QUALCHE DOMANDA ALL'AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO di Florio Pacini
Dopo che la Blu Navy ha dichiarato di aver fatto istanza per partecipare al bando di gara per la privatizzazione della Toremar, il presidente dell’Autorità Portuale di Piombino Luciano Guerrieri ha affermato: “ la riteniamo una notizia positiva; il fatto che ci siano tanti pretendenti, vuol dire che ci possiamo aspettare proposte importanti e concorrenziali”.
La dottoressa Paola Mancuso gli ha fatto eco dicendo: “ maggiore concorrenza e maggiore vantaggio per tutti, è un valore che abbiamo tutelato attraverso le nostre procedure, trovando meccanismi amministrativi per renderlo effettivo; Ci auguriamo che questo dal punto di vista economico si traduca effettivamente in un beneficio per il territorio”.
Egregio Presidente, ma lei conosce la procedura per mostrare interesse alla privatizzazione Toremar? Ha letto cosa è richiesto agli Armatori per potervi partecipare? Dove riscontra in Blu Navy quelle caratteristiche e qualità che la rendono idonea?
Cara dottoressa, lei sa che cosa si richiede per mostrare interesse al bando; ha scritto lei le regole che lo compongono, quindi lei non può “augurarsi”; lei deve essere certa che il lavoro che ha fatto sia di beneficio per le sorti socio economiche dell’isola d’Elba. Detto questo,
Ci spiega come può la piccola Blu Navy avere un fatturato di 150 milioni di euro per il triennio 2007/2009?
Come può la piccola Blu Navy aver percorso 450.000 mila miglia nel triennio 2007/2009
Sempre lei, egregia dottoressa, a proposito degli slot concessi a Blu Navy si è espressa cosi :
“Il progetto Blu Navy unico concreto, vista l’irregolarità dell’altra istanza, rappresenta un’opportunità di realizzazione che giudichiamo coerente con le richieste che da sempre arrivano dal territorio”.
Ci vuol cortesemente far sapere quali sono le irregolarità dell’altra istanza?
È certa che “il territorio”, cittadini e ospiti dell’Elba, richiedeva la Blu Navy?
Abbiamo letto il suo richiamo alla Blu Navy perche rispetti gli impegni pressi; anche lei inizia a temere che la Blu Navy non aprirà la linea per il 15.05.2010 come promesso.
Se avviene questo, non crede che il fallimento della sua procedura sarà evidente?
L’Italia dei Valori Elbana chiede che presso l’assessorato ai trasporti della provincia di Livorno e della regione Toscana sia costituita un’apposita commissione per valutare:
1) Se i costi portuali per i servizi resi nei porti di Piombino, Portoferraio, Cavo e Rio Marina siano congrui e in linea con altre realtà portuali Italiane e uguali per tutti.
2) Se le procedure per la liberalizzazione degli slot siano state redatte nel reale interesse delle comunità insulari dell’Arcipelago Toscano e siano in linea con le leggi vigenti.
3) Se le procedure di privatizzazione Toremar siano realmente aperte alla partecipazione di soggetti idonei a realizzare un servizio di qualità e una reale concorrenza nell’interesse delle comunità insulari o favoriscano alcuni a danno di altri.
4) Se la Regione Toscana, non debba rimanere coinvolta in prima persona, nel garantire la continuità territoriale, lo sviluppo economico e sociale di tutte le comunità che vivono sulle isole dell’arcipelago Toscano.
Mentre la Regione Toscana proprietaria di Toremar,di Terme,Fiere e Aereoporti(Pisa, Grosseto,l'Aeroporto Internazionale di Marina di Campo(ca novemila passeggeri l'estate scorsa),cerca di comprare sul mercato le azioni di Aereoporto Firenze,effettua una privatizzazione totale di Toremar,con i partecipanti ancora secretati,con cessione delle navi,servizio e rotte,scatta l'indagine dell'Antitrust sui prezzi dei traghetti per l'Elba. Ci sarà un monopolio sui collegamenti marittimi?
Il caso : l'Elba su Repubblica Firenze
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.