Caro-Sardegna: per traghetti fino +70%
http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/mare/2011/02/26/visualizza_new.html_1562665301.html
''E' un comportamento inaccettabile - lamenta il presidente di Federconsumatori, Rosario Trefiletti - che rischia di strozzare completamente il turismo di questa regione, comportando gravissimi danni non solo all'economia locale, ma al Paese intero. Agire per arginare i rincari e' indispensabile.
Cosa aspettano - chiede Trefiletti - ad intervenire il ministro dei Trasporti e quello del Turismo?''.
Dopo aver letto l'Ansa al link sopra , il Comitato Elba Caro-Traghetti , per quanto riguarda l'Elba , non ha ancora ben capito con quali strumenti l'Osservatorio proposto dall'Assessore Ceccobao possa tutelare gli utenti e gli elbani tutti dai disservizi , come quelli di quest'ultimo mese relativi all'aliscafo e pure alla contemporanea assenza per lavori di manutenzione della nave low-cost dalla linea di Cavo e lo stesso dicasi per i prezzi Toremar contrattualizzati con la Regione e mantenuti pubblici e garantiti .
Non essendoci in Italia l'Autorità dei Trasporti , con poteri sanzionatori e che stabilisca un prezzo migliatico equo , rimangono gli esposti in Procura nel caso di reati penali , la class-action per il risarcimento dei danni dai tempi e dagli importi incerti e per ultimo le multe della Regione Toscana , anche quelle sempre incerte nei tempi e negli importi che saranno effettivamente pagati .
Riteniamo significativo che il post più visto sul blog del comitato e sul forum , é quello relativo a :
Aumenti traghetti 2011 , dopo Moby Elba anche Sardegna in Compagnia e all'Elba che farà il nuovo padrone di Toremar dal 01 aprile 2011 ?
Comitato Elba Caro-Traghetti
Mentre la Regione Toscana proprietaria di Toremar,di Terme,Fiere e Aereoporti(Pisa, Grosseto,l'Aeroporto Internazionale di Marina di Campo(ca novemila passeggeri l'estate scorsa),cerca di comprare sul mercato le azioni di Aereoporto Firenze,effettua una privatizzazione totale di Toremar,con i partecipanti ancora secretati,con cessione delle navi,servizio e rotte,scatta l'indagine dell'Antitrust sui prezzi dei traghetti per l'Elba. Ci sarà un monopolio sui collegamenti marittimi?
Il caso : l'Elba su Repubblica Firenze
lunedì 28 febbraio 2011
Privatizzazione Toremar , letta anche oggi l'Ansa sugli elevatissimi " aumenti " , in alcuni casi anche il raddoppio dei prezzi dei traghetti per la Sardegna , per quanto riguarda l'Elba , il Comitato Elba Caro-Traghetti non ha ancora ben capito quali siano gli strumenti dell'Osservatorio proposto dall'Assessore Ceccobao , in merito ai disservizi e ai prezzi della nuova Toremar privata ?
domenica 27 febbraio 2011
Toremar ed ESA , privatizzazioni diverse , perché ? I debiti al pubblico e la ciccia al privato ?
Apprendiamo con rammarico dalla stampa che , l'aliscafo é nuovamente guasto e non comprendiamo come sia possibile che mezzi ben più vecchi circolino sempre con regolarità , effettuando ovviamente la dovuta manutenzione .
Siamo altresì stupiti dall'apprendere dalla stampa che a differenza della privatizzazione totale Toremar , non ci sarà la privatizzazione totale nel settore dei rifiuti , dove si dovrà avere per legge un gestore unico territoriale ( a differenza dei trasporti , dove é obbligatoria la liberalizzazione con più compagnie di trasporti e non magari un gestore unico all'80 % del trasporto marittimo per l'Elba ) , ma in questo caso non verrà fatto un bando europeo e verrà costituita una società pubblica a cui parteciperanno tutti i comuni della costa Toscana ( Ato Costa ) e poi sempre secondo la legge verrà cercato un socio privato per il 40% delle azioni e si prevede per l'Elba :
" una riduzione dei costi oggi pagati per i rifiuti sui quali incide in maniera non secondaria il trasporto in nave della spazzatura " .
