Elbareport
Num.2385 del 28 ago 2010, uscito alle ore 10:55
sabato 28 agosto 2010
A Sciambere delle due fatiche
Chi ci conosce sa che preferiamo perdere un amico che l’opportunità di fare una battuta, e assistendo all’elezione dei due coordinatori temporanei di Sinistra Ecologia e Libertà dell’Elba, individuati nelle persone di Maria Grazia Mazzei ed Ugo Lucchini, commentammo: “Una scelta perfetta una di sinistra e uno di destra!” con un feed-back di molte risatine.
Per dire che ci è sempre un po’ piaciuto "giocare" con la calma, l’equilibrio, la moderazione e la paciosità di Ugo, con la quale, da vecchi scapestrati e piuttosto radicali, ci siamo ritrovati a confrontarci, se non proprio a litigare.
Orbene è stato proprio Lucchini (con l’aiuto di Roberto Barsaglini) a stendere quel minimo ma interessante documento di S.E.L. sulle tariffe-rapina del trasporto marittimo. Un articolo nel quale si riproponeva la necessità di una diretta partecipazione regionale nella Nuova Toremar (idea assai più diffusa all’Elba del consenso a SEL e probabilmente del consenso al PD) .
Ci ha quindi provocato una vera ilarità leggere che il segretario del PD ha definito “rancoroso” il tutto. Ugo Lucchini “rancoroso” ci pare un ossimoro, una contraddizione in termini, è il toro camomillo, è la furia devastante della lumaca.
Perché poi SEL, una nuova formazione che continua a cogliere risultati oltre ogni più rosea aspettativa (almeno da queste parti), dovrebbe nutrire rancore nei confronti del PD, è questione assai misteriosa.
La realtà invece è che proprio il segretario del PD, maturo d’età, ma giovane di politica, pare non aver ancora capito che in politica bisogna imparare a darne e a prenderne, e che nessuno è al di sopra delle critiche.
E pensare che nessuno ha ancora contestato al PD elbano il suo saltabeccante rapporto con la regione: il suo fare linea del Piave per difendere le sacre privatizzazioni navali di Conti e Ceccobao, ed il contemporaneo suo contestare (uniti con Anselmi e Tortolini) la linea di Rossi e Marson che ci hanno detto, papale papale, che almeno in urbanistica e portualità la perniciosa e cementificatoria politica del medesimo Conti è da archiviare.
E pensare che nessuno ha osservato che in alcun paese del mondo (che non sia questa repubblica bananiera) è ritenuto eticamente corretto che chi si occupa per professione, come privato, di gestione del territorio, si metta la giacca dell’amministratore o del politico entrando in scelte che, comunque, possono incidere sulle sue personali fortune.
Si calmi che è meglio, anche in politica ad incazzarsi si fanno due inutili fatiche.
Mentre la Regione Toscana proprietaria di Toremar,di Terme,Fiere e Aereoporti(Pisa, Grosseto,l'Aeroporto Internazionale di Marina di Campo(ca novemila passeggeri l'estate scorsa),cerca di comprare sul mercato le azioni di Aereoporto Firenze,effettua una privatizzazione totale di Toremar,con i partecipanti ancora secretati,con cessione delle navi,servizio e rotte,scatta l'indagine dell'Antitrust sui prezzi dei traghetti per l'Elba. Ci sarà un monopolio sui collegamenti marittimi?
Il caso : l'Elba su Repubblica Firenze
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