Il caso : l'Elba su Repubblica Firenze

Il caso : l'Elba su Repubblica Firenze
Secondo articolo dopo quello sopra : Caro-Traghetti all'Elba , indaga l'Antitrust .L'ANTITRUST ha aperto un'istruttoria sulle segnalazioni di «anomalo rialzo delle tariffe dei traghetti sulla tratta Isola d'ElbaPiombino». L'autorità garante della concorrenza e del mercato risponde così alla pioggia di denunce che dal luglio scorso il comitato di cittadini "L'Elba è contro il caro traghetti" ha riversato su autorità giudiziarie e amministrative per segnalare l'aumento del prezzo dei biglietti e i rischi di concentrazione legati alla privatizzazione in corso dell'unica delle tre compagnie finora in mano pubblica, ovvero la Toremar, spacchettata dal gruppo Tirrenia e adesso messa in vendita dalla Regione Toscana che ha ricevuto molte manifestazioni di interesse all'acquisto. Proprio la politica dei prezzi attuata da Toremar negli ultimi anni, che ha riallineato il costo del biglietto ai concorrenti, è nel mirino dei comitato. Toremar sostiene di non aver sostanzialmente aumentato le tariffe. Il comitato contesta l'aumento del prezzo finale. «In particolare - osserva il portavoce del comitato Gimmi Ori - con una serie di aumenti successivi iniziati nel 2006, prima 7 euro per "tasse carburante bunker diversi", poi altri 4 e 5 euro, siamo passati da un costo del biglietto di 34 euro a 50 euro per un'autoe due persone nei periodi di bassa stagione, con prezzo invariato sebbene nel 2009 sia scomparsa la voce "bunker". Il costo del biglietto è stato infine elevato a 68 euro nei giorni di venerdì, sabato e domenica».«Lamentiamo inoltre scarsa trasparenza» aggiunge Ori, il cui comitato ha raggiunto su facebook 966 adesioni tra residenti dell'Elba e turisti. «All'interno del prezzo del biglietto è infatti aumentata la voce di quelle che erano singole tasse, in passato singolarmente ed esattamente indicate, ed ora invece raccolte sotto la generica voce "tasse diverse".Si sostiene che il prezzo della tariffa è invariato e nella media nazionale, ma chi ha fatto i conti, non noi, ha rilevato prezzi superiore di circa il 30% rispetto a collegamenti con altre isole del sud». Sulla vicenda del caro-traghetti il 22 novembre il comitato elbano aveva organizzato un presidio di protesta davanti alla sede della Regione Toscanae aveva incontrato il vice presidente della giunta regionale Stella Targetti.http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/12/09/caro-traghetti-allelba-indaga-antitrust.html

sabato 29 ottobre 2011

Il comitato Elba Traghetti, visto l'entusiasmo suscitato anche in Toscana, nel Valdarno e a Chiusi, accoglie con rinnovato ed ulteriore entusiamo le dichiarazioni dell'assessore regionale Luca Ceccobao, da tenews. Chiu' navi nuove a prezzi piu' bassi pe' tutti e con più collegamenti, minchia ! E chiu' lavoro e soldi pe' tutti, e buona giornata!


Il comitato Elba Traghetti, visto l'entusiasmo suscitato anche in Toscana, nel Valdarno e a Chiusi, accoglie con rinnovato ed ulteriore entusiamo le dichiarazioni dell'assessore regionale Luca Ceccobao, da tenews:

" precisa Ceccobao – abbiamo fatto una cosa positiva per l’Elba, perché in questo modo abbiamo un vero contratto che tutela gli utenti:
i residenti avranno uno sconto del 50% delle tariffe mentre i turisti beneficeranno del mantenimento delle tariffe attuali, con un ulteriore sconto di 5,20 euro per il trasporto dell’auto in alta stagione "
E con pieno spirito collaborativo predisporremo un osservatorio ombra, per vedere se ci saranno navi guaste in estate non sostituite, come quest'estate, riduzione delle corse e aumenti dei prezzi, ma non di quelli del carburante, per vedere se ci saranno i posti per i residenti sempre e comunque, anche in estate, su tutte le navi al prezzo ridotto da residente, che abbiamo sempre avuto, a un prezzo anche più basso del 50 % delle tariffe, ma quali tariffe, quelle scritte o quelle al preventivatore?
Vigileremo sull'aumento dei collegamenti con le isole ( Giannutri ) e sulle eventuali riduzioni dei collegamenti ( Elba ? quest'estate cinque corse in meno ), e ci pare sia cosa buona e giusta chiamare l'osservatorio:
Chiu' navi nuove a prezzi piu' bassi pe' tutti e con più collegamenti, minchia !
E chiu' lavoro e soldi pe' tutti, e buona giornata!


Per il comitato Elba Caro-Traghetti-No al Monopolio-No alle Barriere, Gimmi Ori

venerdì 21 ottobre 2011

Indagine Europea sul contributo per la continuità territoriale per le isole italiane

 
 
Il Governo davanti alla Corte di giustizia Ue e indagine sul contributo per la continuità territoriale verso le isole Italiane.
 
Apprendiamo da rassegnanuoro.it (Unione Sarda) che la commissione Europea sta indagando sul contributo per la continuità territoriale verso le isole Italiane.
 
Accogliamo la notizia con grande soddisfazione per l’impegno prodotto dal nostro comitato nel tenere informati i cittadini dell’isola d'Elba sui rischi di una privatizzazione senza garanzie.
 
Abbiamo raccolto più di settemila firme che abbiamo inviato alla Commissione Europea che sta agendo, il problema del trasporto marittimo da e per l’Elba è stato messo da parte dai nostri amministratori che continuano a non capire le conseguenze per l’Elba e per la sua economia con un gestore di fatto unico, dell'unica via di accesso, tutto l'anno, all'isola .
 
Auspichiamo che la commissione faccia piena luce sui risvolti che hanno portato alla privatizzazione di Toremar da parte della Regione Toscana e dall'assessore Luca Ceccobao e ci auguriamo per il bene dell'Elba e degli Elbani tutti, che finalmente verrà dimostrato che siamo stati sempre stati nel giusto insieme a Florio Pacini, l’unico sempre con noi a denunciare pubblicamente i fatti.
 
 
RASSEGNA DEL 20/10/2011
 
Fondi a Tirrenia, Italia deferita 
 
Il Governo davanti alla Corte di giustizia Ue per le sovvenzioni del 2006 Una nuova tegola sulla Tirrenia. Dopo l'indagine dell'Unione europea sulla vendita della società alla Compagnia italiana di navigazione ieri è arrivato il deferimento dell'Italia alla Corte di Giustizia Ue per una vertenza aperta 5 anni fa.
LA DECISIONE I fatti risalgono al 2006, quando un gruppo di armatori privati, tra i quali c'era anche chi oggi ha comprato la compagnia aggiudicandosi le sovvenzioni pubbliche, aveva denunciato la legittimità proprio dei contributi che lo Stato attribuiva a Tirrenia. Nella segnalazione si sottolineava come l'ex compagnia pubblica ricevesse una sovracompensazione, ovvero più soldi di quanto fossero necessari per colmare le perdite derivate dal servizio pubblico in continuità territoriale. Fondi che la Tirrenia avrebbe usato su altre rotte, facendo concorrenza sleale alle compagnie private. Da qui la segnalazione e la successiva indagine sulla Tirrenia. E ieri, dopo la procedura d'infrazione, è arrivato il deferimento alla Corte, una sorta di rinvio a giudizio dell'Italia. In pratica significa che l'Europa ha ritenuto fondata la richiesta delle società private sulla concessione degli aiuti di Stato alla compagnia.VERTENZA La vicenda è slegata dalla vendita di Tirrenia di questi giorni, ma sicuramente non mette l'Italia in buona luce a Bruxelles. Il deferimento è infatti una bocciatura dello Stato per la gestione dei fondi pubblici. Questione che potrebbe comportare una sanzione da diversi milioni di euro e che è nuovamente oggetto d'indagine europea. L'Unione europea, infatti, ora sta passando al setaccio tutti i documenti relativi alla vendita di Tirrenia a Cin (avvenuta questa estate) soprattutto per quanto riguarda le sovvenzioni. Con il passaggio della compagnia la cordata dei tre armatori napoletani si è assicurata una “rendita” di oltre 72 milioni per otto anni, in tutto 580 milioni di euro. L'Ue adesso vuole accertare che questi soldi non siano un aiuto di Stato, problema su cui si indaga per tutte le società che facevano capo all'ex gruppo statale e che ancora oggi gestiscono il servizio di traghetti tra l'Italia e le isole. La concessione dei contributi era infatti scaduta nel 2008 e poi prorogata per Tirrenia senza una gara pubblica.Dal canto suo, Cin continua a contestare l'esperimento della flotta sarda e per bloccare le navi la società era ricorsa anche al Tar. La richiesta di sospensione sarà ora esaminata dal Tribunale amministrativo il prossimo 2 novembre. Se la richiesta venisse accolta, la Giunta non potrebbe proseguire il servizio da e per la Penisola anche nel periodo invernale, come invece ha annunciato. ( an. ber. ) 

