Cosa ci porterà il 2011 ?
Porterà la liberalizzazione del cabotaggio marittimo nell'Unione Europea del 1998 anche all'Elba ?
Lettera aperta al Ministro Matteoli e al Commissario Europeo Tajani
Avremo finalmente la ormai famosa e segreta privatizzazione Toremar , imposta o non imposta dalla Comunità Europea ; che dimostrerà sicuramente che il privato é meglio del pubblico , partirà e arriverà sempre in orario , avrà sempre le navi ben riverniciate , ci sarà magari anche qualche nave nuova ( di proprietà del privato ) , visto i contributi pubblici maggiorati al privato rispetto al pubblico ( alla faccia dei tagli ) , non aumenteranno mica per caso i prezzi , visto che sono già aumentati parecchio negli ultimi anni in previsione della privatizzazione , così tanto che i turisti non ne sono neanche accorti , hanno scelto direttamente altri lidi per le vacanze .
E' già molto chiaro a tutti che i prezzi sono liberi e non ci sono possibilità di ricorsi , non c'e' l'Autorità dei Trasporti in Italia che stabilisca un prezzo migliatico equo , non c'e' una legge sulla concorrenza specifica nel settore , nel nostro caso anche il Presidente Rossi condivide le regole inposte dalle Autorità Portuali con l'80 % ad un unico gestore , nel nostro caso l'Autorità Portuale di Piombino e da poco , dell'Elba , guidata da un ex - Sindaco di Piombino .
Abbiamo appreso da poco dell'esistenza di un progetto di 3.000 corse l'anno sull'Elba e dei ricorsi presentati al Tar e all'AGCM e della segnalazione al Ministero dei Trasporti e della Navigazione , ma tutto tace .
Ci sarà sempre posto per le ambulanze a bordo ,
oppure sarà sempre il buon cuore del Capitano a decidere e a prendersi la responsabilità , ci sarà posto anche per quelle speciali che rimangono in moto con le attrezzature salvavita , o ci sarà l'idroambulanza , sperando che se c'e' mare troppo mosso , non ci sia la neve o la nebbia che impediscano la partenza o l'atterraggio dell'elisoccorso dall'oramai famoso , anche quello , Ospedale Pronto Soccorso di Portoferraio Isola d'Elba ?
Oppure dall'oligopolio Toremar-Moby avremo magari un unico proprietario che potrà fare l'80% delle corse , e una seconda compagnia di una sola nave , vecchia ?
Magari una riduzione dei collegamenti e un ulteriore aumento dei prezzi .
Un bel passo in avanti , che ne penserà la Commissione Europea ?
E cinque compagnie di navigazione come a Ischia , per esempio , ma senza cartello ?
Comunque mi permetto di consigliarvi la lettura della sentenza del Tribunale di Milano sul nostro blog :
http://traghettielbaprezzipiubassipertutti.blogspot.com/2010/12/traghetti-elba-il-tribunale-di-milano.html ,
ci sono anche dei passi interessanti riguardo alla politica .
A proposito ma non pensate anche Voi che non essendoci l'Autorità dei Trasporti prevista dal disegno di legge del Governo Prodi che stabilisca un prezzo migliatico equo ed ha competenze specifiche nel settore , sarebbe opportuno come dalla carta verde della commissione europea una proprietà e controllo pubblico ( Toremar Regione Toscana ) e una gestione al privato ?
Buon Anno
Gimmi Ori
portavoce del comitato
l'Elba é contro il caro-traghetti
Mentre la Regione Toscana proprietaria di Toremar,di Terme,Fiere e Aereoporti(Pisa, Grosseto,l'Aeroporto Internazionale di Marina di Campo(ca novemila passeggeri l'estate scorsa),cerca di comprare sul mercato le azioni di Aereoporto Firenze,effettua una privatizzazione totale di Toremar,con i partecipanti ancora secretati,con cessione delle navi,servizio e rotte,scatta l'indagine dell'Antitrust sui prezzi dei traghetti per l'Elba. Ci sarà un monopolio sui collegamenti marittimi?
Il caso : l'Elba su Repubblica Firenze
venerdì 31 dicembre 2010
Traghetti Elba : il Tribunale di Milano rigetta le domande di Moby S.P.A. e di Vincenzo Onorato contro Bruno Paternò " Presidente Onorario del Comitato l'Elba é contro il caro-traghetti , sia per l'infondatezza che per il diritto di critica .
Traghetti Elba : il Tribunale di Milano rigetta le domande di Moby S.P.A. e di Vincenzo Onorato contro Bruno Paternò " Presidente Onorario del Comitato l'Elba é contro il caro-traghetti , sia per l'infondatezza che per il diritto di critica .
Le nove pagine della sentenza si possono leggere in fondo alla pagina sul blog http://www.traghettielbaprezzipiubassipertutti.blogspot.com/
cliccando su ogni immagine , oppure sul gruppo facebook vogliamo prezzi più bassi per tutti dei traghetti Elba Continente ,
http://www.facebook.com/group.php?gid=101032436614982
oppure cliccando su questi links :
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=180744255288441&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=180745991954934&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=180747538621446&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=180748681954665&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=180750078621192&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=180751438621056&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=180753621954171&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=180755251954008&set=o.101032436614982
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=180756028620597&set=o.101032436614982
Le nove pagine della sentenza si possono leggere in fondo alla pagina sul blog http://www.traghettielbaprezzipiubassipertutti.blogspot.com/
cliccando su ogni immagine , oppure sul gruppo facebook vogliamo prezzi più bassi per tutti dei traghetti Elba Continente ,
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" Propaganda Berlusconiana Toscana : la vittoria di Pirro " , la class-escion !
http://ilvicinato.blogspot.com/2010/12/svolta-storica-autostrade-e-ferrovie.html
30 dicembre 2010
SVOLTA STORICA: AUTOSTRADE E FERROVIE CEDONO. Rimborsi fino a 300 euro. Pronti i moduli per chi rimase bloccato dalla neve
ilvicinato@libero.it – «Premiate le pressioni del governatore Enrico Rossi: “ora si attivino anche gli altri enti coinvolti”.
" Propaganda Berlusconiana Toscana : la vittoria di Pirro "
Magari dal 01 gennaio 2011 aumentano le tariffe di Autostrade e Ferrovie per tutti .
Camminando.org
E bravo il Presidente Rossi !
Messaggio 21834 del 30.12.2010, 20:28
La nevicata viene ogni morte di papa , ma i traghetti Toremar di proprieta' della Regione Toscana , che sono in ritardo tutti i giorni e fanno perdere le coincidenze con il treno , quando e quanto pensa di pagare agli utenti ?
ElbaNotizie :
http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=1256
" I SINDACI E L'ACQUA POTABILE
Nel 2005 vi fu un tentativo di iniziare una causa civile collettiva contro ASA, poi finita nell’indifferenza generale. Adesso visto, che il presidente Rossi ne organizza una per coloro che sono rimasti bloccati dalla neve, potrebbe darci una mano, visto che lui era assessore regionale alla Sanità quando la Regione chiese la deroga, ma si dimenticò di avvertire, come la legge imponeva la popolazione del pericolo che correva. Quindi lui ha una responsabilità diretta. "
30 dicembre 2010
SVOLTA STORICA: AUTOSTRADE E FERROVIE CEDONO. Rimborsi fino a 300 euro. Pronti i moduli per chi rimase bloccato dalla neve
ilvicinato@libero.it – «Premiate le pressioni del governatore Enrico Rossi: “ora si attivino anche gli altri enti coinvolti”.
" Propaganda Berlusconiana Toscana : la vittoria di Pirro "
Magari dal 01 gennaio 2011 aumentano le tariffe di Autostrade e Ferrovie per tutti .
Camminando.org
E bravo il Presidente Rossi !
Messaggio 21834 del 30.12.2010, 20:28
La nevicata viene ogni morte di papa , ma i traghetti Toremar di proprieta' della Regione Toscana , che sono in ritardo tutti i giorni e fanno perdere le coincidenze con il treno , quando e quanto pensa di pagare agli utenti ?
ElbaNotizie :
http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=1256
" I SINDACI E L'ACQUA POTABILE
Nel 2005 vi fu un tentativo di iniziare una causa civile collettiva contro ASA, poi finita nell’indifferenza generale. Adesso visto, che il presidente Rossi ne organizza una per coloro che sono rimasti bloccati dalla neve, potrebbe darci una mano, visto che lui era assessore regionale alla Sanità quando la Regione chiese la deroga, ma si dimenticò di avvertire, come la legge imponeva la popolazione del pericolo che correva. Quindi lui ha una responsabilità diretta. "
giovedì 30 dicembre 2010
Privatizzazione totale Toremar , privatizzazione totale acqua e sembra che anche a Campiglia e in Continente siano più avanti di noi
X Giovanni Lombardo del Vicinato
Messaggio 21807 del 30.12.2010, 12:07
Provenienza: Anche a Campiglia e in Continente sembra che siano più avanti di noi
Caro Giovanni ,
solo per ricordarti che su Portoferraio sono sovvenzionate solo la prima e l'ultima corsa della Toremar , i privati , che fanno il loro interesse , il profitto , quando c'e' poco traffico non viaggiano .
Ma avrei un'altra domanda da farti , se eri anche tu fra i sostenitori dei debiti al pubblico e della ciccia al privato .
Mi spiego meglio , che ne pensi della società ASA ( acqua ecc. ) che dal 2008 é al 40 % privata , sai in continente , anche in questo sembra siano più avanti di noi , anche a Campiglia e non solo , si sono accorti da tempo che i prezzi sono aumentati e ci sono tanti debiti . Tanto siamo in attesa della privatizzazione totale anche nel settore dell'acqua ( Prodi-Berlusconi , PD - PDL ) , che migliorerà tutto ?
E una domanda anche per Lorenzo , dunque la Regione Toscana pensa di tutelare gli utenti dalle interruzioni di pubblico servizio e magari dal mancato rispetto dei prezzi garantiti e contrattualizzati con la Regione Toscana con la giustizia ordinaria italiana ?
Chissà se riuscirà a dirimere le questioni prima dei 12 anni di scadenza , trascorsi i quali le rotte torneranno alla regione ma senza le navi .
Vi ricordo l'episodio delle Terme di Montecatini .
Vi auguro un buon anno
Gimmi Ori
Messaggio 21807 del 30.12.2010, 12:07
Provenienza: Anche a Campiglia e in Continente sembra che siano più avanti di noi
Caro Giovanni ,
solo per ricordarti che su Portoferraio sono sovvenzionate solo la prima e l'ultima corsa della Toremar , i privati , che fanno il loro interesse , il profitto , quando c'e' poco traffico non viaggiano .
Ma avrei un'altra domanda da farti , se eri anche tu fra i sostenitori dei debiti al pubblico e della ciccia al privato .
Mi spiego meglio , che ne pensi della società ASA ( acqua ecc. ) che dal 2008 é al 40 % privata , sai in continente , anche in questo sembra siano più avanti di noi , anche a Campiglia e non solo , si sono accorti da tempo che i prezzi sono aumentati e ci sono tanti debiti . Tanto siamo in attesa della privatizzazione totale anche nel settore dell'acqua ( Prodi-Berlusconi , PD - PDL ) , che migliorerà tutto ?
E una domanda anche per Lorenzo , dunque la Regione Toscana pensa di tutelare gli utenti dalle interruzioni di pubblico servizio e magari dal mancato rispetto dei prezzi garantiti e contrattualizzati con la Regione Toscana con la giustizia ordinaria italiana ?
Chissà se riuscirà a dirimere le questioni prima dei 12 anni di scadenza , trascorsi i quali le rotte torneranno alla regione ma senza le navi .
Vi ricordo l'episodio delle Terme di Montecatini .
Vi auguro un buon anno
Gimmi Ori
Per Lorenzo Marchetti e il Presidente Rossi : Toremar , e la class action secondo ADUC .
Per Lorenzo Marchetti e il Presidente Rossi :
http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/non+chiamatela+class+action+azione+classe_16907.php
Cosa e'? Con la finanziaria 2008 e' stata introdotta una nuova azione giudiziaria collettiva, chiamata a nostro avviso impropriamente "class action", perche' delle class action ha decisamente poco. La normativa non e' mai entrata in vigore nella formulazione originaria; solo la successiva modifica della norma che ne conteneva la disciplina -l'art. 140 bis del codice del consumo (d.lgs. 206 del 2005)- ha disposto l'entrata in vigore dal 1 gennaio 2010 (con la legge n. 99 del 2009). La nuova formulazione dell'articolo la chiama "azione di classe": un consumatore inizia questa azione giudiziaria chiedendo al giudice la tutela di "diritti individuali omogenei dei consumatori e degli utenti" contro l'impresa che li ha violati tramite l'accertamento della responsabilita' e per la condanna al risarcimento del danno e alle restituzioni.
Non lo dice Gimmi Ori a riguardo della class action , lo dice l'Associazione Diritti Utenti Consumatori ADUC , io ribadisco che per Toremar non essendoci l'Autorità dei Trasporti prevista dal disegno di legge del Governo Prodi che stabilisce un prezzo migliatico equo ed ha competenze specifiche nel settore , sarebbe opportuno come dalla carta verde della commissione europea una proprietà e controllo pubblico e una gestione al privato .
Poi i tempi della giustizia italiana fanno il resto .
http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/non+chiamatela+class+action+azione+classe_16907.php
Cosa e'? Con la finanziaria 2008 e' stata introdotta una nuova azione giudiziaria collettiva, chiamata a nostro avviso impropriamente "class action", perche' delle class action ha decisamente poco. La normativa non e' mai entrata in vigore nella formulazione originaria; solo la successiva modifica della norma che ne conteneva la disciplina -l'art. 140 bis del codice del consumo (d.lgs. 206 del 2005)- ha disposto l'entrata in vigore dal 1 gennaio 2010 (con la legge n. 99 del 2009). La nuova formulazione dell'articolo la chiama "azione di classe": un consumatore inizia questa azione giudiziaria chiedendo al giudice la tutela di "diritti individuali omogenei dei consumatori e degli utenti" contro l'impresa che li ha violati tramite l'accertamento della responsabilita' e per la condanna al risarcimento del danno e alle restituzioni.
Non lo dice Gimmi Ori a riguardo della class action , lo dice l'Associazione Diritti Utenti Consumatori ADUC , io ribadisco che per Toremar non essendoci l'Autorità dei Trasporti prevista dal disegno di legge del Governo Prodi che stabilisce un prezzo migliatico equo ed ha competenze specifiche nel settore , sarebbe opportuno come dalla carta verde della commissione europea una proprietà e controllo pubblico e una gestione al privato .
Poi i tempi della giustizia italiana fanno il resto .
mercoledì 29 dicembre 2010
Stupefatti dell'ennesimo slittamento del bando di privatizzazione Toremar a seguito di un ricorso di Blunavy , ma se le manifestazioni d'interesse andavano depositate entro marzo 2010 e se al 07.06.2010 , a inizio attività , l'AD di Blunavy dichiara alla stampa di non essere interessato " al momento " al bando Toremar e fa il paragone con i mondiali di calcio ( mi sarebbe piaciuto giocarli ma non sono stato convocato ) , quindi consapevole anche dei requisiti imposti dalla Regione Toscana al bando Toremar , le 450.000 miglia marine l'anno negli ultimi tre anni e bilanci da 50 a 150 milioni di euro nel triennio .
Siamo rimasti stupefatti nell'apprendere la notizia dell'ennesimo slittamento del bando di privatizzazione Toremar a seguito di un ricorso presentato da Blunavy .
Ma se il termine ultimo per manifestare interesse era entro marzo 2010 e se il 07.06.2010 ad inizio attività , l'AD di Blunavy dichiara alla stampa di non essere " al momento " interessato a Toremar con anche il paragone con i mondiali di calcio ( mi sarebbe piaciuto giocarli ma non sono stato convocato ) , quindi consapevole anche dei requisiti imposti dalla Regione Toscana al bando Toremar , le 450.000 miglia marine l'anno negli ultimi tre anni e bilanci da 50 a 150 milioni di euro nel triennio .
Quindi con tutti questi se e ma , non risultano comprensibili ai più , sia il ricorso alla Regione che quello al Tar e nemmeno questo ennesimo slittamento della procedura del bando di privatizzazione Toremar .
Rimaniamo ansiosamente in attesa di conoscere sia gli undici armatori interessati che le loro doppie offerte , una per la flotta e le azioni della società al rialzo e l'altra per il servizio pubblico della continuità territoriale al ribasso .
O rimarranno segrete anche le offerte ?
Gimmi Ori
portavoce del comitato
l'Elba é contro il caro-traghetti
Ma se il termine ultimo per manifestare interesse era entro marzo 2010 e se il 07.06.2010 ad inizio attività , l'AD di Blunavy dichiara alla stampa di non essere " al momento " interessato a Toremar con anche il paragone con i mondiali di calcio ( mi sarebbe piaciuto giocarli ma non sono stato convocato ) , quindi consapevole anche dei requisiti imposti dalla Regione Toscana al bando Toremar , le 450.000 miglia marine l'anno negli ultimi tre anni e bilanci da 50 a 150 milioni di euro nel triennio .
Quindi con tutti questi se e ma , non risultano comprensibili ai più , sia il ricorso alla Regione che quello al Tar e nemmeno questo ennesimo slittamento della procedura del bando di privatizzazione Toremar .
Rimaniamo ansiosamente in attesa di conoscere sia gli undici armatori interessati che le loro doppie offerte , una per la flotta e le azioni della società al rialzo e l'altra per il servizio pubblico della continuità territoriale al ribasso .
O rimarranno segrete anche le offerte ?
Gimmi Ori
portavoce del comitato
l'Elba é contro il caro-traghetti
Perché la stampa locale non ne ha mai parlato ? Progetto di 3.000 corse l'anno per l'Elba e l'Autorità Portuale di Piombino e dell'Elba che ne dice ? Leggiamo che é stato presentato ricorso al TAR , segnalato al Ministero dei Trasporti e della Navigazione e fatto ricorso anche all'AGCM ( ANTITRUST )
Progetto di 3.000 corse l'anno sull'Elba
Camminando.org :
Messaggio 21784 del 29.12.2010, 14:08
Provenienza: Per l'Autorità Portuale di Piombino e dell'Elba
http://www.ship2shore.it/italian/articolo.php?id=6644
Numero 23 del 7/6/2010
Blunavy “La compagnia è ora da noi interamente controllata attraverso la neocostituita BN di Navigazione Srl, il cui capitale sociale verrà portato nei prossimi giorni a 500 mila euro .
Sulla linea verrà impiegato il traghetto Primrose, acquistato in Nord Europa ................................
per una cifra di poco inferiore ai 3 milioni di euro .
l’amministratore delegato di BluNavy che si tira fuori, però, dalla partita su Toremar . “Da settimane girano voci che ci lusingano, ma che non corrispondono a verità; tengo a sottolineare che il nostro Gruppo al momento non è interessato a correre per la privatizzazione della compagnia regionale toscana ”.
Toremar: marzo 2010 termine ultimo per “manifestare interesse”
Corsica Ferries, nonostante abbia appena ricevuto il via libera a operare da Piombino la linea su Bastia, non ha digerito l’esclusione dagli slot sull’Elba, decidendo di rivolgersi al TAR, di segnalare la situazione al ministero competente e di depositare un ricorso all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato . Il gruppo armatoriale guidato da Pascal Lota aveva presentato un progetto rinominato Elba Ferries che avrebbe offerto 3.000 corse ripartite nell’arco dell’anno sul collegamento Piombino-Porto Ferraio con tempi di traversata ridotti a mezz’ora grazie a 3 HSC della classe Aquastrada, in grado di raggiungere 36 nodi di velocità.
Leggendo questa notizia gradiremmo cortesemente sapere dall'Autorità Portuale di Piombino e dell'Elba se corrisponde a verità il progetto di 3.000 corse l'anno sull'Elba .
Ringraziando dell'attenzione , attendiamo cortese e celere risposta .
Gimmi Ori
portavoce del comitato
l'Elba é contro il caro-traghetti
Camminando.org :
Messaggio 21784 del 29.12.2010, 14:08
Provenienza: Per l'Autorità Portuale di Piombino e dell'Elba
http://www.ship2shore.it/italian/articolo.php?id=6644
Numero 23 del 7/6/2010
Blunavy “La compagnia è ora da noi interamente controllata attraverso la neocostituita BN di Navigazione Srl, il cui capitale sociale verrà portato nei prossimi giorni a 500 mila euro .
Sulla linea verrà impiegato il traghetto Primrose, acquistato in Nord Europa ................................
per una cifra di poco inferiore ai 3 milioni di euro .
l’amministratore delegato di BluNavy che si tira fuori, però, dalla partita su Toremar . “Da settimane girano voci che ci lusingano, ma che non corrispondono a verità; tengo a sottolineare che il nostro Gruppo al momento non è interessato a correre per la privatizzazione della compagnia regionale toscana ”.
Toremar: marzo 2010 termine ultimo per “manifestare interesse”
Corsica Ferries, nonostante abbia appena ricevuto il via libera a operare da Piombino la linea su Bastia, non ha digerito l’esclusione dagli slot sull’Elba, decidendo di rivolgersi al TAR, di segnalare la situazione al ministero competente e di depositare un ricorso all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato . Il gruppo armatoriale guidato da Pascal Lota aveva presentato un progetto rinominato Elba Ferries che avrebbe offerto 3.000 corse ripartite nell’arco dell’anno sul collegamento Piombino-Porto Ferraio con tempi di traversata ridotti a mezz’ora grazie a 3 HSC della classe Aquastrada, in grado di raggiungere 36 nodi di velocità.
Leggendo questa notizia gradiremmo cortesemente sapere dall'Autorità Portuale di Piombino e dell'Elba se corrisponde a verità il progetto di 3.000 corse l'anno sull'Elba .
Ringraziando dell'attenzione , attendiamo cortese e celere risposta .
