Il caso : l'Elba su Repubblica Firenze

Il caso : l'Elba su Repubblica Firenze
Secondo articolo dopo quello sopra : Caro-Traghetti all'Elba , indaga l'Antitrust .L'ANTITRUST ha aperto un'istruttoria sulle segnalazioni di «anomalo rialzo delle tariffe dei traghetti sulla tratta Isola d'ElbaPiombino». L'autorità garante della concorrenza e del mercato risponde così alla pioggia di denunce che dal luglio scorso il comitato di cittadini "L'Elba è contro il caro traghetti" ha riversato su autorità giudiziarie e amministrative per segnalare l'aumento del prezzo dei biglietti e i rischi di concentrazione legati alla privatizzazione in corso dell'unica delle tre compagnie finora in mano pubblica, ovvero la Toremar, spacchettata dal gruppo Tirrenia e adesso messa in vendita dalla Regione Toscana che ha ricevuto molte manifestazioni di interesse all'acquisto. Proprio la politica dei prezzi attuata da Toremar negli ultimi anni, che ha riallineato il costo del biglietto ai concorrenti, è nel mirino dei comitato. Toremar sostiene di non aver sostanzialmente aumentato le tariffe. Il comitato contesta l'aumento del prezzo finale. «In particolare - osserva il portavoce del comitato Gimmi Ori - con una serie di aumenti successivi iniziati nel 2006, prima 7 euro per "tasse carburante bunker diversi", poi altri 4 e 5 euro, siamo passati da un costo del biglietto di 34 euro a 50 euro per un'autoe due persone nei periodi di bassa stagione, con prezzo invariato sebbene nel 2009 sia scomparsa la voce "bunker". Il costo del biglietto è stato infine elevato a 68 euro nei giorni di venerdì, sabato e domenica».«Lamentiamo inoltre scarsa trasparenza» aggiunge Ori, il cui comitato ha raggiunto su facebook 966 adesioni tra residenti dell'Elba e turisti. «All'interno del prezzo del biglietto è infatti aumentata la voce di quelle che erano singole tasse, in passato singolarmente ed esattamente indicate, ed ora invece raccolte sotto la generica voce "tasse diverse".Si sostiene che il prezzo della tariffa è invariato e nella media nazionale, ma chi ha fatto i conti, non noi, ha rilevato prezzi superiore di circa il 30% rispetto a collegamenti con altre isole del sud». Sulla vicenda del caro-traghetti il 22 novembre il comitato elbano aveva organizzato un presidio di protesta davanti alla sede della Regione Toscanae aveva incontrato il vice presidente della giunta regionale Stella Targetti.http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/12/09/caro-traghetti-allelba-indaga-antitrust.html

domenica 29 agosto 2010

" Esercitando il successivo controllo sulla concorrenza, sugli slot e le linee, sugli orari e sulle tariffe; un controllo che la Regione non intende fare, come ha dichiarato Ceccobao " .

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=33336

"TRAGHETTI, NO ALLE POLEMICHE, IL PD DIA RISPOSTE"


SINISTRA E LIBERTA': "MEGLIO UNA TOREMAR PARTECIPATA DALLA REGIONE"

Dopo l’ultimo intervento, molto polemico nei confronti del Pd, Sinistra e Libertà torna a intervenire sul tema dei traghetti. Lo fa con questo documento: “Niente è più lontano dalle nostre intenzioni di iniziare una polemica personale con gli amici ed i compagni del Pd. Con molti abbiamo condiviso, per anni, uno stesso cammino politico; per molti abbiamo una sincera stima, ad alcuni ci lega un’amicizia. Li vogliamo rassicurare: nessun rancore, nessuna acrimonia si nascondono dietro alle critiche che abbiamo rivolto ad alcune loro posizioni. Ciò premesso, vorremmo invece risposte nel merito delle nostre osservazioni critiche, senza liquidare il tutto come una disputa personale mossa da supposti (ma inesistenti) rancori”.
Sinistra e Libertà, quindi, chiede “risposte nel merito”:


• Chi ci garantirà che non ci troveremo con tariffe tipo Moby ad allontanare sempre di più i turisti ed affossare l'economia elbana? Avremo navi che andranno in avaria quando dovranno effettuare viaggi poco remunerativi?


• Chi tutelerà gli interessi degli utenti da operazioni poco chiare come le assegnazioni degli slot alla terza compagnia e l'assegnazione della linea per Cavo?


• Chi ci garantirà orari che permettano una reale concorrenza, una scelta libera tra le tre compagnie, non condizionata (com'è ora) dalla disposizione delle corse nella giornata?


Il controllo si esercita con la partecipazione. Torniamo a ripetere che, per l'enorme importanza della decisione sul futuro dell'Elba, la miglior soluzione è una compagnia partecipata dall'Ente Pubblico. Ricordiamo che autorevoli esponenti del Pd (ad esempio, a Giovanni Fratini) hanno assunto posizioni molto simili alle nostre, le quali sono condivise anche da Idv e dai compagni del Prc, nonché da molte associazioni che rappresentano categorie del mondo imprenditoriale elbano. Gli interessi dell'Elba devono essere tutelati non solo nella predisposizione di un contratto di servizio, ma anche esercitando il successivo controllo sulla concorrenza, sugli slot e le linee, sugli orari e sulle tariffe; un controllo che la Regione non intende fare, come ha dichiarato Ceccobao. Per questo preferiremmo (e di gran lunga) essere rappresentati direttamente nel Cda. E' vero che i giochi sembrano fatti (sopra le nostre teste), visto che il bando è stato fatto, le offerte sono arrivate e tra poco si apriranno le buste. Ciò nonostante, ci ostiniamo a credere nel valore del confronto democratico, quindi riteniamo che il territorio dovrebbe potersi esprimere. Siamo convinti che in tanti, tantissimi cittadini sarebbero d'accordo con noi. Con molti fraterni saluti
domenica 29 agosto 2010 - 02.48

sabato 28 agosto 2010

" Tariffe - rapina ? del trasporto marittimo "

Elbareport

Num.2385 del 28 ago 2010, uscito alle ore 10:55

sabato 28 agosto 2010
A Sciambere delle due fatiche
Chi ci conosce sa che preferiamo perdere un amico che l’opportunità di fare una battuta, e assistendo all’elezione dei due coordinatori temporanei di Sinistra Ecologia e Libertà dell’Elba, individuati nelle persone di Maria Grazia Mazzei ed Ugo Lucchini, commentammo: “Una scelta perfetta una di sinistra e uno di destra!” con un feed-back di molte risatine.

Per dire che ci è sempre un po’ piaciuto "giocare" con la calma, l’equilibrio, la moderazione e la paciosità di Ugo, con la quale, da vecchi scapestrati e piuttosto radicali, ci siamo ritrovati a confrontarci, se non proprio a litigare.

Orbene è stato proprio Lucchini (con l’aiuto di Roberto Barsaglini) a stendere quel minimo ma interessante documento di S.E.L. sulle tariffe-rapina del trasporto marittimo. Un articolo nel quale si riproponeva la necessità di una diretta partecipazione regionale nella Nuova Toremar (idea assai più diffusa all’Elba del consenso a SEL e probabilmente del consenso al PD) .

Ci ha quindi provocato una vera ilarità leggere che il segretario del PD ha definito “rancoroso” il tutto. Ugo Lucchini “rancoroso” ci pare un ossimoro, una contraddizione in termini, è il toro camomillo, è la furia devastante della lumaca.

Perché poi SEL, una nuova formazione che continua a cogliere risultati oltre ogni più rosea aspettativa (almeno da queste parti), dovrebbe nutrire rancore nei confronti del PD, è questione assai misteriosa.

La realtà invece è che proprio il segretario del PD, maturo d’età, ma giovane di politica, pare non aver ancora capito che in politica bisogna imparare a darne e a prenderne, e che nessuno è al di sopra delle critiche.

E pensare che nessuno ha ancora contestato al PD elbano il suo saltabeccante rapporto con la regione: il suo fare linea del Piave per difendere le sacre privatizzazioni navali di Conti e Ceccobao, ed il contemporaneo suo contestare (uniti con Anselmi e Tortolini) la linea di Rossi e Marson che ci hanno detto, papale papale, che almeno in urbanistica e portualità la perniciosa e cementificatoria politica del medesimo Conti è da archiviare.

E pensare che nessuno ha osservato che in alcun paese del mondo (che non sia questa repubblica bananiera) è ritenuto eticamente corretto che chi si occupa per professione, come privato, di gestione del territorio, si metta la giacca dell’amministratore o del politico entrando in scelte che, comunque, possono incidere sulle sue personali fortune.

Si calmi che è meglio, anche in politica ad incazzarsi si fanno due inutili fatiche.

venerdì 27 agosto 2010

Non ci si puo' piu' arrampicare sugli specchi o nascondersi dietro una foglia di fico ! Avranno una risposta i democratici elbani dai democratici della Regione Toscana ?

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=33298
LE IDEE PD

IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO APPROVATO DAI DEMOCRATICI DELL'ELBA
Per questo occorre chiarezza anche nella gestione della privatizzazione Toremar, forte spinta alla concorrenza nei servizi e nella disponibilità di slot di ormeggio (l’operazione di carico e scarico non deve produrre occupazione di banchina superiore a 30 – 45 minuti, le banchine non debbono essere un parcheggio di navi in sosta).

Le vacanze si sono accorciate e i week end fuori stagione si sono assottigliati, complici anche i costi legati al trasporto marittimo che difficilmente si riescono ad ammortizzare su soggiorni brevi.


http://ilvicinato.blogspot.com/2010/08/gimmi-ori-i-due-punti-dimenticati-da.html

Gimmi Ori: i due punti dimenticati da Peria, la ripetitività di Mazzei su Toremar e la foglia di fico

ilvicinato@tiscali.it - Ho notato che il Sindaco Peria tra le 8 idee non si è ricordato di due cose, a mio giudizio fondamentali: 1°) il collegamento marittimo, con gli aumenti dei prezzi degli ultimi anni e senza libera concorrenza tra varie compagnie, spinge l'Elba ai margini del mercato turistico, con un accorciamento costante della stagione negli ultimi anni (ridotti al "low cost" e al last minute); 2°) la raccolta dei rifiuti solidi urbani e il loro conferimento in discarica in Toscana con costi altissimi per i contribuenti elbani. Ho notato anche che l'Arch. Mazzei ripete sempre le stesse cose sulla Toremar, parla di qualità e non di controllo dei prezzi dei biglietti e ci dice che credono (loro del Pd) nel contratto che legherà Toremar privata alla Regione per 12 anni …nella Repubblica Italiana "fondata sul conflitto d'interessi"? Comunque non vorrei che cambiassero idea a posteriori, così come ci hanno proprio scritto autorevoli esponenti del Pd Elbano a proposito del Parco Nazionale, 14 anni dopo l'istituzione. A questo punto l'ultima spiaggia è forse nascondersi dietro la foglia di fico del Comune Unico? Riuscirà un unico Sindaco, con magari 8 vice-sindaci, ad evitare di fare quello che fu fatto alla fine degli anni novanta, con l'impianto di trattamento dei rifiuti del Buraccio? In Italia e anche all'Elba , sembra che per tutte le cose siamo sempre un po' in ritardo. Gimmi Ori

a 19:03

Etichette: Continuità Territoriale

mercoledì 25 agosto 2010

Altro che " privatizzazione " Toremar , il nolo " a scafo vestito " : la Regione Toscana perchè non resta proprietaria della flotta, degli slot, degli equipaggi e della tecnica, e concede al miglior offerente la gestione della flotta e annessi per un canone che prevede i servizi per i cittadini e il rinnovo flotta, i costi di ordinaria e straordinaria manutenzione, costi personale e spese generali ?

