tirrenia onori i debiti con Toremar entro 60 giorni dal subentro ed avendo disponibilità sia del fondo per mettere in sicurezza le navi ed anche dei fondi fas per la criticità del cabotaggio regionale .
Buona giornata a tutti !
Comitato Elba Traghetti
domenica 16 gennaio 2011
Traghetti Elba : Abbiamo pubblicato le foto della sentenza del Tribunale di Livorno sezione distaccata di Portoferraio che rigetta la domanda della Mobylines contro Bruno Paternò per l'infondatezza e il diritto di critica esercitato in un articolo pubblicato dal Tirreno il 09.05.2002 . Le frasi dell'articolo oggetto della questione : "... la pubblicità svolta dalla Mobylines nella cartellonistica non era chiara " , " il prezzo vero per la maggior parte dei passeggeri é di 65 euro contro i 26 annunciati " ed aveva commentato che la compagnia di trasporti avrebbe dovuto offire agli utenti un " prezzo più onesto " .
Abbiamo pubblicato le foto della sentenza del Tribunale di Livorno sezione distaccata di Portoferraio che rigetta la domanda della Mobylines contro Bruno Paternò per l'infondatezza e il diritto di critica esercitato in un articolo pubblicato dal Tirreno il 09.05.2002 . Le frasi dell'articolo oggetto della questione : "... la pubblicità svolta dalla Mobylines nella cartellonistica non era chiara " , " il prezzo vero per la maggior parte dei passeggeri é di 65 euro contro i 26 annunciati " ed aveva commentato che la compagnia di trasporti avrebbe dovuto offire agli utenti un " prezzo più onesto " .
In caso di problemi nella lettura chi vuole averne una copia può scrivere a gimmi.ori@poste.it che la riinvierà via e-mail in formato fax-tif .
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157211104329248&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157273777656314&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157274464322912&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157274764322882&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157274944322864&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157275300989495&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157275540989471&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157275737656118&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157275940989431&set=o.101032436614982
In caso di problemi nella lettura chi vuole averne una copia può scrivere a gimmi.ori@poste.it che la riinvierà via e-mail in formato fax-tif .
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157211104329248&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157273777656314&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157274464322912&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157274764322882&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157274944322864&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157275300989495&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157275540989471&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157275737656118&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157275940989431&set=o.101032436614982
sabato 15 gennaio 2011
Caro ex-Assessore Riccardo Conti , qui la domanda é altro che spontanea , perché l'Assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta il 27.11.2008 in Campania ha tolto anche l'ultima addizionale carburante Bunker e in Toscana non ne è stata tolta nemmeno una delle tre addizionali , non mi dirà mica per caso come l'Assessore Ceccobao che il concorrente privato avrebbe fatto ricorso ? Era diminuito il prezzo del carburante e tornato a dei livelli normali . Nell'attesa che l'Antitrust ci chiarisca come é stato possibile cambiare la dizione da bunker a tasse e non diminuire il prezzo , il Comitato Elba Traghetti consiglia la lettura dell'accordo di programma Governo Regione Toscana sul cabotaggio regionale ( ci sembra firmato Riccardo Conti per la Regione Toscana a fondo pagina , oltre a essere firmato per il Governo da , ci sembra , Berlusconi , Matteoli , Tremonti ) e della legge 133/2008 art. 57 servizi di cabotaggio che ha convertito con modifiche il D.L 25 giugno 2008, n. 112 , pubblicata nella G.U n.195 del 21.08.2008 Suppl.Ord.n.196
Nell'attesa che l'Antitrust ci chiarisca come é stato possibile cambiare la dizione da bunker a tasse e non diminuire il prezzo , il Comitato Elba Traghetti consiglia la lettura dell'accordo di programma Governo Regione Toscana sul cabotaggio regionale ( ci sembra firmato Riccardo Conti per la Regione Toscana a fondo pagina , oltre a essere firmato per il Governo da , ci sembra , Berlusconi , Matteoli , Tremonti ) e della legge 133/2008 art. 57 servizi di cabotaggio che ha convertito con modifiche il D.L 25 giugno 2008, n. 112 , pubblicata nella G.U n.195 del 21.08.2008 Suppl.Ord.n.196
Dall'art. 2 dell'accordo di programma Governo Regione Toscana , la Regione acquisisce Toremar gratuitamente nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e farà una privatizzazione mediante procedura a evidenza pubblica trasparente , concorrenziale e non discriminatoria ,
Dall.art. 4 dell'accordo di programma Governo Regione Toscana , il Ministero dell'Economia e delle Finanze si impegna a far sì che in sede di privatizzazione Tirrenia per il futuro acquirente siano previsti impegni per l'adempimento entro 60 giorni dei debiti verso Toremar ,
Dall'art. 7 dell'accordo di programma Governo Regione Toscana c'e pure una quota del fondo per l'adeguamento delle navi Toremar alle normative di sicurezza e la richiesta della Regiorne Toscana al CIPE , accolta , di poter usufruire dei fondi fas per criticità del cabotaggio regionale .