Gimmi Ori
portavoce del comitato
l'Elba é contro il caro-traghetti
martedì 28 dicembre 2010
Prossima iniziativa Comitato Elba Traghetti : preparare dossier per la Procura della Repubblica
Prossima iniziativa Comitato Elba Traghetti :
visto il susseguirsi continuo di disservizi vari nell'ultimo periodo , ci sembra che si voglia far credere all'opinione pubblica che il privato farà meglio il servizio pubblico rispetto al pubblico stesso , tra l'altro con un ulteriore aggravio di spese per la collettività .
Quindi a questo punto , riteniamo doveroso , come Comitato Elba Traghetti , preparare un dossier con le interruzioni di pubblico servizio e disservizi vari ( anche i ritardi con cui si perdono le coincidenze per il treno-bus ) , magari dell'ultimo anno nei collegamenti marittimi Elba " Continente " e presentarlo , non essendoci un' Autorità dei Trasporti , alla Procura della Repubblica .
Chiunque voglia aiutarci può , se vorrà , inviarci notizie in merito all' e-mail : gimmi.ori@poste.it , oppure pubblicare la notizia su camminando.org .
Tutto ciò , ovviamente , costituirà anche un monito per il futuro proprietario delle navi Toremar che svolgerà il servizio pubblico . Dobbiamo abbandonare la rassegnazione e la sfiducia e darci da fare , aiutandoci da soli , altrimenti le cose peggioreranno sempre .
Grazie dell'attenzione
Un caro saluto a tutti
Gimmi Ori
portavoce del comitato
l'Elba é contro il caro-traghetti
visto il susseguirsi continuo di disservizi vari nell'ultimo periodo , ci sembra che si voglia far credere all'opinione pubblica che il privato farà meglio il servizio pubblico rispetto al pubblico stesso , tra l'altro con un ulteriore aggravio di spese per la collettività .
Quindi a questo punto , riteniamo doveroso , come Comitato Elba Traghetti , preparare un dossier con le interruzioni di pubblico servizio e disservizi vari ( anche i ritardi con cui si perdono le coincidenze per il treno-bus ) , magari dell'ultimo anno nei collegamenti marittimi Elba " Continente " e presentarlo , non essendoci un' Autorità dei Trasporti , alla Procura della Repubblica .
Chiunque voglia aiutarci può , se vorrà , inviarci notizie in merito all' e-mail : gimmi.ori@poste.it , oppure pubblicare la notizia su camminando.org .
Tutto ciò , ovviamente , costituirà anche un monito per il futuro proprietario delle navi Toremar che svolgerà il servizio pubblico . Dobbiamo abbandonare la rassegnazione e la sfiducia e darci da fare , aiutandoci da soli , altrimenti le cose peggioreranno sempre .
Grazie dell'attenzione
Un caro saluto a tutti
Gimmi Ori
portavoce del comitato
l'Elba é contro il caro-traghetti
Informazione completa e non di parte , é d'accordo , Sergio ?
Visto che in blog e poi in giornale on-line , che ha riportato il testo dal blog stesso , manca il senso completo della notizia , non di parte , consigliamo di leggere quanto segue su facebook noi cittadini dell'Elba e vogliamo prezzi più bassi per tutti dei traghetti Elba " Continente " :
Ruggero
il giorno di Natale su tre compagnie di navigazione che operano sull'elba, una Pubblica e due Private solo quella pubblica ha effettuato il servizio rispettando il normale orario invernale.
Gimmi
Grazie Ruggero , io infatti ho ricevuto tre turisti il giorno di Natale che sono arrivati con Toremar , che ovviamente ringrazio
Gimmi
Sono d'accordo con Ruggero su quello che ha scritto su noi cittadini dell'elba :
Guardando il traffico veicoli e passeggeri della mattinata, e facendo il mero calcolo economico devo dire che ad occhio, la giornata della Toremar è stata ampiamente negativa. Però ha offerto un servizio a quei pochi passeggeri che sono passati. Quando domani tutto sarà privatizzato, vedremo se a natale i collegamenti saranno migliori o peggiori
E' d'accordo Sergio ?
Gimmi Ori
Ruggero
il giorno di Natale su tre compagnie di navigazione che operano sull'elba, una Pubblica e due Private solo quella pubblica ha effettuato il servizio rispettando il normale orario invernale.
Gimmi
Grazie Ruggero , io infatti ho ricevuto tre turisti il giorno di Natale che sono arrivati con Toremar , che ovviamente ringrazio
Gimmi
Sono d'accordo con Ruggero su quello che ha scritto su noi cittadini dell'elba :
Guardando il traffico veicoli e passeggeri della mattinata, e facendo il mero calcolo economico devo dire che ad occhio, la giornata della Toremar è stata ampiamente negativa. Però ha offerto un servizio a quei pochi passeggeri che sono passati. Quando domani tutto sarà privatizzato, vedremo se a natale i collegamenti saranno migliori o peggiori
E' d'accordo Sergio ?
Gimmi Ori
lunedì 27 dicembre 2010
Chi garantirà l'effettuazione delle corse della nuova Toremar privata , Presidente Rossi ? E un'altra notizia dall'Elba , a dir poco sconcertante !
http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=1262
LETTERA AL PRESIDENTE REGIONALE ROSSI di Gimmi Ori
pubblicato lunedì 27 dicembre 2010 alle ore 10.58.43
Gentile Presidente Rossi ,
spero che abbia passato un Buon Natale , ma come vede qui di seguito abbiamo raccolto una segnalazione del 24.12.2010 dal blog dell'isola d'Elba Camminando.org :
POLISPORTIVA ELBA '97
Messaggio 21671 del 24.12.2010, 13:21
Provenienza: portoferraio
" La Polisportiva Elba '97 condanna, per l'ennesima volta, il comportamento della Compagnia Pubblica Toremar che mercoledi sera ha saltato inspiegabilmente l'ultima corsa da Portoferraio delle ore 20,30 e la conseguente ULTIMA CORSA DA PIOMBINO DELLE ORE 22,00, lasciando così sul porto diversi elbani. Oltre alla squadra di calcio a 5, infatti, vi erano altre 15 persone.
Volevamo ringraziare contemporaneamente la Moby Lines che ha permesso il rientro con una partenza alle 23,30.
Facciamo presente che, a parte i primi 10 minuti di mare agitato, il resto della traversata è stata tranquilla ed infatti in un'ora esatta eravamo a terra, risparmiando soldi di pernottamenti e disagi per il lavoro del giorno dopo.
I vecchi dicevano: sono più giorni che salsicce "
Io stesso ieri ho ricevuto tre turisti austriachi miei vecchi clienti , che sono arrivati il giorno di Natale 25.12.2010 con Toremar servizio pubblico , infatti sul depliant listino e offerte prezzi 2010 MobyLines compagnia privata , c'e' scritto 25.12 nessuna partenza .
Chi garantirà il rispetto dell'effettuazione delle corse della nuova Toremar privata servizio pubblico ?
C'e' da tenere presente che chi come me in questi due mesi ha praticamente incassato quasi niente e non ha certo avuto dei profitti ma delle perdite e abbiamo pagato l'IVA , l'INPS , l'IRPEF, l'IRAP , l'ICI , e ha in scadenza la terza rata TARSU , se dei vecchi clienti , che vengono da più di dieci anni , vogliono venire all'Elba il giorno di Natale , non si puo' certo permettere il lusso che non possano venire all'Elba .
Altrimenti come vede sopra gli Elbani devono attendere la magnanimità di " San Vincenzo Onorato " , l'armatore di MobyLines che ha fatto praticamente una corsa straordinaria mercoledi' alle 23,30 per portare a casa la squadra di calcio a 5 e altri 15 elbani ?
Benché non abbia intenzione di fare il solito cacciucco all'elbana , le invio un'altra notizia d'attualità qui all'Elba , una notizia sconcertante che si ripete :
ElbaNotizie :
http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=1256
" I SINDACI E L'ACQUA POTABILE
pubblicato venerdì 24 dicembre 2010 alle ore 10.28.38
Ma veramente i sindaci dell’Elba pensano che vi sia una mamma all’ Elba, che faccia bere l’acqua di rubinetto ai propri figli? Anche se hanno più di tre anni? Ma questo è ridicolo. Tutti sanno che l’acqua che viene inviata nelle nostre case non è acqua potabile.
Si può dire senza tema di essere smentiti che questa vicenda per le gravi implicazioni che ha sulla salute dell’intera popolazione elbana, per la latitanza della classe politica, e questo nonostante l’alta percentuale di medici, rappresenta bene il rapporto tra gli elbani e chi li rappresenta e problemi e chi li dovrebbe risolvere. La situazione e tragica ma fa ridere.
Nel 2005 vi fu un tentativo di iniziare una causa civile collettiva contro ASA, poi finita nell’indifferenza generale. Adesso visto, che il presidente Rossi ne organizza una per coloro che sono rimasti bloccati dalla neve, potrebbe darci una mano, visto che lui era assessore regionale alla Sanità quando la Regione chiese la deroga, ma si dimenticò di avvertire, come la legge imponeva la popolazione del pericolo che correva. Quindi lui ha una responsabilità diretta. "
Con i nostri migliori saluti dall'isola d'Elba
LETTERA AL PRESIDENTE REGIONALE ROSSI di Gimmi Ori
pubblicato lunedì 27 dicembre 2010 alle ore 10.58.43
Gentile Presidente Rossi ,
spero che abbia passato un Buon Natale , ma come vede qui di seguito abbiamo raccolto una segnalazione del 24.12.2010 dal blog dell'isola d'Elba Camminando.org :
POLISPORTIVA ELBA '97
Messaggio 21671 del 24.12.2010, 13:21
Provenienza: portoferraio
" La Polisportiva Elba '97 condanna, per l'ennesima volta, il comportamento della Compagnia Pubblica Toremar che mercoledi sera ha saltato inspiegabilmente l'ultima corsa da Portoferraio delle ore 20,30 e la conseguente ULTIMA CORSA DA PIOMBINO DELLE ORE 22,00, lasciando così sul porto diversi elbani. Oltre alla squadra di calcio a 5, infatti, vi erano altre 15 persone.
Volevamo ringraziare contemporaneamente la Moby Lines che ha permesso il rientro con una partenza alle 23,30.
Facciamo presente che, a parte i primi 10 minuti di mare agitato, il resto della traversata è stata tranquilla ed infatti in un'ora esatta eravamo a terra, risparmiando soldi di pernottamenti e disagi per il lavoro del giorno dopo.
I vecchi dicevano: sono più giorni che salsicce "
Io stesso ieri ho ricevuto tre turisti austriachi miei vecchi clienti , che sono arrivati il giorno di Natale 25.12.2010 con Toremar servizio pubblico , infatti sul depliant listino e offerte prezzi 2010 MobyLines compagnia privata , c'e' scritto 25.12 nessuna partenza .
Chi garantirà il rispetto dell'effettuazione delle corse della nuova Toremar privata servizio pubblico ?
C'e' da tenere presente che chi come me in questi due mesi ha praticamente incassato quasi niente e non ha certo avuto dei profitti ma delle perdite e abbiamo pagato l'IVA , l'INPS , l'IRPEF, l'IRAP , l'ICI , e ha in scadenza la terza rata TARSU , se dei vecchi clienti , che vengono da più di dieci anni , vogliono venire all'Elba il giorno di Natale , non si puo' certo permettere il lusso che non possano venire all'Elba .
Altrimenti come vede sopra gli Elbani devono attendere la magnanimità di " San Vincenzo Onorato " , l'armatore di MobyLines che ha fatto praticamente una corsa straordinaria mercoledi' alle 23,30 per portare a casa la squadra di calcio a 5 e altri 15 elbani ?
Benché non abbia intenzione di fare il solito cacciucco all'elbana , le invio un'altra notizia d'attualità qui all'Elba , una notizia sconcertante che si ripete :
ElbaNotizie :
http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=1256
" I SINDACI E L'ACQUA POTABILE
pubblicato venerdì 24 dicembre 2010 alle ore 10.28.38
Ma veramente i sindaci dell’Elba pensano che vi sia una mamma all’ Elba, che faccia bere l’acqua di rubinetto ai propri figli? Anche se hanno più di tre anni? Ma questo è ridicolo. Tutti sanno che l’acqua che viene inviata nelle nostre case non è acqua potabile.
Si può dire senza tema di essere smentiti che questa vicenda per le gravi implicazioni che ha sulla salute dell’intera popolazione elbana, per la latitanza della classe politica, e questo nonostante l’alta percentuale di medici, rappresenta bene il rapporto tra gli elbani e chi li rappresenta e problemi e chi li dovrebbe risolvere. La situazione e tragica ma fa ridere.
Nel 2005 vi fu un tentativo di iniziare una causa civile collettiva contro ASA, poi finita nell’indifferenza generale. Adesso visto, che il presidente Rossi ne organizza una per coloro che sono rimasti bloccati dalla neve, potrebbe darci una mano, visto che lui era assessore regionale alla Sanità quando la Regione chiese la deroga, ma si dimenticò di avvertire, come la legge imponeva la popolazione del pericolo che correva. Quindi lui ha una responsabilità diretta. "
Con i nostri migliori saluti dall'isola d'Elba
Elba , turismo in netto calo , anche e soprattutto per l'eccessivo costo dei traghetti , da lettera firmata a Tirreno Elba News .
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=35356
4) Trasporti: i trasporti terrestri non troppo a buon mercato, lasciano molto a desiderare come affidabilità mentre quelli marittimi costano troppo per tutti specialmente per i non residenti e per i turisti con la conseguenza del punto 5);
5) Turismo: è in netto calo per vari motivi come la situazione economico-finanziaria del paese ma anche e soprattutto per l'eccessivo costo dei traghetti;
lettere: PROBLEMI E RITARDI, FACCIAMO UN ELENCO
ACQUA, TURISMO, SANITA', LAVORO, AEROPORTO, RIFIUTI, MA ANCHE CRIMINALITA' E LAVORO, IN 12 PUNTI I (TROPPI) NODI IRRISOLTI DELL'ISOLA
Ormai il 2010 volge al termine ed è quindi giusto fare dei bilanci consuntivi. I problemi aperti erano tanti, forse non li ricordo neppue tutti, proviamo a ricordare mettendoli in sequenza senza ovviamente un ordine di importanza:
1) Rifiuti: non è cambiato niente, anzi la situazione è peggiorata e lo smaltimento, vuoi per problemi di ripicche tutte elbane vuoi per le multe che si devono pagare per non aver raggiunto la % di differenziata prevista dal Decreto Ronchi, costerà sempre di più;
2) Tia e Tarsu: troppi comuni ancora applicano la Tarsu quando la TIA potrebbe consentire dei risparmi sensibili per le famiglie poco numerose e per quei turisti non residenti che pagano somme esagerate per pochi mesi all'anno
3) Sanità: non siamo in alto mare siamo in pieno oceano. Se uno si sente male deve andare in continente può farlo solo se il mare è calmo, oppure sel'elicottero è disponibile o peggio ancora se le condizioni meteo lo consentono. La piazzola sul tetto dell'ospedale è criticata da troppi, troppi criticoni senza costrutto;
4) Trasporti: i trasporti terrestri non troppo a buon mercato, lasciano molto a desiderare come affidabilità mentre quelli marittimi costano troppo per tutti specialmente per i non residenti e per i turisti con la conseguenza del punto 5);
5) Turismo: è in netto calo per vari motivi come la situazione economico-finanziaria del paese ma anche e soprattutto per l'eccessivo costo dei trraghetti;
6) Acqua potabile: non è potabile se non in piccole dose per gli under 3 causa arsenico, boro e magari altro non menzionato;
7) Metanodotto Galsi: poteva essere una opportunità ma sembra che tutti se ne freghino;
8) Ambiente e territorio: smottamenti, sentieri inesistenti o malconci, rifiuti in mostra per le strade e negli ingressi di paesi prettamente turistici animali selvatici come cinghiali e mufloni cher devastano gli orti ed i pochi vigneti , segnali che fanno perdere la voglia di tornare al turista esigente ed amante della natura;
9) Comune Unico: potrebbe essere una soluzione per limitare poltrone, incarichi professionali e quindi contenere le spese : non interessa a nessuno!
10) Criminalità: è decisamente in aumento, ancora sotto forma di microcriminalità ma certamente un segnale di "early warning" che andrebbe colto appunto in tempo per prevenire;
11) Lavoro: i giovani senza titoli di studio possono solo emigrare o sperare di fare i camerieri o i pizzaioli in estate , gli altri è meglio che se vadano magari all'estero dove il merito è ancora riconosciuto e
ricompensato..
12) Aereoporto: è in lista di attesa
lettera firmata
domenica 26 dicembre 2010 - 12.11
4) Trasporti: i trasporti terrestri non troppo a buon mercato, lasciano molto a desiderare come affidabilità mentre quelli marittimi costano troppo per tutti specialmente per i non residenti e per i turisti con la conseguenza del punto 5);
5) Turismo: è in netto calo per vari motivi come la situazione economico-finanziaria del paese ma anche e soprattutto per l'eccessivo costo dei traghetti;
lettere: PROBLEMI E RITARDI, FACCIAMO UN ELENCO
ACQUA, TURISMO, SANITA', LAVORO, AEROPORTO, RIFIUTI, MA ANCHE CRIMINALITA' E LAVORO, IN 12 PUNTI I (TROPPI) NODI IRRISOLTI DELL'ISOLA
Ormai il 2010 volge al termine ed è quindi giusto fare dei bilanci consuntivi. I problemi aperti erano tanti, forse non li ricordo neppue tutti, proviamo a ricordare mettendoli in sequenza senza ovviamente un ordine di importanza:
1) Rifiuti: non è cambiato niente, anzi la situazione è peggiorata e lo smaltimento, vuoi per problemi di ripicche tutte elbane vuoi per le multe che si devono pagare per non aver raggiunto la % di differenziata prevista dal Decreto Ronchi, costerà sempre di più;
2) Tia e Tarsu: troppi comuni ancora applicano la Tarsu quando la TIA potrebbe consentire dei risparmi sensibili per le famiglie poco numerose e per quei turisti non residenti che pagano somme esagerate per pochi mesi all'anno
3) Sanità: non siamo in alto mare siamo in pieno oceano. Se uno si sente male deve andare in continente può farlo solo se il mare è calmo, oppure sel'elicottero è disponibile o peggio ancora se le condizioni meteo lo consentono. La piazzola sul tetto dell'ospedale è criticata da troppi, troppi criticoni senza costrutto;
4) Trasporti: i trasporti terrestri non troppo a buon mercato, lasciano molto a desiderare come affidabilità mentre quelli marittimi costano troppo per tutti specialmente per i non residenti e per i turisti con la conseguenza del punto 5);
5) Turismo: è in netto calo per vari motivi come la situazione economico-finanziaria del paese ma anche e soprattutto per l'eccessivo costo dei trraghetti;
6) Acqua potabile: non è potabile se non in piccole dose per gli under 3 causa arsenico, boro e magari altro non menzionato;
7) Metanodotto Galsi: poteva essere una opportunità ma sembra che tutti se ne freghino;
8) Ambiente e territorio: smottamenti, sentieri inesistenti o malconci, rifiuti in mostra per le strade e negli ingressi di paesi prettamente turistici animali selvatici come cinghiali e mufloni cher devastano gli orti ed i pochi vigneti , segnali che fanno perdere la voglia di tornare al turista esigente ed amante della natura;
9) Comune Unico: potrebbe essere una soluzione per limitare poltrone, incarichi professionali e quindi contenere le spese : non interessa a nessuno!
10) Criminalità: è decisamente in aumento, ancora sotto forma di microcriminalità ma certamente un segnale di "early warning" che andrebbe colto appunto in tempo per prevenire;
11) Lavoro: i giovani senza titoli di studio possono solo emigrare o sperare di fare i camerieri o i pizzaioli in estate , gli altri è meglio che se vadano magari all'estero dove il merito è ancora riconosciuto e
ricompensato..
12) Aereoporto: è in lista di attesa
lettera firmata
domenica 26 dicembre 2010 - 12.11
mercoledì 22 dicembre 2010
La Regione Toscana cede le navi e azioni Toremar privatizazzione totale ( 12 mesi di continuità territoriale ) ad un armatore privato e propone ricapitalizzazione nell'aereoporto dell'isola d'Elba ( operativo 6 mesi ) di cui é proprietaria con il 70,79% delle azioni , aereoporto a rischio chiusura Enac e con il bando per la continuità territoriale per l'anno prossimo andato deserto .
http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/trasporti/aeroporti/visualizza_asset.html_1412419516.html
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=34076
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=32648
Allora possiamo stare tranquilli per il futuro dell'Elba ?
Leggo su Elbareport Num.2484 del 22 dic 2010, uscito alle ore 13:29 a firma Walter Fortini da Toscana Notizie , Agenzia di Stampa Regione Toscana Comunicato Governatore Enrico Rossi , con le ottime evidenziature in grassetto neretto , presumo del Direttore di Elbareport Sergio Rossi :
Marina di Campo
È un aeroporto internazionale che dista 2 chilometri da Marina di Campo. Ogni anno, soprattutto in estate, vi transitano tra i 10 e i 15 mila passeggeri. L'anno scorso sono stati un po di meno, circa novemila.
Pisa, aeroporto Galileo Galilei
Con una pista principale di 3 chilometri e una secondaria di 2.600 metri può far atterrare ogni tipo di velivolo. Vanta un traffico annuale di oltre 4 milioni di passeggeri all'anno. L’aeroporto pisano, in cui lavorano 800 persone, è dotato di tutti i servizi moderni, dalla posta alla banca, dalle sale vip fino alla nursery e alle compagnie di autonoleggio. È ben collegato a Firenze: con il nuovo servizio di alta velocità regionale basta un’ora di treno e il “check in” del volo può essere fatto alla stazione di Santa Maria Novella.
Firenze, aeroporto Amerigo Vespucci
Considerato di terzo livello (la pista è lunga 1.560 metri e non può accogliere aerei di grandi dimensioni), ha un traffico passeggeri di tutto rilievo sul piano internazionale con circa 1 milione e 700 mila viaggiatori all’anno. Nell’aerostazione lavorano circa 900 persone. Il centro cittadino si raggiunge con l’autobus o il taxi in 15-20 minuti.