http://ilvicinato.blogspot.com/2010/08/florio-pacini-idv-risponde-franco.html
Florio Pacini (IdV) risponde a Franco Appiani: ecco come funziona il nolo a “scafo vestito”
paciof©gmail.com - Caro Franco Appiani, vorrei chiarire subito che il termine “galoppino” non si addice a lei. Il “galoppino” è quello che finge di non essere schierato, ma poi colpisce gli altri in modo subdolo e indegno, facendo l’interesse (spesso non richiesto) del potente di turno per il quieto vivere. Lei correttamente chiede lumi sul merito e molto volentieri le rispondo. Come funziona il nolo a scafo vestito? La Regione che resta proprietaria della flotta, degli slot, degli equipaggi e della tecnica, concede al miglior offerente la gestione della flotta e annessi per un canone che prevede i servizi per i cittadini e il rinnovo flotta, i costi di ordinaria e straordinaria manutenzione, costi personale e spese generali.  Poi, l’armatore chiamato alla gestione della compagnia, potrà partecipare alla gara per la continuità territoriale, se vince, dovrà rispondere anche agli impegni che fanno parte del bando di gara, se invece perde, potrà gestire le linee commerciali e fungere da carniere per i prezzi. Solo se la flotta e gli slot restano saldamente in mano alla Regione, si potrà sperare di tutelare la vita degli abitanti dell’arcipelago. Le clausole della convenzione che lei richiama sono facilmente aggirabili. Analizzando attentamente il rapporto costi profitti con armatori in attività salta fuori che i prezzi attuali della Toremar possono diminuire dal 30 al 50%. Se le fa piacere può contattarmi tramite la mia e-mail così le offro volentieri un caffè per scambiare quattro chiacchiere ed essere sicuramente più chiaro. Florio Pacini - IDV Isola d’Elba

a 19:25

Etichette: Continuità Territoriale
http://ilvicinato.blogspot.com/2010/08/toremar-con-il-nolo-scafo-vestito-i.html
TOREMAR, con il “nolo a scafo vestito” i toscani si sobbarcano le spese per il rinnovo della flotta ecc. mentre l’armatore privato si prende la ciccia

ilvicinato@libero.it - Mailig ASINOi - Caro Florio Pacini, anch'io come Artemisio sono un sostenitore della privatizzazione di Toremar ante litteram, vale a dire ancora prima dell’ex assessore Conti, quindi in tempi non sospetti, perciò mi auguro di non essere annoverato fra i “galoppini” del potente politico di turno. Leggo la tua proposta di “nolo a scafo vestito” che significa: la Regione rimane proprietaria della flotta, degli slot e dell’equipaggio, mentre la gestione viene affidata a un armatore privato che incassa pure i proventi della sovvenzione. Se così fosse i cittadini toscani, invece, dovrebbero sobbarcarsi le spese per il rinnovo della flotta e, nel corso degli anni, quant’altro si renderà necessario al suo funzionamento. Ma non ti pare che i cittadini isolani, le loro famiglie e le loro imprese, siano più difesi e garantiti attraverso il rispetto delle clausole della convenzione che per ben 12 anni legherà la nuova proprietà di Toremar alla Regione Toscana? Un saluto, Franco Appiani

a 06:55

Etichette: Asinoi, Continuità Territoriale

All'Isola d'Elba molte voci di buon senso criticano questa scelta sciagurata della Regione Toscana.

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=33264
"COSI IL PD OSSEQUIA LE MARTELLATE DELLA REGIONE"

SINISTRA E LIBERTA' ALL'ATTACCO SULLA PRIVATIZZAZIONE DI TOREMAR: "L'ASSESSORE CECCOBAO APPREZZABILE SOLO DA UN TAFAZZI, MA I DEMOCRATICI AVALLANO QUESTA FOLLIA CONTRO L'ELBA E I SUOI INTERESSI"
Elbareport Num.2382 del 25 ago 2010, uscito alle ore 12:14
mercoledì 25 agosto 2010
Sinistra Ecologia e Libertà: Una Toremar per l'Elba e per gli Elbani

Le affermazioni dell'Assessore Regionale Ceccobao possono essere apprezzate solo da un emulo del Tafazzi, personaggio televisivo che ama darsi martellate sugli zebedei.

Riassumiamo in breve la posizione della regione Toscana:

• Toremar verrà ceduta interamente a privati

• I prezzi non caleranno salvo eventuali maggiori finanziamernti statali, il che peraltro potrebbe essere illegale (!?)

• La Regione non garantirà la concorrenza perchè non le compete, non interverrà sull'Autorità Portuale, né sull' assegnazione degli slot (su cui pende il ricorso di Corsica Ferries)

Tutti d'accordo: Val di Cornia e Piombino annuiscono e ringraziano, insieme con i loro rappresentanti in Consiglio Regionale, eletti anche da noi (bravi merli, noi elbani!)

Anche il PD elbano -sorprendentemente- ripete la filastrocca di Ceccobao contro gli interessi dell'Elba, dei suoi abitanti, della sua economia.

E ci venite a dire che la Regione ci ha dato risposte adeguate? Cari amici del PD, pensate davvero di rappresentare i cittadini e le categorie economiche, in particolare nel settore del turismo, avallando questa follia prossima ventura?

Non crediamo che si debbano ossequiare sempre e comunque le scelte dei dirigenti regionali, né che gli interessi di un territorio e dei suoi cittadini debbano essere subordinati all'obbedienza di partito.

Non serve scomodare le categorie della destra o della sinistra, ma solo quelle del diritto:

• Il diritto del cittadino isolano ai collegamenti con la terraferma: una compagnia a controllo pubblico è garanzia del nostro diritto alla mobilità: la nave è il nostro solo mezzo per raggiungere casa. Non abbiamo scelta tra automobile, treno, autobus, bicicletta. Per noi c'è solo la nave.

• Il diritto dell'economia turistica a non essere strozzata a monte: Saremo nelle mani di uno o due operatori privati, che faranno fortuna sul'attrattiva del nostro territorio, con la concorrenza inesistente o moribonda, con il rischio di accordi di cartello, senza che le forze locali possano intervenire... che destino si prospetta per l'economia turistica elbana?

All'Isola d'Elba molte voci di buon senso criticano questa scelta sciagurata della Regione Toscana. Vogliamo solo fare qualche semplice considerazione:
La cessione al privato

In un Paese civile, dove Governo ed Istituzioni sono funzionanti, oneste, autorevoli e rispettate, l'ipotesi della privatizzazione può essere presa in considerazione per appaltare servizi in convenzione, sotto controllo dell'ente pubblico.

Al contrario, quasi sempre in Italia con le privatizzazioni si punta in realtà ad ottenere il massimo profitto per il privato, spesso a scapito del servizio e dell'occupazione, ripianando inoltre eventuali situazioni debitorie con denaro pubblico. Un esempio per tutti? Alitalia insegna.

Una autentica concorrenza

Ricordiamo che l'Autorità Portuale ha assegnato gli slot a BN (compagnia senza traghetti) e questa li ha in seguito ceduti ad una compagnia che fa soltanto tre viaggi al giorno... Non vi sembra che sia una spregiudicata operazione per creare una finta concorrenza, solo formale, ai danni degli utenti?

Cosa accade se una Compagnia ha una posizione di forza e la concorrenza è minimizzata?

Ecco i risultati, in termini di prezzi, della attuale situazione di concorrenza squilibrata.
Il giorno 2 Agosto abbiamo simulato acquisto on line dei biglietti di sola andata Piombino – Portoferraio presso le tre compagnie due diversi giorni 5 e 7 agosto nella varianti semplice passeggero, passeggero + auto inferiore ai quattro metri di lunghezza ed i numeri ci paiono parlare chiarissimo:
Per il passaggio nell’infrasettimanale 5 Agosto un passeggero doveva sborsare

BLUNAVY € 9.86, TOREMAR € 10,70, MOBY € 23.20
per la solita tratta nel giorno prefestivo 7 agosto si saliva a:

BLUNAVY € 11.77, TOREMAR € 12,50, MOBY € 31.20
Nel caso di passaggio di 4 persone con auto ( - 4 mt . ) al seguito il 5 agosto

BLUNAVY € 70.38, TOREMAR € 74.96, MOBY € 89.20
Ed ancora per il passaggio di 4 persone + auto ( - 4 mt ) il 7 agosto

BLUNAVY € 94.23, TOREMAR € 99.76, MOBY € 179.30
Se Toremar passerà in mani private, fuori dal controllo pubblico, la situazione non potrà che peggiorare. Siamo ancora in tempo, diciamo

NO questa privatizzazione senza controllo né garanzie

SI al controllo pubblico ed a una vera concorrenza, per tutelare i diritti degli elbani e l'economia dell'Isola
Sinistra Ecologia e Libertà – Isola d'Elba

Nel difendere a spada tratta la " Privatizzazione Toremar " denoto una certa carenza di argomenti nel ripetere sempre le stesse cose !

http://ilvicinato.blogspot.com/2010/08/privatizzazione-toremar-la-vera-partita.html

http://ilvicinato.blogspot.com/2010/08/toremar-con-il-nolo-scafo-vestito-i.html

Cari Artemisio e Franco del vicinato.blogspot.com ,
denoto una certa carenza di argomenti nel ripetere sempre le stesse cose , ignoranti o in malafede , la ciccia al privato , sarò breve tanto ormai è ben chiaro tutto a tutti , l'aumento dei prezzi degli ultimi anni e il peggioramento del servizio e della manutenzione a seguito dei tagli :

il nolo è un contratto oneroso non è un comodato gratuito ,

i contenuti sono 16-18 milioni di euro l'anno per 12 anni al privato ,

chi farà rispettare la convenzione a noi sconosciuta ?
Dopo il gruppo facebook , Vogliamo prezzi più bassi per tutti dei traghetti Elba " Continente " ,

http://www.facebook.com/group.php?gid=101032436614982

arrivano le prime adesioni di cittadini anche al nascente Comitato " Elba Traghetti " .

Gimmi Ori
P.S.

Io non aspiro a niente e prevedo visto anche quello che succede a Roma prevedo ulteriori perdite di consenso per i due partiti maggiori , a loro volta " accozzaglia " di vari movimenti e partiti .

martedì 24 agosto 2010

Un Comitato "Elba Traghetti" per il diritto alla mobilità e alla continuità territoriale .

Un Comitato "Elba Traghetti" per il diritto alla mobilità e alla continuità territoriale .

Gimmi Ori è impegnato nella costituzione del Comitato " Elba Traghetti " con queste rivendicazioni: “avere un prezzo migliatico equo per tutti i residenti, i pendolari, i nativi elbani e, ovviamente, i turisti”.


Nessuno deve dimenticarsi come quest'ultimi rappresentano la più importante fonte di guadagno della nostra isola.

Lo scopo principale, ovviamente, è quello di “un futuro migliore per la nostra isola e i nostri figli”.

Necessitiamo anche di collegamenti migliori nell'arco delle 24 ore che ci possano collegare al mondo intero .

Per aderire basta inviare una e-mail a: gimmi.ori@poste.it/.

La proposta nasce anche in considerazione che nelle isole campane esistono, ormai da alcuni anni, comitati per il diritto alla mobilità e alla continuità territoriale, di una simile organizzazione c'è bisogno pure all’Isola d’Elba .

Offerta Moby per tutti , offerta Blunavy solo per associati all'associazione albergatori elbani e pure convenzionati ( non basta essere associati )

Offerta Moby per tutti , offerta Blunavy solo per associati all'associazione albergatori elbani e pure convenzionati ( non basta essere associati ) .



Da camminando.org
Per l'autore del messaggio X Gimmi n. 17791 del 24.08.2010, 08:48

Messaggio 17795 del 24.08.2010, 09:44

La gente e i turisti capiscono benissimo :
l'offerta Moby e' per tutti , tutti i giorni 5 corse al giorno sono circa 41 euro per un viaggio 1 auto e 2 persone ( 29 euro 1 auto e 1 persona ) , sono 5 euro circa in piu' a viaggio e poi c'e' anche l'offerta su Portoferraio di cui non si conoscono i posti esatti , comunque 5 corse al giorno a 100 macchine l'una sono 500 macchine in orari appetibili e di cio' in ogni caso va ringraziata la Moby ( ovviamente nessuno regala nulla , e' praticamente lo stesso prezzo su porti diversi , ma viene fatta tutti i giorni ) , mentre per i prezzi della stessa Moby su Portoferraio sono eloquenti i commenti dei turisti stessi .

Mentre quanti sono i posti con Blunavy in orari appetibili e non , e a disposizione di chi ?

Non sono per tutti , sono per gli associati e pure convenzionati , penso che sia chiaro molto chiaro a tutti .


Gimmi

xGimmi

Messaggio 17793 del 24.08.2010, 08:48

Non so se sono duro io o se non capisci te.....

piombino porteferraio auto + 2 passegeri 35.96

portoferraio piombino auto + 2 passeggeri 35.96

TOTALE ANDATA E RITORNO 71.92



hai detto che costa 5 euro meno della moby????

La moby costa 76 euro auto + 2 persone andata e ritorno???

A me non sembra che ci sia solo 5 euro di rsparmio !!!!



ancora traghetti

Messaggio 17799 del 24.08.2010, 11:14

Provenienza: longone

Sig.Gimmi Ori è da maggio che se la prende con Blu Navi e Associazione Albergatori,ma lei non ha altri interessi nella vita??se non si associa chi se ne frega,ma non critichi gli altri e nemmeno chi riesce a far venire i clienti a poco prezzo con Blu navi,dove lei si ostina a non vedere i vantaggi e sa solo criticare.

Ha fatto il suo gruppo su facebook ma lasci stare gli altri,sinceramente è stancante leggere le solite cose!