domenica 25 settembre 2011

Toremar: Ah, il caro carburante, prepariamoci al raddoppio dei prezzi e al dimezzamento delle corse!



Leggiamo sul Tirreno l'ennesimo esilarante comunicato su Toremar, immenso successo della Regione Toscana di Conti-Rossi-Ceccobao ricevuta in regalo dal Matteoli e girata come regalo con i fiocchi di 160 milioni all'armatore Onorato.
Dopo il raddoppio dei prezzi per la Sardegna per il caro-carburante di quest'estate, prepariamoci tutti, residenti, pendolari e ospiti al raddoppio dei prezzi dei traghetti per l'Elba e al dimezzamento delle corse con il subentro del nuovo proprietario unico quasi monopolista di Toremar-Moby.
Come avevamo già previsto i conti Toremar sarebbero andati male, a seguito del mancato noleggio della nave sostitutiva ( che era stata trovata ) nei mesi di alta stagione giugno, luglio, agosto, con un mancato incasso di circa 4-5 milioni di euro, a cui vanno aggiunti anche anche altre cifre importanti, dovute alla mancanza di prenotazioni fatte anche per le altre corse della stagione estiva dopo il guasto dell'Oglasa che risulta dopo 4 mesi dal sito marine traffic in porto a Livorno.
Sembra che non abbia avuto problemi di caro-carburante la Moby Elba, chissà perchè, certo che oltre i 2 euro a ospite in più ha portato le auto e i passeggeri delle cinque corse dell'Oglasa, oltre a tutte le altre auto e passeggeri non piu' prenotabili, dovuti al fatto che la Toremar non ha più preso prenotazioni neanche per le altre corse dopo il guasto dell'Oglasa, certo che ci sembra sia stato proprio un grave danno alle casse della società pubblica e chi ne pagherà le conseguenze?
Ovviamente prepariamoci anche al dimezzamento delle corse, con la sinergia delle due compagnie di un unico proprietario, visto il caro-carburante partirà una nave sola invece di due e a seconda dei casi sarà grande o piccola per viaggiare sempre a pieno carico, di utili e guadagno.
Con il dimezzamento delle corse, ovviamente tutte le navi vecchie avranno più possibilità di fare la manutenzione programmata e di viaggiere meno con meno rischi di rompersi, e sulle sorti del personale ci eravamo pure già preoccupati.

Prepariamoci dopo una stagione 2011 cortissima ad una stagione 2012 devastante, chiedere in Sardegna dove è stato anticipato il brillante esito della privatizzazione Tirrenia, immenso successo del Ministro Matteoli, poi c'e' la crisi internazionale e le manovre finanziarie da pagare per gli italiani e arriverà un ulteriore dimezzamento del lavoro turistico e per l'Elba sarà un ulteriore dimezzamento del PIL.

Una buona giornata dal comitato elba caro-traghetti-no al monopolio-no alle barriere


copia e incolla da youtube.com
Onorato spiega perché i traghetti sono così cari
Moby e Tirrenia senza pace - Vincenzo Onorato
www.youtube.com
Commenti principali
Gli aerei non usano acqua come carburante, eppure le tariffe dei voli non sono affatto raddoppiate. Le cazzate raccontale ai creduloni.
southpark1971 17 ore fa 24
Sig. Onorato, le sue spiegazioni non mi convincono per niente.
Perche' non si preoccupa della qualita' scarsa dei suoi traghetti. Delle cabine carissime, microscopiche e spesso sporche.
Della sveglia alle 5.30 di mattina. Dei prezzi alti dei ristoranti di bordo. Della qualita' del cibo che lascia molto a desiderare.
Di questo si deve preoccupare non venire qui a cercare comprensione.
per0ni 18 ore fa 18
Tutti i commenti (89)
IL VERO PROBLEMA DELL'ITALIA SONO STATE LE FALSE PRIVATIZZAZIONE CON GLI AIUTI PUBBLICI PER FAR ARRICCHIRE GLI IMPRENDITORI AMICI DEI POLITICI (CHE A LORO VOLTA SARANNO RICOMPENSATI.....) TORNIAMO AL PUBBLICO PER I SERVIZI PUBBLICI, CON TARIFFE CONTROLLATE, CON BILANCI STRETTAMENTE CONTROLLATI DALLA CORTE DEI CONTI E CON LE MANETTE PER CHI SPRECA O RUBA...... IL MITO DEL PUBBLICO INEFFICIENTE E' STATO AMPLIFICATO A DISMISURA PER FARE I LORO PORCI COMODI!!! TORNIAMO AL PUBBLICO, ORA E' PEGGIO !
michegue 1 ora fa
http://www.youtube.comC/
www.youtube.comC
www.youtube.com
YouTube is a place to discover, watch, upload and share videos.

giovedì 15 settembre 2011

Ringraziamo la Sig.ra Paola Mancuso, ma crediamo che, come Sindaco di Rio Marina non si sottrarrà al suo dovere di dare le risposte, chiare e compensibili a tutti, alle domande che i cittadini fanno al Segretario dell'Autorità Portuale di Piombino.

Ringraziamo la Sig.ra Paola Mancuso dell'invito, ma, è da noi condivisa all'unanimità la necessità che, Lei, Signor Segretario dell'Autorità Portuale, dia le risposte pubblicamente, sia alla lettera di Marco Mantovani che ai cittadini e ai loro rappresentanti eletti, come il Sindaco di Rio Marina e gli altri Sindaci Elbani.
Crediamo che, come Sindaco di Rio Marina non si sottrarrà al suo dovere di dare le risposte, chiare e compensibili a tutti, alle domande che i cittadini fanno al Segretario dell'Autorità Portuale di Piombino.
In base a quale normativa italiana e direttiva europea sono obbligatorie le barriere antiterrorismo di Piombino?
C'e' forse il rischio che un Beppe Grillo qualsiasi dirotti un aereo di Elbafly dall'estero per andare a schiantarsi sul grattacielo di Portoferraio, magari per agevolare lo sviluppo Frontwater della nuova città Periacea?
In ogni caso stiamo acquisendo le conoscenze legali e giuridiche necessarie per procedere nelle sedi competenti  contro le barriere di Piombino, decisione politica dell'APP.
Tali barriere sono un ulteriore ostacolo e perdita di tempo per scoraggiare ulteriormente i turisti che vogliono venire all'Elba, oltre al costo aggiuntivo che viene pagato nel prezzo dei biglietti, denaro che potrebbe essere usato molto meglio per il bene e lo sviluppo dell'Elba.

Noi stiamo dando il nostro contributo alla nascita di E.C.C.O., Elba Comitato Cittadino Organizzato in Difesa dei Diritti Elbani, cittadini elbani di tutti gli otto comuni riuniti sotto la bandiera delle tre api, che sta organizzando una prima manifestazione a Portoferraio per la fine di Settembre, poi a Ottobre si andrà a manifestare a Firenze e Roma, ovviamente all'ordine del giorno c'e' l'ospedale smantellato dell'Elba, ma anche per le altre problematiche isolane che la politica non sente e non vede bene:
acqua, rifiuti, mare, spiagge, sanità, parco, traghetti, trasporti, aeroporto, viabilità, scuola, barriere, ecc.
.