La Regione è tra i soci di tre società di altrettanti aeroporti toscani: a Pisa guida il patto di sindacato, composto tutto da enti pubblici, con il 16,9% di quote con un valore di quasi 2 milioni e 800 mila euro, all'Elba detiene il 70,79% e appena la scorsa settimana, con un altro emendamento alla finanziaria, la giunta ha proposto una ricapitalizzazione da 350 mila euro, in Maremma possiede il 7,1%.
La Regione è pronta ad acquistare quote del pacchetto azionario della società che gestisce l'aeroporto di Firenze. «Siamo interessati e disponibili», dice il presidente della Toscana Enrico Rossi, nel corso del consueto briefing settimanale con i giornalisti. «Certo – prosegue e spiega – per comprare c'è bisogno che qualcuno venda». Le azioni vanno cercate sul mercato. Ma l'indirizzo è chiaro e per rendere l'operazione più semplice la giunta ha approvato giusto ieri un emendamento alla legge finanziaria che permette una procedura più snella e veloce: la giunta propone e il Consiglio delibera, senza aspettare la modifica degli strumenti di programmazione.
Del resto Rossi sulla questione degli aeroporti ha già le idee abbastanza chiare. «In certi servizi è bene che il pubblico sia presente», sottolinea .
Il presidente ha approfittato del briefiing di oggi per ricordare anche la proposta di legge approvata ieri dalla giunta e che istituisce una nuova autorità portuale per i porti regionali non di interesse nazionale : ovvero Viareggio, Porto Santo Stefano, Giglio e Marina di Campo.
Certo che visto le notizie sull'aereoporto dell'Elba , nella lista di quelli a rischio chiusura da parte dell'Enac , con il bando della continuità territoriale per l'anno prossimo andato deserto , e comunque con l'apertura dello stesso per soli sei mesi all'anno , non mi tranquillizza per niente un ulteriore investimento della Regione proprietaria dell'aereoporto , nell'aereoporto stesso e la cessione delle navi pubbliche Toremar di proprietà della regione stessa .
E' bene che il pubblico sia presente sicuramente dove il privato non ci guadagna , mentre va bene vendere le navi , il servizio e le rotte di Toremar , lì il privato ci guadagna bene e prende pure le sovvenzioni anche maggiori rispetto alla società pubblica .
Comunque nel frattempo rimaniamo in attesa del comunicato e delle foto a Roma della delegazione elbana del movimento di Carlo Bensa dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sen. Giovanardi , Berlusconi Presidente , magari con il loro progetto Elba ci sarà la possibilità di riproporre il progetto dell'aereoporto intercontinentale a Pianosa , sentita la competenza del Ministero di Grazia e Giustizia e del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano , credo che per la salvaguardia dell'ambiente un ticket aggiuntivo ( tassa aeroportuale per il parco ) non dovrebbe poi fare tanto male , visto i rischi di chiusura che si corrono e lo stato in cui versa l'isola piatta e ultima ma non ultima la nascente Autorità Portuale di Marina di Campo per il trasferimento dei viaggiatori dall'aereoporto intercontinentale di Pianosa a Marina di Campo .
Buon Natale a tutti
Gimmi Ori
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=34076
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=32648
Allora possiamo stare tranquilli per il futuro dell'Elba ?
Leggo su Elbareport Num.2484 del 22 dic 2010, uscito alle ore 13:29 a firma Walter Fortini da Toscana Notizie , Agenzia di Stampa Regione Toscana Comunicato Governatore Enrico Rossi , con le ottime evidenziature in grassetto neretto , presumo del Direttore di Elbareport Sergio Rossi :
Marina di Campo
È un aeroporto internazionale che dista 2 chilometri da Marina di Campo. Ogni anno, soprattutto in estate, vi transitano tra i 10 e i 15 mila passeggeri. L'anno scorso sono stati un po di meno, circa novemila.
Pisa, aeroporto Galileo Galilei
Con una pista principale di 3 chilometri e una secondaria di 2.600 metri può far atterrare ogni tipo di velivolo. Vanta un traffico annuale di oltre 4 milioni di passeggeri all'anno. L’aeroporto pisano, in cui lavorano 800 persone, è dotato di tutti i servizi moderni, dalla posta alla banca, dalle sale vip fino alla nursery e alle compagnie di autonoleggio. È ben collegato a Firenze: con il nuovo servizio di alta velocità regionale basta un’ora di treno e il “check in” del volo può essere fatto alla stazione di Santa Maria Novella.
Firenze, aeroporto Amerigo Vespucci
Considerato di terzo livello (la pista è lunga 1.560 metri e non può accogliere aerei di grandi dimensioni), ha un traffico passeggeri di tutto rilievo sul piano internazionale con circa 1 milione e 700 mila viaggiatori all’anno. Nell’aerostazione lavorano circa 900 persone. Il centro cittadino si raggiunge con l’autobus o il taxi in 15-20 minuti.
La Regione è tra i soci di tre società di altrettanti aeroporti toscani: a Pisa guida il patto di sindacato, composto tutto da enti pubblici, con il 16,9% di quote con un valore di quasi 2 milioni e 800 mila euro, all'Elba detiene il 70,79% e appena la scorsa settimana, con un altro emendamento alla finanziaria, la giunta ha proposto una ricapitalizzazione da 350 mila euro, in Maremma possiede il 7,1%.
La Regione è pronta ad acquistare quote del pacchetto azionario della società che gestisce l'aeroporto di Firenze. «Siamo interessati e disponibili», dice il presidente della Toscana Enrico Rossi, nel corso del consueto briefing settimanale con i giornalisti. «Certo – prosegue e spiega – per comprare c'è bisogno che qualcuno venda». Le azioni vanno cercate sul mercato. Ma l'indirizzo è chiaro e per rendere l'operazione più semplice la giunta ha approvato giusto ieri un emendamento alla legge finanziaria che permette una procedura più snella e veloce: la giunta propone e il Consiglio delibera, senza aspettare la modifica degli strumenti di programmazione.
Del resto Rossi sulla questione degli aeroporti ha già le idee abbastanza chiare. «In certi servizi è bene che il pubblico sia presente», sottolinea .
Il presidente ha approfittato del briefiing di oggi per ricordare anche la proposta di legge approvata ieri dalla giunta e che istituisce una nuova autorità portuale per i porti regionali non di interesse nazionale : ovvero Viareggio, Porto Santo Stefano, Giglio e Marina di Campo.
Certo che visto le notizie sull'aereoporto dell'Elba , nella lista di quelli a rischio chiusura da parte dell'Enac , con il bando della continuità territoriale per l'anno prossimo andato deserto , e comunque con l'apertura dello stesso per soli sei mesi all'anno , non mi tranquillizza per niente un ulteriore investimento della Regione proprietaria dell'aereoporto , nell'aereoporto stesso e la cessione delle navi pubbliche Toremar di proprietà della regione stessa .
E' bene che il pubblico sia presente sicuramente dove il privato non ci guadagna , mentre va bene vendere le navi , il servizio e le rotte di Toremar , lì il privato ci guadagna bene e prende pure le sovvenzioni anche maggiori rispetto alla società pubblica .
Comunque nel frattempo rimaniamo in attesa del comunicato e delle foto a Roma della delegazione elbana del movimento di Carlo Bensa dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sen. Giovanardi , Berlusconi Presidente , magari con il loro progetto Elba ci sarà la possibilità di riproporre il progetto dell'aereoporto intercontinentale a Pianosa , sentita la competenza del Ministero di Grazia e Giustizia e del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano , credo che per la salvaguardia dell'ambiente un ticket aggiuntivo ( tassa aeroportuale per il parco ) non dovrebbe poi fare tanto male , visto i rischi di chiusura che si corrono e lo stato in cui versa l'isola piatta e ultima ma non ultima la nascente Autorità Portuale di Marina di Campo per il trasferimento dei viaggiatori dall'aereoporto intercontinentale di Pianosa a Marina di Campo .
Buon Natale a tutti
Gimmi Ori
martedì 21 dicembre 2010
Il bando di privatizzazione totale Toremar ( cessione navi , servizio e rotte ) sarà valido con un'unica offerta ? Lettera aperta all'Assessore Ceccobao
Il bando di privatizzazione totale Toremar ( cessione navi , servizio e rotte ) sarà valido con un'unica offerta ?
Lettera aperta all'Assessore Ceccobao :
Prendendo spunto dall'articolo del Vicinato dell'amico Lorenzo Marchetti , sull'approvazione del referendum sul Comune Unico a Ischia , notiamo che anche nel settore dei trasporti marittimi siano più avanti di noi .
Hanno fatto manifestazione il 01.12.2007 , denuncia al garante il 21.11.2007 , da cui si notano alcune cose interessanti , attinenti anche all'Elba :
bando regionale del 2007 con la Caremar che partecipa a quello provvisorio , ma viene esclusa , poi al seguente partecipa un'unica compagnia con un'unica offerta e viene osservato che fa pagare di più le tratte sovvenzionate di quelle che svolge in maniera privata .
E poi le tariffe ordinarie e per residenti e pendolari , delle quali si parla nel 2007 , conformi a quanto disposto dalla delibera di Giunta Regionale del 2006 , e sottoponiamo all'Assessore Luca Ceccobao il fatto che a settembre ultimo scorso nei fine settimana il privato Moby e anche Blunavy costavano meno della Toremar sovvenzionata nei fine settimana , quindi se fossero diminuiti i prezzi della Toremar chi avreste danneggiato ?
E una domanda sul bando secretato Toremar , nel caso di unico partecipante e un'unica offerta , il bando sarà valido ?
Comunque ci sono anche altre cose interessanti da leggere su soppressione di corse veloci , durata delle corse rispetto ai depliant , prezzi quasi uguali tra le varie compagnie e prezzi elevati per i residenti , in : http://www.generazioneattiva.it/allegati/trasportimarittimialgarante21nov07.pdf
Nell'occasione Le auguriamo un felice Natale , sperando in un tempo più clemente per i trasporti in Toscana .
Gimmi Ori
portavoce del Comitato
L'Elba é contro il caro-traghetti
Lettera aperta all'Assessore Ceccobao :
Prendendo spunto dall'articolo del Vicinato dell'amico Lorenzo Marchetti , sull'approvazione del referendum sul Comune Unico a Ischia , notiamo che anche nel settore dei trasporti marittimi siano più avanti di noi .
Hanno fatto manifestazione il 01.12.2007 , denuncia al garante il 21.11.2007 , da cui si notano alcune cose interessanti , attinenti anche all'Elba :
bando regionale del 2007 con la Caremar che partecipa a quello provvisorio , ma viene esclusa , poi al seguente partecipa un'unica compagnia con un'unica offerta e viene osservato che fa pagare di più le tratte sovvenzionate di quelle che svolge in maniera privata .
E poi le tariffe ordinarie e per residenti e pendolari , delle quali si parla nel 2007 , conformi a quanto disposto dalla delibera di Giunta Regionale del 2006 , e sottoponiamo all'Assessore Luca Ceccobao il fatto che a settembre ultimo scorso nei fine settimana il privato Moby e anche Blunavy costavano meno della Toremar sovvenzionata nei fine settimana , quindi se fossero diminuiti i prezzi della Toremar chi avreste danneggiato ?
E una domanda sul bando secretato Toremar , nel caso di unico partecipante e un'unica offerta , il bando sarà valido ?
Comunque ci sono anche altre cose interessanti da leggere su soppressione di corse veloci , durata delle corse rispetto ai depliant , prezzi quasi uguali tra le varie compagnie e prezzi elevati per i residenti , in : http://www.generazioneattiva.it/allegati/trasportimarittimialgarante21nov07.pdf
Nell'occasione Le auguriamo un felice Natale , sperando in un tempo più clemente per i trasporti in Toscana .
Gimmi Ori
portavoce del Comitato
L'Elba é contro il caro-traghetti
domenica 19 dicembre 2010
Collisione Traghetti al largo dell'Elba e mancato elisoccorso dall'Ospedale dell'isola d'Elba per neve sulla piazzola d'arrivo a Livorno e/o Pisa : Lettera aperta al Presidente Rossi : trasporti e sicurezza ( per non dimenticare )
Gentile Presidente Rossi ,
passata la bufera di neve , apprendiamo con soddisfazione della preparazione di un dossier per la Procura della Repubblica , sperando che non cada nel dimenticatoio o vada poi tutto in prescrizione , ci permettiamo segnalarLe ancora qualcosa relativo ai trasporti :
una notizia che ha dell'incredibile dall'ottimo Giovanni Muti di Elba Notizie :
" Si mette in pericolo la vita di una persona perché è caduta la neve sulla piazzola. Ma cosa dovrebbero fare nei paesi del nord Europa che nevica tutti i giorni. "
http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=1240
relativa all'elisoccorso dell'ospedale di Portoferraio all'isola d'Elba e
la collisione di due traghetti al largo dell'Elba , cosa hanno detto i passeggeri e i commenti dei lettori : http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo.aspx?id=207105&paging=4
Olbia, collisione tra due navi "Abbiamo visto la morte" - Cronache dalla Sardegna - L'Unione Sarda
www.unionesarda.it
18/12/2010 - L'Unione Sarda: Cronache dalla Sardegna - Olbia, collisione tra due navi "Abbiamo visto la morte". Insieme all'articolo , ci sono ben quattro pagine di commenti dei lettori , anche di chi era a bordo come passeggero .
La collisione al largo dell'Elba , l'impatto a pochi metri dalle cabine :
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2010/12/18/news/i-due-traghetti-avevano-il-pilota-automatico-2995532
Quindi riteniamo opportuno precisare quanto segue :
dopo aver fatto presente che oltre ad avere i bilanci da 50 a 150 milioni era necessaria altresì una verifica della situazione patrimoniale per verificare appunto la presenza di debiti pregressi , alla luce degli avvenimenti che si sono ripetuti negli ultimi mesi oltre alle 450 miglia marine percorse l'anno sarebbe necessaria ed opportuna una verifica degli incidenti occorsi alle undici sconosciute compagnie di navigazione , o " cordate di armatori secretati " , partecipanti al bando Toremar, una sorta di bonus-malus sulla sicurezza nella navigazione e premiare ovviamente i più virtuosi , non si risparmiano soldi sulla sicurezza .
Ribadiamo che non parteggiamo per nessuno e ci associamo alla solidarietà dovuta sempre alle vittime e ai loro familiari con la foto qui allegata ( Moby Prince ) pubblicata anche da un organo d'informazione on-line , per non dimenticare .
Nell'occasione , scusandomi per il disturbo che Le arreco , ma penso si tratti di cose importanti , Le invio anche i migliori auguri di un felice Natale .
Gimmi Ori
portavoce del Comitato
L'Elba é contro il caro-traghetti
passata la bufera di neve , apprendiamo con soddisfazione della preparazione di un dossier per la Procura della Repubblica , sperando che non cada nel dimenticatoio o vada poi tutto in prescrizione , ci permettiamo segnalarLe ancora qualcosa relativo ai trasporti :
una notizia che ha dell'incredibile dall'ottimo Giovanni Muti di Elba Notizie :
" Si mette in pericolo la vita di una persona perché è caduta la neve sulla piazzola. Ma cosa dovrebbero fare nei paesi del nord Europa che nevica tutti i giorni. "
http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=1240
relativa all'elisoccorso dell'ospedale di Portoferraio all'isola d'Elba e
la collisione di due traghetti al largo dell'Elba , cosa hanno detto i passeggeri e i commenti dei lettori : http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo.aspx?id=207105&paging=4
Olbia, collisione tra due navi "Abbiamo visto la morte" - Cronache dalla Sardegna - L'Unione Sarda
www.unionesarda.it
18/12/2010 - L'Unione Sarda: Cronache dalla Sardegna - Olbia, collisione tra due navi "Abbiamo visto la morte". Insieme all'articolo , ci sono ben quattro pagine di commenti dei lettori , anche di chi era a bordo come passeggero .
La collisione al largo dell'Elba , l'impatto a pochi metri dalle cabine :
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2010/12/18/news/i-due-traghetti-avevano-il-pilota-automatico-2995532
Quindi riteniamo opportuno precisare quanto segue :
dopo aver fatto presente che oltre ad avere i bilanci da 50 a 150 milioni era necessaria altresì una verifica della situazione patrimoniale per verificare appunto la presenza di debiti pregressi , alla luce degli avvenimenti che si sono ripetuti negli ultimi mesi oltre alle 450 miglia marine percorse l'anno sarebbe necessaria ed opportuna una verifica degli incidenti occorsi alle undici sconosciute compagnie di navigazione , o " cordate di armatori secretati " , partecipanti al bando Toremar, una sorta di bonus-malus sulla sicurezza nella navigazione e premiare ovviamente i più virtuosi , non si risparmiano soldi sulla sicurezza .
Ribadiamo che non parteggiamo per nessuno e ci associamo alla solidarietà dovuta sempre alle vittime e ai loro familiari con la foto qui allegata ( Moby Prince ) pubblicata anche da un organo d'informazione on-line , per non dimenticare .
Nell'occasione , scusandomi per il disturbo che Le arreco , ma penso si tratti di cose importanti , Le invio anche i migliori auguri di un felice Natale .
Gimmi Ori
portavoce del Comitato
L'Elba é contro il caro-traghetti
La collisione al largo dell'Elba : " Abbiamo visto la morte "
La collisione al largo dell'Elba : cosa hanno detto i passeggeri e i commenti dei lettori : http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo.aspx?id=207105&paging=4
Olbia, collisione tra due navi "Abbiamo visto la morte" - Cronache dalla Sardegna - L'Unione Sarda
www.unionesarda.it
18/12/2010 - L'Unione Sarda: Cronache dalla Sardegna - Olbia, collisione tra due navi "Abbiamo visto la morte". Leggi l'articolo.
ci sono ben quattro pagine di commenti dei lettori , anche di chi era a bordo come passeggero .
Un paio di commenti :
ale74 19/12/2010 02.02 x magma e i diritti io sono uno dei quei passeggeri che ha subito questa vicenda assurda, penso solo che siamo stati fortunati, poteva andare molto peggio e una cosa è certa l'errore umano, di chiunque sia stato c'è stato! pensa solo se nel garage fosse scoppiato un incendio! pensa se lo squarcio fosse stato più alto, cerano delle famiglie in quelle cabine, pensa se fosse stato più basso, saremmo affondati! e si ci puoi contare che pretenderò il mio diritto a sapere la verità!
AIRONE75 17/12/2010 15.51 auto a un euro sicurezza sero Son solo bravi a farsi i clienti con l' auto a 1 euro..ma molte volte su queste navi e cito pure cugina tirrenia e sorella grimaldi si viaggia male .... e come po...ssiamo ben vedere pure poco sicuri ...!! Ricordiamoci che a Genova... una macchina e pure finita in mare .. a causa di una manovra improvvisa .. ! ci sono stati morti di mezzo .. Tagliano i costi e poi magari la sicurezza dei passeggeri va a farsi benedire...vogliamo una flotta sarda i soldi devono restare in sardegna....
Olbia, collisione tra due navi "Abbiamo visto la morte" - Cronache dalla Sardegna - L'Unione Sarda
www.unionesarda.it
18/12/2010 - L'Unione Sarda: Cronache dalla Sardegna - Olbia, collisione tra due navi "Abbiamo visto la morte". Leggi l'articolo.
ci sono ben quattro pagine di commenti dei lettori , anche di chi era a bordo come passeggero .
Un paio di commenti :
ale74 19/12/2010 02.02 x magma e i diritti io sono uno dei quei passeggeri che ha subito questa vicenda assurda, penso solo che siamo stati fortunati, poteva andare molto peggio e una cosa è certa l'errore umano, di chiunque sia stato c'è stato! pensa solo se nel garage fosse scoppiato un incendio! pensa se lo squarcio fosse stato più alto, cerano delle famiglie in quelle cabine, pensa se fosse stato più basso, saremmo affondati! e si ci puoi contare che pretenderò il mio diritto a sapere la verità!
AIRONE75 17/12/2010 15.51 auto a un euro sicurezza sero Son solo bravi a farsi i clienti con l' auto a 1 euro..ma molte volte su queste navi e cito pure cugina tirrenia e sorella grimaldi si viaggia male .... e come po...ssiamo ben vedere pure poco sicuri ...!! Ricordiamoci che a Genova... una macchina e pure finita in mare .. a causa di una manovra improvvisa .. ! ci sono stati morti di mezzo .. Tagliano i costi e poi magari la sicurezza dei passeggeri va a farsi benedire...vogliamo una flotta sarda i soldi devono restare in sardegna....
sabato 18 dicembre 2010
La collisione tra traghetti al largo dell'Elba , l'impatto a pochi metri dalle cabine
La collisione al largo dell'Elba , l'impatto a pochi metri dalle cabine :
confermato che «la visibilità era molto buona, così come il tempo. Entrambe le navi viaggiavano con il pilota automatico».
La collisione ha squarciato la Moby Wonder, partita giovedì sera da Livorno per Olbia con 392 passeggeri a bordo, nel punto in cui si trovano i garage, ma pochi metri più avanti sarebbero state raggiunte le cabine che si trovano fra i ponti 3 e 4 .
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Filtirreno.gelocal.it%2Fpiombino%2Fcronaca%2F2010%2F12%2F18%2Fnews%2Fi-due-traghetti-avevano-il-pilota-automatico-2995532&h=7b910
confermato che «la visibilità era molto buona, così come il tempo. Entrambe le navi viaggiavano con il pilota automatico».
La collisione ha squarciato la Moby Wonder, partita giovedì sera da Livorno per Olbia con 392 passeggeri a bordo, nel punto in cui si trovano i garage, ma pochi metri più avanti sarebbero state raggiunte le cabine che si trovano fra i ponti 3 e 4 .