X l'anonimo di ancora traghetti Messaggio 17797 del 24.08.2010, 11:14

Messaggio 17801 del 24.08.2010, 11:45

Caro Signore o Signora ,
dal suo messaggio mi ostino ancora di più a proseguire con il nascente " Comitato Elba Traghetti " .

Ha detto bene , sinceramente è stancante , non avere argomentazioni da ribattere nel merito .

Gimmi Ori

P.S.

ho abitato anche 7 anni a Portazzuro , ora non interessano più i traghetti visto che non c'e' più il porto ?

lunedì 23 agosto 2010

I turisti segnalano : la crisi ? colpa dei traghetti !

I turisti segnalano : la crisi ? colpa dei traghetti !
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2010/06/23/news/la-crisi-colpa-dei-traghetti-2114260
La crisi? Colpa dei traghetti

Pacini: pochi turisti anche perché le navi costano troppo

I turisti segnalano :
sabato 21 e sabato 28 agosto un auto e 1 persona con Blunavy 140,00 euro andata e ritorno , certo che con questi prezzi dei traghetti c'e' poca gente rispetto agli anni passati ( commento del cliente ) ;
il cliente ha detto che con blunavy delle 14,00 e' arrivato a Portoferraio alle 17,00 , visto tutto il tempo che c'ha messo a caricare e scaricare , e non era per niente contento ;
domenica 22 e domenica 29 agosto un auto e 2 persone con Toremar 160,00 euro e con Moby 260,00 euro , certo che se l'anno prossimo ci sara' solo Moby costera' dunque 260,00 Euro ? ( commento dei clienti ) .
Segnalo ciò che mi ha riferito un mio cliente: per traghettare un’auto più due persone, nei giorni lunedì 2 e lunedì 9 agosto, con Toremar il costo è stato di 107,00 euro, mentre con Moby sarebbe stato di 226,00 euro. Commentando questi importi mi ha detto: «non so se l'anno prossimo ritorneremo… se ci sarà solo Moby». Un altro mio ospite ha fatto il preventivo on-line con Moby, anche qui andata e ritorno per un'auto e due persone, però nei giorni sabato 7 e sabato 21 agosto, il prezzo del biglietto è salito a 314,00 euro. Ma ci rendiamo conto che siamo di fonte a un'ora di navigazione all'andata e un’altra al ritorno? Con lo stesso importo, mi pare, che si potrebbe fare una crociera di un paio di giorni (tutto compreso) su una nave a cinque stelle .
Segnalo anche questo dal 28 agosto al 31 agosto per 3 notti camera doppia euro 170,00 , euro 56,66 a notte prezzo nave Moby su Portoferraio euro 200,00 non prenotata dai clienti ( commento , costa piu' la nave della camera per 3 notti ) , che hanno ricercato Moby Cavo , Toremar Rio Marina , Toremar Portoferraio , Blunavy .

Gimmi Ori

Blunavy 5 euro ca. di risparmio per alberghi associati e convenzionati : non era meglio una terza compagnia grande che facesse libera concorrenza ?

Blunavy 5 euro ca. di risparmio per alberghi associati e convenzionati : non era meglio una terza compagnia grande che facesse libera concorrenza ?

da camminando.org

blunavy
Messaggio 17786 del 23.08.2010, 20:50

RIPETO PER CHI NON HA ANCORA CAPITO
BLUNAVY PIOMBINO PORTOFERRAIO AUTO + 2 PASSEGERI ( per alberghi convenzionati, non basta fare parte dell'associazione albergatori ma deve essere un albergo che ha aderito alla convenzione)
EURO 35.96

SE VI SEMBRA TROPPO APRITE UNA PAGINaASU FACEBOOK


Abbiamo capito bene che risparmiate circa 5 euro sull'offerta Moby che e' invece per tutti ,
e se non avete ancora capito abbiamo già un gruppo su facebook con ottocentosettantatre persone iscritte :

Vogliamo prezzi piu' bassi per tutti dei traghetti Elba " Continente " ,

http://www.facebook.com/group.php?gid=101032436614982

un blog :

http://traghettielbaprezzipiubassipertutti.blogspot.com/

siamo sul forum laltroparco :

http://laltroparco.forumattivo.com/a-proposito-di-turismo-f24/

e stiamo creando pure il " Comitato Elba Traghetti "

P.S.

stamattina c'erano molte macchine in meno nei parcheggi , e' finita l'alta stagione ferragostana di dieci giorni circa ?

http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2010/08/22/news/controesodo-80mila-vacanzieri-in-partenza-2279696

Comunicati " rassicuranti " , " stile raschiamo il barile " , ma siamo alla frutta ?

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=33230

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=33210

da camminando.org :

Comunicati rassicuranti , ma siamo alla frutta ?
Messaggio 17776 del 23.08.2010, 18:55

Provenienza: " stile raschiamo il barile "

Arrivano comunicati " rassicuranti " dalla Regione Toscana sulla Toremar nonostante i crediti non riscossi da Tirrenia di 9 milioni ed anche dal Presidente degli Albergatori Elbani con la vecchia proposta " stile raschiamo il barile " di prorogare , posticipare l'apertura delle scuole in Italia .

Ebbene si' , e' sicuramente meglio che la scuola inizi il 15 ottobre o anche il 01 novembre e termini il 30 aprile .
Sarebbero 6 mesi di vacanze per gli studenti e per le loro famiglie sempre che il padre e la madre possano fare le vacanze in qualunque periodo dell'anno .
Per quanto riguarda il low cost su Cavo mi sembra che sia praticamente lo stesso prezzo del moby pex su Portoferraio , tanto che alcuni clienti sono scesi a Portoferraio invece che a Cavo e io non vedo neanche un grande risparmio nemmeno per i clienti degli hotel associati con la convenzione Blunavy , 05,00 euro a viaggio ? .

Gimmi Ori
P.S.

Sta nascendo Comitato Elba Traghetti , arrivano i primi aderenti .

giovedì 19 agosto 2010

La Regione : stop ai prezzi pazzi ( e i traghetti ? ) e gli utili Toremar per pagare i debiti Tirrenia ?

http://ricerca.quotidianiespresso.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2010/08/17/L1EPO_LA107.html?ref=search
il Tirreno — 17 agosto 2010
Per Cristina Scaletti, assessore regionale al turismo, le segnalazioni raccolte dal Tirreno sono uno stimolo importante .
«Chi maggiora i prezzi nei mesi di punta - dice l’assessore - adotta una strategia miope, perché non si rende conto che scaccia il cliente e tutti i suoi conoscenti».
Caro Assessore Le segnalo quanto segue :
un mio cliente mi ha detto , traghetto un auto e 2 persone 02-09 agosto lunedi' lunedi' euro 107,00 con Toremar e euro 226,00 con Moby , l'anno prossimo non so se ritorneremo se ci sara' solo Moby .


Un altro ha fatto il preventivo on-line con Moby 07-21 agosto sabato-sabato euro 314,00 andata e ritorno per un'auto e 2 persone .


Si potrebbe anche fare una crociera di un paio di giorni con pensione completa nave a 5 stelle invece che un'ora di navigazione all'andata e un'ora la ritorno ?
Le segnalo un'altro prezzo pazzo , la spesa piu' alta che ho in bilancio : circa 3.000,00 euro di Tarsu .
Che succedera' quando sara' esaurita tra breve , nel 2011 , forse 2012 , la discarica di Scapigliato Rosignano Marittimo ( LI ) ?
Gimmi Ori
Gli utili Toremar per pagare i debiti Tirrenia ?
http://iltirreno.gelocal.it/dettaglio/toremar-tra-creditori-dell-ex-consociata-tirrenia-ma-soldi-non-ci-sono/2260961
Toremar tra i creditori dell'ex consociata Tirrenia Ma i soldi non ci sono

La società insolvente deve ancora restituire 9 milioni alla compagnia regionale vicina alla privatizzazione .
All'appello mancano ancora nove milioni di euro. Inizialmente il credito vantato dalla compagnia regionale nei confronti dell'ex società madre, Tirrenia, era di 18 milioni. Ma nel corso degli ultimi mesi l'amministratore unico nominato dalla Regione per Toremar, Angelo Roma, è riuscito a farsene restituire la metà. Una buona notizia se non fosse che, con la dichiarazione dello stato di insolvenza, dopo il fallimento della procedura di privatizzazione, ad oggi non si sa chi pagherà i debiti di Tirrenia contratti nei confronti di Toremar. E neppure quando la compagnia regionale potrà riavere indietro i suoi soldi. Sugli effetti della crisi Tirrenia stanno lavorando anche gli uffici regionali, che non a caso ipotizzano un ritardo nelle procedure di privatizzazione della compagnia regionale. Il nodo centrale resta quello dei crediti da riscuotere. Una eredità pesante frutto dei prestiti imposti a Toremar - una delle poche società in attivo della ex holding pubblica Tirrenia - a favore della società madre. Allo stato attuale la compagnia regionale si trova a dover restituire un debito residuo (contratto a favore di Tirrenia) di 9 milioni di euro, quegli stessi che appaiono - in bilancio - come crediti nei confronti dell'ex società madre. Fino a poche settimane fa il percorso per garantire il rientro dalla situazione debitoria era ben avviato. Ma cosa succederà ora, soprattutto in vista della privatizzazione? Per gli undici potenziali acquirenti non è, infatti, la stessa cosa investire in una società finanziariamente stabile o in una che vanta crediti di questa portata senza - per il momento - garanzie certe sulla possibilità di riscuotere le cifre dovute. Sul tema decide di non esprimersi l'assessore regionale Ceccobao, mentre un cauto ottimismo sulla positiva soluzione della situazione arriva da Angelo Roma. «Ritengo che riusciremo a chiudere il 2010 con un buon margine di utile nonostante la diminuzione dei traffici - spiega l'amministratore unico - né credo che la vicenda Tirrenia possa incidere sulla privatizzazione di Toremar, una società che mantiene il suo valore. E' chiaro che entro il 21 gennaio, come prevede la procedura avviata per Tirrenia, ci faremo avanti come creditori».
Ma che fine hanno fatto i " brillanti " aministratori di Tirrenia degli ultimi 25 anni ?


Entro il 30.09.2010 la privatizzazione e entro il 21 gennaio ci faremo avanti come creditori ?
Con gli utili del 2009 e 2010 si pagheranno un po' dei debiti di  Tirrenia e poi che fara' il privato nuovo proprietario di Toremar ?


Certo che non e' un campanello d'allarme la diminuzione dei traffici ?
Diminuiranno anche gli utili se non diminuirete i prezzi ?

Gimmi Ori

domenica 15 agosto 2010

I traghetti più cari d'Italia , Ferragosto 2010 all'Elba e il turismo in Toscana

Da camminando.org

l'Elba, la zona più delicata - commenta l'assessore regionale al turismo Cristina Scaletti -.


Messaggio 17548 del 15.08.2010, 19:03

http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/notiziari/rassegna_stampa/quotidiani_periodici/visualizza_asset.html_1664232552.html

" << Nel biennio passato sono andate perse un milione e mezzo di presenze straniere negli alberghi toscani,

compensati solo in parte dalle 400mila acquistate nell’extralberghiero. Compresi i turisti italiani, la Toscana ha perso dal 2007 il 5,8%

degli arrivi (dagli 11,5 milioni del 2007 ai 10,8 milioni del 2009) e l'1,7% delle presenze (da 42 a 41milioni scarsi). " >>
Visto i traghetti piu' cari d'Italia , dal 2006 ad oggi per aumentare le tariffe non c'era problema di ricorsi da chicchessia .

Da camminando.org

Ferragosto 2010 , all'Elba c'e' il tutto esaurito ?

Messaggio 17547 del 15.08.2010, 18:26

http://www.siciliano.it/notizia.cfm?id=169060
sabato, 14 agosto 2010

Eolie, dopo 40 anni per Ferragosto non c'è il cartello "Tutto Esaurito"

Lipari - Dopo quaranta anni è la prima volta che nelle Eolie a livello turistico non si registra il tutto esaurito. Alberghi a 3 stelle offrono ancora camera e colazione a 40 euro al giorno. Al porto si offrono stanze a 20 euro . La crisi ha raggiunto anche le sette isole. Lo conferma anche l'albergatrice Caterina Conti, proprietaria di due hotel a Lipari e Vulcano: "Non era mai accaduto: la prima settimana di agosto abbiamo avuto 60 turisti con 45 dipendenti...". Aumenta - invece - l'esercito dei pendolari. Arrivano da ogni parte della Sicilia e della Calabria con i vaporetti super-carichi. In questi giorni sono anche 6-7 mila . "Nonostante il ticket di un euro che paghiamo - dicono - insieme ai vacanzieri non troviamo ancora gabinetti pubblici e cestini".