Ovviamente per il futuro del nostro scoglio e dei nostri figli e nipoti.
Una buona serata dal comitato elba caro-traghetti-no al monopolio-no alle barriere, il portavoce Gimmi Ori, che si assume tutte le responsabilità di quanto scritto.

giovedì 8 settembre 2011

Toremar, ancora un guasto all'aliscafo , ma l'Autorità Portuale Piombinese cosa dice, e un esposto in procura per interruzione di pubblico servizio?






copia e incolla da camminando.org




Ieri 7 Settembre finito il turno di lavoro decido da buon pendolare il ritorno a casa.... velocemente al porto l’Aliscafo mi aspetta a banchina…evia inizia il viaggio!
Partenza da piombino ore 12.20 ma dopo una manciata di minuti, giusto il tempo di arrivare al Cavo inizia la via crucis ….. sosta prolungata all'estrema punta isolana per aggiungere olio al motore……. Si riparte ma fatto solo qualche miglio nuovamente sosta in mezzo al mare fra cavo e Portoferraio per aggiungere nuovamente olio finalmente arrivo alle 13.15 circa a Portoferraio dove sulla banchina , un nutrito gruppo di passeggeri in partenza si sentono annunciare l’ annullamento della corsa per Piombino.


Non commentiamo lasciamo ai vari Gimmi Ori ed altri l’onere e l’onore di discutere la notizia che probabilmente la stampa penserà bene di non pubblicare.

Un pendolare

I MEZZI VELOCI DI TOREMAR
Messaggio 31864 del 08.09.2011, 13:58
ALISCAFO UNA GARANZIA DI DISSERVIZI


copia e incolla da camminando.org
Grazie Pendolare
Messaggio 31869 del 08.09.2011, 15:34
Provenienza: Gimmi Ori
Buongiorno Pendolare,
ringrazio della citazione e della notizia, che vedremo se sarà pubblicata, forse sì per magnificare il salvatore privato di tutti i mari, comunque vedremo cosa farà in merito l'Autorità Portuale pagata dai cittadini, con il Presidente Guerrieri da circa 15.000 euro il mese e il Segretario Mancuso da circa 10.000 euro il mese, magari scriveranno al Presidente Rossi, anche se ora l'assessore Ceccobao, capotreno in aspettativa, è nel comitato portuale in rappresentanza proprio della Regione Toscana, ed ora con lo smantellamento dell'ospedale di Portoferraio chissà se faranno la legge come in Campania per i posti per i residenti riservati e garantiti in numero adeguato a prezzo pure garantito tutto l'anno anche sulle navi private?
Visto il caso straziante letto ieri su camminando di ab normal, quello che i familiari non potevano andare a Livorno a trovare il loro caro in ospedale lo scorso agosto, è una vergogna, interessano solo i soldi.

Una buona giornata a tutti!

Gimmi Ori

P.S.
Sarà ancora più importante avere i posti per i residenti, con l'imminente riduzione delle corse previste con il monopolio ed in previsione futura con il waterfront, infatti spariranno almeno un paio di moli delle navi per le barche e le corse dei traghetti diminuiranno ancora e i prezzi ovviamente aumenteranno per tutti

martedì 6 settembre 2011

Toremar-Moby, stagione non entusiasmante, monopolio, cartello, navi nuove, corse invernali traghetti per l'Elba. Apprendiamo sempre dalla Gazzetta dei problemi di Moby nel noleggio di nuove navi per sostituire quelle Toremar come previsto dal Bando della Regione Toscana. La gazzetta del 03 settembre 2011 ci conferma che: " La stagione del “pieno” sulle navi è ormai finita – e tra l’altro non si è certo rivelata entusiasmante – " .

 
 
 
Dopo le ultime notizie apparse sul Tirreno e sulla Gazzetta Marittima, attendiamo fiduciosi che l'APP attui le disposizioni dell'Antitrust.
Leggiamo sulla Gazzetta Marittima, che dopo i presunti accordi Lota-Onorato sulle privatizzazioni Tirrenia e Toremar e sulle rotte per la Corsica e Sardegna, la Corsica-Sardinia Ferries sarebbe pronta per prendere le sei corse da Moby e auspichiamo che non ci sia un eventuale cartello dopo il monopolio, infatti non si puo' continuare a tirare la corda, i prezzi dei traghetti per l'Elba sono già raddoppiati negli ultimi anni e come ci ha ricordato il ministro Matteoli sul Tirreno non si può tollerare che il privato se ne approfitti tartassando con prezzi eccessivi i turisti, pensiamo che in Sardegna la pensino anche così, ma non crediamo che gradiscano una visita del ministro, visto il successo della privatizzazione Tirrenia.
Apprendiamo sempre dalla Gazzetta dei problemi di Moby nel noleggio di nuove navi per sostituire quelle Toremar come previsto dal Bando della Regione Toscana e con gli interventi programmati per le controcarene delle navi per Capraia e Pianosa sempre da effettuarsi, a rischio di penali da pagare ai cantieri, magari provvederà la regione toscana ad aiutare l'unico partecipante al bando al rinnovo della flotta come garante della qualità del servizio.
La gazzetta del 03 settembre 2011 ci conferma che: " La stagione del “pieno” sulle navi è ormai finita – e tra l’altro non si è certo rivelata entusiasmante – " ed è un'ulteriore conferma per noi che la stagione è e sarà sempre più corta e più povera per l'Elba tutta, e la crisi che arriverà sarà devastante anche per i ricchi.
Attendiamo la nuova regolamentazione dell'Autorità Portuale con le corse scaglionate in inverno a un'ora l'una dall'altra e non certo la razionalizzazione e riduzione delle corse visto l'unico proprietario, altrimenti siamo certi che l'Avv. Mancuso, come per la sanità procederà con l'esposto alla procura per l'eventuale interruzione di pubblico servizio e procederanno alla revoca degli slot.
Ovviamente ci attendiamo che l'assessore Ceccobao che su delega del presidente Rossi fa parte del comitato portuale, obblighi anche i privati al servizio pubblico per avere gli slot sempre tutto l'anno e ci siano posti riservati e garantiti a prezzi stabiliti per i residenti tutto l'anno su tutte le navi, anche private, come già fatto dalla regione Campania.
Purtroppo anche in questo caso i nostri sindaci, già a suo tempo non avevano previsto il monopolio e nemmeno i sig.ri Guerrieri e Mancuso dell'App con la loro regolamentazione, visto che avevano confermato l'80% degli slot a Toremar e Moby.
In ogni caso siamo sempre più convinti che il progetto elba congiunto bipartisan va avanti, con il parco nazionale e la costruzione a tappeto nell'altra metà dell'isola delle case popolari per turisti con conseguente rovina del turismo, lo smantellamento dell'ospedale, l'unico padrone dei traghetti con la riduzione delle corse e l'aumento dei prezzi, l'acqua che viene dal continente all'arsenico e boro ( non potabile ma derogata ) che manca nel corto periodo di alta stagione, la riduzione del turismo e della popolazione residente, le barriere a Piombino e lo spostamento di tutti i cenbtri direzionali e uffici pubblici in continente, si procederà con la svendita degli immobili e delle attività, nell'attesa della legge regionale per l'Elba del consigliere Tortolini e di quella nazionale dell'On.Velo, poi fra una ventina d'anni avremo il metano a darci una mano e il gasdotto di prova verrò ceduto gratuitamente all'Asa che lo utilizzerà magari per pompare l'acqua di qualità del massiccio del monte capanne al turismo di qualità di massa della val di cornia, S.Vincenzo , Cecina , non ci saranno problemi nè di quantità in agosto e nemmeno di arsenico e boro, mercurio e cromo esavalente.
 