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Filtirreno.gelocal.it%2Fpiombino%2Fcronaca%2F2010%2F12%2F18%2Fnews%2Fi-due-traghetti-avevano-il-pilota-automatico-2995532&h=7b910
Incidente Moby Otta , morta una coppia di tedeschi
La Princess of Scandinavia, della compagnia Moby , attualmente Moby Otta , avrebbe infatti al suo attivo ben 32 anni di attività e non sarebbe dotata dei sofisticati software di sicurezza in funzione sui mezzi di più recente produzione.
http://www.newnotizie.it/2010/09/26/genova-auto-precipita-in-mare-durante-lo-sbarco-due-morti/
notizia ansa di fine settembre 2010 della Moby Otta a Genova : dopo che già una cinquantina di altre auto erano già uscite dalla pancia della nave, le eliche si sono messe all'improvviso in moto, il traghetto ha fatto un balzo di sei-sette metri in avanti prima di essere trattenuto dalle cime di ormeggio, la rampa si è staccata dalla banchina e l'auto è caduta in mare.
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.ansa.it%2Fweb%2Fnotizie%2Frubriche%2Fcronaca%2F2010%2F09%2F26%2Fvisualizza_new.html_1759407892.html&h=7b910
http://www.newnotizie.it/2010/09/26/genova-auto-precipita-in-mare-durante-lo-sbarco-due-morti/
notizia ansa di fine settembre 2010 della Moby Otta a Genova : dopo che già una cinquantina di altre auto erano già uscite dalla pancia della nave, le eliche si sono messe all'improvviso in moto, il traghetto ha fatto un balzo di sei-sette metri in avanti prima di essere trattenuto dalle cime di ormeggio, la rampa si è staccata dalla banchina e l'auto è caduta in mare.
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.ansa.it%2Fweb%2Fnotizie%2Frubriche%2Fcronaca%2F2010%2F09%2F26%2Fvisualizza_new.html_1759407892.html&h=7b910
Speriamo bene per il futuro dei trasporti elbani
Da camminando.org :
incidenti traghetti della balena blu
Messaggio 21480 del 17.12.2010, 19:01
Provenienza: PF Campo
Basta girellare per il web per imbattersi in numeri e dati della Moby abbastanza agghiaccianti:
Ho trovato articoli di Panorama e Corriere della Sera che parlano sovente degli inicdenti di traghetti.
digitando i nomi delle varie navi Moby salta sempre fuori qualche incidente grave...
Panorama nel dicembre del 2004 tirava le somme degli incidenti navali dell'anno appena concluso.
Su 14 incidenti di traghetti italiani, in 2 erano coinvolte navi Moby.
Una tabella riportava le 14 carrette più vecchie ancora in navigazione... 2 su 14 erano della Moby!
digitate: "Incidente traghetto moby" aggiungendo le parole Freedom, Baby, Blu, Love, Magic, Otta, Fantasy.... impossibile non provare un po' di ansia a pensare con cosa navighiamo.
C'è anche traccia in articoli di una competizione tra comandabti Moby finita in collisione tra i loro 2 traghetti (
Speriamo bene per il futuro dei trasporti elbani.
incidenti traghetti della balena blu
Messaggio 21480 del 17.12.2010, 19:01
Provenienza: PF Campo
Basta girellare per il web per imbattersi in numeri e dati della Moby abbastanza agghiaccianti:
Ho trovato articoli di Panorama e Corriere della Sera che parlano sovente degli inicdenti di traghetti.
digitando i nomi delle varie navi Moby salta sempre fuori qualche incidente grave...
Panorama nel dicembre del 2004 tirava le somme degli incidenti navali dell'anno appena concluso.
Su 14 incidenti di traghetti italiani, in 2 erano coinvolte navi Moby.
Una tabella riportava le 14 carrette più vecchie ancora in navigazione... 2 su 14 erano della Moby!
digitate: "Incidente traghetto moby" aggiungendo le parole Freedom, Baby, Blu, Love, Magic, Otta, Fantasy.... impossibile non provare un po' di ansia a pensare con cosa navighiamo.
C'è anche traccia in articoli di una competizione tra comandabti Moby finita in collisione tra i loro 2 traghetti (
Speriamo bene per il futuro dei trasporti elbani.
" Moby Prince , per non dimenticare " , verifica degli incidenti occorsi alle undici sconosciute compagnie di navigazione , o " cordate di armatori secretati " , partecipanti al bando Toremar .
Un altro tassello mancante , una verifica di sicurezza , nel bando Toremar .
Premesso che , una verifica del fatto se il bando sia discriminante o meno , lo verificherà a tempo debito chi di dovere se lo riterrà opportuno , riteniamo opportuno precisare quanto segue :
dopo aver fatto presente che oltre ad avere i bilanci da 50 a 150 milioni era necessaria una verifica della situazione patrimoniale per verificare appunto la presenza di debiti pregressi , alla luce degli avvenimenti che si sono ripetuti negli ultimi mesi oltre alle 450 miglia marine percorse l'anno sarebbe necessaria ed opportuna una verifica degli incidenti occorsi alle undici sconosciute compagnie di navigazione , o " cordate di armatori secretati " , partecipanti al bando Toremar, una sorta di bonus-malus sulla sicurezza nella navigazione e premiare ovviamente i più virtuosi , non si risparmiano soldi sulla sicurezza .
Ribadiamo che non parteggiamo per nessuno e ci associamo alla solidarietà dovuta sempre alle vittime e ai loro familiari con la foto qui allegata pubblicata anche da un organo d'informazione on-line , per non dimenticare .
Gimmi Ori
portavoce del Comitato
L'Elba é contro il caro-traghetti
Foto la Moby Prince , per non dimenticare
http://www.facebook.com/photo.php?pid=516016&o=all&op=1&view=all&subj=101032436614982&id=100000586030833
Premesso che , una verifica del fatto se il bando sia discriminante o meno , lo verificherà a tempo debito chi di dovere se lo riterrà opportuno , riteniamo opportuno precisare quanto segue :
dopo aver fatto presente che oltre ad avere i bilanci da 50 a 150 milioni era necessaria una verifica della situazione patrimoniale per verificare appunto la presenza di debiti pregressi , alla luce degli avvenimenti che si sono ripetuti negli ultimi mesi oltre alle 450 miglia marine percorse l'anno sarebbe necessaria ed opportuna una verifica degli incidenti occorsi alle undici sconosciute compagnie di navigazione , o " cordate di armatori secretati " , partecipanti al bando Toremar, una sorta di bonus-malus sulla sicurezza nella navigazione e premiare ovviamente i più virtuosi , non si risparmiano soldi sulla sicurezza .
Ribadiamo che non parteggiamo per nessuno e ci associamo alla solidarietà dovuta sempre alle vittime e ai loro familiari con la foto qui allegata pubblicata anche da un organo d'informazione on-line , per non dimenticare .
Gimmi Ori
portavoce del Comitato
L'Elba é contro il caro-traghetti
Foto la Moby Prince , per non dimenticare
http://www.facebook.com/photo.php?pid=516016&o=all&op=1&view=all&subj=101032436614982&id=100000586030833
venerdì 17 dicembre 2010
Alta carica politico istituzionale ben consapevole che i prezzi dei traghetti sono alti .............
Partendo dall'ottimo articolo di Bruno Paternò sulla " congiura del silenzio " , sembra proprio che non ci si renda conto che in questo momento con il trasporto marittimo , volenti o nolenti , si gioca la partita decisiva per l'Elba , ed é già tutto molto chiaro per me , é stato scelto un modello Capri ( 14.000 abitanti ) di turismo di qualità per l'Elba con il prezzo del traghetto come filtro . Infatti alte cariche politico istituzionali mi hanno detto che bisogna cercare turisti che possono pagare questi prezzi dei traghetti , quindi sono ben consapevoli che i prezzi sono alti e ovviamente non é necessaria una concorrenza che li abbassi , quindi ben venga il monopolista di tipo berlusconiano-bipartisan , alla faccia pure del conflitto di interessi .
Francamente mi sembra inopportuno a pochi giorni dalla fine dell'anno pensare alla semplificazione amministrativa del comune unico , quando dal 01 gennaio 2011 varie funzioni in base alle nuovi leggi statali dovranno essere eseguite in maniera associata dai piccoli comuni .
Come fatto presente anche dal Presidente degli Elbani nel mondo esisteva già un ente comprensoriale dai deludenti risultati , anzi esiste ancora tuttora anche se in gravissime difficoltà , l'Unione dei Comuni .
Quindi si vuole forse distogliere l'attenzione da un problema fondamentale e pensare a una semplificazione amministrativa che si puo' anche ritenere giusta , se lo confermeranno democraticamente la maggioranza dei cittadini con il referendum consultivo , ma inopportuna nei tempi , che magari arriverà magari a breve termine per decreto governativo per i tagli agli enti pubblici locali , che dovranno associarsi per legge statale e non regionale , al fine di risparmiare risorse pubbliche .
Gimmi Ori
Francamente mi sembra inopportuno a pochi giorni dalla fine dell'anno pensare alla semplificazione amministrativa del comune unico , quando dal 01 gennaio 2011 varie funzioni in base alle nuovi leggi statali dovranno essere eseguite in maniera associata dai piccoli comuni .
Come fatto presente anche dal Presidente degli Elbani nel mondo esisteva già un ente comprensoriale dai deludenti risultati , anzi esiste ancora tuttora anche se in gravissime difficoltà , l'Unione dei Comuni .
Quindi si vuole forse distogliere l'attenzione da un problema fondamentale e pensare a una semplificazione amministrativa che si puo' anche ritenere giusta , se lo confermeranno democraticamente la maggioranza dei cittadini con il referendum consultivo , ma inopportuna nei tempi , che magari arriverà magari a breve termine per decreto governativo per i tagli agli enti pubblici locali , che dovranno associarsi per legge statale e non regionale , al fine di risparmiare risorse pubbliche .
Gimmi Ori
martedì 14 dicembre 2010
Il segreto di " Pulcinella " ? Per evitare turbative alla gara ?
Il segreto di " Pulcinella " ?
da Camminando Messaggio 21377 del 14.12.2010, 14:14
Provenienza: L'Elba é contro il caro-traghetti
Apprendiamo con stupore , dalle dichiarazioni dell'AD di Toremar riportate dal Tirreno del 13.12.2010 , che saranno inviate le lettere entro Natale alle undici cordate di armatori interessati a Toremar , le quali rimangono però sconosciute , " secretati per evitare turbative alla gara " , a differenza di Tirrenia dove é stato per due volte comunicato alla stampa l'elenco di tutti gli armatori che avevano manifestato interesse , tenendo presente che la prima volta alla presenza di un unico armatore rimasto la gara é stata annullata .
Quindi ovviamente non sappiamo se le undici cordate di armatori interessati hanno i requisiti delle 450.000 miglia marine e bilanci da 50 a 150 milioni di euro per poter partecipare al bando , a nostro avviso discriminante , vedremo cosa ne penserà al riguardo la Commissione Europea , che sarà nostra cura tenere sempre informata sulla questione .
Gimmi Ori
portavoce del Comitato
l'Elba é contro il caro-traghetti
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2010/12/13/news/toremar-e-iniziata-la-gara-2959973
da Camminando Messaggio 21377 del 14.12.2010, 14:14
Provenienza: L'Elba é contro il caro-traghetti
Apprendiamo con stupore , dalle dichiarazioni dell'AD di Toremar riportate dal Tirreno del 13.12.2010 , che saranno inviate le lettere entro Natale alle undici cordate di armatori interessati a Toremar , le quali rimangono però sconosciute , " secretati per evitare turbative alla gara " , a differenza di Tirrenia dove é stato per due volte comunicato alla stampa l'elenco di tutti gli armatori che avevano manifestato interesse , tenendo presente che la prima volta alla presenza di un unico armatore rimasto la gara é stata annullata .
Quindi ovviamente non sappiamo se le undici cordate di armatori interessati hanno i requisiti delle 450.000 miglia marine e bilanci da 50 a 150 milioni di euro per poter partecipare al bando , a nostro avviso discriminante , vedremo cosa ne penserà al riguardo la Commissione Europea , che sarà nostra cura tenere sempre informata sulla questione .
Gimmi Ori
portavoce del Comitato
l'Elba é contro il caro-traghetti
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2010/12/13/news/toremar-e-iniziata-la-gara-2959973
La congiura del silenzio copre tutto : sembra che ancora non ci si renda conto che .....
Dal Presidente Onorario del comitato l'Elba é contro il caro-traghetti
bruno paternò
da camminando
Messaggio 21378 del 14.12.2010, 14:57
Provenienza: dei traghetti e delle pene ( degli altri )
Dei traghetti e delle pene.
Sembra che ancora non ci si renda conto che la perdita di clientela subita dall’ isola Verde&Blu, oltre che ad una certa cialtroneria equamente diffusa sull’isola, sia dovuta ad un politica traghettuale di infima qualità e di costo folle.
Al prezzo di una crociera si coprono 12 miglia marine grazie all’avidità dei soliti noti ed alla stolidità degli altrettanti soliti noti.
Come questo sia potuto avvenire è cosa triste e nota, come si possa fermare questo scandaloso sistema nessun lo dice ( di quelli che contano ) mentre altri ( il grande Gimmi Ori ) lo dicono a voce alta e limpida ma nessuno, di quelli che ne avrebbero titolo e dovere, li ascolta.
Il fatto che il Presidente dell’ Autorità contro i Monopoli e sulla Concorrenza abbia aperto un fascicolo contro la Mobylines non ha scalfito nessuno. La congiura del silenzio copre tutto. E’ la terza volta che il Garante apre una istruttoria contro la Mobylines, dopo averla già multata due volte.
E le associazioni ? Pensate quale peso avrebbe avuto una apertura di supposta infrazione ( la supposta per noi, l’infrazione per la Mobylines ) se fosse state presentata e richiesta dalle associazioni, tutte insieme, nessuna esclusa.
Altro rumore, altre reazioni.
Non ho altri commenti da fare.
bruno paternò , al servizio dell’isola Verde&Blu
p.s. il costo del traghetto non incide ? ( dicono alcuni ). Guardate il successo che ha avuto il collegamento Piombino – Cavo e poi parlate, se avete ancora fiato.
bruno paternò
da camminando
Messaggio 21378 del 14.12.2010, 14:57
Provenienza: dei traghetti e delle pene ( degli altri )
Dei traghetti e delle pene.
Sembra che ancora non ci si renda conto che la perdita di clientela subita dall’ isola Verde&Blu, oltre che ad una certa cialtroneria equamente diffusa sull’isola, sia dovuta ad un politica traghettuale di infima qualità e di costo folle.
Al prezzo di una crociera si coprono 12 miglia marine grazie all’avidità dei soliti noti ed alla stolidità degli altrettanti soliti noti.
Come questo sia potuto avvenire è cosa triste e nota, come si possa fermare questo scandaloso sistema nessun lo dice ( di quelli che contano ) mentre altri ( il grande Gimmi Ori ) lo dicono a voce alta e limpida ma nessuno, di quelli che ne avrebbero titolo e dovere, li ascolta.
Il fatto che il Presidente dell’ Autorità contro i Monopoli e sulla Concorrenza abbia aperto un fascicolo contro la Mobylines non ha scalfito nessuno. La congiura del silenzio copre tutto. E’ la terza volta che il Garante apre una istruttoria contro la Mobylines, dopo averla già multata due volte.
E le associazioni ? Pensate quale peso avrebbe avuto una apertura di supposta infrazione ( la supposta per noi, l’infrazione per la Mobylines ) se fosse state presentata e richiesta dalle associazioni, tutte insieme, nessuna esclusa.
Altro rumore, altre reazioni.
Non ho altri commenti da fare.
bruno paternò , al servizio dell’isola Verde&Blu
p.s. il costo del traghetto non incide ? ( dicono alcuni ). Guardate il successo che ha avuto il collegamento Piombino – Cavo e poi parlate, se avete ancora fiato.
lunedì 13 dicembre 2010
" ora che un assessore pagato con denaro pubblico dichiari "
Florio Pacini da Camminando Messaggio 21280 del 09.12.2010, 17:31 e Elbanotizie :
" Ora che un assessore pagato con denaro pubblico dichiari di curare l’interessi di un privato a dispetto dei cittadini da lui amministrati è molto singolare, "
cosa ha detto Luca Ceccobao?
" “Non possiamo abbassare il prezzo del biglietto Toremar per non danneggiare l’economia del privato che fa servizio sulla linea Piombino Portoferraio”. Infatti per la linea Livorno Capraia Livorno i biglietti sono diminuiti proprio la scorsa estate. "
e da Elbareport Num.2473 del 10 dic 2010, uscito alle ore 13:55 :
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.elbanotizie.it%2Farticolo.asp%3Fkey%3D1215&h=5f681
" Ora che un assessore pagato con denaro pubblico dichiari di curare l’interessi di un privato a dispetto dei cittadini da lui amministrati è molto singolare, "
cosa ha detto Luca Ceccobao?
" “Non possiamo abbassare il prezzo del biglietto Toremar per non danneggiare l’economia del privato che fa servizio sulla linea Piombino Portoferraio”. Infatti per la linea Livorno Capraia Livorno i biglietti sono diminuiti proprio la scorsa estate. "
e da Elbareport Num.2473 del 10 dic 2010, uscito alle ore 13:55 :
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.elbanotizie.it%2Farticolo.asp%3Fkey%3D1215&h=5f681
sabato 11 dicembre 2010
giovedì 9 dicembre 2010
Tariffe traghetti , " privatizzazione " Toremar e comunicazione Commissione Europea ( in futuro un'inchiesta ? )
Visto le domande della stampa , riteniamo doveroso precisare che abbiamo inviato la stessa documentazione sia all'AGCOM che alla Commissione Europea Direzione Generale Concorrenza , la quale ci ha risposto di rivolgerci all'AGCOM sulle questioni in oggetto ( Tariffe e Privatizzazione Toremar ) , acquisendo la documentazione inviata nei propri archivi che sarà presa in considerazione qualora in futuro la Commissione Europea decidesse di aprire un'inchiesta .
martedì 7 dicembre 2010
L'AGCOM indaga sul caro traghetti per l'Elba
Aperto fascicolo dall'AGCOM , autorità garante della concorrenza e del mercato ( Antitrust ) , sull'anomalo rialzo delle tariffe sulla tratta Piombino Elba .
A proposito , sul Tirreno del 24.11.2010 si scriveva che dopo una settimana sarebbero partite le undici lettere per chi aveva manifestato interesse per Toremar , ma non si é più avuta alcuna notizia sull'apertura delle undici buste per conoscere i nomi delle undici compagnie di navigazione con 450.000 miglia marine percorse l'anno e bilanci da 50 a 150 milioni di euro , requisiti necessari per partecipare al bando per l'acquisto delle navi Toremar e delle rotte con i contributi pubblici di 192 milioni di euro per 12 anni .
Gimmi Ori
portavoce del comitato apolitico
" L'Elba , e non Lei da sola , é contro il caro traghetti , vuole orari intelligenti , e nessuna barriera al Porto di Piombino "
Il Tirreno :
L'Agcom indaga sul caro traghetti per l'Elba
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcom) ha aperto un fascicolo per accertare il rispetto dei diritti dei consumatori in materia di tariffe e costi dei traghetti che effettuano i collegamenti giornalieri tra Piombino e Portoferraio. A renderlo noto è il portavoce del Comitato contro il caro traghetti, Gimmi Ori, promotore delle manifestazioni (a Portoferraio e Firenze) per contestare l'eccessivo costo delle navi e autore delle segnalazioni (sia all'Agcom che alla prefettura) sulla situazione che quotidianamente sopportano residenti e turisti dell'isola.
7 dicembre 2010
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2010/12/07/news/l-agcom-indaga-sul-caro-traghetti-per-l-elba-2912857
A proposito , sul Tirreno del 24.11.2010 si scriveva che dopo una settimana sarebbero partite le undici lettere per chi aveva manifestato interesse per Toremar , ma non si é più avuta alcuna notizia sull'apertura delle undici buste per conoscere i nomi delle undici compagnie di navigazione con 450.000 miglia marine percorse l'anno e bilanci da 50 a 150 milioni di euro , requisiti necessari per partecipare al bando per l'acquisto delle navi Toremar e delle rotte con i contributi pubblici di 192 milioni di euro per 12 anni .
Gimmi Ori
portavoce del comitato apolitico
" L'Elba , e non Lei da sola , é contro il caro traghetti , vuole orari intelligenti , e nessuna barriera al Porto di Piombino "
Il Tirreno :
L'Agcom indaga sul caro traghetti per l'Elba
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcom) ha aperto un fascicolo per accertare il rispetto dei diritti dei consumatori in materia di tariffe e costi dei traghetti che effettuano i collegamenti giornalieri tra Piombino e Portoferraio. A renderlo noto è il portavoce del Comitato contro il caro traghetti, Gimmi Ori, promotore delle manifestazioni (a Portoferraio e Firenze) per contestare l'eccessivo costo delle navi e autore delle segnalazioni (sia all'Agcom che alla prefettura) sulla situazione che quotidianamente sopportano residenti e turisti dell'isola.
7 dicembre 2010
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2010/12/07/news/l-agcom-indaga-sul-caro-traghetti-per-l-elba-2912857
martedì 23 novembre 2010
Comunicato dopo il SIT-IN a Firenze
Facendo seguito all'articolo della Sig.ra Vicepresidente Stella Targetti su Tenews , desideriamo chiarire alcuni aspetti .