Tirano sempre i diportisti, anche se i titolari dei pontili lamentano un calo del 20-30%, eccezione fatta per il porticciolo turistico di Santa Marina Salina ove non si riesce a far fronte alle richieste. Ai faraglioni di Lipari non si sente affatto la crisi. Tra i due scogli-giganti si è ancorato il mega-yacht "Princess Mariana", un charter di lusso: una settimana a bordo costa...solamente 600 mila dollari. Qui altro che crisi... A mare è tutta un'altra musica!
Dopo questo " brillante " 2010 all'Elba , chissà come sara' il 2011 con il " re dei vaporetti " , magari carichi di pendolari anche qui ?

mercoledì 11 agosto 2010

Continuano comunicati incomprensibili sulla Toremar dalla Regione Toscana , " l'idea sublime " , prezzi e privatizzazioni

Da camminando.org


Continuano comunicati incomprensibili sulla Toremar !

Messaggio 17398 del 11.08.2010, 14:02

Provenienza: Saggezza vorrebbe cautela : beati gli ultimi !

http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/trasporti/trasporto_marittimo/visualizza_asset.html_144088398.html
Da Toscana Notizie 10 agosto 2010 :
" Tutto procede come stabilito per la privatizzazione di Toremar. "
Stabilito da chi e cosa ?
" ulteriori approfondimenti che si sono resi necessari anche a seguito del cosiddetto “decreto Tirrenia”, e dalla sua prossima conversione in legge, per le sue eventuali ricadute sulle vicende Toremar. "
Ma la Toremar non e' dal 01 gennaio 2010 proprieta' esclusiva della Regione Toscana ?
" Si avrà soltanto un piccolo slittamento nei tempi di invio delle lettere di invito e delle buste contenenti il capitolato di gara, dovuto alla messa a punto degli atti relativi alla gara che stanno concludendo gli uffici .

Attualmente si stanno completando i documenti di gara; i prossimi passaggi prevedono l'approvazione con decreto dirigenziale dei documenti stessi e delle compagnie ammesse a presentare l'offerta. L'elenco dei concorrenti ammessi a partecipare non potra' essere reso noto fino alla scadenza per la presentazione delle offerte. Seguirà la presentazione delle offerte, la nomina della commissione giudicatrice, la verifica dei requisiti, l'aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto di servizio e cessione delle quote. "
Il 30 settembre sapremo tutto quando e' tutto concluso ?

Francamente non capisco questo segreto sulle undici compagnie che avrebbero manifestato interesse , comunque se ne volete aggiungere una dodicesima , visto che sono slittati tutti i tempi tecnici , ci siamo anche io e Renato , tanto pure per gli slots non ci saranno problemi ad averli o no ?
Gimmi Ori

P.S.

Saggezza vorrebbe cautela , visto i precedenti delle Terme di Montecatini e anche la fretta della privatizzazione con la famosa Acqualatina s.p.a. .

da camminando.org

Renato de' Michieli Vitturi

Messaggio 17297 del 08.08.2010, 23:18

Provenienza: Portoferraio

COMPRIAMOCI LA TOREMAR!!!

Compriamocela noi cittadini la Toremar, siamo 30.000, se vogliamo possiamo farcela.

Chiediamo al soggetto più adatto a raccogliere i soldi, una banca, o meglio l'unica banca "residente", la Banca dell'Elba, di organizzare una raccolta di adesioni per la costituzione di una società ad azionariato diffuso, e lanciamo dal basso la nostra "OPA" popolare.

Diventeremmo tutti quanti armatori e finalmente potremmo decidere noi il nostro presente e il nostro futuro.

E visto che la regione si tira indietro chiamiamo all'appello comuni e provincia: se stanno dentro ATL, che gestisce i trasporti a terra, perché non dovrebbero star dentro Toremar, visto che per noi i traghetti sono come i bus per chi sta in continente?

PROVIAMOCI!!!!!!!!!!!!
da camminando.org

L'Apt alla Gattaia e il contratto di servizio Toremar privata 100%

Messaggio 17355 del 10.08.2010, 14:36

Provenienza: Elba

Un'Apt , monca , per il ricevimento e l'accoglienza alla Gattaia non mi sembra sia in una buona posizione rispetto ai moli da dove scendono le persone con le auto .

Non essendo nelle vicinanze dei moli di sbarco e senza parcheggio e' raggiungibile solo a piedi e gli unici che la possono raggiungere facilmente sono i turisti delle crociere , ovviamente a piedi .
Le stesse domande che ho fatto all'amico Lorenzo Marchetti le rigiro anche al Sindaco di Portoferraio e al Presidente della Provincia di Livorno :

nel contratto di servizio della nuova Toremar al 100% privata ( il privato fa pure il tempo , c'e' un po' di mare non viaggio , c'e' un po' di vento non viaggio ) c'e' quanto segue o no ? :
La fissazione da parte della Regione Toscana delle tariffe di vendita del servizio ai consumatori compreso il prezzo massimo applicabile , ( come fanno anche gli alberghi per le camere ) ?


La fissazione della quantita' e della qualita' del servizio ?


Leggo che il contratto di servizio sarebbe noto ai Sindaci e alle Associazioni di Categoria , ma perche' non viene reso pubblico , cosiccome non si sa nemmeno chi sono gli undici armatori in gara ?
Gimmi Ori
da il vicinato.blogspot.com
http://ilvicinato.blogspot.com/2010/08/privatizzazione-toremar-le-banche-sono.html
PRIVATIZZAZIONE TOREMAR. Le banche sono i veri padroni, gli armatori sono figure di facciata. Riflessioni a voce alta di Ruggero Azie

ruggero.azie@hotmail.it – Caro Lorenzo, in questa nazione, secondo me, le privatizzazioni hanno solo e sempre portato più soldi ai ricchi e più cose negative a tutti gli altri. La vendita di Toremar se la aggiudicherà la Moby? Oggi è possibilissimo perché sono le banche che possiedono tutto, e gli armatori sono solo delle figure di facciata. Se però la privatizzazione di Toremar facesse capo (in qualche modo) alla Moby Lines, allora il vero padrone delle due società avrebbe tutto l'interesse a far viaggiare di più le navi Toremar (in quanto sovvenzionate) e meno quelle Moby. Questo in considerazione dei contributi pubblici che Toremar riceverà per 12 anni. Di conseguenza avremmo una minore occupazione, infatti i marittimi di Moby Lines hanno un contratto “chiavi in mano”, cioè omnicomprensivo e quando te ne vai sei pari con l'ultimo stipendio ricevuto! E con tutto ciò, anche gli elbani avrebbero meno servizi, specialmente nel periodo invernale. Un abbraccio, Ruggero Azie (come il mi’ nonno "Cestina D'oro")

a 07:00

Etichette: Continuità Territoriale

martedì 10 agosto 2010

Perche' la Regione Toscana non mantiene la proprieta' di Toremar con il " nolo a scafo vestito " e ottimizzando le linee arrivare a uno sconto ( con contributo ) del 50 % degli attuali prezzi Toremar , altrimenti 30% ( senza contributo ) per residenti e turisti ?

Da http://www.camminando.org/

Florio Pacini


Messaggio 17362 del 10.08.2010, 17:22

Provenienza: Italia dei Valori

Isola d’Elba

E venne il tempo:
Nel leggere gli interventi di questi ultimi giorni sui Traghetti, ci viene spontaneo domandarci:

ma di cosa stanno parlando? Come funziona un armamento ne avete idea? Se non lo sapete informatevi presso persone competenti della materia, e non vi esponete al ridicolo parlando di cose che non conoscete.

Non vi permettiamo di dire: “chi parla di società mista è ignorante o in malafede”. Sono solo parole violente, strillate da chi vuol difendere l’indifendibile.

Essere alleati politici vuol dire condividere un programma di governo, quello che esula, si valuta di volta in volta e se ci sono opinioni divergenti si discute e ci si confronta.

Se invece dobbiamo accettare quello che decide il più forte solo perché è il più forte allora non siamo più alleati, ma schiavi politici.

Una volta era la base che sensibilizzava il vertice del partito; oggi da certe parti succede che siano i vertici del partito ad ordina cosa la base cosa dire o fare.

Per tornare al merito dei fatti.

La Regione può rimanere coinvolta in Toremar per tutelare i cittadini insulari e i dipendenti, senza fare l’armatore o fare società di trasporti, e trovarsi potenzialmente a ripianare delle perdite

Come? Semplice, con un ”nolo a scafo vestito” (termine marittimo) come funziona?

La Regione rimane proprietaria delle navi (sono le più giovani sullo stretto), degli slot, della tecnica e dell’equipaggio; poi indice una gara fra gli armatori europei, non discriminante, per la gestione della compagnia. Il gestore partecipa alla gara per la continuità territoriale; se vince gestisce la società con il contributo e gli obblighi di legge, altrimenti lo farà da imprenditore senza obblighi. Nel primo caso, cioè con il contributo, un piano industriale che preveda, l'ottimizzazione delle linee potrebbe portare a sconti tratta intorno al 50% degli attuali prezzi Toremar, sia per residenti che per i turisti. .Nel secondo caso si può arrivare a sconti intorno al 30%. Questo secondo stime di armatori in attività che prevedono con ciò ottimi utili e il rinnovo della flotta.

La Toremar è una società con buone navi, con ottimi equipaggi e una validissima capacità tecnica.

Quello che gli è stato negato da sempre sono dei Manager capaci, basti pensare che Toremar otteneva dalle banche dei prestiti (quindi è economicamente solida) che poi girava a Tirrenia facendole uno sconto sugli interessi pagati. Che dirigenti!

Per capirci, la scelta di abbandonare gli abitanti dell’arcipelago alle tempeste del mercato è tutta politica ed è tutta sbagliata. I corvi che volteggiano da anni intorno all’arcipelago, e in maniera più evidente sull’Elba, stanno ottenendo un' importante sponda in Regione, ma soprattutto una grande complicità da parte delle amministrazioni locali e dei partiti più grandi che sonnecchiano nei loro palazzi, attratti da promesse di carriera politica o tutela per i loro paesi.

Ora all’amico Dario e all’amico Federico del PD chiediamo: siete pronti a metterci la vostra faccia

e garantire pubblicamente ai cittadini dell’Arcipelago, che la privatizzazione della Toremar, così come voluta dai vertici del PD Regionale, sia la migliore possibile, e che non arrecherà danno

alla mobilità, alla vita e all' economia delle isole?

Siete certi che la soluzione migliore per i cittadini sia quella del Conti/Ceccobao?

Noi dell’Italia dei Valori non ne siamo per niente convinti e crediamo si debba fare chiarezza.

Alcune domande che non troveranno come sempre risposta:

Perché da Fiorentina a Piombino ci sono cartelli (pagati dal Comune di Piombino) di indicazione turistica (quelli marroni), che mostrano la strada per giungere ai moli per la Sardegna e nessuno per l’Elba? Si sta già organizzando Piombino come porto della Moby per la Sardegna?

Perché le famose buste non sono state ancora aperte? (prima erano previste entro il 15/04 e poi entro il 30/07).

E' vero che 5 delle 11 domande non saranno ammesse perché hanno inserito il mittente sulla busta? Delle rimanenti, quante avranno i requisiti, e quante sono di area Moby tipo: (Ustica Lines, Edemar, ecc.)?

La Regione come pensa di tutelerà i suoi cittadini?

Perché si è fatta una selezione che indirizza la gara verso alcuni soggetti?

Non è forse discriminante impedire a società di nuova costituzione di partecipare alla gara?

La comunità Europea. che vuole una gara non discriminante, cosa dice?

Le tasse portuali che paghiamo nei biglietti, come vengono spese?

Tutte quelle persone che si trovano in giro fra Fiorentina e il porto per cosa sono pagate?