Una buona serata dal Comitato Elba Caro-Traghetti-No al Monopolio-No alle Barriere, il portavoce Gimmi Ori, che si assume tutte le responsabilità di quanto scritto.
 

lunedì 29 agosto 2011

Traghetti Elba, il Ministro Matteoli non è preoccupato del monopolio ToremarMoby

 
 
 
Leggiamo sul Tirreno le rassicurazioni del Ministro Matteoli agli elbani sulla privatizzazione Toremar :
"Con il miglioramento dei servizi e della flotta sarà assicurata anche una maggiore concorrenza che naturalmente dovrà tendere a far diminuire i prezzi»."
In effetti lo abbiamo già visto quest'estate caro ministro, quando la Toremar per i tre mesi di alta stagione ha fatto cinque corse in meno al giorno e non ha più preso prenotazioni nemmeno per le altre corse, ovviamente a vantaggio di Moby che ancora in questi giorni di fine agosto ha fatto pagare la modica cifra di euro 106,00 a.r. per uno scooter e due persone sulla linea low-cost su Cavo, mezz'ora di navigazione, altrimenti su Portoferraio 50 euro in più, oppure per un'auto e 2 persone euro 130,00 solo andata su Portoferraio un'ora di navigazione, con la precisazione anche di un cliente che quest'anno non sono andati in Sardegna per il raddoppio dei prezzi dei traghetti e sono venuti all'Elba, e per quest'inverno attendiamo anche il miglioramento del servizio, con la riduzione delle corse, pardon razionalizzazione, nell'attesa delle navi nuove promesse da Ceccobao e Peria.
Abbiamo anche già alcune notizie di un calo degli arrivi del 25% dal 01.01.2011 al 29.08.2011 e di un calo degli incassi del 15%, al momento non conosciamo ancora le presenze ( calcolo più lungo ), in ogni caso contrasta molto questa realtà con le previsioni più che ottimistiche sul turismo dell'autorità portuale di Piombino sulle 50.000 persone arrivate in più in Giugno e Luglio, senza sapere le presenze, e tra l'altro non possono certo sostituire quelle persone mancanti in aprile e maggio, perchè se uno è stato vuoto a aprile e maggio e poi è pieno a giugno e luglio, anche se vengono 50.00 persone in più dove le mette ?  
L'anno prossimo senza i ponti primaverili aboliti per decreto dal suo Governo su richiesta della Confindustria, il turismo elbano, e non solo, peggiorerà ulteriormente la propria situazione già deficitaria.
In ogni caso ci fa piacere che voglia mettere delle regole nel settore dei trasporti marittimi, e quali regole migliori puo' fare il MInistro Matteoli per l'Elba:
l'autorità dei trasporti che stabilisce un prezzo migliatico equo, e l'adeguamento alle direttive europee che individuano l'abuso di posizione dominante al 40%.
Comunque, dopo il clamoroso insuccesso della privatizzazione Tirrenia, per la quale il Sig. Ministro Matteoli passerà sicuramente alla storia, con il presunto cartello fra i quattro armatori privati presenti, ma con un, vero, raddoppio dei prezzi quest'estate che ha portato a una riduzione, reale, del 40% del turismo in Sardegna con gravi ripercussioni economiche per l'economia della regione isolana sarda, e con l'audizione al Parlamento italiano che rimarrà pure nella storia, con il MInistro Matteoli che difende i poveri armatori strangolati dal caro carburante e con l'AD di Moby che dice di non aver aumentato i prezzi ma di aver diminuito gli sconti, il Comitato Elba Traghetti è invece molto, ma molto preoccupato per l'abuso di posizione dominante di Toremar-Moby sull'Elba, infatti dopo anni che il turismo è andato sempre peggiorando e diminuendo, passando da una stagione di sette mesi a una di tre, con gli aumenti dei prezzi iniziati nel 2006 con il caro-carburante con i vari supplementi, tra cui ricordiamo sempre un'interrogazione parlamentare dell'onorevole Velo al Ministro Matteoli al riguardo finita nel dimenticatoio, i prezzi dei traghetti sono di fatto raddoppiati alla ricerca della selezione di un ipotetico turismo di qualità, che vuol ben altro che solo il sole e il mare, un ambiente ben tenuto, pulito, ordinato, l'acqua potabile senza arsenico e boro e senza razionamenti, strutture adeguate di livello superiore lusso, un'ospedale attrezzato all'avanguardia, senza bisogno di dover chiamare un eliambulanza privata in caso di bisogno, forse invece che fare un'Elba come Capri si vuole fare un'Elba come Pianosa.
Siamo molto più che delusi dalla privatizzazione Conti-Ceccobao-Matteoli, l'ennesimo fallimento per l'Elba dei politici che vengono sempre qui a promettere mari e monti, ma qui va tutto a rotoli, dal turismo, ai trasporti, all'acqua "potabile", ai rifiuti, alla sanità, alla scuola, e attendiamo la volontà popolare sul Comune Unico, rispetto al quale sembra che prenda piede sempre più l'idea di una lista civica di cittadini alternativa sia al suo partito, Ministro Matteoli, partito che non si trova neppure nell'elenco del telefono qui all'Elba, ed anche a quello dei suoi amici, che si trova invece sull'elenco, ma con il nome Pd Val di Cornia, ormai la gente elbana è stanca dei soliti politici locali, ascari, servi dei potenti politici continentali, che prendono stipendi anche da 10.000 e 15.000 euro al mese.
A proposito, dopo la proposta class-action del suo pupillo locale, il Sindaco Barbetti, contro il gestore idrico ASA per la carenza d'acqua di questo mese di agosto all'Elba, circolano voci di un imminente esposto alla Procura della Repubblica sull'acqua all'arsenico, potente veleno cancerogeno che attenta alla salute pubblica, in effetti la Commissione Europea il 28.10.2010 non ha concesso un ulteriore deroga di tre anni richiesta dalla Regione Toscana, dopo i primi sei anni di deroga del Ministero della Salute.
 
Una buona serata dal Comitato Elba Caro-Traghetti-No al Monopolio-No alle Barriere, il portavoce Gimmi Ori, che si assume tutte le responsabilità di quanto scritto
 
 
 

mercoledì 24 agosto 2011

Per il Ministro Matteoli: sanità, acqua, traghetti, all'Elba come va?


 
 


 
Per il Ministro Matteoli, sanità, acqua, traghetti, l'Elba come va?
copia e incolla da camminando.org Messaggio 31162 del 24.08.2011, 21:04
Provenienza: Gimmi Ori
Apprendo della visita imminente a Marina di Campo del Ministro Matteoli per il documentario su Pianosa, come ho letto per vedere la tutela assoluta del territorio, operata principalmente dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ma sa...rebbe anche opportuno che il Sindaco di Campo Dott. Segnini Presidente della Conferenza dei Sindaci sulla sanità elbana faccia presente al Sig.Ministro la situazione allo sfascio della sanità elbana e ricordandogli pure la mancanza di acqua all'arsenico, di cui la Commisione Europea ha negato la deroga il 28.10.2010, dopo i primi sei anni derogati dal Ministero della Salute.
In ogni caso la popolazione elbana attende fiduciosa la class action proposta dal Sindaco Barbetti contro ASA e attendiamo con impazienza il grande successo di Ceccobao, l'instaurarsi del monopolio nel trasporto marittimo per l'Elba, dopo il clamoroso insuccesso della privatizzazione Tirrenia con gravissimi e ingenti danni per il turismo, soprattutto in Sardegna.
In ultimo abbiamo letto che il Sindaco Peria avrebbe finito il dialogo con l'ASL ( era l'ora ) e avrebbe già contattato i vertici della Regione per esporre duramente le proprie perplessità ( meglio tardi che mai ), fosse che fosse la volta buona che facessero l'ospedale nuovo all'Elba, che è un'isola, la terza italiana, a Ischia lo hanno fatto e se ci sono i soldi per fare il nuovo ospedale sia a Livorno che a Piombino, all'Elba perchè no, Presidente Rossi?

Una buona serata!