Una delegazione del Comitato l'Elba , e non Lei da sola , é contro il caro-traghetti , composta da due elbani e un fiorentino , é stata ricevuta dal Vicepresidente della Giunta Regionale , Sig.ra Stella Targetti, che ringraziamo sentitamente , la quale ci ha evidenziato che la Regione ha un bilancio virtuoso e non intende fare né l'imprenditore né l'armatore , sua scelta politica legittima , diversa dalle altre Regioni Sardegna - Lazio - Campania con società miste pubblico 60% - private , ricordiamo soltanto che nel 2008 la societa' Toremar ha avuto un utile superiore al milione e mezzo di euro ed ha dato alla controllante Tirrenia circa 13 milioni e mezzo di euro . Abbiamo ricordato alla Sig.ra Vice Presidente che a noi risulta invece che i prezzi per l'Elba siano mediamente superiori del 30 % rispetto a quelli di altre isole e ci ha ribadito che la Regione si impegnerà per il futuro di Toremar e affinché ci siano sempre prezzi pubblici controllati e garantiti. Però, essendo il bando per la Toremar tuttora fermo e non sapendo chi siano gli 11 armatori che abbiano le 450.000 miglia marine e un bilancio tra i 50 e i 150 milioni di euro previsti, la nostra preoccupazione è che Toremar, alla fine, passi a Moby, l’altro armatore presente. Se così fosse ci sarà di fatto un monopolio sulle corse perché, per le regole imposte dalle autorità Portuali , in assenza di leggi specifiche e senza Autorità dei Trasporti che vincolano anche le tariffe , un unico vettore ne può fare l’80%. Abbiamo chiesto alla Sig.ra Vicepresidente Targetti di poter cambiare queste regole perché l’80% è assolutamente eccessivo e all'Elba necessitiamo di più concorrenza , facendole presente che a Ischia ci sono 5 compagnie di navigazione e si paga mediamente un 20% in meno per un'ora e mezzo di navigazione rispetto all'ora di navigazione per l'Elba .
Gimmi Ori
L'Elba , e non Lei da sola , é contro il caro-traghetti
Una delegazione del Comitato l'Elba , e non Lei da sola , é contro il caro-traghetti , composta da due elbani e un fiorentino , é stata ricevuta dal Vicepresidente della Giunta Regionale , Sig.ra Stella Targetti, che ringraziamo sentitamente , la quale ci ha evidenziato che la Regione ha un bilancio virtuoso e non intende fare né l'imprenditore né l'armatore , sua scelta politica legittima , diversa dalle altre Regioni Sardegna - Lazio - Campania con società miste pubblico 60% - private , ricordiamo soltanto che nel 2008 la societa' Toremar ha avuto un utile superiore al milione e mezzo di euro ed ha dato alla controllante Tirrenia circa 13 milioni e mezzo di euro . Abbiamo ricordato alla Sig.ra Vice Presidente che a noi risulta invece che i prezzi per l'Elba siano mediamente superiori del 30 % rispetto a quelli di altre isole e ci ha ribadito che la Regione si impegnerà per il futuro di Toremar e affinché ci siano sempre prezzi pubblici controllati e garantiti. Però, essendo il bando per la Toremar tuttora fermo e non sapendo chi siano gli 11 armatori che abbiano le 450.000 miglia marine e un bilancio tra i 50 e i 150 milioni di euro previsti, la nostra preoccupazione è che Toremar, alla fine, passi a Moby, l’altro armatore presente. Se così fosse ci sarà di fatto un monopolio sulle corse perché, per le regole imposte dalle autorità Portuali , in assenza di leggi specifiche e senza Autorità dei Trasporti che vincolano anche le tariffe , un unico vettore ne può fare l’80%. Abbiamo chiesto alla Sig.ra Vicepresidente Targetti di poter cambiare queste regole perché l’80% è assolutamente eccessivo e all'Elba necessitiamo di più concorrenza , facendole presente che a Ischia ci sono 5 compagnie di navigazione e si paga mediamente un 20% in meno per un'ora e mezzo di navigazione rispetto all'ora di navigazione per l'Elba .
Gimmi Ori
L'Elba , e non Lei da sola , é contro il caro-traghetti
venerdì 19 novembre 2010
Caso Toremar : SIT-IN alla Regione il 22.11.2010
CASO TOREMAR: SIT-IN ALLA REGIONE, IL 22 A FIRENZE
IL COMITATO ELBANO SI DICHIARA INSODDISFATTO DALLE RASSICURAZIONI DELL'ASSESSORE AI TRASPORTI: "UN DISCO DELUDENTISSIMO. UN DOVERE PER I NOSTRI FIGLI FARCI SENTIRE". MOBILITATI ANCHE SU RIFIUTI E SANITA'
Una manifestazione a Firenze. Un sit in davanti alla sede della Regione Toscana, proprietaria di Toremar, per chiedere prezzi più bassi sui traghetti pubblici. L’appuntamento è per il 22 novembre alle 10. Le rassicurazioni della giunta non hanno convinto il comitato locale costituito per chiedere una svolta nel servizio di collegamento marittimo: “Stante il deludentissimo , ripetitivo ‘disco’ dell'assessore Luca Ceccobao – dicono dal comitato - riteniamo doveroso per il nostro futuro e quello dei nostri figli, visto che si procede anche con un bando condizionato a rischio pure di ricorsi, andare a manifestare davanti alla presidenza della Regione Toscana proprietaria di Toremar”.
“A partecipare alla manifestazione - dicono dal comitato – sono invitati i cittadini, le categorie e i sindaci”. Invito esteso anche al comitato Elba sanità e allargato al tema dei rifiuti: “L’Elba come la Campania” vogliono scrivere su uno striscione i manifestanti.
sabato 13 novembre 2010 - 13.54
Foto 1: Il corteo di Portoferraio
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=34677
Lunedi' 22.11.2010 dalle 10,00 alle 13,00 , manifestazione statica davanti a Palazzo Strozzi Sacrati Piazza del Duomo 10 Sede della Presidenza e della Giunta della Regione Toscana a Firenze , con lo striscione , Traghetti Elba prezzi più bassi per tutti e un cartello , Caro-Rifiuti l'Elba come la Campania ?
IL COMITATO ELBANO SI DICHIARA INSODDISFATTO DALLE RASSICURAZIONI DELL'ASSESSORE AI TRASPORTI: "UN DISCO DELUDENTISSIMO. UN DOVERE PER I NOSTRI FIGLI FARCI SENTIRE". MOBILITATI ANCHE SU RIFIUTI E SANITA'
Una manifestazione a Firenze. Un sit in davanti alla sede della Regione Toscana, proprietaria di Toremar, per chiedere prezzi più bassi sui traghetti pubblici. L’appuntamento è per il 22 novembre alle 10. Le rassicurazioni della giunta non hanno convinto il comitato locale costituito per chiedere una svolta nel servizio di collegamento marittimo: “Stante il deludentissimo , ripetitivo ‘disco’ dell'assessore Luca Ceccobao – dicono dal comitato - riteniamo doveroso per il nostro futuro e quello dei nostri figli, visto che si procede anche con un bando condizionato a rischio pure di ricorsi, andare a manifestare davanti alla presidenza della Regione Toscana proprietaria di Toremar”.
“A partecipare alla manifestazione - dicono dal comitato – sono invitati i cittadini, le categorie e i sindaci”. Invito esteso anche al comitato Elba sanità e allargato al tema dei rifiuti: “L’Elba come la Campania” vogliono scrivere su uno striscione i manifestanti.
sabato 13 novembre 2010 - 13.54
Foto 1: Il corteo di Portoferraio
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=34677
Lunedi' 22.11.2010 dalle 10,00 alle 13,00 , manifestazione statica davanti a Palazzo Strozzi Sacrati Piazza del Duomo 10 Sede della Presidenza e della Giunta della Regione Toscana a Firenze , con lo striscione , Traghetti Elba prezzi più bassi per tutti e un cartello , Caro-Rifiuti l'Elba come la Campania ?
lunedì 8 novembre 2010
1 ) Non riusciamo a capire come non appaia a tutti evidente (vero, amici e compagni del PD?) . 2 ) Diffusa la notizia ( falsa ) che Toremar ha un valore di pochi milioni di euro .
http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=1128
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=34562
DAL CIRCOLO ELBANO “PATRIZIA PISCITELLO” DI SINISTRA E LIBERTA' INTERVIENE SUL CASO TOREMAR.La gestione dei passaggi marittimi è troppo importanti per gli elbani per sottostare solo alle leggi del profitto
pubblicato lunedì 8 novembre 2010 alle ore 8.55.04
"Il servizio di trasporto marittimo per le popolazioni insulari è il presupposto e la base della continuità territoriale, cioè di un diritto fondamentale. Il monitoraggio dell'efficienza, dell'economicità, della sicurezza dei trasporti spettano ad un Ente pubblico che rappresenti il territorio in tutte le sue componenti. La partecipazione del territorio elbano, Comuni in primis, sarebbe stata importante e necessaria fin dalla scelta del tipo di privatizzazione (es. proprietà pubblica e gestione affidata al privato, oppure mista pubblico-privato, come sostiene anche l'Associazione Albergatori), e dalla predisposizione degli atti, poiché gli elbani sono, in queste decisioni, i principali portatori di interesse. Si deve tener presente la specificità della situazione elbana: il trasporto marittimo per l'Elba non si può equiparare al trasporto terrestre tra due località, dove si può scegliere tra treno, autobus od automobile. Il traghetto è indispensabile per lasciare l'isola, è come un ponte, è una via obbligata per uscire dal proprio paese; Non riusciamo a capire come non appaia a tutti evidente (vero, amici e compagni del PD?) che la privatizzazione totale, della proprietà e della gestione, non è la soluzione migliore per gli elbani. Cosa pensereste se fosse istituito un dazio per l'uscita dalla vostra città, il cui prezzo sia fissato dalla legge della domanda e dell'offerta? Sarebbe come mettere sul libero mercato il diritto alla salute, all'acqua, all'aria che respiriamo! Possiamo pensare di affidarne la gestione alla logica del profitto?
Serve una soluzione che tuteli il diritto alla continuità territoriale, sia nel garantire la mobilità della popolazione, sia nel non creare ostacoli all'economia turistica, fonte primaria dell'economia elbana. La soluzione individuata dalla Regione Toscana per l'assetto futuro di Toremar porta invece ad una situazione non controllata e non controllabile dal territorio. L'affidamento, sia pure con un contratto di servizio, ai privati tramuta la gestione delle linee in un business, in un affare in cui l'imprenditore privato ha la finalità prioritaria, se non unica, di creare un profitto d'impresa. Non può essere questa la risposta; noi crediamo fermamente che un diritto della popolazione non possa e non debba avere come risposta un servizio di trasporto ispirato alla legge del profitto. E' stato diffusa la notizia (falsa) che Toremar ha un valore limitato a pochi milioni di euro; in realtà il tentativo di sottostimare il valore di Toremar è preoccupante perchè sembra voler minimizzare, in termini economici, l'introito atteso dall'assegnazione del servizio, e questo ancor prima della valutazione delle offerte. Si creano di fatto le premesse per svendere un patrimonio pubblico, magari con una assegnazione diretta, adducendo motivi di urgenza. La concorrenza vera parte dal concorso per l'assegnazione! Non ci possiamo rimettere ad una concorrenza che potrebbe diventare un cartello, e che, come dimostrano i fatti, non garantisce il livellamento dei prezzi, né la regolarità del servizio, e tantomeno la sicurezza.
Contro una privatizzazione così “selvaggia” e incontrollata, con la Regione che sembra voler rinunciare al suo ruolo di controllo e tutela, si sono espressi non solo alcuni partiti, che pur sostengono il Governo della Regione (Idv, Sel, Prc), ma anche forze imprenditoriali quali gli Albergatori, la Confederazione degli Artigiani (Cna) ed altre ancora, i sindaci di molti Comuni, fino alle voci di molti privati cittadini che, per puro buon senso, ritengono necessario intervenire.
Gli amministratori regionali sono per noi il referente che, nonostante le richieste, non ci coinvolge nelle decisioni che ci riguardano molto da vicino.· Apriamo un tavolo di discussione e concertazione con il territorio, avviando un percorso trasparente verso la privatizzazione, creando le premesse per garantire la concorrenza in nome dell'interesse dei cittadini insulari;
· Portiamo alla luce del sole le offerte (le fantomatiche 11 buste) e verifichiamone la rispondenza ai requisiti del bando, controllando che il concorso sia effettivamente un concorso con più candidati;
· Poniamo con chiarezza le condizioni per il futuro gestore: Tariffe, orari, qualità del servizio, organi cui spetta il controllo, penali.
Negli angoli d'ombra possono fiorire interessi nascosti, ma i diritti dell'Elba non devono essere merce di scambio; per questo siamo certi che la presidenza della nostra Regione saprà traghettare Toremar verso la gestione privata in modo sicuro, economico, efficiente e nell'interesse della collettività".
SEL: "NO ALLA PRIVATIZZAZIONE AL BUIO DI TOREMAR"
DAL CIRCOLO ELBANO DI SINISTRA E LIBERTA' UNA LETTERA ALLA REGIONE: "NON POSSONO ESSERE MERCE DI SCAMBIO I DIRITTI DEI CITTADINI"
Il circolo "Patrizia Piscitello" di Sinistra, Ecologia e Libertà dell'isola d'Elba scrive una lettera aperta agli amministratori regionali sul caso della privatizzazione di Toremar:
"Il servizio di trasporto marittimo per le popolazioni insulari è il presupposto e la base della continuità territoriale, cioè di un diritto fondamentale. Il monitoraggio dell'efficienza, dell'economicità, della sicurezza dei trasporti spettano ad un Ente pubblico che rappresenti il territorio in tutte le sue componenti. La partecipazione del territorio elbano, Comuni in primis, sarebbe stata importante e necessaria fin dalla scelta del tipo di privatizzazione (es. proprietà pubblica e gestione affidata al privato, oppure mista pubblico-privato, come sostiene anche l'Associazione Albergatori), e dalla predisposizione degli atti, poiché gli elbani sono, in queste decisioni, i principali portatori di interesse. Si deve tener presente la specificità della situazione elbana: il trasporto marittimo per l'Elba non si può equiparare al trasporto terrestre tra due località, dove si può scegliere tra treno, autobus od automobile. Il traghetto è indispensabile per lasciare l'isola, è come un ponte, è una via obbligata per uscire dal proprio paese; Non riusciamo a capire come non appaia a tutti evidente (vero, amici e compagni del PD?) che la privatizzazione totale, della proprietà e della gestione, non è la soluzione migliore per gli elbani. Cosa pensereste se fosse istituito un dazio per l'uscita dalla vostra città, il cui prezzo sia fissato dalla legge della domanda e dell'offerta? Sarebbe come mettere sul libero mercato il diritto alla salute, all'acqua, all'aria che respiriamo! Possiamo pensare di affidarne la gestione alla logica del profitto?
Serve una soluzione che tuteli il diritto alla continuità territoriale, sia nel garantire la mobilità della popolazione, sia nel non creare ostacoli all'economia turistica, fonte primaria dell'economia elbana. La soluzione individuata dalla Regione Toscana per l'assetto futuro di Toremar porta invece ad una situazione non controllata e non controllabile dal territorio. L'affidamento, sia pure con un contratto di servizio, ai privati tramuta la gestione delle linee in un business, in un affare in cui l'imprenditore privato ha la finalità prioritaria, se non unica, di creare un profitto d'impresa. Non può essere questa la risposta; noi crediamo fermamente che un diritto della popolazione non possa e non debba avere come risposta un servizio di trasporto ispirato alla legge del profitto. E' stato diffusa la notizia (falsa) che Toremar ha un valore limitato a pochi milioni di euro; in realtà il tentativo di sottostimare il valore di Toremar è preoccupante perchè sembra voler minimizzare, in termini economici, l'introito atteso dall'assegnazione del servizio, e questo ancor prima della valutazione delle offerte. Si creano di fatto le premesse per svendere un patrimonio pubblico, magari con una assegnazione diretta, adducendo motivi di urgenza. La concorrenza vera parte dal concorso per l'assegnazione! Non ci possiamo rimettere ad una concorrenza che potrebbe diventare un cartello, e che, come dimostrano i fatti, non garantisce il livellamento dei prezzi, né la regolarità del servizio, e tantomeno la sicurezza.
Contro una privatizzazione così “selvaggia” e incontrollata, con la Regione che sembra voler rinunciare al suo ruolo di controllo e tutela, si sono espressi non solo alcuni partiti, che pur sostengono il Governo della Regione (Idv, Sel, Prc), ma anche forze imprenditoriali quali gli Albergatori, la Confederazione degli Artigiani (Cna) ed altre ancora, i sindaci di molti Comuni, fino alle voci di molti privati cittadini che, per puro buon senso, ritengono necessario intervenire.
Gli amministratori regionali sono per noi il referente che, nonostante le richieste, non ci coinvolge nelle decisioni che ci riguardano molto da vicino.
· Apriamo un tavolo di discussione e concertazione con il territorio, avviando un percorso trasparente verso la privatizzazione, creando le premesse per garantire la concorrenza in nome dell'interesse dei cittadini insulari;
· Portiamo alla luce del sole le offerte (le fantomatiche 11 buste) e verifichiamone la rispondenza ai requisiti del bando, controllando che il concorso sia effettivamente un concorso con più candidati;
· Poniamo con chiarezza le condizioni per il futuro gestore: Tariffe, orari, qualità del servizio, organi cui spetta il controllo, penali.
Negli angoli d'ombra possono fiorire interessi nascosti, ma i diritti dell'Elba non devono essere merce di scambio; per questo siamo certi che la presidenza della nostra Regione saprà traghettare Toremar verso la gestione privata in modo sicuro, economico, efficiente e nell'interesse della collettività".
lunedì 8 novembre 2010 - 02.06
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=34562
DAL CIRCOLO ELBANO “PATRIZIA PISCITELLO” DI SINISTRA E LIBERTA' INTERVIENE SUL CASO TOREMAR.La gestione dei passaggi marittimi è troppo importanti per gli elbani per sottostare solo alle leggi del profitto
pubblicato lunedì 8 novembre 2010 alle ore 8.55.04
"Il servizio di trasporto marittimo per le popolazioni insulari è il presupposto e la base della continuità territoriale, cioè di un diritto fondamentale. Il monitoraggio dell'efficienza, dell'economicità, della sicurezza dei trasporti spettano ad un Ente pubblico che rappresenti il territorio in tutte le sue componenti. La partecipazione del territorio elbano, Comuni in primis, sarebbe stata importante e necessaria fin dalla scelta del tipo di privatizzazione (es. proprietà pubblica e gestione affidata al privato, oppure mista pubblico-privato, come sostiene anche l'Associazione Albergatori), e dalla predisposizione degli atti, poiché gli elbani sono, in queste decisioni, i principali portatori di interesse. Si deve tener presente la specificità della situazione elbana: il trasporto marittimo per l'Elba non si può equiparare al trasporto terrestre tra due località, dove si può scegliere tra treno, autobus od automobile. Il traghetto è indispensabile per lasciare l'isola, è come un ponte, è una via obbligata per uscire dal proprio paese; Non riusciamo a capire come non appaia a tutti evidente (vero, amici e compagni del PD?) che la privatizzazione totale, della proprietà e della gestione, non è la soluzione migliore per gli elbani. Cosa pensereste se fosse istituito un dazio per l'uscita dalla vostra città, il cui prezzo sia fissato dalla legge della domanda e dell'offerta? Sarebbe come mettere sul libero mercato il diritto alla salute, all'acqua, all'aria che respiriamo! Possiamo pensare di affidarne la gestione alla logica del profitto?
Serve una soluzione che tuteli il diritto alla continuità territoriale, sia nel garantire la mobilità della popolazione, sia nel non creare ostacoli all'economia turistica, fonte primaria dell'economia elbana. La soluzione individuata dalla Regione Toscana per l'assetto futuro di Toremar porta invece ad una situazione non controllata e non controllabile dal territorio. L'affidamento, sia pure con un contratto di servizio, ai privati tramuta la gestione delle linee in un business, in un affare in cui l'imprenditore privato ha la finalità prioritaria, se non unica, di creare un profitto d'impresa. Non può essere questa la risposta; noi crediamo fermamente che un diritto della popolazione non possa e non debba avere come risposta un servizio di trasporto ispirato alla legge del profitto. E' stato diffusa la notizia (falsa) che Toremar ha un valore limitato a pochi milioni di euro; in realtà il tentativo di sottostimare il valore di Toremar è preoccupante perchè sembra voler minimizzare, in termini economici, l'introito atteso dall'assegnazione del servizio, e questo ancor prima della valutazione delle offerte. Si creano di fatto le premesse per svendere un patrimonio pubblico, magari con una assegnazione diretta, adducendo motivi di urgenza. La concorrenza vera parte dal concorso per l'assegnazione! Non ci possiamo rimettere ad una concorrenza che potrebbe diventare un cartello, e che, come dimostrano i fatti, non garantisce il livellamento dei prezzi, né la regolarità del servizio, e tantomeno la sicurezza.
Contro una privatizzazione così “selvaggia” e incontrollata, con la Regione che sembra voler rinunciare al suo ruolo di controllo e tutela, si sono espressi non solo alcuni partiti, che pur sostengono il Governo della Regione (Idv, Sel, Prc), ma anche forze imprenditoriali quali gli Albergatori, la Confederazione degli Artigiani (Cna) ed altre ancora, i sindaci di molti Comuni, fino alle voci di molti privati cittadini che, per puro buon senso, ritengono necessario intervenire.
Gli amministratori regionali sono per noi il referente che, nonostante le richieste, non ci coinvolge nelle decisioni che ci riguardano molto da vicino.· Apriamo un tavolo di discussione e concertazione con il territorio, avviando un percorso trasparente verso la privatizzazione, creando le premesse per garantire la concorrenza in nome dell'interesse dei cittadini insulari;
· Portiamo alla luce del sole le offerte (le fantomatiche 11 buste) e verifichiamone la rispondenza ai requisiti del bando, controllando che il concorso sia effettivamente un concorso con più candidati;
· Poniamo con chiarezza le condizioni per il futuro gestore: Tariffe, orari, qualità del servizio, organi cui spetta il controllo, penali.
Negli angoli d'ombra possono fiorire interessi nascosti, ma i diritti dell'Elba non devono essere merce di scambio; per questo siamo certi che la presidenza della nostra Regione saprà traghettare Toremar verso la gestione privata in modo sicuro, economico, efficiente e nell'interesse della collettività".