La Regione cosa aspetta ad chiedere all’APP dettagli sulla gara per gli slot vinta da Blu Navy?
Per finire diciamo agli amici Dario e Federico: se volete veramente tutelare i vostri elettori, ascoltate la loro voce e non relegateli al ruolo di ignoranti o di persone in malafede il mondo della marineria è molto particolare e complesso, solo avendola vissuta o mettendosi umilmente ad ascoltare chi l'ha vissuta possiamo capirci qualcosa.
Florio Pacini

Italia dei Valori Isola d’Elba

Dalla parte dei cittadini

lunedì 9 agosto 2010

2010 , l'affare del secolo all'Elba , la Toremar ! ( 8 milioni )

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=32992
tenews :
la Regione Toscana proprietaria , 8 milioni di euro le azioni di toremar .
E' l'affare del secolo , 7 navi e un aliscafo , le linee per l'Elba e per il Giglio , e 16 milioni di euro l'anno per 12 anni rinnovabili di contributi per la continuita' territoriale anche per Capraia e Pianosa ?
Comunque è tutto molto chiaro a noi cittadini ignoranti " :
la privatizzazione Toremar ( e anche quella dell'acqua ) iniziata da Prodi nel 2006 con gli aumenti tariffari del 2006-2007-2008 per adeguarsi al privato e proseguita da Berlusconi , e poi abbiamo avuto anche degli aumenti delle tariffe nei fine settimana di aprile - maggio e settembre e i tagli alla manutenzione delle navi , e ultimata dall'esecutore Regione Toscana ( " esperta " nelle privatizzazioni , vedi il " fallimento della privatizzazione alle Terme di Montecatini , ritornate alla proprieta' di Comune e Regione Toscana ) , mentre la Campania , Lazio e Sardegna non privatizzeranno al 100% le compagnie regionali di navigazione .
Nel contratto di servizio della nuova Toremar al 100% privata ( il privato fa pure il tempo , c'e' un po' di mare non viaggio , c'e' un po' di vento non viaggio ) c'e' quanto segue o no ? :
la fissazione da parte della Regione Toscana delle tariffe di vendita del servizio ai consumatori compreso il prezzo massimo applicabile , ( come fanno anche gli alberghi per le camere e la pensione e le R.T.A. per le unita' abitative ) ?
La fissazione della quantita' e della qualita' del servizio ?
Leggo sul vicinato che il contratto di servizio sarebbe noto ai Sindaci e alle Associazioni di Categoria , ma perche' non viene reso pubblico , cosiccome non si sa nemmeno chi sono gli undici armatori in gara con 450.000 miglia marine percorse e bilanci da 50 a 150 milioni di euro ?
Non ci dimentichiamo del potenziamento dell'Ospedale di Cecina ( 24.000 abitanti tra Livorno e Piombino ) con la quarta unità di emergenza urgenza , mentre a quello di Portoferraio Isola d'Elba ( 31.000 abitanti ) non ne abbiamo nemmeno una , il " mezzo contentino " dei tralicci e ora pure la goccia per far traboccare il vaso : il taglio dell'APT azienda di promozione turistica arcipelago toscano ( la colpa è del Governo ? ) .

Notizie da internet sulle Terme di Montecatini :

" << 2006 :

MONTECATINI TERME — Le terme di Montecatini sono tornate l’11 marzo nelle mani della proprietà (Comune e Regione): ma ora si comincia a mettere qualche punto fermo anche nella complessa vicenda della privatizzazione che avrebbe dovuto garantire un rilancio mai avvenuto. E’ stato infatti chiesto il processo per l’ex amministratore delegato, l’imprenditore ascolano Mauro Scaramucci, che con il suo gruppo Vitawell deteneva la maggioranza della società di gestione. Scaramucci deve rispondere di appropriazione indebita: si è così conclusa l’inchiesta della procura di Ascoli Piceno sulla sparizione di 10 milioni di euro in titoli dal capitale sociale della società termale, prelevati secondo l’accusa dalle casse montecatinesi, e poi negoziati attraverso la Bnl per copire debiti di altre società di Scaramucci. Si chiude in questo modo la prima puntata di una delle vicende più amare per Montecatini. Il «bubbone» scoppiò ai primi dell’agosto 2004, quando il socio di minoranza della gestione termale, Felice Santarelli, anche lui imprenditore ascolano del settore edile, denunciò il trasferimento dei 10 milioni di euro. Di qui l’inchiesta della magistratura che ha visto indagati per concorso nell’ appropriazione indebita anche sei funzionari della Bnl, per due dei quali è stato chiesto il processo. Da quell’agosto 2004 in poi si è consumata la crisi gestionale delle terme.

La guida della società termale fu presa dal socio di minoranza Santarelli. Ma il rapporto tra proprietà pubblica e parte privata era ormai incrinato. L’obiettivo di Comune e Regione da allora è sempre stato riprendere l’azienda termale interrompendo il contratto di affidamento per 29 anni. Ma le estenuanti trattative con i privati per trovare un accordo consensuale non è mai andato in porto. Il nodo del contendere era la somma che la parte pubblica avrebbe dovuto sborsare per i lavori eseguiti dai privati a uno stabilimento. Dopo l’ennesimo tentativo fallito a febbraio, la proprietà pubblica ha ottenuto la restituzione dell’azienda con un ricorso d’urgenza al tribunale di Monsummano .
Terme di Montecatini S.P.A:

La Società rappresenta indubbiamente uno dei motori centrali per lo sviluppo locale di Montecatini.

Negli ultimi anni, tuttavia, la società è intercorsa in varie e problematiche vicende di assetto

proprietario che, unitamente alla profonda modifica delle caratteristiche della domanda di servizi

termali ed al superamento del modello di business, ha provocato rilevanti difficoltà negli equilibri di

bilancio.

Il piano di risanamento economico avviato nel corso del 2007 ha prodotto i primi significativi

risultati nel Bilancio 2008, nel quale il margine operativo lordo è migliorato del 19% grazie alla

riduzione dei costi per oltre un milione di euro, compensando così la flessione dei ricavi termali.

A fronte della plusvalenza derivante da un’operazione di conferimento di ramo d’azienda si è

potuto generare un utile netto di oltre 750.000 €. E’ stata poi rafforzata la struttura patrimoniale e

finanziaria tramite la rivalutazione, in base al DL 185/2008, di una parte degli immobili aziendali e

tramite l’aumento di capitale deliberato a fine 2008.

A fine del 2008 è stato firmato il contratto di finanziamento in pool per l’importo complessivo di €

33,8 milioni, come previsto nel Piano Industriale redatto con l’ausilio dell’advisor Fidi Toscana.

All’inizio del 2009 la Società si è trovata dunque ad operare in una situazione di netto

miglioramento dei conti economici e di risanamento della situazione finanziaria che costituiscono il

presupposto fondamentale per la realizzazione del piano di rilancio.

La realizzazione degli investimenti è proseguita nel rispetto del programma originariamente

indicato:

· Terme Redi: i nuovi reparti balneo-fangoterapici ed il centro riabilitazione con piscina

termale sono in corso di completamento e saranno inaugurati il 12 dicembre 2009;

· Terme Leopoldine: sono stati avviati i lavori per la costruzione della piscina termale e del

centro benessere progettati dall’arch. Fuksas, con apertura prevista per la primavera 2011;

· Terme Tettuccio e Terme Regina: è in preparazione il bando di gara per l’aggiudicazione

dei lavori relativi alla prima fase di restauro conservativo;

· Terme Tamerici: sono stati svolti gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza

necessari per l’allestimento di un polo espositivo. Il 16 luglio 2009 è stata inaugurata

un’importante mostra sui pittori Macchiaioli. Sono in corso di progettazione ulteriori

iniziative di carattere culturale per il prossimo anno.

Sempre in base all’impostazione del Piano Industriale, è stata avviata la vendita degli immobili

aziendali non strategici al fine di generare i mezzi finanziari necessari sia per il fabbisogno della

gestione corrente sia per gli investimenti. Al fine settembre 2009 è stato firmato il contratto

preliminare di vendita di due immobili all’Azienda USL 3 di Pistoia, con contestuale incasso di 2

milioni di € a titolo di caparra confirmatoria. La stipula del contratto definitivo di vendita è prevista

entro pochi mesi.

Oltre agli interventi previsti nel Piano Industriale originario, la Società ha avviato nuove iniziative

nell’intento di ottimizzare le strategie di rilancio del compendio termale. Tra queste una delle più

importanti è rappresentata dalla richiesta di contributi al Ministero dei Beni Culturali per gli

interventi di restauro conservativo previsti alle Terme Leopoldine, Tettuccio e Regina. La

Soprintendenza di Firenze ha accolto le richieste dichiarando ammissibili gli interventi per un totale

di 28 milioni di €. I contributi ministeriali saranno erogati sia in conto interessi (fino al 6%) sia in

conto capitale (presumibilmente, circa il 50% dell’investimento).

Alla luce dei benefici derivanti dai contributi ministeriali, la Società sta rivedendo le condizioni del

finanziamento già stipulato, di concerto con le banche del pool. " >>

sabato 7 agosto 2010

La Regione Toscana proprietaria delle terme e fiere ma non della Toremar , perchè ? L'armatore sarebbe il socio privato !

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=32992

Tenews :

LA REGIONE VUOLE TENERE LE AZIONI IN TERME E FIERE

IL PACCHETTO VALE 160 MILIONI. ROSSI: "PROPRIETA' E GESTIONE DIVISE"
<< Partecipazioni di cui fa parte l’attuale proprietà di Toremar, di cui la giunta toscana ha confermato di volersi liberare al 100 a settembre, con la motivazione, ormai nota, che “la Regione non fa l’armatore”.
“Su alcune partecipazioni, ha sottolineato il presidente - dovremo riflettere. Per le terme e il sistema fieristico una proposta potrebbe essere quella di dividere la proprietà, dove la Regione potrebbe anche rimanere, dalla gestione”. >>
Scusi Presidente Rossi ,


mi permetto suggerirLe l'articolo del segretario PD Dario Ballini :

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=32973

<< “Chi oggi chiede una società mista o è ignorante (nel senso che non conosce la normativa vigente) o, se la conosce, è in assoluta malafede”. Si perché una società mista per la gestione della Toremar altro non vorrebbe dire che il privato gode degli utili e ha comunque il totale potere decisionale (con il 40% è chiamato a nominare l’amministratore delegato) mentre il pubblico è chiamato a ripianare i debiti. Questa si che è una decisione che ci riporta indietro, agli anni del boom del debito pubblico che portarono prima del governo Amato l’Italia sull’orlo della bancarotta.

In un momento come questo una decisione così sarebbe sciagurata.

Visti i tagli del governo agli enti locali, e soprattutto alle regioni, è più opportuno che i soldi pubblici vengano investiti in infrastrutture, istruzione, sanità e stato sociale >>
( la Toremar e' l'infrastruttura per l'isola d'Elba ) .
Perche' la proprieta' delle terme e delle fiere si' e della Toremar no ( l'armatore e' il socio privato ) ?
Non si ripianano i debiti nelle Terme e nelle Fiere ?
E gli utili vanno al privato ?

Gimmi Ori
 
Commento del Direttore di Elbareport all'articolo di Dario Ballini :
 
Due osservazioni Dario, a rischio che tu mi classifichi tra coloro che ignorano:


a) dove sta mai scritto che una società mista pubblico-privata gestita in reale concorrenza con la Moby (la quale mungendo le rotte del canale ha costruito il suo impero finanziario) dovrebbe ineluttabilmente produrre debiti che poi la Regione dovrebbe ripianare? Quale genio del management lo afferma?

b) anche a supporto di quanto sopra: erano in perfetta buonafede quanti "in primis in Regione" ce l'hanno smenata per anni con la puttanata della Toremar decotta, al collasso finanziario, salvo poi scoprire che la situazione era ed è del tutto diversa (nonostante che Toremar negli ultimi anni abbia tutt'altro che cercato di pestare i piedini concorrenziali)?

c) decotta mi pare l'idea di una privatizzazione totale che, unica, la Regione Toscana continua a difendere come un fortino assediato e cadente, con il PD in veste di reaganiano pasdaran liberista, un PD che peraltro non mi pare rendersi conto quanto sia invisa tra le persone dell'isola e tra il suo stesso elettorato la privatizzazione 100% di Toremar
sergio rossi

venerdì 6 agosto 2010

L'Elba , gli elbani e i turisti pagheranno i debiti di Tirrenia ?

http://www.apcom.it/newseconomia/20100806_094301_4ddb983_94479.shtml

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=32981

TENEWS

ONORATO: "SONO PRONTO A COMPRARE TIRRENIA"


IL PATRON DI MOBY INVECE SI DICHIARA NON INTERESSATO ALLA SIREMAR

Il patron di Moby Lines, Vincenzo Onorato, si dice pronto a rilevare la Tirrenia senza la Siremar. «Io sono pronto a comprare Tirrenia, Siremar no, non mi interessa» dice Onorato interpellato da «la Stampa».
La gara per Tirrenia si era conclusa con l'assegnazione a Mediterranea Holding, una newco costituita con armatori, armatori e investitori (Tomatos, Lauro, Coccia, Isolemar, Busi Ferruzzi). L'offerta della newco era stata accolta da Fintecnica ma qualcosa poi si è bloccato. Si è tornati al punto di partenza con la nomina a commissario straordinario di Giancarlo D'Andrea, già amministratore unico di Tirrenia. «Quella gara è nata male - dice Onorato al giornale torinese - Non si doveva mettere insieme Tirrenia e Siremar». «Ci hanno cambiato le carte in tavolo», ribatte Nicola Coccia, ex leader di Confitarma, riferendosi all'accollo di perdite la cui entità non era nota.
Ora il secondo tempo., forse quello decisivo per trovare un proprietario alla gloriosa compagnia pubblica. O si fa una nuova gara con Tirrenia soltanto e con Siremar ceduta gratuitamente alla Sicilia oppure due gare distinte. «Io per Tirrenia sono pronto», conclude Onorato.

venerdì 6 agosto 2010 - 13.40

Se la Moby rileva il 100% di Toremar dalla Regione Toscana , l'Elba , gli elbani e i turisti , pagheranno i debiti di Tirrenia ?