Sembra che qui non sia valida l'equazione :
i debiti al pubblico e la ciccia al privato .
Per il trasporto marittimo stante l'unica anticipazione letta sulla stampa del bando secretato Toremar dei 70 punti su 100 per il rinnovo della flotta , che andrà pagata , non si prevede certo una riduzione dei prezzi per agevolare la destagionalizzazione e l'allungamento della stagione , ma anzi degli ulteriori aumenti che sommandosi alle altre problematiche dell'isola ed avendo solo due Hotel a cinque stelle sull'isola ed un terzo in prevista costruzione ( dell'armatore della Moby ? ) , non incentiveranno certo il turismo di qualità , che non si fa certo con l'alto prezzo del trasporto per raggiungere la meta , vedi infatti le proteste e le denunce per gli aumenti dei traghetti 2011 che ci sono in Sardegna ( Costa Smeralda ) , che é anche raggiungibile da molte più persone , a differenza dell'Elba , con voli aerei low-cost a partire da 8 Euro a persona .
Comitato Elba Caro-Traghetti
Siamo altresì stupiti dall'apprendere dalla stampa che a differenza della privatizzazione totale Toremar , non ci sarà la privatizzazione totale nel settore dei rifiuti , dove si dovrà avere per legge un gestore unico territoriale ( a differenza dei trasporti , dove é obbligatoria la liberalizzazione con più compagnie di trasporti e non magari un gestore unico all'80 % del trasporto marittimo per l'Elba ) , ma in questo caso non verrà fatto un bando europeo e verrà costituita una società pubblica a cui parteciperanno tutti i comuni della costa Toscana ( Ato Costa ) e poi sempre secondo la legge verrà cercato un socio privato per il 40% delle azioni e si prevede per l'Elba :
" una riduzione dei costi oggi pagati per i rifiuti sui quali incide in maniera non secondaria il trasporto in nave della spazzatura " .
Sembra che qui non sia valida l'equazione :
i debiti al pubblico e la ciccia al privato .
Per il trasporto marittimo stante l'unica anticipazione letta sulla stampa del bando secretato Toremar dei 70 punti su 100 per il rinnovo della flotta , che andrà pagata , non si prevede certo una riduzione dei prezzi per agevolare la destagionalizzazione e l'allungamento della stagione , ma anzi degli ulteriori aumenti che sommandosi alle altre problematiche dell'isola ed avendo solo due Hotel a cinque stelle sull'isola ed un terzo in prevista costruzione ( dell'armatore della Moby ? ) , non incentiveranno certo il turismo di qualità , che non si fa certo con l'alto prezzo del trasporto per raggiungere la meta , vedi infatti le proteste e le denunce per gli aumenti dei traghetti 2011 che ci sono in Sardegna ( Costa Smeralda ) , che é anche raggiungibile da molte più persone , a differenza dell'Elba , con voli aerei low-cost a partire da 8 Euro a persona .
Comitato Elba Caro-Traghetti
giovedì 24 febbraio 2011
Elba , ancora in letargo dopo i primi aumenti dei traghetti , fino a Pasqua 25.04.2011 , primi risvegli per maggio-giugno , evviva il last Minute ! Ma che succede in Sardegna dopo gli aumenti dei traghetti per il 2011 , in vista della Privatizzazione totale Tirrenia ed anche di quella parziale Saremar ?
http://www.adessovela.com/index.php/2011/02/j24-addio-italiano-alla-maddalena/
Caro-traghetti: Salta l’Italiano J24 alla Maddalena
04/02/2011
DA SAILING SARDINIA
La notizia ci arriva dalla segreteria nazionale:
Cari amici,
con immenso rammarico e dispiacere vi comunico che oggi a Milano, nella
riunione del C.D. della classe j24, è stato deciso lo spostamento del prossimo
Campionato Nazionale da La Maddalena a Marina di Carrara (SP). Siamo arrivati a
questa sofferta decisione dopo aver tentato, in tutti i modi, ma inutilmente,
di ottenere una convenzione con la Mobylines. Purtroppo non sono bastati tre
lunghi mesi per stabilire un contatto con la Moby . Ancora una volta i Sardi
sono penalizzati dall’insularità: “isolani isolati” dovrebbe essere il nostro
motto!