Art. 57. Legge 133/2008
Servizi di cabotaggio
1. Le funzioni e i compiti di programmazione e di amministrazione relative ai servizi di cabotaggio marittimo di servizio pubblico che si svolgono all'interno di una regione sono esercitati dalla regione interessata . Per le regioni a statuto speciale il conferimento delle funzioni e dei compiti avviene nel rispetto degli statuti speciali. La gestione dei servizi di cabotaggio e' regolata da contratti di servizio secondo quanto previsto dagli articoli 17 e 19 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, e successive modificazioni, in quanto applicabili al settore.
2. Le risorse attualmente previste nel bilancio dello Stato per il finanziamento dei contratti di servizio pubblico di cabotaggio marittimo sono altresì destinate alla compartecipazione dello Stato alla spesa sostenuta dalle regioni per l'erogazione di tali servizi. Con decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, e' disposta, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente pro tempore, la ripartizione di tali risorse. Al fine di assicurare la congruità e l'efficienza della spesa statale, le regioni, per accedere al contributo, stipulano i contratti e determinano oneri di servizio pubblico e dinamiche tariffarie sulla base di criteri comuni stabiliti dal CIPE, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano .
3. Su richiesta delle regioni interessate, da effettuarsi entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, l'intera partecipazione detenuta dalla Società Tirrenia di Navigazione S.p.A. nelle società Caremar - Campania Regionale Marittima S.p.A., Saremar - Sardegna Regionale Marittima S.p.A., Toremar - Toscana Regionale Marittima S.p.A., Siremar - Sicilia Regionale Marittima S.p.A. e' trasferita, a titolo gratuito, rispettivamente alle regioni Campania, Sardegna, Toscana, Sicilia. Entro il medesimo termine, la regione Puglia e la regione Lazio possono richiedere il trasferimento gratuito, a società da loro interamente partecipate, del complesso dei beni, delle attività e delle risorse umane utilizzate rispettivamente dalla Tirrenia di Navigazione S.p.A. e dalla Caremar S.p.A. per l'esercizio dei collegamenti con le Isole Tremiti e con l'arcipelago Pontino.
4. In deroga agli articoli 10, 17 e 18 del decreto legislativo n. 422 del 1997 e sussistendo comprovate esigenze economiche sociali, ambientali, anche al fine di assicurare il rispetto del principio della continuità territoriale e la domanda di mobilità dei cittadini, le regioni possono affidare l'esercizio di servizi di cabotaggio a società di capitale da esse interamente partecipate secondo le modalità stabilite dal diritto comunitario.
http://www.torremare.net/accordi/TIRRENIA%20TOSCANA.pdf
http://www.camera.it/parlam/leggi/08133l.htm#decreto
Caro ex-Assessore Riccardo Conti , qui la domanda é altro che spontanea , perché l'Assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta il 27.11.2008 in Campania ha tolto anche l'ultima addizionale carburante Bunker e in Toscana non ne è stata tolta nemmeno una delle tre addizionali , non mi dirà mica per caso come l'Assessore Ceccobao che il concorrente privato avrebbe fatto ricorso ? Era diminuito il prezzo del carburante e tornato a dei livelli normali .
Gimmi Ori
Portavoce del
Comitato Elba Traghetti
Dall'art. 2 dell'accordo di programma Governo Regione Toscana , la Regione acquisisce Toremar gratuitamente nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e farà una privatizzazione mediante procedura a evidenza pubblica trasparente , concorrenziale e non discriminatoria ,
Dall.art. 4 dell'accordo di programma Governo Regione Toscana , il Ministero dell'Economia e delle Finanze si impegna a far sì che in sede di privatizzazione Tirrenia per il futuro acquirente siano previsti impegni per l'adempimento entro 60 giorni dei debiti verso Toremar ,
Dall'art. 7 dell'accordo di programma Governo Regione Toscana c'e pure una quota del fondo per l'adeguamento delle navi Toremar alle normative di sicurezza e la richiesta della Regiorne Toscana al CIPE , accolta , di poter usufruire dei fondi fas per criticità del cabotaggio regionale .