1997 D.Lgs.n.422 " la nostra Regione ( Toscana ) non ha mai impegnato una lira o un euro per migliorare i collegamenti con l’arcipelago toscano " ?

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=32975

Tenews :

GIU' LE TARIFFE SU I SUSSIDI? UN DOVERE PER LA REGIONE


di Giovanni FRATINI

Il nuovo comunicato della Regione Toscana sulla privatizzazione al 100% di Toremar e sulle tariffe praticate anche nella presente stagione merita alcune considerazioni e precisazioni. E’ d’obbligo, innanzi tutto, ricordare che la Campania e la Sardegna, hanno scelto una strada diversa: quella della costituzione di una società mista, pubblico e privata, con la Regione che non cede l’intera proprietà ma rimane comprioprietaria e affida al socio prescelto mediante gara ad evidenza pubblica anche i compiti operativi connessi alla gestione del servizio. La Regione Lazio, che deve occuparsi dei collegamenti con le isole pontine, ha fatto la medesima cosa.
La gestione del servizio tramite una società mista è senz’altro in linea con le direttive dell’Unione europea. Il D.L. n°112/2009 convertito con legge n°133, che adegua alla disciplina comunitaria la materia dei servizi pubblici locali (compresi quelli marittimi), ha fatto finalmente chiarezza sulle diverse forme possibili di gestione, smentendo clamorosamente chi ci dava ad intendere che la privatizzazione totale era l’unica strada obbligata, imposta dall’Europa.
Nel comunicato della Regione inoltre si giustifica la privatizzazione richiamando la legge regionale n° 20 del 2008 che all’art.3, 3° comma, vieta la partecipazione in Società “ aventi per oggetto produzione di beni o di servizi non strettamente necessari per perseguire finalità istituzionali”. Viene spontaneo chiedersi se i collegamenti marittimi con le isole e la garanzia della continuità territoriale, principio alla cui osservanza l’Unione europea richiama sovente gli Stati membri, non rientrino nelle finalità istituzionali della Regione. Inoltre, al successivo comma 4, si legge anche che “è ammessa la costituzione o la partecipazione (della Regione) in società che producono servizi di interesse generale”.
Tra i servizi di interesse generale rientra certo il trasporto marittimo, anche secondo “il pensiero” dell’Unione Europea. La realtà è che la decisione a suo tempo presa dalla passata Giunta regionale, confermata dalla attuale, della totale privatizzazione è stata la logica conseguenza di una valutazione del tutto “politica”. Non c’erano né ragioni tecniche né ragioni di legittimità che imponessero una tale scelta.

Quanto alla questione delle tariffe si afferma che “sarebbe possibile un’ulteriore riduzione a patto che ci sia una compensazione con incremento del sussidio”. A parte il fatto che se la Toremar avesse, quest’anno, deciso, ad esempio di non applicare le tariffe di alta stagione, forse i minori introiti sarebbero stati compensati da un sicuro incremento della vendita di biglietti per passeggeri e auto. Se alla fine, comunque, fosse stato necessario un certo aumento del sussidio pubblico, sarebbe stato davvero impossibile per la Regione trovare le risorse necessarie?
Se pensiamo che dal 1997, con il D.Lgs.n°422, sono state attribuite dallo Stato alle Regioni tutte le competenze amministrative in materia di servizi di trasporto locale compreso quello marittimo e che la nostra Regione non ha mai impegnato una lira o un euro per migliorare i collegamenti con l’arcipelago toscano, contrariamente a quanto hanno fatto la Sardegna, la Sicilia e la Campania, per le proprie isole, forse uno sforzo in più avrebbe potuto (anzi dovuto) farlo.
Strana teoria poi quella secondo cui sarebbe necessario non avere troppo squilibrio tra le tariffe delle compagnie private che non beneficiano di sussidi pubblici e quelle della Toremar o della società che vincerà un domani la gara, perché potrebbero insorgere contenziosi per “concorrenza sleale”.
Ma allora ogni volta che gli Armatori privati decidono di aumentare le tariffe, la Società sovvenzionata dovrebbe fare altrettanto? Il ragionamento ci appare un po’ strano. Riteniamo, al contrario, che chi, ricevendo sovvenzioni pubbliche, gestisce servizi di trasporto indispensabili per l’economia e per la vita delle popolazioni delle isole minori come quelli marittimi, debba cercare di applicare tariffe che non siano troppo distanti da quelle del trasporto ferroviario o su gomma e non da quelle delle compagnie private. Il parametro di riferimento dovrebbe essere rappresentato da quelle tariffe e non da altre. Il rispetto del principio della continuità territoriale vuol dire questo. Vuol dire, come è scritto nella comunicazione della Commissione europea al Parlamento e al Consiglio europeo del 12 maggio 2004, che gli Stati membri, ma anche altre Autorità pubbliche come le Regioni, devono “garantire la fornitura di servizi di interesse generale efficienti, di qualità e a prezzi accessibili a tutti i cittadini e a tutte le Imprese”.

venerdì 6 agosto 2010 - 01.30

giovedì 5 agosto 2010

TRAGHETTI ACCORDO BLU NAVY - ALBERGATORI. QUALE RUOLO HA AVUTO L’AUTORITA PORTUALE ?

http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?Key=789

TRAGHETTI ACCORDO BLU NAVY - ALBERGATORI. QUALE RUOLO HA AVUTO L’AUTORITA PORTUALE ?

di Giovanni Muti


pubblicato venerdì 25 giugno 2010 alle ore 16.53.26
Il recente accordo tra BLU NAVY e l’Associazione degli Albergatori permette ad alcuni associati, che hanno aderito, di avere biglietti a costi ridotti per il loro clienti. Questo accordo possiede tutti crismi della legittimità: gli imprenditori hanno il diritto, e anche il dovere se vogliono fare bene il loro mestiere, di rendere più competitiva la loro azienda. Invece, il compito di rendere il prezzo dei biglietti più basso per tutti sarebbe degli enti pubblici che rappresentano la totalità dei cittadini , i cui interessi dovrebbero difendere insieme al futuro dell’industria turistica.
Se fino ad adesso non lo hanno fatto, o lo hanno fatto male. Certo non possiamo dare la colpa agli albergatori. Anzi, loro accollandosi una parte del biglietto ( perché di questo si tratta ) stimolano il flusso turistico, che va nei loro alberghi, e vero , ma che poi avrà ricadute positive su tutto il comparto. E su questo non ci piove. .

Solo che vi è un aspetto che dovrebbe essere analizzato con più calma. Si tratta di capire se l’accordo fra la compagnia marittima e l’associazione elbana debba essere considerato un accordo a due, cioè tra due soggetti privati come abbiamo ipotizzato, oppure se non debba essere considerato un accordo a tre, quindi con l’Autorità Portuale che non si limita ad assegnare slots, secondo criteri ecc ecc , ma che gioca un ruolo decisivo favorendo di fatto l’accordo.
Perché, se così fosse, questo solleverebbe molte perplessità: l’Autorità Portuale non ha fra i suoi compiti quello di rendere più competitivi alcuni alberghi dell’Elba, a scapito di altri. Come ente pubblico deve mirare al risolvere i problemi di tutti gli utenti. Se avesse dimenticato questo , allora si spiegherebbe l’assegnazione degli slot a questo piccolo armatore, senza navi e poche risorse, voluto dagli albergatori perché andava incontro ai loro interessi, anche legittimi. Ma che non sono, lo ripetiamo, quelli di tutti di tutti gli altri utenti. Naturalmente, ancora una volta, tutto questo è stato messo a punto onestamente e abilmente, mentre la nostra classe politica, ancora una volta, anche se non su delle “hamcas” , come direbbe Tozzi , stava dormendo.

"TOREMAR, IMBROGLIO LIBERISTA DI REGIONE E PDL-PD"

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=32958

"TOREMAR, IMBROGLIO LIBERISTA DI REGIONE E PDL-PD"


RIFONDAZIONE: L'ASSESSORE SFOGGIA PRESUNZIONE E ARROGANZA CONTROFIRMATE DAI DEMOCRATICI ELBANI, MA I SINDACI OBBEDISCONO SONO TUTTI ALLINEATI ALLE SCELTE DI MATTEOLI E DEL DUO CONTI-CECCOBAO

Dal circolo "Lupi" del partito della Rifondazione Comunista riceviamo:
Assistiamo in questi giorno ad uno sfoggio di presunzione e prepotenza da parte della Regione Toscana (controfirmato dal Pd elbano) nell’affrontare la questione Toremar perfettamente in linea con le linee ideologiche del peggior liberismo nostrano. L’Assessore Ceccobao, viene all’Elba e rilascia interviste dal contenuto così grave che abbiamo il dubbio che neppure lui, Assessore ai trasporti, abbia ben capito quali saranno le conseguenze di certe scelte. Già, è bene sottolinearlo, si tratta di scelte politiche e non di obblighi imposti. Matteoli prima e il duo Conti/Ceccobao dopo hanno più volte cercato di imbrogliare le carte nascondendosi dietro le normative comunitarie.
Ma altre voci, ben più autorevoli della nostra, e le decisioni assunte da altre regioni italiane, hanno dimostrato che si trattava di bugie. Ceccobao e Mazzei parlano esclusivamente degli effetti positivi sulla libertà d’impresa. Si dimenticano però che nell’Arcipelago Toscano vivono migliaia di persone che, con le loro scellerate decisioni, vedranno raddoppiare (nella migliore delle ipotesi) il costo del biglietto-residenti. La Regione Toscana quindi con una scelta politica ha deciso di non garantire il diritto alla mobilità degli isolani. Altro che concetto di continuità territoriale ! Con la privatizzazione al 100% della compagnia pubblica si fa un passo indietro di sessanta anni. E oltretutto è bene ricordare che Toremar, nonostante l’infausta gestione attuale e del passato, è una società che produce utili e molti di più ne potrebbe produrre se fosse gestita in altro modo.
I pericoli dovuti a quanto sta accadendo per i nostri diritti e per la nostra economia sono acuiti dalle dubbie scelte dell’Autorità Portuale di Piombino riguardo all’assegnazione degli “slot” di attracco. In tanti si chiedono ancora, e senza risposta, come abbia potuto aver la meglio nella gara di assegnazione una compagnia senza traghetti né esperienza e come sia stato possibile mantenere l’assegnazione pur in presenza di un’immediata cessione ad una nuova società pochi giorni dopo la conclusione dell’iter di aggiudicazione. Certo è che la piccola e neonata Blu Navy non impensierirà chi già punta al monopolio dei collegamenti con l’Elba.
La Regione Toscana manda a fondo il diritto alla mobilità degli elbani e i nostri sindaci non sanno che tacere. Una linea comune tra amministratori del Pd e del Pdl. Bosi ogni tanto tossicchia qualcosa di incomprensibile, ma niente di sostanza reale. Tutti allineati e coperti in difesa delle scelte del duo Matteoli-Regione Toscana. Conti prima e Ceccobao oggi dettano la linea: i Peria e gli Alessi, come i Ciumei e i Papi obbediscono. Troppo valgono i finanziamenti per i loro beneamati porti turistici? Con questi comprano il silenzio dei sindaci?
La Regione Toscana deve fermarsi e tornare indietro. Toremar può e deve restare pubblica. La normativa comunitaria lo consente (fino al 60%). Le decisioni attualmente assunte sono gravemente lesive dei diritti degli abitanti, dell’economia locale e, è bene non dimenticarlo, dei livelli occupazionali del settore del trasporto marittimo. Chiunque stia appoggiando, seppur tacendo, questa politica di destra e neoliberista si assume gravissime responsabilità verso il nostro futuro.

giovedì 5 agosto 2010 - 11.42

Il PD continua a fare confusione sulla privatizzazione Toremar

http://ilvicinato.blogspot.com/2010/08/toremar-privatizzazione-pd-troppa.html

Caro Dario Ballini ,
come e' possibile :
gli utili li prende il privato e i debiti li paga il pubblico ?
Se ci sono gli utili non ci sono debiti o meglio non ci sono perdite .
Comunque non si preoccupi i cittadini elbani hanno gia' capito dal 2006 , prima con gli aumenti del 50% circa in tariffa bassa stagione e poi con le modifiche al calendario , i prezzi piu' alti nei venerdi' , sabato e domenica di aprile , maggio e settembre , cosa riserva la privatizzazione Toremar , il solito aumento dei prezzi e la rovina dell'economia turistica dell'isola d'Elba .
Per quanto riguarda " i capitani coraggiosi " , c'e chi ha all'Elba ha fatto tanti soldi per comprarsi le navi nuove per andare in Corsica e Sardegna , altro che debiti .
Per la bancarotta , lo stato italiano sta molto peggio oggi di 20 anni fa .
Le infrastrutture per l'Isola d'Elba sono il collegamento marittimo e l'aereoporto non se lo dimentichi .
La prego anche di leggere una notizia che ho letto sul Tirreno un po' di tempo fa :

http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2010/06/27/news/l-asa-non-paga-debiti-coi-comuni-per-4-6-milioni-2125001

che riguarda il servizio dell'acqua nella Provincia di Livorno ( ASA s.p.a. ) , i prezzi sono aumentati negli ultimi tre anni del 21 % , nell' attesa della privatizzazione totale .