L’assegnazione del Campionato Nazionale a La Maddalena era stato per me
motivo di grande orgoglio e il coronamento di un sogno per chi, come me, regata
da più di vent’anni su queste meravigliose barche. I progetti ed i preparativi
per questo evento lasciavano presagire una grande partecipazione, dovuta
sopratutto alle bellezze dell’Isola. Questo Campionato poteva scatenare il
grande rilancio della Classe. Sono veramente dispiaciuto e desolato, spero di
ritrovare al più presto nuovi stimoli per poter andare avanti.Cordiali saluti
Mariolino
Presidente J24 Italia
L’annullamento del Campionato Italiano J24 di Maddalena è la prima diretta conseguenza di un problema che coinvolge non solo i velisti, ma tutti noi sardi e non solo: l’aumento dei costi dei traghetti .
“Per venire a Maddalena per partecipare all’Italiano J24 il traghetto sarebbe costato 1200 Euro!” Esordisce così Mariolino Di Fraia, Presidente Nazionale di classe. Un costo proibitivo che ha portato al trasferimento dell’Italiano dalla Sardegna alla Toscana, precisamente a Marina di Carrara. Purtroppo, a causa di lungaggini burocratiche non si è riusciti a raggiungere in tempi ristretti un contatto coi vertici della Moby Lines e la classe si è vista costretta a ripiegare sulla Toscana. “Abbiamo ricevuto la documentazione il 31 gennaio, ma comunque la risposta di Vincenzo è stata di voler partecipare concedendo il 30% sia sulle tratte Moby che su quelle Enermar. ” Dicono da Moby Lines a conferma sia del ritardo nella comunicazione sia della sensibilità di Vincenzo Onorato per l’argomento vela-Sardegna.
Da questo scenario risulta evidente quanto ancora una volta la piccola vela, quella dei piccoli budget, ne esca sconfitta e la preoccupazione degli organizzatori è rivolta ai prossimi eventi. Qualche esempio? L’italiano Laser SB3 quest’anno ad Alghero, l’europeo J24 sempre a Maddalena nel 2012 e la Coppa Primavela a Cagliari nel 2012. Ma a quest’ultima dovrebbe pensarci mamma FIV…Tutto questo senza parlare di quanto verrà a costare una stagione agonistica di un qualunque velista sardo che fa quattro o cinque regate in Italia o all’estero.
E gli amici di Sailing Sardinia scrivono a Vincenzo Onorato:
Caro Vincenzo,
Ti scriviamo affinchè tu riesca a riportare a La Maddalena il Campionato Italiano J24 che sembra ormai destinato a disputarsi a Marina di Carrara.
Ti abbiamo visto fare un’importante scontistica sui tuoi traghetti per i velisti sardi; ti abbiamo visto sempre sensibile ai problemi dei velisti sardi; abbiamo visto il “nostro” Roberto Pardini al timone di uno dei tuoi Mascalzoni; soprattutto ti abbiamo visto regatare vittoriosamente a Miami con la “nostra” sponsorizzazione sul tuo RC44. Dunque non crediamo che tu possa essere insensibile al fatto che una regata importante (lo è almeno per noi) vada via dalla Sardegna.
Non crediamo che tu possa far finta di niente e, da uomo d’azione quale sei tu, siamo sicuri che non rimarrai con le mani in mano.
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo.aspx?id=214469&paging=2
Caro-traghetti, turisti in calo del 25%
Disdette prenotazioni in hotel e camping
Contro il rincaro delle tariffe scende in campo la provincia di Cagliari, che annuncia: "Denunceremo le compagnie".
http://www.gsgonnesa.it/phpBB3/viewtopic.php?p=66666
Caro Traghetti, turismo a picco.
martedì 15 febbraio 2011, 14:18
CARLOFORTE.