Art. 57. Legge 133/2008
Servizi di cabotaggio
1. Le funzioni e i compiti di programmazione e di amministrazione relative ai servizi di cabotaggio marittimo di servizio pubblico che si svolgono all'interno di una regione sono esercitati dalla regione interessata . Per le regioni a statuto speciale il conferimento delle funzioni e dei compiti avviene nel rispetto degli statuti speciali. La gestione dei servizi di cabotaggio e' regolata da contratti di servizio secondo quanto previsto dagli articoli 17 e 19 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, e successive modificazioni, in quanto applicabili al settore.
2. Le risorse attualmente previste nel bilancio dello Stato per il finanziamento dei contratti di servizio pubblico di cabotaggio marittimo sono altresì destinate alla compartecipazione dello Stato alla spesa sostenuta dalle regioni per l'erogazione di tali servizi. Con decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, e' disposta, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente pro tempore, la ripartizione di tali risorse. Al fine di assicurare la congruità e l'efficienza della spesa statale, le regioni, per accedere al contributo, stipulano i contratti e determinano oneri di servizio pubblico e dinamiche tariffarie sulla base di criteri comuni stabiliti dal CIPE, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano .
3. Su richiesta delle regioni interessate, da effettuarsi entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, l'intera partecipazione detenuta dalla Società Tirrenia di Navigazione S.p.A. nelle società Caremar - Campania Regionale Marittima S.p.A., Saremar - Sardegna Regionale Marittima S.p.A., Toremar - Toscana Regionale Marittima S.p.A., Siremar - Sicilia Regionale Marittima S.p.A. e' trasferita, a titolo gratuito, rispettivamente alle regioni Campania, Sardegna, Toscana, Sicilia. Entro il medesimo termine, la regione Puglia e la regione Lazio possono richiedere il trasferimento gratuito, a società da loro interamente partecipate, del complesso dei beni, delle attività e delle risorse umane utilizzate rispettivamente dalla Tirrenia di Navigazione S.p.A. e dalla Caremar S.p.A. per l'esercizio dei collegamenti con le Isole Tremiti e con l'arcipelago Pontino.
4. In deroga agli articoli 10, 17 e 18 del decreto legislativo n. 422 del 1997 e sussistendo comprovate esigenze economiche sociali, ambientali, anche al fine di assicurare il rispetto del principio della continuità territoriale e la domanda di mobilità dei cittadini, le regioni possono affidare l'esercizio di servizi di cabotaggio a società di capitale da esse interamente partecipate secondo le modalità stabilite dal diritto comunitario.
http://www.torremare.net/accordi/TIRRENIA%20TOSCANA.pdf
http://www.camera.it/parlam/leggi/08133l.htm#decreto
Caro ex-Assessore Riccardo Conti , qui la domanda é altro che spontanea , perché l'Assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta il 27.11.2008 in Campania ha tolto anche l'ultima addizionale carburante Bunker e in Toscana non ne è stata tolta nemmeno una delle tre addizionali , non mi dirà mica per caso come l'Assessore Ceccobao che il concorrente privato avrebbe fatto ricorso ? Era diminuito il prezzo del carburante e tornato a dei livelli normali .
Gimmi Ori
Portavoce del
Comitato Elba Traghetti
Traghetti Elba , lo scopo : " si proponga agli enti pubblici di concorrere, almeno in parte, al costo del carburante con appositi strumenti trasparenti . " Al momento tutti tacciono ( gli enti pubblici ) , anche sulla questione della compagnia Intersky , quella della richiesta di 20.000 euro per l'addestramento simulativo dei piloti all'atterraggio manuale all'Aeroporto Internazionale della Regione Toscana di Marina di Campo La Pila Teseo Tesei , la vedo dura per la richiesta dell'Assessore Ceccobao del rinnovo della flotta , le compagnie di navigazione chiedono soldi anche per il carburante , altrimenti rischiano il fallimento ? Comunque la soluzione per il rinnovo della flotta , come avevamo già previsto , sono i contributi statali e regionali , maggiorati rispetto a prima , di 192 milioni di euro per dodici anni , e quindi magari si possono portare avanti degli ordini ai Nuovi Cantieri Apuani per 6 piccole navi da 150-200 milioni di euro , il problema sarà poi che mancheranno i soldi per il carburante e per fare le corse sovvenzionate e magari raddoppieranno ancora una volta i prezzi con conseguenze devastanti per tutti , anche per quello che raddoppierà i prezzi .