Mi permetto segnalarLe un paio di casi giudiziari del privato della societa' Pubblico - Privata reperibili da internet , i cittadini si stano svegliando :
http://www.acquabenecomune.org/spip.php?article4566

<< " Edmondo Besson rinviato a giudizio dalla Procura di Catanzaro ex amministratore delegato di Sorical spa,

Besson si era recentemente dimesso dalla carica di Ad di Sorical a seguito dell’arresto per una serie di illeciti riscontrati durante la sua vicepresidenza in Acqualatina spa, pongono una pesante questione politica sia alla Provincia di Latina, che alla Regione Calabria, giunte di diverso colore politico, ma entrambe accomunate da forti malumori all’interno delle rispettive maggioranze.

Ricordiamo che Edmondo Besson,consigliere di amministrazione di Acea Ato2 spa, cognato del presidente del consiglio della Regione Lazio Meta, ed ex dirigente della Regione Lazio, è un ingegnere specializzato nella gestione idrica, ed è l’autore, all’epoca della giunta Badaloni, della legge regionale che ha riorganizzato il servizio idrico nel Lazio, in attuazione della Legge Galli . " >>

Gimmi Ori
P.S.

Per maggiore chiarezza se non c'e' un controllo pubblico dei prezzi , della Regione Proprietaria come Campania , Sardegna , Lazio , come si fa , con il preventivatore ?

E' una roulette russa .

O il Sig. Dario Ballini ci garantisce che ci saranno cinque compagnie di navigazione in regime di libera concorrenza ?

mercoledì 4 agosto 2010

Quali sono gli undici armatori che hanno 450.000 miglia marine percorse e bilanci da 50 a 150 milioni di euro ?

Da Il Vicinato :


<< TOREMAR, PRIVATIZZAZIONE E TARIFFE: la Regione garantisce maggiore flessibilità sui biglietti, a gara conclusa . francesca.calonaci@regione.toscana.it - >>
Cioe' come fa la Moby dal listino 2010 :

Elba 1 auto e 1 persona a partire da euro 30,70 ,

offerta Moby Pex 1 auto e 1 persona euro 43,00 ,

e poi il preventivatore 1 auto e 2 persone 7-21 agosto 314,00 euro ?
<< (…) La Commissione Europea, infatti, in questa prima gara, ha ammesso solo ed unicamente la privatizzazione della società, mettendo a gara il servizio; se quindi fosse di proprietà della Regione, Toremar dovrebbe gareggiare per l'affidamento dei servizi con tutte le altre compagnie, e qualora dovesse perdere la gara dovrebbe essere venduta a prezzo stracciato, considerato che la Regione non è un armatore. >>
Mi sembra che ci siano due gare e non una , una per la privatizzazione e una per il servizio , sono curioso di conoscere gli undici armatori che hanno 450.000 miglia marine percorse e bilanci da 50 a 150 milioni di euro , e poi anche a proposito di essere venduta a prezzo stracciato , voglio proprio vedere quanto paghera' il privato la societa' e la flotta Toremar s.p.a. , oltre a prendersi 16 milioni l'anno invece di 13 milioni per un totale di 192 milioni di euro per 12 anni .
Se ci fosse un unico partecipante non ci puo' essere ne' un gran ribasso ( per i contributi del servizio ) ne' una grande offerta ( per la societa' e la flotta ) .
Gimmi Ori
Gruppo Facebook :
Vogliamo prezzi piu' bassi per tutti dei traghetti Elba " Continente "

http://www.facebook.com/group.php?gid=101032436614982

Presunti contributi regionali e statali che verranno dati a Moby per rifarsi la flotta ?

Gimmi Ori indirizza un messaggio al Presidente della Giunta regionale toscana, Enrico Rossi, e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, senatore Altero Matteoli, sui presunti contributi regionali e statali che verranno dati a Moby per rifarsi la flotta ?
“Presumo che per il 30.09.2010 sapremo se Moby rileverà Toremar dalla Regione Toscana e, quindi, avrà, praticamente, sul trasporto marittimo per l’Isola d’Elba, un monopolio legale e un abuso di posizione dominante prevalente?
A tal proposito leggo sul Tirreno di Massa , http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2010/07/20/news/sei-traghetti-moby-per-nca-2183407 , (anche in onda sul Tgr 3 Toscana) sulla voce di costruzione nei nuovi cantieri apuani di 6 nuove navi per Moby per rinnovare la flotta. Quella operante sull’Elba è ben più vecchia, infatti, di quella Toremar con navi che vanno dal 1966 al 1975 .
Quindi i contributi regionali e statali per i prossimi 12 anni pari a circa 192 milioni di euro servono per rinnovare la flotta di un privato?
E meno male che i politici toscani avevano dichiarato che ‘serve un armatore che investa e rinnovi la flotta Toremar’.E così anche altri politici elbani e rappresentanti di unioni di categorie auspicavano un rinnovamento della flotta Toremar da parte del nuovo proprietario privato”.
Gimmi Ori
P.S.: 853 (ottocentocinquantatre) membri iscritti al gruppo facebook :
Vogliamo prezzi piu’ bassi per tutti dei traghetti Elba ” Continente
http://www.facebook.com/group.php?gid=101032436614982
Grazie di cuore per le iscrizioni al gruppo e per le firme per le petizioni a mano e on-line al Parlamento Europeo:
http://www.petizionionline.it/petizione/vogliamo-prezzi-piu-bassi-per-tutti-dei-traghetti-elba-continente-in-regime-di-libera-concorrenza-nel-rispetto-della-liberalizzazione-del-cabotaggio-marittimo-nella-ue-dal-1998/1525
http://www.petizionionline.it/petizione/vogliamo-il-potenziamento-dellospedale-dellisola-delba-a-portoferraio-in-base-alla-carta-europea-dei-diritti-del-malato-diciamo-basta-alle-riorganizzazioni-/1529

Il " conflitto d'interessi " della Regione Toscana ?

Sono esterreffatto dall'ultimo comunicato su Tenews della Regione Toscana sulla privatizzazione Toremar .

La scelta di privatizzare Toremar al 100% , e' una scelta puramente politica e ne verranno pagate le conseguenze catastrofiche per l'Elba , dopo il calo di giugno dal 25 al 50 % degli incassi anche in Luglio gli arrivi dei turisti sono diminuiti ( Tenews ) .

Addirittura un " conflitto d'interessi " , se la Regione Toscana mantiene una partecipazione in Toremar come proprietaria e controllerebbe i prezzi .

Avete chiesto consigli a Berlusconi ?
E le regioni Campania , Sardegna , e Lazio ?
Il vostro politichese ormai non e' piu' di moda , abbiamo capito bene tutto e sara' una propaganda devastante per Voi in tutto il mondo .
Gia' dal 2006 sono aumentate le tariffe in vista della privatizzazione e recentemente sono stati pure aumentati i prezzi nei fine settimana di aprile , maggio e settembre sempre per aiutare elbano il turismo e per non " deprimere il mercato " dell'armatore privato , il secondo " armatore " ha iniziato ad operare con una sola nave vecchia alla fine della prima settimana di giugno 2010 , ha fatto circa un paio di mesi di carriera ?
Quando pensate di comunicarci le undici compagnie interessate alla privatizzazione Toremar , il 01 ottobre 2010 a privatizzazione conclusa ?
Vi ringraziamo del " pacchetto turistico " che ci avete preparato , alla faccia del " compito istituzionale " della continuita' territoriale delegato al privato , ma la storia si ripete e come Napoleone incamerò le rendite e inasprì le imposte , tanto da provocare la ribellione della popolazione , chissa' che succedera' ?

martedì 3 agosto 2010

La vicenda oscura della " Privatizzazione " Toremar

TRAGHETTI TROPPA CONFUSIONE di Florio Pacini


<< Ha ragione Pacini che la questione passaggi marittimi, con la privatizzazione della Toremar, diventa sempre più oscura. Non aiuta nemmeno il clima della campagna elettorale. Ma gli interventi sui diversi temi di Florio Pacini hanno il pregio di parlare di cose concrete. Pongono delle domande precise alle quali chi di dovere dovrebbe rispondere. Dopotutto, l'Autorità Portuale di Piombino non sta gestendo un'azienda privata. Sta gestendo la porta d'ingresso ad uno dei più importanti siti turistici d'Europa. E pur non avendo particolari competenze per analizzare l'aspetto tecnico di questa la vicenda, non ci fidiamo di chi dirige quella baracca. Non possiamo nutrire molta fiducia in chi ha avuto l'idea di installare una porta con sbarra, attraverso la quale devono passare tutte le auto che vengono all'Elba


Il pezzo che segue ci conferma nelle nostre convinzioni.
Traghetti troppa confusione
Leggendo cosa viene scritto in questi giorni in relazione alla questione dei trasporti marittimi, credo sia opportuno fare un po’ di chiarezza.
Non credo di avere in mano l’oracolo di Dio ma, vista la mia esperienza, penso di poter essere utile alla discussione per far capire come stanno al momento le cose. Visto che sono stato dirigente di una grande compagnia di navigazione nel settore traghetti e mi occupo della privatizzazione della Toremar già dal febbraio 2008 credo di poterne parlare con cognizione di causa.
L’Autorità Portuale di Piombino è la titolare della gestione e aggiudicazione degli slot commerciali sul porto di piombino e dell’Isola d’Elba, questo le dà la possibilità di decidere se e a chi dare spazio commerciale sulle banchine per le tratte Piombino Elba.

L’Autorità Portuale di Piombino negli scorsi anni aveva negato, a chi ne aveva fatto richiesta,
la possibilità di accosto e operatività sulle banchine di Piombino dichiarando che non vi erano degli slot liberi per il mercato .
L’Autorità Portuale di Piombino gestiva per la stagione 2009, quaranta slot per l’isola d’Elba.

24 per la Toremar da due banchine (molo Elba Nord, dente Capitaneria Nord) una partenza ogni quaranta minuti circa e sedici per la Moby Lines da due banchine (molo Elba Sud, banchina Trieste) oltre allo scivolo una partenza ogni ottanta minuti circa, è evidente che degli spazi ci fossero,
ma che venivano sistematicamente negati.

A fine stagione 2009 l’Autorità Portuale di Piombino aggiunge ai 40 slot estivi 7 slot e ai 18 slot invernali 8 slot, che senza questa mossa improvvisa (e mai spiegata) la Moby non potesse partecipare alla gara per la privatizzazione della Toremar, questo ovviamente è solo una coincidenza.
Che l’unione dei comuni e le associazioni di categoria si siano affidate alla segretaria dell’Autorità Portuale di Piombino per dettare le garanzie a tutela del territorio ne sono testimone oculare, che queste garanzie siano inesistenti e inefficaci è sotto gli occhi di tutti.

Che gli slot concessi alla Blu Navy non siano molto commerciali specie nella corsa delle 5 della mattina e quella delle 23 della notte, lo dimostra che Toremar riceve sovvenzioni per le corse delle 6,40 della mattina e 22 la sera perché è considerato servizio pubblico.
Che la Blu Navy sia una piccola società, che non può vincolare le strategie commerciali di un colosso come Moby Lines lo dimostrano la composizione societaria e la condizione finanziaria.
Ora io al posto di chi crea confusione sull’argomento senza conoscere i fatti e senza firmarsi come MOU mi chiederei: se la Moby Lines acquisendo Toremar più i due slot low cost sul Cavo avrà teoricamente 42 slot da Piombino e Blu Navy cinque. Visto che cinque non è il 20% di quaranta 42 ma di 25, non è che alla fine le corse per l’Elba diminuiscono dalle 40 della scorsa estate a 25 future? E le corse eventualmente tagliate dove vanno a finire? Inoltre se l’Autorità Portuale di piombino non voleva limitare il realizzo commerciale degli slot aggiunti, perché in inverno non ha lasciato libera Blu Navy di scegliersi l’orario fra quelli liberi, visto che rispetto all’estate vengono tagliati ventiquattro slot?