Gimmi Ori

Traghetti Elba: affari d'oro per Moby, un po' meno per la Toremar di Ceccobao che fa cinque corse in meno, poi ci sarà il conto da pagare?



da camminando.org Messaggio 31126 del 24.08.2011, 09:39 Anche ieri alcune richieste di persone passate a chiedere per una o due notti con camera disponibile a Marina di Campo livello medio-alto euro 125,00 a notte la doppia.
Con l'ondata di calore eccezionale dell'ultimo periodo, alcune richieste last minute on-line:
Periodo dal: 25-08-2011 al: 27-08-2011
Periodo dal: 27-08-2011 al: 28-08-2011
Periodo dal: 26-08-2011 al: 28-08-2011
Periodo dal: 27-08-2011 al: 28-08-2011
Periodo dal: 26-08-2011 al: 28-08-2011
Leggo di affari d'oro per la Moby, un po' meno per la Toremar di Ceccobao con cinque corse in meno, poi ci sarà il conto da pagare?



"il boom del turismo"
Messaggio 31127 del 24.08.2011, 09:45
Provenienza: ansa


http://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/news/2011/07/26/visualizza_new.html_752921028.html
Ondate di calore in 16 citta', picco a Messina
Traghetto non arriva a Lampedusa, proteste turisti
Sono 16 le citta' particolarmente colpite dall'ondata di calore, che da qualche giorno sta mettendo a dura prova gli italiani. Tra le 27 citta' monitorate dal bollettino giornaliero della Protezione civile, oggi il picco di afa e caldo lo si e' raggiunto a Messina, dove si percepiscono 40 gradi. Segue Brescia con 39. Oltre a Messina e Brescia, le altre citta' con allerta caldo a livello 3 sono: Bolzano (35 gradi), Bologna (37), Campobasso (32), Firenze (38), Frosinone (37), Latina (38), Milano (38), Napoli (38), Perugia (35), Rieti (35), Roma (38), Torino (38), Trieste (38). Ma la tregua non e' ancora vicina: domani l'ondata di
calore dovrebbe investire 18 citta', mercoledi' 19.
47 GRADI PERCEPITI IN SARDEGNA, 36 REALI A OLBIA - Le temperature non accennano a diminuire in Sardegna, dove la Gallura boccheggia con 36 gradi reali ad Olbia, dopo che, nei giorni scorsi, la colonnina di mercurio aveva sfiorato i 39 a Luras. Ma e' il centro sud dell'isola a subire maggiormente l'ondata di calore aggravata dagli alti tassi di umidita': il picco della temperatura percepita spetta a Capo Carbonara con 47 gradi. Sono questi i dati registrati a meta' mattina dalle stazioni meteo dell'Aeronautica militare, che segnala che la temperatura misurata ad Olbia e' superiore a quella massima della media dei 10 anni di 8,7 gradi, mentre ad Alghero, dove si registrano 35 gradi, e' superiore di 6,4. Allerta caldo anche nel Campidano (36 gradi reali a Decimomannu), mentre l'afa opprimente si fa sentire un po' in tutta l'Isola: dai 47 gradi percepiti a Capo Carbonara ai 45 di Capo Bellavista e i 43 di Capo San Lorenzo e Capo Frasca. Nel pomeriggio i dati del Sar Sardegna, che sino a sabato prevede ancora caldo torrido.
TRAGHETTO NON ARRIVA A LAMPEDUSA, PROTESTE TURISTI

lunedì 22 agosto 2011

Traghetti Elba: attendiamo fiduciosi la Regione Toscana garante della qualità del servizio e il rinnovo della flotta, navi vecchie di quarantacinque anni, e vogliamo fare il turismo di qualità, nel prezzo, di sicuro ?




copia e incolla da camminando.org
Diario di Bordo
Messaggio 31071 del 22.08.2011, 20:22
Provenienza: Cosmopoli


Oggi in una giornata tra le più calde di questa estate abbiamo deciso per una breve gita a Pisa per compere , imbarco ore 7.30 con Moby Baby tariffa agevolata in quanto residenti , nave colma all’inverosimile, difficile trovare un posto a sedere nelle sale interne, dopo la partenza ci siamo accorti con stupore e rammarico che i condizionatori d’aria erano guasti e quindi senza polemizzare ( può succedere) abbiamo sopportato stoicamente il caldo opprimente (32 gradi ) che anche se di primo mattino si faceva sentire e lo si leggeva chiaramente dai volti sudati che ci circondavano con gente con bambini appresso, faceva la spola dentro e fuori per cercare un attimo di ventilazione.
- Sarà un guasto passeggero ci siamo detti ,senz'altro al ritorno tutto sarà sistemato-
Ore 16.10 si torna casa sempre fedeli alla Moby Baby , frattanto sul porto di Piombino il termometro segnava 40 gradi…finalmente s'imbarca e già nel garage la temperatura era oppriment e non quantificabile se non dalla nostra camicia che si stava bagnando velocemente, quindi via verso le scale per trovare conforto all’interno delle sale….
SORPRESA! Il condizionatore ancora guasto, con qualche marinaio che smoccolava e inveiva contro......., indovinate...
Insomma un disagio che sulla bocca della gente, , prendeva il nome di DISSERVIZIO una giusta protesta anche perchè i turisti in gran massa imbarcati non avevano goduto della tariffa ridotta tuttaltro . Quindi provate a immaginare prezzo e disagio e vi lascioquantificare il risultato finale.
Insomma per l’ora della traversata siamo scesi nel peggio girone dell’inferno dantesco ….ove il divin poeta avrebbe cosi poetato “:
Godi, o "Mascazone" poi che se' sì grande che per mare e per terra batti l'ali, e per lo 'nferno tuo nome si spande!

domenica 21 agosto 2011

Quanto ottimismo "Berlusconiano-Ceccobaoiano" su l'Elba, Toremar , Moby , Monte dei Paschi di Siena, Fondo Clessidra, Prima Holding, Banca Popolare di Milano e ......

 
 
 
 
Denoto nella stampa tanto ottimismo sull'Elba, che sarebbe piena al 20 agosto, dopo che non lo è stata per Ferragosto, infatti dopo la tendenza delle persone a partire tutti nello stesso giorno, bisogna vedere anche quanto si fermano le persone che arrivano, le presenze, 1 notte, 2 notti e poi ripartono, comunque anche oggi una cliente mi ha detto che ha trovato posto per domani, in ogni caso c'e' sempre da sottolineare che Toremar fa cinque corse il giorno in meno e anche in questo weekend un grosso regalo della compagnia di Ceccobao ( Toremar 10 corse in meno a.r. e Moby 6 corse in più a.r.)  a quella di Onorato, tutto già anticipato in vista della prossima sinergia di gruppo?

In ogni caso chi aveva fatto il first minute, come me, era già al completo, altrimenti come last minute, visto l'ondata di caldo registratasi negli ultimi giorni in Italia, ci sono tante richieste per 1-2-3 notti, stranamente anche infrasettimanali da lunedì a giovedì, quando il traghetto costa meno, ed anche settimane corte di 4-5 giorni.
Un grosso aiuto dato dal tempo con quest'ondata di calore eccezionale verificatosi dopo ferragosto, anche se l'acqua del mare non sembra sia particolarmente calda quest'estate, non deve trarre in inganno dai problemi che ci sono sia elbani che nazionali ed internazionali, come la crisi che è appena iniziata, come la Fiat ci sono anche banche come Monte dei Paschi di Siena che hanno visto dimezzarsi il valore delle azioni quotate in borsa, Banca Monte dei Paschi che con il Fondo Clessidra, socio di Moby, ha una società, Prima Holding, il più grande operatore italiano del risparmio gestito, insieme anche anche a Banca Popolare di Milano.
 
In ogni caso anche per settembre i clienti richiedono soggiorni infrasettimanali, l'anno scorso hanno pagato il 04 settembre 50 euro ( 1 auto e 2 persone ) , quest'anno è stato richiesto 61,20 ( + 22,4 % ) euro per il primo sabato di settembre solo andata.
 