Dal Comunicato Moby dell'AD di Moby Avv. Parente :
" si proponga agli enti pubblici di concorrere, almeno in parte, al costo del carburante con appositi strumenti trasparenti . "
Al momento tutti tacciono ( gli enti pubblici ) , anche sulla questione della compagnia Intersky , quella della richiesta di 20.000 euro per l'addestramento simulativo dei piloti all'atterraggio manuale all'Aeroporto Internazionale della Regione Toscana di Marina di Campo La Pila Teseo Tesei , la vedo dura per la richiesta dell'Assessore Ceccobao del rinnovo della flotta , le compagnie di navigazione chiedono soldi anche per il carburante , altrimenti rischiano il fallimento ?
Comunque la soluzione per il rinnovo della flotta , come avevamo già previsto , sono i contributi statali e regionali , maggiorati rispetto a prima , di 192 milioni di euro per dodici anni , e quindi magari si possono portare avanti degli ordini ai Nuovi Cantieri Apuani per 6 piccole navi da 150-200 milioni di euro , il problema sarà poi che mancheranno i soldi per il carburante e per fare le corse sovvenzionate e magari raddoppieranno ancora una volta i prezzi con conseguenze devastanti per tutti , anche per quello che raddoppierà i prezzi .
Concordiamo anche con la Confcommercio con il dialogo che deve esserci con il territorio , naturalmente non comprendiamo come mai non siano stati annunciati gli aumenti e le persone , residenti , hanno pagato la mattina 03,20 e il pomeriggio 04,20 .
Per i turisti si lamentavano già di euro 14,20 ( tariffa bassa stagione ) per il passeggero paragonandolo a un biglietto aereo , ora che costa 16,20 prenderanno ancora di più l'aereo ?
Buona Giornata a tutti !
Comitato Elba Traghetti
" si proponga agli enti pubblici di concorrere, almeno in parte, al costo del carburante con appositi strumenti trasparenti . "
Al momento tutti tacciono ( gli enti pubblici ) , anche sulla questione della compagnia Intersky , quella della richiesta di 20.000 euro per l'addestramento simulativo dei piloti all'atterraggio manuale all'Aeroporto Internazionale della Regione Toscana di Marina di Campo La Pila Teseo Tesei , la vedo dura per la richiesta dell'Assessore Ceccobao del rinnovo della flotta , le compagnie di navigazione chiedono soldi anche per il carburante , altrimenti rischiano il fallimento ?
Comunque la soluzione per il rinnovo della flotta , come avevamo già previsto , sono i contributi statali e regionali , maggiorati rispetto a prima , di 192 milioni di euro per dodici anni , e quindi magari si possono portare avanti degli ordini ai Nuovi Cantieri Apuani per 6 piccole navi da 150-200 milioni di euro , il problema sarà poi che mancheranno i soldi per il carburante e per fare le corse sovvenzionate e magari raddoppieranno ancora una volta i prezzi con conseguenze devastanti per tutti , anche per quello che raddoppierà i prezzi .
Concordiamo anche con la Confcommercio con il dialogo che deve esserci con il territorio , naturalmente non comprendiamo come mai non siano stati annunciati gli aumenti e le persone , residenti , hanno pagato la mattina 03,20 e il pomeriggio 04,20 .
Per i turisti si lamentavano già di euro 14,20 ( tariffa bassa stagione ) per il passeggero paragonandolo a un biglietto aereo , ora che costa 16,20 prenderanno ancora di più l'aereo ?
Buona Giornata a tutti !
Comitato Elba Traghetti
venerdì 14 gennaio 2011
Traghetti Elba : la Favola del Cappuccetto Elbano e della Balena avrà una buona fine ? Crediamo di sì , verranno tolti gli aumenti di un euro per gli elbani e due euro per i turisti , vista la magnanimità della balena , nell'attesa che se arriveranno le sovvenzioni gli elbani viaggeranno gratis .
La Favola del Cappuccetto Elbano e della Balena avrà una buona fine ?