Si arrampicano sugli specchi sulla " Privatizzazione " Toremar

Da camminando.org :

PD - Elba
Messaggio 17089 del 03.08.2010, 15:11
Intervento del segretario intercomunale del PD Federico Mazzei:
<< Mi riferisco, in particolare, al fatto che la Regione non intende possedere quote societarie in nessuna azienda di trasporto e quindi, nel caso di Toremar, svolgere il ruolo di armatore >>
Sembra che non sia chiara al segretario-intercomunale del PD ELbano Arch. Federico Mazzei la differenza fra proprietario e armatore .
<< La Regione, è bene rammentarlo, avrà uno stretto controllo sulla qualità del servizio marittimo, >>
Quale qualita' su 30 minuti di navigazione su Cavo e 45 su Rio marina e 60 su Portoferraio ?
Servono moquette rossa , poltrone di velluto rosse , cartoni animati , cabine super lusso , ristorante a la carte e cos'altro ? Ma il controllo sui prezzi dei traghetti piu' cari d'Italia non serve ?
<< Fra l’altro, il cosiddetto “decreto Ronchi” stabilisce che le gestioni affidate direttamente a società miste (pubblico-privato) abbiano un socio privato al quale sia attribuita una partecipazione non inferiore al 40 per cento e che ad esso siano assegnati specifici compiti operativi quali la gestione del servizio. >>
Quindi caro Architetto si e' gia' dato la risposta da solo , la Regione Proprietaria al 60 % e l'Armatore Privato al 40 % .
Gimmi Ori

P.S.

e come ritornello non poteva mancare il solito ritornello , e' colpa di Berlusconi , ma non e' il vs. miglior alleato ?

Toremar prezzi invariati : 34 euro nel 2006 e 50 euro gia' nel 2008 e ancora nel 2010

Spett.le Redazione ,
Mi dispiace contraddire l'AD di Toremar Angelo Roma ma a me risulta che all'inizio del 2006 in tariffa bassa stagione i clienti pagavano 34 euro per un auto e 2 persone poi in primavera con l'inizio della privatizzazione del governo Prodi e' stato aggiunto un supplemento di 7 euro , ( tasse carburante bunker diversi ) , e siamo arrivati a 41 euro , poi nel 2007 un altro supplemento di 4 euro e siamo arrivati a 45 euro e nel 2008 un altro supplemento di altri 5 per arrivare ai 50 euro che si pagano anche oggi , tra l'altro nel 2009 sembra sia scomparso bunker ma il prezzo non e' drasticamente diminuito , e' rimasto invariato .

In ogni caso , visto che gli elbani sono tutti ricchi e così sembra anche che debbano esserlo i turisti che vengono all'Elba , non possiamo fare altro che essere contenti per la continuita' territoriale offertaci dalla Regione Toscana e dallo Stato Italiano , i traghetti piu' cari d'Italia ?
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Quale futuro per i collegamenti marittimi ed aerei per l'Elba ?

Quale futuro per i collegamenti marittimi ed aerei per l'Elba ?

Da quello che so io l'aereoporto militare e civile di Grosseto non ha ancora ben " decollato " , a parte voli charter e un paio di nuovi voli di linea Grosseto - Mosca e Grosseto - Rostov sul Don , magari possono portare qualche turista ai 5 stelle elbani e per quanto riguarda i collegamenti con il Porto del Puntone di Scarlino , so che e' un porto turistico con fondale di 4,5 metri .
Nel prossimo futuro prevedo la chiusura dell'aereoporto della Pila all'Isola d'Elba e poi una diminuzione delle corse delle navi da Piombino sia in inverno che in estate con relativo ulteriore aumento dei prezzi , e invece da Piombino prevedo che aumenteranno le corse delle navi per la Corsica e la Sardegna .
L'unica alternativa possibile gia' esistente , il collegamento via bus da Pisa International Airport al porto di Livorno da dove si potra' fare un collegamento marittimo con l'Elba , sempre se non si disturba nessuno .
Poi il ragionamento " Certamente, una struttura così complessa, dovrebbe essere gestita e diretta da un unico imprenditore privato, cioè da una compagnia che dovrebbe vendere anche i posti letto, in albergo e/o in residence. " calza proprio a pennello per la situazione dei collegamenti elbani con la terraferma .

Gimmi Ori

lunedì 2 agosto 2010

Elba Caro Traghetti , dopo il turismo di qualita' , arriva quello pendolare ?

Dopo il turismo di qualita' dell'assessore Pacini , arriva quello pendolare , dall'opposizione del consigliere Antonini e del vice-presidente Landi ( da tenews ) ?
A Capraia dove c'e un certo turismo giornaliero la Toremar ha ridotto i biglietti per i passeggeri di un terzo , per tutti pero' , premiando anche chi viene da piu' lontano .
Perche' la Toremar non ha ridotto i biglietti nel fine settimana anche in Luglio ed Agosto da alta stagione a media stagione anche solo il venerdi' e la domenica ?

A volte il venerdi' e la domenica il privato costa di meno , visto che non ha prezzi scritti e li adegua alla richiesta e soprattutto li adegua al prezzo scritto di Toremar , altro che deprimere il mercato assessore Ceccobao ?
E lo stesso dicasi per Aprile , Maggio , Giugno e Settembre , infatti fino a non molto tempo fa in Aprile Maggio e Settembre era sempre tariffa bassa stagione , poi in vista della " Privatizzazione " ................
Gimmi Ori
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http://traghettielbaprezzipiubassipertutti.blogspot.com/

http://laltroparco.forumattivo.com/a-proposito-di-turismo-f24/

Qualche domanda all'Autorita' Portuale di Piombino

QUALCHE DOMANDA ALL'AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO di Florio Pacini

Dopo che la Blu Navy ha dichiarato di aver fatto istanza per partecipare al bando di gara per la privatizzazione della Toremar, il presidente dell’Autorità Portuale di Piombino Luciano Guerrieri ha affermato: “ la riteniamo una notizia positiva; il fatto che ci siano tanti pretendenti, vuol dire che ci possiamo aspettare proposte importanti e concorrenziali”.
La dottoressa Paola Mancuso gli ha fatto eco dicendo: “ maggiore concorrenza e maggiore vantaggio per tutti, è un valore che abbiamo tutelato attraverso le nostre procedure, trovando meccanismi amministrativi per renderlo effettivo; Ci auguriamo che questo dal punto di vista economico si traduca effettivamente in un beneficio per il territorio”.
Egregio Presidente, ma lei conosce la procedura per mostrare interesse alla privatizzazione Toremar? Ha letto cosa è richiesto agli Armatori per potervi partecipare? Dove riscontra in Blu Navy quelle caratteristiche e qualità che la rendono idonea?
Cara dottoressa, lei sa che cosa si richiede per mostrare interesse al bando; ha scritto lei le regole che lo compongono, quindi lei non può “augurarsi”; lei deve essere certa che il lavoro che ha fatto sia di beneficio per le sorti socio economiche dell’isola d’Elba. Detto questo,

Ci spiega come può la piccola Blu Navy avere un fatturato di 150 milioni di euro per il triennio 2007/2009?

Come può la piccola Blu Navy aver percorso 450.000 mila miglia nel triennio 2007/2009
Sempre lei, egregia dottoressa, a proposito degli slot concessi a Blu Navy si è espressa cosi :
“Il progetto Blu Navy unico concreto, vista l’irregolarità dell’altra istanza, rappresenta un’opportunità di realizzazione che giudichiamo coerente con le richieste che da sempre arrivano dal territorio”.
Ci vuol cortesemente far sapere quali sono le irregolarità dell’altra istanza?
È certa che “il territorio”, cittadini e ospiti dell’Elba, richiedeva la Blu Navy?
Abbiamo letto il suo richiamo alla Blu Navy perche rispetti gli impegni pressi; anche lei inizia a temere che la Blu Navy non aprirà la linea per il 15.05.2010 come promesso.

Se avviene questo, non crede che il fallimento della sua procedura sarà evidente?

L’Italia dei Valori Elbana chiede che presso l’assessorato ai trasporti della provincia di Livorno e della regione Toscana sia costituita un’apposita commissione per valutare:

1) Se i costi portuali per i servizi resi nei porti di Piombino, Portoferraio, Cavo e Rio Marina siano congrui e in linea con altre realtà portuali Italiane e uguali per tutti.

2) Se le procedure per la liberalizzazione degli slot siano state redatte nel reale interesse delle comunità insulari dell’Arcipelago Toscano e siano in linea con le leggi vigenti.
3) Se le procedure di privatizzazione Toremar siano realmente aperte alla partecipazione di soggetti idonei a realizzare un servizio di qualità e una reale concorrenza nell’interesse delle comunità insulari o favoriscano alcuni a danno di altri.

4) Se la Regione Toscana, non debba rimanere coinvolta in prima persona, nel garantire la continuità territoriale, lo sviluppo economico e sociale di tutte le comunità che vivono sulle isole dell’arcipelago Toscano.

domenica 1 agosto 2010

Caro Traghetti , volete fare un Elba piu' piccola come Capri con alberghi a 5 stelle lusso elite per pochi ?

Dopo i comunicati della regione Toscana , non potevano non mancare quelli della Provincia di Livorno su Tenews .


Prendendo spunto dalle parole del Presidente Kutufa' abbiamo proprio scelto Internet per propagandare il male maggiore del turismo elbano , il caro traghetti , i piu' cari d'Italia , nella Toscana all'avanguardia , nell'attesa del privato che rilevera' Toremar e come dice l'assessore Pacini su Tenews : " puntare non più alla quantità, ma puntare alla qualità del turismo con la possibilità di portare turisti che abbiano una capacità di spesa forse superiore a quella di oggi . "

E' prevista una diminuzione delle corse dei traghetti tanto d'inverno come d'estate ?

Praticamente se non ho capito male volete fare un Elba piu' piccola come Capri con alberghi a 5 stelle lusso elite per pochi ?

Iniziando gia' magari quest'anno con il traghetto 07-21 agosto un'auto e 2 persone 314,00 euro ?

Magari l'anno prossimo visto che la Toremar non ci sara' piu' , si arrotonda il traghetto a 500,00 euro ?

Per chi va al 5 stelle lusso non e' un problema .

Gimmi Ori



Gruppo Facebook :

Vogliamo prezzi piu' bassi per tutti dei traghetti Elba "Continente "

http://www.facebook.com/group.php?gid=101032436614982

Quale " concorrenza " , dalla terza " compagnia " di una sola nave , vecchia ?

UN IMPRENDITORE TURISTICO AL PRESIDENTE DEGLI ALBERGATORI : NESSUN VANTAGGIO DALLA TERZA COMPAGNIA, I CLIENTI SI LAMENTANO di Gimmi Ori


Mi dispiace esimio Sig. Presidente dell'Associazione Albergatori , ma io sto vedendo un altro film e i turisti , tutti , si lamentano dei costi dei traghetti high cost .

“Questo è il primo effetto della liberalizzazione delle tratte marittime - sottolinea De Ferrari - aver concesso l’opportunità ad una nuova compagnia di poter operare sull’Elba ci ha permesso di stipulare una convenzione settennale che di fatto , a seguito di un impegno di acquisto, ha ridotto il costo del trasporto marittimo per i nostri clienti. "
Mi perdoni , ma non ci siete solo Voi all'Elba .

A riguardo della terza compagnia di una sola nave , la nave ce la fara' ancora per altri sette anni ?
Io avrei preferito per incominciare , invece di blunavy e moby cavo , corsica ferries con 10-12-15 corse giornaliere , tutta un'altra musica , e poi altre due compagnie , la quarta e la quinta , per Cavo e Rio Marina .
Lei scrive : " E la compagnia pubblica dovrebbe adeguarsi subito istituzionalmente”. "
Ma non ci sara' piu' al 30 settembre , l'abbiamo letto ieri da Toscana Notizie Regione Toscana .
Per quanto riguarda la Germania , sanno benissimo che l'autostrada e' carissima in Italia , a differenza appunto della stessa Germania dove e' gratis per le auto , e per la Toscana tutti i turisti sanno benissimo che e' cara , Forte dei Marmi e Firenze per esempio .
I conti si fanno a fine stagione .

E gli alberghi associati ? che fanno last minute ? Sono pieni ?
Scusi Dott. De Ferrari , m'ero dimenticato che quando ai turisti dico che blunavy , per esempio , parte alle 05,15 alle 14,00 alle 20,15 da Piombino , mi dicono che va bene solo alle 14,00 , perche' alle 05,15 e' troppo presto e alle 20,15 e' troppo tardi , poi il prezzo e' quasi uguale a Toremar , minore di 80 centesimi il passeggero e 86 centesimi l'auto .

Quale concorrenza ? Quale Low-Cost ?