Purtroppo la gente una volta lasciato il rolex a casa, pagato il viaggio, pagato il salasso traghettuale, non ha poi più tanti soldi per la vacanza che è sempre più corta, anche se l'isola per il turismo balneare piace sempre di più rispetto alla costa toscana .
 
Una buona giornata a tutti!
 
Gimmi Ori
 
 

sabato 13 agosto 2011

Monopolio Traghetti per l'Elba: un grande capolavoro a firma Enrico Rossi, Luca Ceccobao, Luciano Guerrieri, Paola Mancuso, interpreti principali, e la comparsa dei nostri vigili amministratori e qualche associazione. Basta tenere il sacco a chi viene all’Elba solo a riempire le proprie tasche.











Il sacco di chi teniamo?


Nel mese di luglio 2010, per una relazione al Regionale e in un articolo avevamo affermato:
La presenza di Toremar non può impedire in nessuna maniera la formazione di un cartello, specie se Toremar viene acquisita direttamente da Onorato o da qualche società molto vicina a Moby, tipo Ustica Lines, Linee Lauro, Edermar ecc. Poi Toremar è finita nelle mani di Onorato.
Ieri siamo stati informati da un articolo apparso sul Tirreno che:
“Traghetti, Morace entra in Blu Navy, il patron di Ustica Lines alla conquista del mercato elbano”. Ora possiamo affermare che i sei slot tolti alla Moby dal garante andranno certamente alla Blu Navy e che a controllare totalmente il mercato elbano sarà Onorato. Infatti, l’armatore della balena avrà oltre il 50% del mercato come Moby lines oltre il 30% come Toremar e quasi il 20% come Blu Navy dell’amico di famiglia Vittorio Morace e il figlio Luca futuro amministratore della Blu Navy-.
Nella sostanza un monopolio talmente granitico che difficilmente si rivelerà benigno per i cittadini.
Un grande capolavoro a firma Enrico Rossi, Luca Ceccobao, Luciano Guerrieri, Paola Mancuso, interpreti principali, e la comparsa dei nostri vigili amministratori e qualche associazione.
Quando il traghetto sarà un lusso ricordatevi chi sono stati i responsabili, che non potranno neanche dire: non sapevamo, non avevamo capito, chi poteva immaginare. Noi! E lo abbiamo sempre detto a tutti e pubblicamente, ora le cose saranno ancora più difficili e dovremo lottare con le unghie e i denti. Abbiamo inviato una relazione al garante e alla Regione che mostra senza possibilità di smentita che Moby da sola e senza i 6 slot supera il 50% del potenziale mercato, che il gruppo armatoriale Moby/Toremar ha il 100% del mercato nei porti di Rio Marina e Cavo e oltre 80% del porto di Portoferraio, che per tornare al 66% del mercato voluto dal garante per il gruppo Moby/Toremar bisogna incidere ulteriormente sugli slot della Moby e che la valutazione fatta dal garante è viziata da dati errati in suo possesso per quanto riguarda le capacità di carico delle flotte Moby e Toremar. Oggi, sempre il Tirreno, ci porta a conoscenza che Roberto Peria Sindaco di Portoferraio si preoccupa che i tagli del garante alla Moby possano incidere a danno del servizio invernale. Egregio sindaco in inverno il servizio (ad eccezione che per Blu Navy) si auto finanzia. Moby società privata attenta giustamente ai bilanci in estate fa più corse nel fine settimana (quando c’è traffico) e in inverno ne fa di più durante la settimana, cioè quando il traffico commerciale riesce a farle fare (anche se pur minimi) degli utili. Le corse non le farà diminuire il garante ma il privato, impegnato ad aumentare i suoi utili e non a fare un servizio ai cittadini. Questo è compito del pubblico. Comunque, se è veramente preoccupato per la perdita di corse d’inverno.
Le consigliamo di fare un’ordinanza (ci siamo informati puoi farla) dove dici che, per la sicurezza dei cittadini, per evitare ingorghi, per permettere un flusso del traffico scorrevole e sicuro, per non congestionare le strade cittadine e elbane, le navi traghetto non potranno immettere nel traffico cittadino più di 150/180 autoveicoli a corsa. Questo logicamente porterebbe ad un aumento delle corse e ad un traffico meno schizofrenico in città e per le strade provinciali. Se invece continua ad allargare i piazzali del porto per farne parcheggi d’imbarco invece otterrà navi sempre più grandi. Meno corse e traffico più caotico. Sono a disposizione per mostrare che quanto affermato corrisponde a verità. Basta tenere il sacco a chi viene all’Elba solo riempire le proprie tasche.
Se non ora quando ci faremo rispettare.

Florio Pacini Italia dei Valori
Isola d’Elba

Elba, Marchetti, Barbetti, Peria, traghetti, acqua, turismo, ospedale,l'obiettivo è contingentare il numero delle presenze estive all'Elba!


Parto nuovamente da Lorenzo Marchetti sul gruppo noi cittadini dell'Elba:
"Sicuramente ai tempi del CAE (consorzio acquedotti elbani - la gestione diretta dagli isolani) la situazione era peggiore, ma così non va bene! I casi sono due: costruire gli impianti di desalenizzazione e convogliare lo scarico dei depuratori civili per l'agricolura e il giardinaggio. Oppure contingentare il numero delle presenze estive."
L'obiettivo è proprio questo: contingentare il numero delle presenze estive all'Elba e a ciò tutto è funzionale, le barriere al porto di piombino, il caro-traghetti e il monopolio con la diminuzione delle corse, la mancanza d'acqua, lo smantellamento dell'ospedale, più che verso un turismo di qualità per l'Elba, si va verso un turismo in minima quantità da eradicare, in effetti aumentano in circolazione i cartelli vendesi a ogni angolo.
Per l'acqua esprimo i miei dubbi sui lavori che verranno fatti all'Elba, se verranno fatti e quando, sono d'accordo sui "laghetti" con il Sig. Meneghin, e per quanto riguarda il comunicato asa sulle mancate pioggie di maggio, giugno, luglio, ho l'impressione che forse sono stati troppo sfruttati i pozzi e le sorgenti elbane prima del periodo estivo, quando magari non ce n'era bisogno.
Comunque attendiamo fiduciosi la class action proposta dal Sindaco Barbetti, tenendo presente che la concessione asa spa scade nel 2022, e chissà se gli altri sindaci elbani si accoderanno, comunque con quanto accaduto anche quest'anno, sempre se i turisti delusi ritorneranno, ricordiamo che non c'e' nessuna garanzia per il futuro prossimo del turismo elbano sulla presenza dell'acqua potabile.
Sono altresì rimasto a dir poco sconcertato dalle dichiarazioni, a scoppio ritardato, dopo quelle dell'Autorità Portuale di Piombino di Guerrieri-Mancuso e della CGIL di Salza, del Sindaco Peria sul Tirreno, sembra che come nel caso di Terna, dove non si era capito bene cosa avrebbe fatto Terna stessa con le autorizzazioni ricevute, soltanto ora il Sindaco Peria, che ci aveva magnificato della privatizzazione Toremar della Regione Toscana con le tre navi nuove nei primi tre anni e prezzi più bassi per tutti, si stia invece rendendo conto degli ingenti danni che causerà il monopolio ai lavoratori e a tutta l'Elba. In effetti caro Sindaco, come avevamo già letto nel bando e previsto, perchè fare una corsa da 100 auto con la Toremar e una con la Moby da 250 auto, quando lo stesso padrone ne puo' fare una sola con una nave da 350 auto, ovviamente causerebbe un ulteriore congestionamento del traffico all'unico accesso al porto di portoferraio, circolazione del traffico che con la nuova rotonda non avete per niente migliorato, comunque sono d'accordo anch'io sul fatto che si dovrebbe fare un'ordinanza ( del Sindaco di Portoferraio ) e vietare che le navi trasportino e sbarchino più di 100 auto a corsa, onde evitare sia le riduzioni delle corse estive e invernali che il congestionamento del traffico.
Una buona serata a tutti!
Gimmi Ori

giovedì 11 agosto 2011

Da Tenews su Ceccobao: "Toremar, l'assessore piazzista ci abbandona al nostro destino?"





http://www.tenews.it/giornale/2011/08/11/toremar-l-assessore-piazzista-ci-abbandona-al-nostro-destino-38769/

"Toremar, l'assessore piazzista ci abbandona al nostro destino?"