SEL: "NO ALLA PRIVATIZZAZIONE AL BUIO DI TOREMAR"
DAL CIRCOLO ELBANO DI SINISTRA E LIBERTA' UNA LETTERA ALLA REGIONE: "NON POSSONO ESSERE MERCE DI SCAMBIO I DIRITTI DEI CITTADINI"
Il circolo "Patrizia Piscitello" di Sinistra, Ecologia e Libertà dell'isola d'Elba scrive una lettera aperta agli amministratori regionali sul caso della privatizzazione di Toremar:
"Il servizio di trasporto marittimo per le popolazioni insulari è il presupposto e la base della continuità territoriale, cioè di un diritto fondamentale. Il monitoraggio dell'efficienza, dell'economicità, della sicurezza dei trasporti spettano ad un Ente pubblico che rappresenti il territorio in tutte le sue componenti. La partecipazione del territorio elbano, Comuni in primis, sarebbe stata importante e necessaria fin dalla scelta del tipo di privatizzazione (es. proprietà pubblica e gestione affidata al privato, oppure mista pubblico-privato, come sostiene anche l'Associazione Albergatori), e dalla predisposizione degli atti, poiché gli elbani sono, in queste decisioni, i principali portatori di interesse. Si deve tener presente la specificità della situazione elbana: il trasporto marittimo per l'Elba non si può equiparare al trasporto terrestre tra due località, dove si può scegliere tra treno, autobus od automobile. Il traghetto è indispensabile per lasciare l'isola, è come un ponte, è una via obbligata per uscire dal proprio paese; Non riusciamo a capire come non appaia a tutti evidente (vero, amici e compagni del PD?) che la privatizzazione totale, della proprietà e della gestione, non è la soluzione migliore per gli elbani. Cosa pensereste se fosse istituito un dazio per l'uscita dalla vostra città, il cui prezzo sia fissato dalla legge della domanda e dell'offerta? Sarebbe come mettere sul libero mercato il diritto alla salute, all'acqua, all'aria che respiriamo! Possiamo pensare di affidarne la gestione alla logica del profitto?
Serve una soluzione che tuteli il diritto alla continuità territoriale, sia nel garantire la mobilità della popolazione, sia nel non creare ostacoli all'economia turistica, fonte primaria dell'economia elbana. La soluzione individuata dalla Regione Toscana per l'assetto futuro di Toremar porta invece ad una situazione non controllata e non controllabile dal territorio. L'affidamento, sia pure con un contratto di servizio, ai privati tramuta la gestione delle linee in un business, in un affare in cui l'imprenditore privato ha la finalità prioritaria, se non unica, di creare un profitto d'impresa. Non può essere questa la risposta; noi crediamo fermamente che un diritto della popolazione non possa e non debba avere come risposta un servizio di trasporto ispirato alla legge del profitto. E' stato diffusa la notizia (falsa) che Toremar ha un valore limitato a pochi milioni di euro; in realtà il tentativo di sottostimare il valore di Toremar è preoccupante perchè sembra voler minimizzare, in termini economici, l'introito atteso dall'assegnazione del servizio, e questo ancor prima della valutazione delle offerte. Si creano di fatto le premesse per svendere un patrimonio pubblico, magari con una assegnazione diretta, adducendo motivi di urgenza. La concorrenza vera parte dal concorso per l'assegnazione! Non ci possiamo rimettere ad una concorrenza che potrebbe diventare un cartello, e che, come dimostrano i fatti, non garantisce il livellamento dei prezzi, né la regolarità del servizio, e tantomeno la sicurezza.
Contro una privatizzazione così “selvaggia” e incontrollata, con la Regione che sembra voler rinunciare al suo ruolo di controllo e tutela, si sono espressi non solo alcuni partiti, che pur sostengono il Governo della Regione (Idv, Sel, Prc), ma anche forze imprenditoriali quali gli Albergatori, la Confederazione degli Artigiani (Cna) ed altre ancora, i sindaci di molti Comuni, fino alle voci di molti privati cittadini che, per puro buon senso, ritengono necessario intervenire.
Gli amministratori regionali sono per noi il referente che, nonostante le richieste, non ci coinvolge nelle decisioni che ci riguardano molto da vicino.
· Apriamo un tavolo di discussione e concertazione con il territorio, avviando un percorso trasparente verso la privatizzazione, creando le premesse per garantire la concorrenza in nome dell'interesse dei cittadini insulari;
· Portiamo alla luce del sole le offerte (le fantomatiche 11 buste) e verifichiamone la rispondenza ai requisiti del bando, controllando che il concorso sia effettivamente un concorso con più candidati;
· Poniamo con chiarezza le condizioni per il futuro gestore: Tariffe, orari, qualità del servizio, organi cui spetta il controllo, penali.
Negli angoli d'ombra possono fiorire interessi nascosti, ma i diritti dell'Elba non devono essere merce di scambio; per questo siamo certi che la presidenza della nostra Regione saprà traghettare Toremar verso la gestione privata in modo sicuro, economico, efficiente e nell'interesse della collettività".
lunedì 8 novembre 2010 - 02.06
sabato 6 novembre 2010
Toremar , senza risposte certe , si va a manifestare a Firenze , davanti alla sede della Presidenza della Regione Toscana
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=34551
TOREMAR, SENZA RISPOSTE CERTE UN SIT IN A FIRENZE
di Gimmi ORI (portavoce del comitato "l'Elba contro il caro traghetti")
A proposito del pronunciamento sugli slot portuali, dalla strada abbiamo capito benissimo che é solo la richiesta di sospensiva, temporanea, in attesa di giudizio, che un giudice, normale, di un paese normale, privilegia ovviamente il servizio pubblico di linea rispetto a un diritto privato, ma è scritto molto bene che il ricorso presentato da Corsica Sardinia Ferries, dovrà ancora essere esaminato nel merito.
Corsica Sardinia Ferries contesta la legittimità della procedura perché, come a più riprese ribadito dall'amministratore delegato della compagnia, Euan Lonmon, l'attuale ripartizione degli slot non consente la libera concorrenza nei collegamenti tra l'isola e il continente.
Da qui la richiesta di sospensiva del provvedimento. Ma il Tar ha deciso diversamente riconoscendo non tanto la legittimità della procedura quanto la non sussistenza di un danno non risarcibile per la compagnia uscita sconfitta dalla comparazione della propria offerta con quella dell'altro concorrente, Blu Navy.
ps: Siamo in attesa del 12 novembre prossimo con la visita prevista dei vertici regionali all'Elba e se non ci saranno garanzie scritte e chiare con relativi impegni della Regione si andrà a manifestare a Firenze davanti alla sede della presidenza.
sabato 6 novembre 2010 - 12.33
TOREMAR, SENZA RISPOSTE CERTE UN SIT IN A FIRENZE
di Gimmi ORI (portavoce del comitato "l'Elba contro il caro traghetti")
A proposito del pronunciamento sugli slot portuali, dalla strada abbiamo capito benissimo che é solo la richiesta di sospensiva, temporanea, in attesa di giudizio, che un giudice, normale, di un paese normale, privilegia ovviamente il servizio pubblico di linea rispetto a un diritto privato, ma è scritto molto bene che il ricorso presentato da Corsica Sardinia Ferries, dovrà ancora essere esaminato nel merito.
Corsica Sardinia Ferries contesta la legittimità della procedura perché, come a più riprese ribadito dall'amministratore delegato della compagnia, Euan Lonmon, l'attuale ripartizione degli slot non consente la libera concorrenza nei collegamenti tra l'isola e il continente.
Da qui la richiesta di sospensiva del provvedimento. Ma il Tar ha deciso diversamente riconoscendo non tanto la legittimità della procedura quanto la non sussistenza di un danno non risarcibile per la compagnia uscita sconfitta dalla comparazione della propria offerta con quella dell'altro concorrente, Blu Navy.
ps: Siamo in attesa del 12 novembre prossimo con la visita prevista dei vertici regionali all'Elba e se non ci saranno garanzie scritte e chiare con relativi impegni della Regione si andrà a manifestare a Firenze davanti alla sede della presidenza.
sabato 6 novembre 2010 - 12.33
venerdì 5 novembre 2010
Quando si apriranno le undici buste per Toremar , Presidente Rossi ?
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=34305
"CHE FINE HA FATTO LA PRIVATIZZAZIONE TOREMAR?"
IL COMITATO ELBANO CHIEDE ALLA REGIONE QUANDO APRIRA' LE BUSTE
"Quando si apriranno le undici buste per Toremar, presidente Rossi?".
E' la domanda che rivolge al presidente della Regione il comitato elbano nato per la battaglia sulle tariffe Toremar dopo aver letto la notizia dell'apertura delle buste di coloro che hanno manifestato interesse per Tirrenia. Il caso è effettivamente ancora del tutto aperto, dopo che la vendita di Toremar è stata di fatto bloccata dalla Regione in coincidenza con la decisione governativa di non riconoscere la priorità dei crediti vantati dalla compagnia pubblica toscana nei confronti di Tirrenia, la società madre a sua volta in corso di privatizzazione
"CHE FINE HA FATTO LA PRIVATIZZAZIONE TOREMAR?"
IL COMITATO ELBANO CHIEDE ALLA REGIONE QUANDO APRIRA' LE BUSTE
"Quando si apriranno le undici buste per Toremar, presidente Rossi?".
E' la domanda che rivolge al presidente della Regione il comitato elbano nato per la battaglia sulle tariffe Toremar dopo aver letto la notizia dell'apertura delle buste di coloro che hanno manifestato interesse per Tirrenia. Il caso è effettivamente ancora del tutto aperto, dopo che la vendita di Toremar è stata di fatto bloccata dalla Regione in coincidenza con la decisione governativa di non riconoscere la priorità dei crediti vantati dalla compagnia pubblica toscana nei confronti di Tirrenia, la società madre a sua volta in corso di privatizzazione
Toremar a chi ? di Florio Pacini da camminando msg. n. 20.192 del 04.11.2010 ore 10,36
Toremar a chi ?
Da quando si è iniziato a parlare della privatizzazione della Toremar si è notato subito un tentativo di indirizzare la nuova proprietà verso un solo soggetto.
Sono stati ammirevoli gli sforzi di alcuni per ottenere il risultato senza esporsi più di tanto e quindi si è messo in campo qualche distrazione e tante parole per nascondere le vere intenzioni.
A inizio anno la dottoressa Paola Mancuso, segretario generale dell’APP, presentò un documento recante le caratteristiche minime per avere diritto a partecipazione alla gara, un vestito cucito su misura per un solo armatore, la Moby Lines. Le associazioni di categoria, gli enti locali e i sindaci adottarono immediatamente il documento proposto dalla segretaria APP.
Noi dicemmo chiaramente che con quel bando così restrittivo avrebbe potuto partecipare solo la Moby Lines. Come d’incanto, quasi per volerci sbugiardare, furono avanzate ben 11 domande d’interesse; poi però di quelle domande non si è saputo più nulla e le buste sono ancora chiuse.
Da fine luglio è iniziata una nuova campagna tesa a sminuire il valore della Toremar tutti gli attori della farsa dicevano che era fallimentare e che se non rientrava del prestito dato a Tirrenia solo un benefattore poteva rilevarla. Solo noi contro corrente, affermavamo che Toremar è solida e solvibile nonostante il debito/credito che vogliono ascrivergli.
Il 5 di Ottobre davanti al consiglio provinciale l’amministratore della Toremar Angelo Roma rispondendo alle domande poste dall’Italia dei Valori dichiarò: il debito di 9,7 milioni di euro è nei confronti dello stato ed è dovuto ad un prestito fatto da Toremar ad un’altra società dello stato la Tirrenia. Il valore di 8 milioni attribuito a Toremar si riferiscono ai soli ammortamenti.
Nessuno dei presenti, sia gli amministratori che i rappresentanti politici anche dell’isola d’Elba, trovarono niente da obbiettare: tutti zitti accettarono quelle dichiarazioni come un fatto normale.
Nessuno che abbia detto: ma allora cosa ci stano raccontando? Cosa c’è sotto?
Dopo quasi un mese dalla nostra denuncia sulla stampa locale, ancora il silenzio. Nessuno che chieda chiarimenti o almeno se abbiamo mentito o detto il vero. Tutti supini in attesa che il passaggio di proprietà sia regolarizzato e sperando “che la tessera vip funzioni anche per la nuova Toremar”. In questi giorni si è visto quale futuro avrà l’isola d’Elba se il nuovo armatore di Toremar sarà Moby Lines il privato già presente sulla tratta.
Alle 17,15 all’ospedale di Portoferraio un paziente con addome acuto necessita di essere trasportato a Livorno per essere operato. Si chiede alla nave delle 18.30 della Moby Lines lo spazio per trasportare il paziente ma il comandante rifiuta di trasporto dell’ambulanza con il paziente a bordo (come avviene di solito). Il malato parte con Toremar delle 20.30; entra in sala operatoria a Livorno alle 00,30; viene operato e per fortuna tutto è finito bene.
Quel rifiuto poteva essere fatale al signor M.M. grazie a dio e a Toremar è tornato a casa.
Domenica 31 Ottobre le condizioni meteo sono pessime e c’è poca richiesta di trasporto. Moby Lines coglie l’occasione e sospende le corse. La sola Toremar garantisce il collegamento con Piombino. Lunedì primo Novembre le condizioni meteo sono ancora brutte nella prima mattinata Moby Lines sospende le corse; nella tarda mattinata aumenta la richiesta di trasporto, perché molti turisti del fine settimana chiedono di rientrare. Allora Moby Lines, vista la richiesta di passaggi e il ritorno economico, decide di partire dalla corsa delle 11,40 in poi. Giustamente un privato parte solo quando conviene.
Vorremo sapere se veramente qualcuno crede che il passaggio di Toremar alla Moby Lines sia la giusta soluzione per questo nostro territorio?
Tutti quelli che continuano a lavorare a favore di Moby Lines curano i propri interessi e non quelli delle comunità dell’arcipelago.
Florio Pacini
ITALIA dei VALORI
Isola d’Elba 0211
Da quando si è iniziato a parlare della privatizzazione della Toremar si è notato subito un tentativo di indirizzare la nuova proprietà verso un solo soggetto.
Sono stati ammirevoli gli sforzi di alcuni per ottenere il risultato senza esporsi più di tanto e quindi si è messo in campo qualche distrazione e tante parole per nascondere le vere intenzioni.
A inizio anno la dottoressa Paola Mancuso, segretario generale dell’APP, presentò un documento recante le caratteristiche minime per avere diritto a partecipazione alla gara, un vestito cucito su misura per un solo armatore, la Moby Lines. Le associazioni di categoria, gli enti locali e i sindaci adottarono immediatamente il documento proposto dalla segretaria APP.
Noi dicemmo chiaramente che con quel bando così restrittivo avrebbe potuto partecipare solo la Moby Lines. Come d’incanto, quasi per volerci sbugiardare, furono avanzate ben 11 domande d’interesse; poi però di quelle domande non si è saputo più nulla e le buste sono ancora chiuse.
Da fine luglio è iniziata una nuova campagna tesa a sminuire il valore della Toremar tutti gli attori della farsa dicevano che era fallimentare e che se non rientrava del prestito dato a Tirrenia solo un benefattore poteva rilevarla. Solo noi contro corrente, affermavamo che Toremar è solida e solvibile nonostante il debito/credito che vogliono ascrivergli.
Il 5 di Ottobre davanti al consiglio provinciale l’amministratore della Toremar Angelo Roma rispondendo alle domande poste dall’Italia dei Valori dichiarò: il debito di 9,7 milioni di euro è nei confronti dello stato ed è dovuto ad un prestito fatto da Toremar ad un’altra società dello stato la Tirrenia. Il valore di 8 milioni attribuito a Toremar si riferiscono ai soli ammortamenti.
Nessuno dei presenti, sia gli amministratori che i rappresentanti politici anche dell’isola d’Elba, trovarono niente da obbiettare: tutti zitti accettarono quelle dichiarazioni come un fatto normale.
Nessuno che abbia detto: ma allora cosa ci stano raccontando? Cosa c’è sotto?
Dopo quasi un mese dalla nostra denuncia sulla stampa locale, ancora il silenzio. Nessuno che chieda chiarimenti o almeno se abbiamo mentito o detto il vero. Tutti supini in attesa che il passaggio di proprietà sia regolarizzato e sperando “che la tessera vip funzioni anche per la nuova Toremar”. In questi giorni si è visto quale futuro avrà l’isola d’Elba se il nuovo armatore di Toremar sarà Moby Lines il privato già presente sulla tratta.
Alle 17,15 all’ospedale di Portoferraio un paziente con addome acuto necessita di essere trasportato a Livorno per essere operato. Si chiede alla nave delle 18.30 della Moby Lines lo spazio per trasportare il paziente ma il comandante rifiuta di trasporto dell’ambulanza con il paziente a bordo (come avviene di solito). Il malato parte con Toremar delle 20.30; entra in sala operatoria a Livorno alle 00,30; viene operato e per fortuna tutto è finito bene.
Quel rifiuto poteva essere fatale al signor M.M. grazie a dio e a Toremar è tornato a casa.
Domenica 31 Ottobre le condizioni meteo sono pessime e c’è poca richiesta di trasporto. Moby Lines coglie l’occasione e sospende le corse. La sola Toremar garantisce il collegamento con Piombino. Lunedì primo Novembre le condizioni meteo sono ancora brutte nella prima mattinata Moby Lines sospende le corse; nella tarda mattinata aumenta la richiesta di trasporto, perché molti turisti del fine settimana chiedono di rientrare. Allora Moby Lines, vista la richiesta di passaggi e il ritorno economico, decide di partire dalla corsa delle 11,40 in poi. Giustamente un privato parte solo quando conviene.
Vorremo sapere se veramente qualcuno crede che il passaggio di Toremar alla Moby Lines sia la giusta soluzione per questo nostro territorio?
Tutti quelli che continuano a lavorare a favore di Moby Lines curano i propri interessi e non quelli delle comunità dell’arcipelago.
Florio Pacini
ITALIA dei VALORI
Isola d’Elba 0211
Bisogna essere obiettivi sulla " Privatizzazione " Toremar
E' propro vero , bisogna essere obiettivi , io non sono un politico , non sono iscritto ad alcun partito o movimento , sono un signor nessuno della strada e obiettivamente la Toremar è l'affare del secolo , e non si capisce perchè debba essere privatizzata per forza quando non è obbligatorio farlo , perchè si debba avere un monopolio del trasporto marittimo , già i prezzi sono alti e così aumenteranno ancora , e poi lo stato che non ha soldi , da Berlusconi ( Roma ) a Rossi ( Firenze ) che tagliano , però daranno più soldi alla Toremar privata che a quella pubblica .
E poi se si deve proprio vendere per forza la Toremar va venduta al miglior offerente al reale prezzo di mercato e non obbligatoriamente ad un armatore , tanto le navi e gli equipaggi sono sempre gli stessi .
Io dico grazie a Toremar , Moby Lines , Blunavy , ma perchè non si da' spazio ad altre due compagnie di navigazione per la concorrenza , visto che dopo dieci anni che non c'erano accosti sono stati trovati dei nuovi accosti e ci sono anche altri due porti oltre a Portoferraio ?
Gimmi Ori
portavoce del costituendo comitato apolitico
" l'Elba , e non Lei da sola , é contro il caro-traghetti , vuole orari intelligenti , e nessuna barriera al porto di Piombino "
P.S.
Visco ha approvato i tagli di Tremonti , anzi avrebbe anche fatto anche di più ...... ?
E poi se si deve proprio vendere per forza la Toremar va venduta al miglior offerente al reale prezzo di mercato e non obbligatoriamente ad un armatore , tanto le navi e gli equipaggi sono sempre gli stessi .
Io dico grazie a Toremar , Moby Lines , Blunavy , ma perchè non si da' spazio ad altre due compagnie di navigazione per la concorrenza , visto che dopo dieci anni che non c'erano accosti sono stati trovati dei nuovi accosti e ci sono anche altri due porti oltre a Portoferraio ?
Gimmi Ori
portavoce del costituendo comitato apolitico
" l'Elba , e non Lei da sola , é contro il caro-traghetti , vuole orari intelligenti , e nessuna barriera al porto di Piombino "
P.S.
Visco ha approvato i tagli di Tremonti , anzi avrebbe anche fatto anche di più ...... ?