Crediamo di sì , verranno tolti gli aumenti di un euro per gli elbani e due euro per i turisti , vista la magnanimità della balena , nell'attesa che se arriveranno le sovvenzioni gli elbani viaggeranno gratis .
In ogni caso ci ricordiamo di quando le navi Toremar facevano la traversata in 40 minuti e in un'ora esatta si era a terra , si parlava di circa 600 litri di nafta per il viaggio , che ha ovviamente un costo ridotto rispetto al distributore , non conosciamo ancora esattamente le agevolazioni del settore e se costa magari la metà , naturalmente dal 2006 riducendo la velocità di crociera e aumentando il tempo di percorrenza si risparmia anche sul consumo di carburante .
In ogni caso anche se é ancora tutto secretato , siamo certi che Moby non si lascerà sfuggire l'occasione per svecchiare la sua flotta in servizio sull'Elba e prendere le navi Toremar , più recenti , più adatte e più parsimoniose per il traffico sull'Elba , a parte ormai poche corse di poche giornate dove servono navi più capienti .
Il più potente motore diesel al mondo uso navale : il Wärtsilä-Sulzer RTA96-C.
Si tratta di un motore due tempi turbodiesel, disponibile in versioni da 6 fino a 14 cilindri in linea, per uso navale, prevalentemente in grandi navi portacontainer. La versione 14 cilindri ha una cilindrata di 25.480 litri, eroga la potenza di 108.920 cavalli, con una coppia massima di 7,6 milioni di N·m ad un regime di coppia massima di 102 giri/minuto, pari a quello di potenza massima. Il peso è di 2.086 tonnellate ed il consumo medio al regime di massima economia è di circa 6.000 litri/ora di gasolio con un rendimento oltre il 50% che ne fa uno dei motori più efficienti al mondo. I pistoni, per ridurre lo stress laterale sulle pareti, non sono connessi direttamente alla biella. Il motore va abbinato ad un generatore di vapore, che sfruttando il calore dei gas di scarico attiva un turboalternatore a vapore che genera energia elettrica per tutte le necessità di bordo, oltre a fornire direttamente vapore per altri servizi, migliorando ulteriormente il rendimento energetico.
Comitato Elba Traghetti
Crediamo di sì , verranno tolti gli aumenti di un euro per gli elbani e due euro per i turisti , vista la magnanimità della balena , nell'attesa che se arriveranno le sovvenzioni gli elbani viaggeranno gratis .
In ogni caso ci ricordiamo di quando le navi Toremar facevano la traversata in 40 minuti e in un'ora esatta si era a terra , si parlava di circa 600 litri di nafta per il viaggio , che ha ovviamente un costo ridotto rispetto al distributore , non conosciamo ancora esattamente le agevolazioni del settore e se costa magari la metà , naturalmente dal 2006 riducendo la velocità di crociera e aumentando il tempo di percorrenza si risparmia anche sul consumo di carburante .
In ogni caso anche se é ancora tutto secretato , siamo certi che Moby non si lascerà sfuggire l'occasione per svecchiare la sua flotta in servizio sull'Elba e prendere le navi Toremar , più recenti , più adatte e più parsimoniose per il traffico sull'Elba , a parte ormai poche corse di poche giornate dove servono navi più capienti .
Il più potente motore diesel al mondo uso navale : il Wärtsilä-Sulzer RTA96-C.
Si tratta di un motore due tempi turbodiesel, disponibile in versioni da 6 fino a 14 cilindri in linea, per uso navale, prevalentemente in grandi navi portacontainer. La versione 14 cilindri ha una cilindrata di 25.480 litri, eroga la potenza di 108.920 cavalli, con una coppia massima di 7,6 milioni di N·m ad un regime di coppia massima di 102 giri/minuto, pari a quello di potenza massima. Il peso è di 2.086 tonnellate ed il consumo medio al regime di massima economia è di circa 6.000 litri/ora di gasolio con un rendimento oltre il 50% che ne fa uno dei motori più efficienti al mondo. I pistoni, per ridurre lo stress laterale sulle pareti, non sono connessi direttamente alla biella. Il motore va abbinato ad un generatore di vapore, che sfruttando il calore dei gas di scarico attiva un turboalternatore a vapore che genera energia elettrica per tutte le necessità di bordo, oltre a fornire direttamente vapore per altri servizi, migliorando ulteriormente il rendimento energetico.
Comitato Elba Traghetti
Iscriviti a:
Post (Atom)