Sinistra, Ecologia e Libertà contesta agli alleati del Pd la linea seguita sulla privatizzazione: "Quella che chiamano 'coerenza' ci è sempre sembrata solo indisponibilità al dialogo"

regione

Condividi
Condividiamo, naturalmente, l'auspicio di un miglioramento e della riqualificazione complessiva dei servizi di trasporto marittimo, che siano rispettosi degli interessi economici e sociali del territorio, che l'APPE si occupi di dettare le regole prefigurando uno sviluppo positivo della situazione creatasi ecc. ecc. Il comunicato della federazione PD Val di Cornia – Elba sul futuro assetto dei collegamenti marittimi da e per l'Elba è infarcito di ottimismo e belle parole, come se le aspettative fossero in dirittura d'arrivo per diventare realtà.
Il PD ha sostenuto fin dall'inizio la scellerata idea di cessione totale della compagnia pubblica, sostenendo che avrebbe portato vantaggi; evidentemente una retromarcia, anche di fronte alle perplessità che l'attuale situazione ingenera in noi tutti, suonerebbe stonata. Abbiamo già evidenziato come, a nostro parere, un risultato di miglioramento del servizio e di vera concorrenza sia possibile, ma molto improbabile. SEL crede che sia necessario, nel merito, essere molto chiari ed obiettivi, attenendosi ai fatti reali e non ad improbabili ipotesi, che rispecchiano i desideri più che le reali prospettive per il futuro.
Il mercato si governa applicando le regole, ma soprattutto garantendo una reale situazione di libera concorrenza; non certo accettando una posizione dominante che è quasi un monopolio, per quanto imperfetto. Ci dispiace sottolineare che l'assetto dei nostri trasporti marittimi, dopo la privatizzazione di Toremar, rende questa concorrenza più difficile di prima, anzichè più facile. Chi conosce la storia passata dei soggetti coinvolti e la reale efficacia del controllo pubblico in questo Paese non ha bisogno di spiegazioni. Ricordiamo poi le modalità dei rapporti tra poteri economici e politica in Italia, dove è sufficiente aprire un quotidiano per trovare sempre nuovi casi di corruzione ed aggiramento delle leggi e delle regole, a destra come – purtroppo – a sinistra.
In un Paese senza regole certe c'è solo la legge della giungla, dove non è certo la gazzella che mangia il leone (e nemmeno ci viene a patti...) Per questo esiste l'ente pubblico: per garantire un servizio, anche se imperfetto e criticabile, non finalizzato al lucro privato ma alla pubblica utilità; servizio che, inoltre, è controllato dall'amministrazione pubblica e quindi, indirettamente, dalla cittadinanza.
Questo soggetto pubblico è stato tolto dal campo di gioco, ed il servizio che svolgeva è stato smantellato da Ceccobao. Quella che gli amici e compagni del PD chiamano “coerenza della Regione” ci è sempre sembrata, e ci sembra tuttora, solo indisponibilità al dialogo condita con abbondante testardaggine. Non ci siamo mai spiegati tanta ostinazione nel contrapporsi alle richieste ed alle necessità del territorio da parte di un Assessore che ha passato l'ultimo anno a ripetere le medesime, inconsistenti motivazioni, come un disco rotto.
Certo, in politica le logiche sono spesso distanti dal senso comune, talvolta incomprensibili, e sappiamo che non sempre la stella polare degli amministratori è il bene degli amministrati. Concludiamo elencando i nostri dubbi, che crediamo essere anche quelli di gran parte degli elbani:
• Il lupo diventerà un agnellino? Moby cederà slot nelle fasce orarie più frequentate? Rinuncerà alla attuale rendita di posizione? Accetterà orari stabiliti nell'interesse dei cittadini e corse poco remunerative?
• Saranno quantomeno mantenute le corse invernali di Moby e delle altre compagnie? A nostro parere l'auspicio che il servizio invernale possa essere migliorato cozza contro il fatto che i privati sono interessati alla profittevole stagione turistica, ma non all'aspetto sociale e di servizio dei poco redditizi collegamenti invernali.
• Avremo navi nuove come promesso da Ceccobao, o di nuovo avremo solo.... una nuova presa per i fondelli? Assisteremo, come alcuni osservatori paventano, ad un gioco delle tre carte tra Moby e Toremar, con navi che passano dalla mano sinistra alla destra e danaro dalla destra alla sinistra, col risultato che la nuova flotta Toremar sarà costituita dalle vecchie Moby?
• Ceccobao, da buon piazzista di chiacchiere, ripete fino alla nausea “gli sconti, gli sconti, gli sconti...” ma poi non ci sa dire quanto costerà il passaggio, perché le tariffe sono ancora sconosciute; in compenso ci ha massacrato con la tiritera della “tariffa integrata Pegaso per viaggi intermodali” - e chissà che cos'è e chi la userà mai - , ci ha preso per tonti propinandoci frasi senza senso come “il risultato della privatizzazione sarà più libertà di fare ribassi"(!?).
Il nostro caro Assessore dimostra una scarsa comprensione delle reali esigenze dell'Elba e degli elbani; ci lascerà dunque al nostro destino, dopo aver dimostrato di essere sordo alle richieste dei suoi amministrati, o sarà disponibile ad intervenire di fronte al mancato raggiungimento dei risultati da lui promessi? E chi ha appoggiato questo assurda cessione della compagnia pubblica saprà rendersi conto dell'errore e fare ammenda pubblica?

mercoledì 10 agosto 2011

Traghetti Elba, dopo il monopolio con abuso di posizione dominante, avremo forse un cartello tra i due armatori rimasti ?







Dopo l'intervento dell'Antitrust, alla quale invieremo copia della presente con il relativo articolo di stampa, apprendiamo che, dopo il monopolio con abuso di posizione dominante, nascerà forse un cartello tra i due armatori rimasti?
In effetti apprendiamo che la Ustica Lines di Vittorio Morace acquisisce il controllo di Blunavy e il figlio Luca ne sarà magari il nuovo amministratore delegato, Vittorio Morace è il figlio di Ettore Morace ( senior ) legale storico del gruppo Onorato da prima dei tempi del Calimero del Commendatore Achille Onorato ed è anche lo zio di Ettore Morace ( junior ) figlio del fratello Edoardo, amministratore delegato di CIN Compagnia Italiana di Navigazione che ha appena acquistato Tirrenia, e ricordiamo che i tre soci di Cin sono appunto Onorato ( Moby Lines) , Aponte ( GNV e SNAV di recente fusione ) e Grimaldi ( Grimaldi Lines) che già operano sulla rotta per la Sardegna, dove c'e' l'istruttoria dell'antitrust per il presunto cartello insieme al quarto armatore Corsica Sardinia Ferries, dopo il raddoppio dei prezzi per la Sardegna.
E tutto cio' non possiamo fare altro che ribadirlo per l'ennesima volta è l'ennesimo insuccesso della privatizzazione totale Toremar dell'assessore Luca Ceccobao, non eletto dal popolo toscano ed elbano, ma nominato dal Presidente Enrico Rossi assessore ai trasporti della Regione Toscana, con altri numerosi insuccessi nei trasporti ferroviari in Toscana, dalla Porrettana, alla Faentina, al Valdarno, al Mugello, e non abbiamo dubbi che gli elettori ne terranno conto al momento opportuno in tutta Italia, con le notizie che viaggiano su internet. 
Quindi con la Moby di Vincenzo Onorato, la Toremar di Vincenzo Onorato e la Blunavy degli amici intimi di famiglia di Vincenzo Onorato , siamo quindi obbligati sempre a chiedere il permesso al Dottor Onorato per entrare e uscire dalla nostra isola e prepariamoci alla diminuzione delle corse sia invernali che estive e all'aumento e raddoppio dei prezzi a tempo debito.