Ma l'assessore provinciale al turismo di cosa parla ?
http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=1119
" Altro elemento che non viene considerato da Pacini è il prezzo del biglietto. Questo incide , nei soggiorni corti fino al 50 per cento sulla costo totale della vacanza. E questo da’ la misura della lontananza della classe politica dai problemi concreti. Problemi che invece sono conosciuti benissimo dagli imprenditori locali , così come lo sono da quelle famiglie che rinunciano ad un fine settimana all’Elba per il costo dei biglietti "
" E come si fa pubblicizzare il prodotto Elba se l’ufficio che dovrebbe farlo viene portato oltre canale? "
" Altro elemento che non viene considerato da Pacini è il prezzo del biglietto. Questo incide , nei soggiorni corti fino al 50 per cento sulla costo totale della vacanza. E questo da’ la misura della lontananza della classe politica dai problemi concreti. Problemi che invece sono conosciuti benissimo dagli imprenditori locali , così come lo sono da quelle famiglie che rinunciano ad un fine settimana all’Elba per il costo dei biglietti "
" E come si fa pubblicizzare il prodotto Elba se l’ufficio che dovrebbe farlo viene portato oltre canale? "
Traghetti, esposto alla Corte dei Conti e all'Agcom
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2010/10/20/news/traghetti-esposto-alla-corte-dei-conti-e-all-agcom-2566098
Traghetti, esposto alla Corte dei Conti e all'Agcom
Contestati i buchi negli orari dei collegamenti e i prezzi delle navi
PORTOFERRAIO. Un esposto alla Corte dei Conti e all'Agcom (l'agenzia garante della concorrenza e del mercato) sul tema dei buchi negli orari di partenza dei traghetti da e per l'Elba. Dopo la protesta in piazza uno dei promotori del movimento elbano contro il caro nave, l'albergatore campese Gimmi Ori, mette nero su bianco quello che non va nei collegamenti marittimi effettuati, in particolare, dalla compagnia pubblica. L'esposto, inviato anche all'amministratore unico di Toremar, Angelo Roma, elenca le difficoltà che gli isolani incontrano a causa di orari di arrivo e partenza poco omogenei con partenze sfalzate che lasciano scoperte alcune fasce orarie (soprattutto al mattino e alla sera) nonostante la presenza di tre compagnie. «La mattina presto a Piombino - spiega Ori nell'esposto - partono 4 navi nel giro di un'ora e 25 minuti e poi si aspetta un'ora e 40, fino alle 8,20. Non potrebbe partire una nave ogni ora?». Ori sottolinea poi un altro aspetto dell'organizzazione degli orari che, a suo avviso, costituisce un danno per Toremar: il fatto che compagnie concorrenti pianifichino orari di partenza anticipati di pochi minuti rispetto alle navi della compagnia pubblica «che di conseguenza partono quasi vuote» aggiunge Ori. Nell'esposto, poi, l'albergatore campese pone alcuni quesiti sul tema dei prezzi delle navi Toremar in merito all'addizionale sul bunkeraggio (il supplemento carburante «scomparso nel 2009 - continua Ori - ma i prezzi dei traghetti non sono per niente diminuiti». 20 ottobre 2010
Traghetti, esposto alla Corte dei Conti e all'Agcom
Contestati i buchi negli orari dei collegamenti e i prezzi delle navi
PORTOFERRAIO. Un esposto alla Corte dei Conti e all'Agcom (l'agenzia garante della concorrenza e del mercato) sul tema dei buchi negli orari di partenza dei traghetti da e per l'Elba. Dopo la protesta in piazza uno dei promotori del movimento elbano contro il caro nave, l'albergatore campese Gimmi Ori, mette nero su bianco quello che non va nei collegamenti marittimi effettuati, in particolare, dalla compagnia pubblica. L'esposto, inviato anche all'amministratore unico di Toremar, Angelo Roma, elenca le difficoltà che gli isolani incontrano a causa di orari di arrivo e partenza poco omogenei con partenze sfalzate che lasciano scoperte alcune fasce orarie (soprattutto al mattino e alla sera) nonostante la presenza di tre compagnie. «La mattina presto a Piombino - spiega Ori nell'esposto - partono 4 navi nel giro di un'ora e 25 minuti e poi si aspetta un'ora e 40, fino alle 8,20. Non potrebbe partire una nave ogni ora?». Ori sottolinea poi un altro aspetto dell'organizzazione degli orari che, a suo avviso, costituisce un danno per Toremar: il fatto che compagnie concorrenti pianifichino orari di partenza anticipati di pochi minuti rispetto alle navi della compagnia pubblica «che di conseguenza partono quasi vuote» aggiunge Ori. Nell'esposto, poi, l'albergatore campese pone alcuni quesiti sul tema dei prezzi delle navi Toremar in merito all'addizionale sul bunkeraggio (il supplemento carburante «scomparso nel 2009 - continua Ori - ma i prezzi dei traghetti non sono per niente diminuiti». 20 ottobre 2010
La manifestazione del 29.09.2010 contro il caro-traghetti su RaiTG3Toscana , TeleTirrenoElba , sulla Nazione e sul Tirreno
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=33892
"PREZZI PIU' BASSI SUI TRAGHETTI", 250 IN PIAZZA
IERI POMERIGGIO A PORTOFERRAIO IL CORTEO CONTRO IL CARO TRAGHETTI. HANNO PARTECIPATO ANCHE I RAPPRESENTANTI DEI COMUNI E DELLE CATEGORIE. "ORA ASPETTIAMO RISPOSTE DALLA REGIONE SU TOREMAR"
''Traghetti Elba, prezzi più bassi per tutti''. E' questo lo slogan del corteo, composto da circa 250 persone, che ha sfilato per le strade di Portoferraio, all'Isola d'Elba, per protestare contro il ''caro-traghetti'' e, più in generale, per reclamare maggiore qualità nei collegamenti tra l'Elba e il continente. La protesta, sostenuta da associazioni e operatori turistici, si intreccia con la vicenda della privatizzazione della compagnia Toremar. In piazza c'erano anche i rappresentanti dei Comuni isolani.
Una protesta nata e cresciuta su face book, che ha incontrato il sostegno di 900 persone. Ieri a Portoferraio hanno sfilato in 250. E anche se qualcuno si aspettava una affluenza maggiore, è stato ripagato dalla presenza di tutte le otto amministrazioni albane, delle associazioni di categoria, dei sindacati, di imprenditori. Tutti a chiedere tariffe minori sui traghetti, soprattutto pubblici, quelli di Toremar. Tutti a chiedere prezzi più equi per residenti e turisti, prima di vedere la nostra economia turistica in ginocchio.
Promotore della manifestazione un albergatore di Campo nell’Elba, Gimmi Ori. “Ora, legittimati da questa protesta i nostro sindaci potranno farsi portavoce delle nostre richieste presso la provincia, la regione, il ministero e il governo” ha detto a conclusione della manifestazione. Una richiesta accolta dai primi cittadini che presenteranno le istanze del territorio nelle sedi opportune, preoccupati del futuro dell’isola e per le incertezze che ancora contraddistinguono la privatizzazione di Toremar, legata a quella di Tirrenia.
“Stiamo perdendo in competitività – ha detto Franca Rosso, presidente della Confcommercio – il problema delle tariffe dei trasporti marittimi ci sta penalizzando. Aspettiamo risposte dalla regione”. Il corteo, partito alle 17 dal parcheggio ex residence è terminato davanti al comune di Portoferraio, dopo aver ribadito gli obiettivi comuni che l’Elba intende portare avanti per ottenere costi di trasporto adeguati, o almeno pari a quello di altre tratte.
giovedì 30 settembre 2010 - 03.29
"PREZZI PIU' BASSI SUI TRAGHETTI", 250 IN PIAZZA
IERI POMERIGGIO A PORTOFERRAIO IL CORTEO CONTRO IL CARO TRAGHETTI. HANNO PARTECIPATO ANCHE I RAPPRESENTANTI DEI COMUNI E DELLE CATEGORIE. "ORA ASPETTIAMO RISPOSTE DALLA REGIONE SU TOREMAR"
''Traghetti Elba, prezzi più bassi per tutti''. E' questo lo slogan del corteo, composto da circa 250 persone, che ha sfilato per le strade di Portoferraio, all'Isola d'Elba, per protestare contro il ''caro-traghetti'' e, più in generale, per reclamare maggiore qualità nei collegamenti tra l'Elba e il continente. La protesta, sostenuta da associazioni e operatori turistici, si intreccia con la vicenda della privatizzazione della compagnia Toremar. In piazza c'erano anche i rappresentanti dei Comuni isolani.
Una protesta nata e cresciuta su face book, che ha incontrato il sostegno di 900 persone. Ieri a Portoferraio hanno sfilato in 250. E anche se qualcuno si aspettava una affluenza maggiore, è stato ripagato dalla presenza di tutte le otto amministrazioni albane, delle associazioni di categoria, dei sindacati, di imprenditori. Tutti a chiedere tariffe minori sui traghetti, soprattutto pubblici, quelli di Toremar. Tutti a chiedere prezzi più equi per residenti e turisti, prima di vedere la nostra economia turistica in ginocchio.
Promotore della manifestazione un albergatore di Campo nell’Elba, Gimmi Ori. “Ora, legittimati da questa protesta i nostro sindaci potranno farsi portavoce delle nostre richieste presso la provincia, la regione, il ministero e il governo” ha detto a conclusione della manifestazione. Una richiesta accolta dai primi cittadini che presenteranno le istanze del territorio nelle sedi opportune, preoccupati del futuro dell’isola e per le incertezze che ancora contraddistinguono la privatizzazione di Toremar, legata a quella di Tirrenia.
“Stiamo perdendo in competitività – ha detto Franca Rosso, presidente della Confcommercio – il problema delle tariffe dei trasporti marittimi ci sta penalizzando. Aspettiamo risposte dalla regione”. Il corteo, partito alle 17 dal parcheggio ex residence è terminato davanti al comune di Portoferraio, dopo aver ribadito gli obiettivi comuni che l’Elba intende portare avanti per ottenere costi di trasporto adeguati, o almeno pari a quello di altre tratte.
giovedì 30 settembre 2010 - 03.29
venerdì 10 settembre 2010
Inviti alla manifestazione contro il costo folle dei traghetti del 29.09.2010
Oltre a tutta la popolazione residente e i turisti presenti , sono anche invitati alla manifestazione del 29.09.2010 contro il costo folle dei traghetti :
l'Associazione Albergatori Elbani , la Confcommercio , la Confesercenti , la Faita , la CNA , la Confindustria , i Coltivatori diretti , tutti i Sindacati ,
e tutti i politici che hanno scritto in merito ai costi dei trasporti marittimi , spero di non sbagliare nelle sigle ,
il Sindaco Danilo Alessi di SEL , Giovanni Fratini del PD ; Florio Pacini dell'IDV , Pietro Carabellese della Lega Nord Toscana , il Circolo U. Lupi della Rifondazione Comunista , e ovviamente sono anche invitati tutti i Sindaci Elbani e anche tutti gli altri politici , che , scusandomi ho dimenticato .
Gimmi Ori
l'Associazione Albergatori Elbani , la Confcommercio , la Confesercenti , la Faita , la CNA , la Confindustria , i Coltivatori diretti , tutti i Sindacati ,
e tutti i politici che hanno scritto in merito ai costi dei trasporti marittimi , spero di non sbagliare nelle sigle ,
il Sindaco Danilo Alessi di SEL , Giovanni Fratini del PD ; Florio Pacini dell'IDV , Pietro Carabellese della Lega Nord Toscana , il Circolo U. Lupi della Rifondazione Comunista , e ovviamente sono anche invitati tutti i Sindaci Elbani e anche tutti gli altri politici , che , scusandomi ho dimenticato .
Gimmi Ori
mercoledì 8 settembre 2010
Quante cose che non rispecchiano la realta' dei fatti ?
da camminando.org :
ITALIA dei VALORI
Messaggio 18318 del 07.09.2010, 14:59
Isola D’Elba
Liberi di parola
Che Luca Ceccobao Assessore ai Trasporti della Regione Toscana non fosse ben preparato per i trasporti dell’Arcipelago è stato evidente quando spostò l’aeroporto della Pila a Rio Marina di botto.
Che dichiarasse che la Sinistra Ecologia e Libertà dicesse “cose che non rispecchiano la realtà dei fatti” sulla questione Toremar, il fatto ci disturba un bel po’.
Egregio Assessore, prima di chiamare bugiardi gli altri bisogna essere liberi di parola, ossia sinceri, almeno sull’argomento trattato. Lei aveva dichiarato che entro il 30.07.2010 le famose 11 buste sarebbero state aperte. Le buste sono ancora chiuse nella sua cassaforte, celando i segreti di chi partecipa e di chi verrà tagliato fuori.
Lei dichiara che: “la Regione si farà garante della qualità del servizio, della tutela degli utenti e della vigilanza delle tariffe attraverso il contratto di servizio” e poi “In Toscana il governo regionale ha scelto la strada della privatizzazione al 100% perchè una regione non può fare l’armatore”.
Quante cose che non rispecchiano la realtà dei fatti!
La Regione una volta ceduto il 100% della Toremar non potrà garantire proprio nulla, a domanda risponde un tecnico della regione.
D- Possiamo controllare la società (Toremar) senza averne delle quote?
R- No, ovviamente. Ci affidiamo ad un contratto di servizio prestazionale che non entra nel merito degli aspetti della programmazione industriale.
Di quale controllo sulla società parla caro assessore?
La Saremar e la Caremar sono entrambe delle rispettive regioni quindi, caro Luca Ceccobao, è falso asserire che una regione non può fare l’armatore.
Comunque anche noi non vogliamo che la Regione faccia l’armatore. Vogliamo una Regione proprietaria della flotta, del personale e della tecnica e che conceda la gestione ad armatori privati attraverso una gara libera e non discriminante. Esattamente l’opposto di quanto fatto fino ad ora. La gara è discriminante ed indirizzata verso alcuni a danno di altri, la stessa non ha avuto una concertazione con il territorio e il tutto è stato deciso da chi non sa nemmeno cosa sia un’isola.
Il rinnovo della flotta! Altro inganno. Chi vincerà la gara rinnoverà la flotta solo nel suo interesse e non certo per la Regione o per i cittadini delle isole, la Regione non potrà interferire sui programmi industriali, quindi l’armatore potrà fare quello che più gli aggrada.
La verità è evidente: la Regione Toscana sta, di fatto, abbandonando gli abitanti dell’Arcipelago al volere di armatori privati che provvederanno ad aumentare i loro utili e la loro ricchezza sulle spalle degli isolani.
Caro Luca, le chiediamo un po’ di coraggio! Inserisca queste semplici norme sul bando di gara:
1) I prezzi dei traghetti Toremar non potranno in nessun modo essere discriminanti rispetto ad altre tratte concorrenti per mercato all’arcipelago Toscano. Il controllo sarà affidato ad un’apposita commissione composta dai sindaci dell’arcipelago e dalle associazioni di categoria.
2) Gli slot di servizio per le isole dell’Arcipelago al 31.12.2009 non potranno in nessun modo diminuire o essere trasferite ad altre mete, interne o esterne all’arcipelago.
Egregio Luca Ceccobao, dichiari pubblicamente che queste norme saranno previste e che andare in Sardegna in proporzione non costerà meno che venire al Giglio o all’Elba. Mostri questo coraggio e le saremo al fianco, continui a menar il can per l’aia e saremo come sempre a difesa dei cittadini.
Florio Pacini ITALIA dei VALORI isola d’Elba dalla parte dei cittadini
ITALIA dei VALORI
Messaggio 18318 del 07.09.2010, 14:59
Isola D’Elba
Liberi di parola
Che Luca Ceccobao Assessore ai Trasporti della Regione Toscana non fosse ben preparato per i trasporti dell’Arcipelago è stato evidente quando spostò l’aeroporto della Pila a Rio Marina di botto.
Che dichiarasse che la Sinistra Ecologia e Libertà dicesse “cose che non rispecchiano la realtà dei fatti” sulla questione Toremar, il fatto ci disturba un bel po’.
Egregio Assessore, prima di chiamare bugiardi gli altri bisogna essere liberi di parola, ossia sinceri, almeno sull’argomento trattato. Lei aveva dichiarato che entro il 30.07.2010 le famose 11 buste sarebbero state aperte. Le buste sono ancora chiuse nella sua cassaforte, celando i segreti di chi partecipa e di chi verrà tagliato fuori.
Lei dichiara che: “la Regione si farà garante della qualità del servizio, della tutela degli utenti e della vigilanza delle tariffe attraverso il contratto di servizio” e poi “In Toscana il governo regionale ha scelto la strada della privatizzazione al 100% perchè una regione non può fare l’armatore”.
Quante cose che non rispecchiano la realtà dei fatti!
La Regione una volta ceduto il 100% della Toremar non potrà garantire proprio nulla, a domanda risponde un tecnico della regione.
D- Possiamo controllare la società (Toremar) senza averne delle quote?
R- No, ovviamente. Ci affidiamo ad un contratto di servizio prestazionale che non entra nel merito degli aspetti della programmazione industriale.
Di quale controllo sulla società parla caro assessore?
La Saremar e la Caremar sono entrambe delle rispettive regioni quindi, caro Luca Ceccobao, è falso asserire che una regione non può fare l’armatore.
Comunque anche noi non vogliamo che la Regione faccia l’armatore. Vogliamo una Regione proprietaria della flotta, del personale e della tecnica e che conceda la gestione ad armatori privati attraverso una gara libera e non discriminante. Esattamente l’opposto di quanto fatto fino ad ora. La gara è discriminante ed indirizzata verso alcuni a danno di altri, la stessa non ha avuto una concertazione con il territorio e il tutto è stato deciso da chi non sa nemmeno cosa sia un’isola.
Il rinnovo della flotta! Altro inganno. Chi vincerà la gara rinnoverà la flotta solo nel suo interesse e non certo per la Regione o per i cittadini delle isole, la Regione non potrà interferire sui programmi industriali, quindi l’armatore potrà fare quello che più gli aggrada.
La verità è evidente: la Regione Toscana sta, di fatto, abbandonando gli abitanti dell’Arcipelago al volere di armatori privati che provvederanno ad aumentare i loro utili e la loro ricchezza sulle spalle degli isolani.
Caro Luca, le chiediamo un po’ di coraggio! Inserisca queste semplici norme sul bando di gara:
1) I prezzi dei traghetti Toremar non potranno in nessun modo essere discriminanti rispetto ad altre tratte concorrenti per mercato all’arcipelago Toscano. Il controllo sarà affidato ad un’apposita commissione composta dai sindaci dell’arcipelago e dalle associazioni di categoria.
2) Gli slot di servizio per le isole dell’Arcipelago al 31.12.2009 non potranno in nessun modo diminuire o essere trasferite ad altre mete, interne o esterne all’arcipelago.
Egregio Luca Ceccobao, dichiari pubblicamente che queste norme saranno previste e che andare in Sardegna in proporzione non costerà meno che venire al Giglio o all’Elba. Mostri questo coraggio e le saremo al fianco, continui a menar il can per l’aia e saremo come sempre a difesa dei cittadini.
Florio Pacini ITALIA dei VALORI isola d’Elba dalla parte dei cittadini
Manifestazione per il caro-traghetti per l'Elba programmata per il 29.09.2010 al porto di Portoferraio alle ore 17.00 .
Per dare la possibilita' anche a tutti coloro che lavorano nel turismo di partecipare , la manifestazione contro il caro-traghetti per l'Elba e' stata programmata per il 29 settembre 2010 ore 17,00 al porto di Portoferraio , alla vigilia della scadenza della " privatizzazione " Toremar : sono invitati tutti a partecipare , cittadini e tutti i politici senza portare alcuna bandiera se non quella elbana , infatti il collegamento marittimo e' interesse primario , di fondamentale importanza , per tutti noi e per la nostra economia , con onestà intellettuale non tralasciamo gli altri problemi , ma per il collegamento per l'Elba non si puo' scegliere e se ci sara' con la " privatizzazione " Toremar un monopolio di fatto , la crisi non sara' che all'inizio .
Lo stesso dicasi anche , se ci sara' un eventuale duopolio sempre senza controllo dei prezzi , qualcuno ha controllato i prezzi dopo l'avvento dell'euro in Italia ?
Florio da camminando :
<< " La verità è evidente: la Regione Toscana sta, di fatto, abbandonando gli abitanti dell’Arcipelago al volere di armatori privati che provvederanno ad aumentare i loro utili e la loro ricchezza sulle spalle degli isolani. " >>
Gimmi Ori
" portavoce del nascente comitato Elba Traghetti "
P.S.
Inizieremo magari anche con un bel gazebo dal 20 settembre
Siamo su Facebook :
Vogliamo prezzi piu' bassi per tutti dei traghetti Elba " Continente "
http://www.facebook.com/group.php?gid=101032436614982
e su :
http://traghettielbaprezzipiubassipertutti.blogspot.com/
http://laltroparco.forumattivo.com/a-proposito-di-turismo-f24/
Lo stesso dicasi anche , se ci sara' un eventuale duopolio sempre senza controllo dei prezzi , qualcuno ha controllato i prezzi dopo l'avvento dell'euro in Italia ?
Florio da camminando :
<< " La verità è evidente: la Regione Toscana sta, di fatto, abbandonando gli abitanti dell’Arcipelago al volere di armatori privati che provvederanno ad aumentare i loro utili e la loro ricchezza sulle spalle degli isolani. " >>
Gimmi Ori
" portavoce del nascente comitato Elba Traghetti "
P.S.
Inizieremo magari anche con un bel gazebo dal 20 settembre
Siamo su Facebook :
Vogliamo prezzi piu' bassi per tutti dei traghetti Elba " Continente "
http://www.facebook.com/group.php?gid=101032436614982
e su :
http://traghettielbaprezzipiubassipertutti.blogspot.com/
http://laltroparco.forumattivo.com/a-proposito-di-turismo-f24/
Toremar : gli elbani e i turisti pagheranno i debiti del privato ? E ci saranno meno collegamenti sia d'estate che in inverno ?
Da camminando.org :
ALVARO
Messaggio 18377 del 08.09.2010, 19:16
Provenienza: da dove mi pare
HAIHAIHAI!!!!!!!
Brutte nuove all'orizzonte di Toremar.
Arrivato l'altolà dell'armatore :"o prendo toremar o sono costretto a fallire.solo se prendo toremar e lascio (si fà per dire) il 35% degli slot sarò in grado di pagare i debiti"Unicredit che deve avere 750 milioni di euro stà facendo i suoi passi ,in regione,in Fitecna e al governo.
Cappello in mano,ginocchie tremanti o vince lui o và tutto a puttane,compresi i lauti posti dei responsabili della banca. Con tre navi date in garanzia per 150 milioni in cinque anni ,il mancato ingresso in borsa e altri circa 100 milioni da dare ad altri istituti bancari si pensava che i debiti fossero la loro debolezza ,sbagliato questo vale per la gente comune,per loro è una grande forza di persuasione.Le banche vogliono rientrare e chiedono che vinca il più indebitato.
Pagare i debiti del privato e meno collegamenti ?
Messaggio 18386 del 08.09.2010, 20:53
Provenienza: Elba
Il post di Alvaro e' chiarissimo : gli Elbani e i turisti pagheranno i debiti dei " capitani coraggiosi " ?
Avranno meno collegamenti sia in estate che in inverno ?
Spero che non sia cosi' Presidente Rossi e Assessore Ceccobao !
Gimmi Ori
ALVARO
Messaggio 18377 del 08.09.2010, 19:16
Provenienza: da dove mi pare
HAIHAIHAI!!!!!!!