Una buona serata dal comitato elba caro-traghetti-no al monopolio-no alle barriere, il portavoce Gimmi Ori.

lunedì 8 agosto 2011

Attenzione Elba, la Corsica è vicina, costo del traghetto ragionevole e ......






copia e incolla da camminando.org
SERGIO
Messaggio 30351 del 07.08.2011, 20:18
Provenienza: toscano che veniva a marciana


Spero che venga pubblicata ,leggo con interesse il vostro blog in quanto da 4 anni trascorrevo le vacanze a marciana, poi per incomprensioni locali ho cambiato, trascorro le vacanze a Macinaggio( Corsica ) barca 10 metri che forse è la + piccola di tutte in banchina, € 400 tutto il mese di Agosto, costo annuale lo dirò in seguito ma penso non oltre 1500 €, nel porto sono ormeggiate oltre 542 barche, 80% BARCHE ITALIANE CHE HANNO LASCIATO I PORTI DELLA COSTA TIRRENICA PER I COSTI ESOSI come Marciana ad esempio, Hotel difronte al porto 3 stelle il costo? come in una città italiana turistica, titolari gentilissimi personale ancora di +, traghetto COSTO RAGIONEVOLE , cosa voglio dire? la Corsica è vicina attenzione per quelli che campano di solo turismo ,a Settembre vacanze finite riaccenderò il PC rileggerò il Vostro Camminando Camminando, è la bocca della verità di quanto succede nella vostra Stupenda, Bellissima Isola che purtoppo a parte di chi sè arricchito nel 70 non ha ancora capito la potenzialità.

Buone Vacanze al Sig.Prianti e staff.

domenica 7 agosto 2011

Caro-Traghetti Elba e Sardegna, che differenze di prezzi per delle navi che sono gemelle !




Il comitato elba caro-traghetti-no al monopolio-no alle barriere informa che le navi gemelle della M/S Superstar segnalataci con il relativo prezzo nella lettera seguente operano in Italia sulla rotta per la Sardegna con la Compagnia MobyLines.
Chissà se sono raddoppiati i prezzi anche lì per il caro-carburante, Ministro Matteoli?
Il portavoce Gimmi Ori

http://it.wikipedia.org/wiki/MS_Superstar

La nave traghetto Superstar è stata costruita dai cantieri navali Fincantieri di Ancona nel 2005 per la società marittima estone Tallink.
L'unità ha una velocità di 27 nodi, può trasportare 2.200 passeggeri assieme a circa 700 autovetture. La nave dispone di 320 cabine, tre bar, un ristorante à la carte, un self service, un negozio, un'area attrezzata per bambini e una piscina con lido bar posta sul ponte solarium. La Superstar effettua servizio di traghetto tra Tallinn e Helsinki. Ha le fiancate decorate con la scritta Tallink.

Navi gemelle


Varo 5 ottobre 2007

    Il sig. di Campo (Messaggio 30293 del 06.08.2011, 16:29  Provenienza:  campo) trova del tutto normale che  il passaggio del Canale costi al  turista più di un volo Milano-Londra. Non solo, ma in maniera nemmeno troppo velata, suggerisce, come ci si  sente rinfacciare spesso, di cambiare meta se non si é disposti a  pagare i 47,20 euro come quelli battuti ieri. Effettivamente il confronto 'ferry contro volo', per comfort, tempo di  percorrenza, distanza e meta, non regge. Il fatto é che é piuttosto difficile trovare su internet un prezzo di  confronto per una tratta così ridicolmente corta come quella del  Canale, . Ovunque nel mondo, specialmente nel caso delle isole dove si va  esclusivamente per scelta, il passaggio é un servizio d'utilità,  gestito al costo e senza alcuna sorpresa o discriminazione degna di  nota da segnalare al turista. Quello che segue é un nuovo confronto tra i 47,20 euro battuti  sul  Canale e la prenotazione per oggi  di un passaggio senz'auto su di una  tratta di mare europea lunga cinque volte la nostra (50, in miglia  toscane, contro le nostre 10), che viene percorsa  a 20 nodi (toscani)  in metà del nostro tempo, e anche meno, con un servizio a regime di  gestione stagionale (il Mar Baltico d'inverno é molto poco frequentato). Sempre in materia di confronti, il biglietto comprende la prenotazione  ad uno dei piccoli ristoranti à la carte di bordo, il "Fellini", al  prezzo di 20 euro a persona. Le stazioni marittime dei due porti sono tutte dotate di boarding  bridges coperti e climatizzati per accedere dal treno, dal bus  o  dalla strada direttamente alla nave, senza percorrere un metro di più  per fare biglietto e imbarcare i mezzi. Le navi all' interno sono  dotate, oltre che di free-shop convenienti per i cittadini extra- europei, anche di un ricchissimo supermercato i cui carrelli, una  volta riempiti durante il tragitto, possono essere lasciati ai  parcheggi auto di terra. I turisti e gli abitanti di Helsinki di  ritorno da Tallin, oltre a impiegare il tempo sulla nave facendo la  spesa settimanale, godono  dell'esenzione dell' IVA sugli acquisti. Cordiali saluti, Ps. Oggi non ho controllato, ma per quello che so la bicicletta al  seguito NON paga nulla ! Ps. Oggi non ho controllato, ma per quello che so la bicicletta al  seguito NON paga nulla !
    Descrizione generale
    Civil Ensign of Italy.svg
    Tipo Passenger Ro/Ro Cargo Ship
    Classe 
    Numero unità{{{numero_unità}}}
    Costruttori Fincantieri
    Cantiere Ancona Italia
    Matricola 
    Ordine 
    Impostazione
    Varo 5 ottobre 2007
    Completamento 
    Entrata in servizio 8 aprile 2008
    Proprietario Tallink
    Radiazione 
    Destino finale 
    Caratteristiche generali
    Dislocamento t
    Stazza lorda 36.277 t
    Portata lorda {{{portata_lorda}}} t
    Lunghezza 175,10
    Larghezza 27,60 m
    Altezza m
    Pescaggio 7,10 m
    Profondità operativa m
    Ponte di volo 
    Propulsione 4 Motori Wärtsilä 12V46 diesel 50.400 kW
    Velocità 27 nodi
    Autonomia 
    Capacità di carico 670 auto o 1.930 m.l.carico merci
    Numero di cabine {{{numero_di_cabine}}}
    Equipaggio 
    Passeggeri 2.020
    Equipaggiamento
    Sensori di bordo 
    Sistemi difensivi 
    Armamento 
    Corazzatura 
    Mezzi aerei 
    Note
    Motto 
    Soprannome 
    Porto di immatricolazione Tallinn
    Descrizione generale
    Civil Ensign of Italy.svg
    Tipo Passenger Ro/Ro Cargo Ship
    Classe 
    Numero unità{{{numero_unità}}}
    Costruttori Fincantieri
    Cantiere Ancona Italia
    Matricola 
    Ordine 
    Impostazione
    Varo 5 ottobre 2007
    Completamento 
    Entrata in servizio 8 aprile 2008
    Proprietario Tallink
    Radiazione 
    Destino finale 
    Caratteristiche generali
    Dislocamento t
    Stazza lorda 36.277 t
    Portata lorda {{{portata_lorda}}} t
    Lunghezza 175,10
    Larghezza 27,60 m
    Altezza m
    Pescaggio 7,10 m
    Profondità operativa m
    Ponte di volo 
    Propulsione 4 Motori Wärtsilä 12V46 diesel 50.400 kW
    Velocità 27 nodi
    Autonomia 
    Capacità di carico 670 auto o 1.930 m.l.carico merci
    Numero di cabine {{{numero_di_cabine}}}
    Equipaggio 
    Passeggeri 2.020
    Equipaggiamento
    Sensori di bordo 
    Sistemi difensivi 
    Armamento 
    Corazzatura 
    Mezzi aerei 
    Note
    Motto 
    Soprannome 
    Porto di immatricolazione Tallinn