Brutte nuove all'orizzonte di Toremar.
Arrivato l'altolà dell'armatore :"o prendo toremar o sono costretto a fallire.solo se prendo toremar e lascio (si fà per dire) il 35% degli slot sarò in grado di pagare i debiti"Unicredit che deve avere 750 milioni di euro stà facendo i suoi passi ,in regione,in Fitecna e al governo.
Cappello in mano,ginocchie tremanti o vince lui o và tutto a puttane,compresi i lauti posti dei responsabili della banca. Con tre navi date in garanzia per 150 milioni in cinque anni ,il mancato ingresso in borsa e altri circa 100 milioni da dare ad altri istituti bancari si pensava che i debiti fossero la loro debolezza ,sbagliato questo vale per la gente comune,per loro è una grande forza di persuasione.Le banche vogliono rientrare e chiedono che vinca il più indebitato.
Pagare i debiti del privato e meno collegamenti ?
Messaggio 18386 del 08.09.2010, 20:53
Provenienza: Elba
Il post di Alvaro e' chiarissimo : gli Elbani e i turisti pagheranno i debiti dei " capitani coraggiosi " ?
Avranno meno collegamenti sia in estate che in inverno ?
Spero che non sia cosi' Presidente Rossi e Assessore Ceccobao !
Gimmi Ori
lunedì 6 settembre 2010
La " qualita' " del servizio marittimo , il solito ritornello Assessore Ceccobao ?
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=33416
"SULLA QUALITA' DEL SERVIZIO GARANTISCE LA REGIONE"
da camminando.org
La " qualita' " del servizio marittimo e la manifestazione contro il caro-traghetti
Messaggio 18262 del 05.09.2010, 22:45
Provenienza: Elba
Stiamo ricevendo continue adesioni per la prossima manifestazione del caro-traghetti , della quale stiamo organizzando la data migliore per dare a piu' persone possibili la possibilita' di partecipare , non appena possibile comunicheremo la data anche per richiedere la relativa autorizzazione .
D'altronde dopo l'ultimo comunicato dell'Assessore Ceccobao su Tenews , sempre con il solito ritornello , la " qualita' " del servizio marittimo , dobbiamo farci sentire ,
non si fa certo turismo di qualita' con i prezzi alti e senza controllo dei traghetti , si fa solo con servizi adeguati sull'isola , e dopo questa ormai lunga telenovela della " Privatizzazione Toremar " , non vorrei che la telenovela diventasse in seguito una tragedia .
A proposito della qualita' , rimando all'Assessore Ceccobao e al Presidente Rossi quanto apparso sulla stampa da parte dei democratici elbani sull'ospedale civile elbano , che risulterebbe al di sotto degli standard regionali , e rimanendo nei trasporti sarebbe da verificare la qualita' del trasporto nel settore ferroviario , basta prendere ( se c'e' ) il treno da Piombino Marittima per Monaco di Baviera - Amburgo , e vedere il livello qualitativo del trasporto ferroviario in Toscana , in Italia e in Germania .
Gimmi Ori
" portavoce del nascente comitato elba-traghetti "
Per partecipare alla manifestazione e/o al comitato
scrivere a : gimmi.ori@poste.it
siamo anche su facebook :
Vogliamo prezzi piu' bassi per tutti dei traghetti Elba " Continente "
http://www.facebook.com/group.php?gid=101032436614982
Ci saranno dei ricorsi , Assessore Ceccobao ?
Messaggio 18268 del 06.09.2010, 09:17
Provenienza: Elba
Sabato scorso 04 settembre 2010 ai clienti al porto e' stata applicata l'offerta speciale che solitamente si applica durante tutto l'inverno un auto e 2 persone 50 euro , chissa' se , visto che gli altri hanno nel calendario media stagione , qualcuno fara' qualche ricorso , come ci aveva scritto l'Assessore Ceccobao sul fatto che non era possibile ridurre i prezzi , altrimenti ci sarebbero stati dei ricorsi ?
Non c'e chiarezza sui prezzi visto che non sono scritti .
Chissa' perche' questa dimunizione repentina dei prezzi , dopo anni di politica dissennata dei prezzi , ci vorra' molto piu' tempo per recuperare i clienti persi o no ?
Rimaniamo sempre in attesa di sapere se ci sara' un monopolio di fatto dal 01 ottobre 2010 e chi controllera' i prezzi ?
Gimmi Ori
"SULLA QUALITA' DEL SERVIZIO GARANTISCE LA REGIONE"
da camminando.org
La " qualita' " del servizio marittimo e la manifestazione contro il caro-traghetti
Messaggio 18262 del 05.09.2010, 22:45
Provenienza: Elba
Stiamo ricevendo continue adesioni per la prossima manifestazione del caro-traghetti , della quale stiamo organizzando la data migliore per dare a piu' persone possibili la possibilita' di partecipare , non appena possibile comunicheremo la data anche per richiedere la relativa autorizzazione .
D'altronde dopo l'ultimo comunicato dell'Assessore Ceccobao su Tenews , sempre con il solito ritornello , la " qualita' " del servizio marittimo , dobbiamo farci sentire ,
non si fa certo turismo di qualita' con i prezzi alti e senza controllo dei traghetti , si fa solo con servizi adeguati sull'isola , e dopo questa ormai lunga telenovela della " Privatizzazione Toremar " , non vorrei che la telenovela diventasse in seguito una tragedia .
A proposito della qualita' , rimando all'Assessore Ceccobao e al Presidente Rossi quanto apparso sulla stampa da parte dei democratici elbani sull'ospedale civile elbano , che risulterebbe al di sotto degli standard regionali , e rimanendo nei trasporti sarebbe da verificare la qualita' del trasporto nel settore ferroviario , basta prendere ( se c'e' ) il treno da Piombino Marittima per Monaco di Baviera - Amburgo , e vedere il livello qualitativo del trasporto ferroviario in Toscana , in Italia e in Germania .
Gimmi Ori
" portavoce del nascente comitato elba-traghetti "
Per partecipare alla manifestazione e/o al comitato
scrivere a : gimmi.ori@poste.it
siamo anche su facebook :
Vogliamo prezzi piu' bassi per tutti dei traghetti Elba " Continente "
http://www.facebook.com/group.php?gid=101032436614982
Ci saranno dei ricorsi , Assessore Ceccobao ?
Messaggio 18268 del 06.09.2010, 09:17
Provenienza: Elba
Sabato scorso 04 settembre 2010 ai clienti al porto e' stata applicata l'offerta speciale che solitamente si applica durante tutto l'inverno un auto e 2 persone 50 euro , chissa' se , visto che gli altri hanno nel calendario media stagione , qualcuno fara' qualche ricorso , come ci aveva scritto l'Assessore Ceccobao sul fatto che non era possibile ridurre i prezzi , altrimenti ci sarebbero stati dei ricorsi ?
Non c'e chiarezza sui prezzi visto che non sono scritti .
Chissa' perche' questa dimunizione repentina dei prezzi , dopo anni di politica dissennata dei prezzi , ci vorra' molto piu' tempo per recuperare i clienti persi o no ?
Rimaniamo sempre in attesa di sapere se ci sara' un monopolio di fatto dal 01 ottobre 2010 e chi controllera' i prezzi ?
Gimmi Ori
sabato 4 settembre 2010
L'ultima spiaggia e la foglia di fico
L'ultima spiaggia e la foglia di fico :
Ho notato che il Sindaco Peria tra le 8 idee non si e' ricordato di due cose a mio giudizio pure fondamentali :
1 ) il collegamento marittimo , con gli aumenti dei prezzi degli ultimi anni e senza libera concorrenza tra varie compagnie spinge l'Elba ai margini del mercato turistico con un accorciamento costante della stagione negli ultimi anni ( ridotti al low cost e al last minute ) ,
2 ) la raccolta dei rifiuti solidi urbani e il loro conferimento in discarica in Toscana con dei costi altissimi per i contribuenti elbani .
L'ultima spiaggia e la foglia di fico :
Ho notato che anche l'Arch. Mazzei ripete sempre le stesse cose sulla Toremar , parla di qualita' e non di controllo dei prezzi e ci dice che credono nel contratto che leghera' Toremar privata alla Regione per 12 anni , nella Repubblica Italiana " fondata sul conflitto d'interessi " ? Comunque non vorrei che cambiassero idea a posteriori , cosiccome ci hanno proprio scritto autorevoli esponenti del PD Elbano a proposito del Parco Nazionale 14 anni dopo l'istituzione . A questo punto l'ultima spiaggia e' forse nascondersi dietro la foglia di fico del Comune Unico ? Riuscira' un unico Sindaco con magari 8 vice-sindaci ad evitare di fare quello che fu fatto alla fine degli anni novanta con l'impianto di trattamento dei rifiuti del Buraccio ?
Non ci si puo' piu' arrampicare sugli specchi o nascondersi dietro una foglia di fico ! Avranno una risposta i democratici elbani dai democratici della Regione Toscana ? da tenews.it/Articolo=33298 : LE IDEE PD , IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO APPROVATO DAI DEMOCRATICI DELL'ELBA . Per questo occorre chiarezza anche nella gestione della privatizzazione Toremar, forte spinta alla concorrenza nei servizi e nella disponibilità di slot di ormeggio (l’operazione di carico e scarico non deve produrre occupazione di banchina superiore a 30 – 45 minuti, le banchine non debbono essere un parcheggio di navi in sosta). Le vacanze si sono accorciate e i week end fuori stagione si sono assottigliati, complici anche i costi legati al trasporto marittimo che difficilmente si riescono ad ammortizzare su soggiorni brevi.
Ho notato che il Sindaco Peria tra le 8 idee non si e' ricordato di due cose a mio giudizio pure fondamentali :
1 ) il collegamento marittimo , con gli aumenti dei prezzi degli ultimi anni e senza libera concorrenza tra varie compagnie spinge l'Elba ai margini del mercato turistico con un accorciamento costante della stagione negli ultimi anni ( ridotti al low cost e al last minute ) ,
2 ) la raccolta dei rifiuti solidi urbani e il loro conferimento in discarica in Toscana con dei costi altissimi per i contribuenti elbani .
L'ultima spiaggia e la foglia di fico :
Ho notato che anche l'Arch. Mazzei ripete sempre le stesse cose sulla Toremar , parla di qualita' e non di controllo dei prezzi e ci dice che credono nel contratto che leghera' Toremar privata alla Regione per 12 anni , nella Repubblica Italiana " fondata sul conflitto d'interessi " ? Comunque non vorrei che cambiassero idea a posteriori , cosiccome ci hanno proprio scritto autorevoli esponenti del PD Elbano a proposito del Parco Nazionale 14 anni dopo l'istituzione . A questo punto l'ultima spiaggia e' forse nascondersi dietro la foglia di fico del Comune Unico ? Riuscira' un unico Sindaco con magari 8 vice-sindaci ad evitare di fare quello che fu fatto alla fine degli anni novanta con l'impianto di trattamento dei rifiuti del Buraccio ?
Non ci si puo' piu' arrampicare sugli specchi o nascondersi dietro una foglia di fico ! Avranno una risposta i democratici elbani dai democratici della Regione Toscana ? da tenews.it/Articolo=33298 : LE IDEE PD , IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO APPROVATO DAI DEMOCRATICI DELL'ELBA . Per questo occorre chiarezza anche nella gestione della privatizzazione Toremar, forte spinta alla concorrenza nei servizi e nella disponibilità di slot di ormeggio (l’operazione di carico e scarico non deve produrre occupazione di banchina superiore a 30 – 45 minuti, le banchine non debbono essere un parcheggio di navi in sosta). Le vacanze si sono accorciate e i week end fuori stagione si sono assottigliati, complici anche i costi legati al trasporto marittimo che difficilmente si riescono ad ammortizzare su soggiorni brevi.
NESSUN PROGETTO DI SVILUPPO TURISTICO HA SENSO, SE NON RISOLVIAMO IL PROBLEMA DEI COLLEGAMENTI .
http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=920
NESSUN PROGETTO DI SVILUPPO TURISTICO HA SENSO, SE NON RISOLVIAMO IL PROBLEMA DEI COLLEGAMENTI. di Gimmi Ori
pubblicato giovedì 2 settembre 2010 alle ore 16.18.03
Leggo ancora di tanti progetti del Sindaco Peria e del turismo di qualita' da perseguire e noto che non fa cenno neanche stavolta ai collegamenti sia aerei che marittimi, si pensa di raggiungere l'isola d'Elba solo con mega-yacht privati ?
Per il turismo di qualita', a Capri, per esempio, ho trovato che hanno undici hotel a 5 stelle e diciannove hotel a quattro stelle e cercando oggi per domani venerdi 03 settembre e sabato 04 settembre hanno disponibilita' a partire dall'hotel a una stella con piscina a partire dal costo di euro 100,00 a notte per la camera doppia .
Qui nella " modesta " Elba rispetto alla " blasonata " Capri , in due stelle per domani con la camera doppia a 50,00 euro non c'e' posto per il fine settimana , ormai da alcuni anni sono diminuite sia le richieste che le permanenze , c'e' sia la crisi economica che anche un'ampia scelta mondiale su dove fare le vacanze con collegamenti veloci ed economici .
Ho letto del progetto di un terzo hotel a cinque stelle all'Elba , sempre nel Comune del Sindaco Peria come gli altri due gia' esistenti , ma se aumentassero ulteriomente sia i 5 stelle che i 4 stelle , chissa' se aumenterebbero le presenze o diminuirebbero i prezzi e il lavoro per tutti questi alberghi ?
Facendo una breve ricerca a Ischia i prezzi degli alberghi sono piu' bassi che a Capri , c'e' ovviamente un'offerta piu' ampia .
Per la cronaca a Capri ci sono due Comuni, Capri e Anacapri, a Ischia sei Comuni , quindi non cerchiamo alibi nel Comune Unico , che visto le nuove leggi servira' si, ma per risparmiare .
Gimmi Ori
NESSUN PROGETTO DI SVILUPPO TURISTICO HA SENSO, SE NON RISOLVIAMO IL PROBLEMA DEI COLLEGAMENTI. di Gimmi Ori
pubblicato giovedì 2 settembre 2010 alle ore 16.18.03
Leggo ancora di tanti progetti del Sindaco Peria e del turismo di qualita' da perseguire e noto che non fa cenno neanche stavolta ai collegamenti sia aerei che marittimi, si pensa di raggiungere l'isola d'Elba solo con mega-yacht privati ?
Per il turismo di qualita', a Capri, per esempio, ho trovato che hanno undici hotel a 5 stelle e diciannove hotel a quattro stelle e cercando oggi per domani venerdi 03 settembre e sabato 04 settembre hanno disponibilita' a partire dall'hotel a una stella con piscina a partire dal costo di euro 100,00 a notte per la camera doppia .
Qui nella " modesta " Elba rispetto alla " blasonata " Capri , in due stelle per domani con la camera doppia a 50,00 euro non c'e' posto per il fine settimana , ormai da alcuni anni sono diminuite sia le richieste che le permanenze , c'e' sia la crisi economica che anche un'ampia scelta mondiale su dove fare le vacanze con collegamenti veloci ed economici .
Ho letto del progetto di un terzo hotel a cinque stelle all'Elba , sempre nel Comune del Sindaco Peria come gli altri due gia' esistenti , ma se aumentassero ulteriomente sia i 5 stelle che i 4 stelle , chissa' se aumenterebbero le presenze o diminuirebbero i prezzi e il lavoro per tutti questi alberghi ?
Facendo una breve ricerca a Ischia i prezzi degli alberghi sono piu' bassi che a Capri , c'e' ovviamente un'offerta piu' ampia .
Per la cronaca a Capri ci sono due Comuni, Capri e Anacapri, a Ischia sei Comuni , quindi non cerchiamo alibi nel Comune Unico , che visto le nuove leggi servira' si, ma per risparmiare .
Gimmi Ori
domenica 29 agosto 2010
" Esercitando il successivo controllo sulla concorrenza, sugli slot e le linee, sugli orari e sulle tariffe; un controllo che la Regione non intende fare, come ha dichiarato Ceccobao " .
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=33336
"TRAGHETTI, NO ALLE POLEMICHE, IL PD DIA RISPOSTE"
SINISTRA E LIBERTA': "MEGLIO UNA TOREMAR PARTECIPATA DALLA REGIONE"
Dopo l’ultimo intervento, molto polemico nei confronti del Pd, Sinistra e Libertà torna a intervenire sul tema dei traghetti. Lo fa con questo documento: “Niente è più lontano dalle nostre intenzioni di iniziare una polemica personale con gli amici ed i compagni del Pd. Con molti abbiamo condiviso, per anni, uno stesso cammino politico; per molti abbiamo una sincera stima, ad alcuni ci lega un’amicizia. Li vogliamo rassicurare: nessun rancore, nessuna acrimonia si nascondono dietro alle critiche che abbiamo rivolto ad alcune loro posizioni. Ciò premesso, vorremmo invece risposte nel merito delle nostre osservazioni critiche, senza liquidare il tutto come una disputa personale mossa da supposti (ma inesistenti) rancori”.
Sinistra e Libertà, quindi, chiede “risposte nel merito”:
• Chi ci garantirà che non ci troveremo con tariffe tipo Moby ad allontanare sempre di più i turisti ed affossare l'economia elbana? Avremo navi che andranno in avaria quando dovranno effettuare viaggi poco remunerativi?
• Chi tutelerà gli interessi degli utenti da operazioni poco chiare come le assegnazioni degli slot alla terza compagnia e l'assegnazione della linea per Cavo?
• Chi ci garantirà orari che permettano una reale concorrenza, una scelta libera tra le tre compagnie, non condizionata (com'è ora) dalla disposizione delle corse nella giornata?
Il controllo si esercita con la partecipazione. Torniamo a ripetere che, per l'enorme importanza della decisione sul futuro dell'Elba, la miglior soluzione è una compagnia partecipata dall'Ente Pubblico. Ricordiamo che autorevoli esponenti del Pd (ad esempio, a Giovanni Fratini) hanno assunto posizioni molto simili alle nostre, le quali sono condivise anche da Idv e dai compagni del Prc, nonché da molte associazioni che rappresentano categorie del mondo imprenditoriale elbano. Gli interessi dell'Elba devono essere tutelati non solo nella predisposizione di un contratto di servizio, ma anche esercitando il successivo controllo sulla concorrenza, sugli slot e le linee, sugli orari e sulle tariffe; un controllo che la Regione non intende fare, come ha dichiarato Ceccobao. Per questo preferiremmo (e di gran lunga) essere rappresentati direttamente nel Cda. E' vero che i giochi sembrano fatti (sopra le nostre teste), visto che il bando è stato fatto, le offerte sono arrivate e tra poco si apriranno le buste. Ciò nonostante, ci ostiniamo a credere nel valore del confronto democratico, quindi riteniamo che il territorio dovrebbe potersi esprimere. Siamo convinti che in tanti, tantissimi cittadini sarebbero d'accordo con noi. Con molti fraterni saluti
domenica 29 agosto 2010 - 02.48
"TRAGHETTI, NO ALLE POLEMICHE, IL PD DIA RISPOSTE"
SINISTRA E LIBERTA': "MEGLIO UNA TOREMAR PARTECIPATA DALLA REGIONE"
Dopo l’ultimo intervento, molto polemico nei confronti del Pd, Sinistra e Libertà torna a intervenire sul tema dei traghetti. Lo fa con questo documento: “Niente è più lontano dalle nostre intenzioni di iniziare una polemica personale con gli amici ed i compagni del Pd. Con molti abbiamo condiviso, per anni, uno stesso cammino politico; per molti abbiamo una sincera stima, ad alcuni ci lega un’amicizia. Li vogliamo rassicurare: nessun rancore, nessuna acrimonia si nascondono dietro alle critiche che abbiamo rivolto ad alcune loro posizioni. Ciò premesso, vorremmo invece risposte nel merito delle nostre osservazioni critiche, senza liquidare il tutto come una disputa personale mossa da supposti (ma inesistenti) rancori”.
Sinistra e Libertà, quindi, chiede “risposte nel merito”:
• Chi ci garantirà che non ci troveremo con tariffe tipo Moby ad allontanare sempre di più i turisti ed affossare l'economia elbana? Avremo navi che andranno in avaria quando dovranno effettuare viaggi poco remunerativi?
• Chi tutelerà gli interessi degli utenti da operazioni poco chiare come le assegnazioni degli slot alla terza compagnia e l'assegnazione della linea per Cavo?
• Chi ci garantirà orari che permettano una reale concorrenza, una scelta libera tra le tre compagnie, non condizionata (com'è ora) dalla disposizione delle corse nella giornata?
Il controllo si esercita con la partecipazione. Torniamo a ripetere che, per l'enorme importanza della decisione sul futuro dell'Elba, la miglior soluzione è una compagnia partecipata dall'Ente Pubblico. Ricordiamo che autorevoli esponenti del Pd (ad esempio, a Giovanni Fratini) hanno assunto posizioni molto simili alle nostre, le quali sono condivise anche da Idv e dai compagni del Prc, nonché da molte associazioni che rappresentano categorie del mondo imprenditoriale elbano. Gli interessi dell'Elba devono essere tutelati non solo nella predisposizione di un contratto di servizio, ma anche esercitando il successivo controllo sulla concorrenza, sugli slot e le linee, sugli orari e sulle tariffe; un controllo che la Regione non intende fare, come ha dichiarato Ceccobao. Per questo preferiremmo (e di gran lunga) essere rappresentati direttamente nel Cda. E' vero che i giochi sembrano fatti (sopra le nostre teste), visto che il bando è stato fatto, le offerte sono arrivate e tra poco si apriranno le buste. Ciò nonostante, ci ostiniamo a credere nel valore del confronto democratico, quindi riteniamo che il territorio dovrebbe potersi esprimere. Siamo convinti che in tanti, tantissimi cittadini sarebbero d'accordo con noi. Con molti fraterni saluti
domenica 29 agosto 2010 - 02.48
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