Nell'Isola di San Pietro si teme la privatizzazione della Saremar. Gli albergatori: prenotazioni già in calo
Caro traghetti, a picco il turismo Pioggia di disdette a causa dell'impennata delle tariffe
L'aumento delle tariffe dei traghetti rischia di assestare un brutto colpo al turismo del Sulcis: gli albergatori denunciano la prima ondata di disdette e hanno chiesto l'intervento della Provincia.
La stagione non è ancora incominciata ma le disdette sì. Colpa del caro trasporti annunciato. Con le tariffe che promettono di aumentare dal 60 al 100 per cento frotte di vacanzieri si sono affrettati a disdire le prenotazioni per l'estate prossima ventura. È il quadro allarmante che emerge dai resoconti degli operatori turistici del Sulcis fatti in un recente incontro con il presidente della Provincia Tore Cherchi. Ne è scaturito un comunicato in cui la Provincia chiede “regole certe per salvare il trasporto pubblico” , visto che “il primo allarme arriva dagli operatori turistici del territorio provinciale, che assistono impotenti alla massiccia disdetta delle prenotazioni per l'estate”.
I RINCARI Questo sarebbe «il primo prodotto dell'iter di privatizzazione della Tirrenia attualmente in corso», sottolinea l'assessore provinciale ai Trasporti Guido Vacca. Con i trasporti per l'Isola in mano ai privati «se non si stabiliscono regole certe è scontato che le tariffe inevitabilmente aumentino, scoraggiando i turisti». Vacca poi aggiunge: «Nel nostro territorio, l'effetto dell'aumento delle tariffe è enormemente amplificato, considerato il pessimo collegamento esistente con l'aeroporto e con i porti dell'isola». Ma c'è anche un'altra componente: la privatizzazione dei trasporti marittimi rischia di avere gravi ripercussioni anche sui collegamenti con Carloforte, con il pericolo di mettere in crisi la capitale turistica del Sulcis.
LE DISDETTE Massimiliano Grosso, a capo di un'agenzia di servizi turistici di Sant'Antioco, è stato il primo a chiedere un incontro in Provincia e racconta: «Mi sono reso conto che le disdette per viaggi, alberghi e affitti case sono arrivate quasi al 50 per cento rispetto all'anno scorso; cercando di capire come mai, ho raccolto dati e testimonianze; tutto parte dal rincaro delle compagnie di navigazione: mediamente si arriva al 60 per cento di rincaro sui biglietti, con punte anche del 100 per cento». Due esempi: tratta Livorno-Olbia andata e ritorno; due adulti e due bambini con cuccetta ed auto; l'anno scorso (operatore Moby) 250 euro. Quest'anno: 1100 euro. Genova-Porto Torres andata e ritorno; auto e passeggero, cuccetta; l'anno scorso: 136 euro, la prenotazione quest'anno: 295 euro. Come ricorda l'assessore Guido Vacca, nella Provincia c'è anche un altro problema: «Se aggiungiamo il farraginoso e non ben motivato processo di privatizzazione della Saremar, che attualmente gestisce i trasporti marittimi per Carloforte, confermato anche dagli atti assunti dalla Regione in questi ultimi giorni (accelerazione sulla privatizzazione con quota di maggioranza ai privati), il quadro del trasporto pubblico nel Sulcis Iglesiente diventa veramente desolante».
ISOLE MINORI E sull'isola di San Pietro quali sono gli umori? Per ora pare che il turismo stia tenendo. Per Angelo Borghero del consorzio Arcobaleno-centro commerciale naturale «c'è un malessere generale ma per ora nessun dato negativo nel periodo luglio-agosto; ovviamente tutti chiedono prezzi calmierati e se dovesse arrivare una stangata anche sui traghetti ci sarebbe un tracollo ». Antonio Tusacciu (Hotel Hieracon) vicepresidente dell'associazione albergatori di Carloforte non ha dubbi: «Il calo si sente. A gennaio dell'anno scorso c'erano più richieste, oggi ci sono giorni in cui non si lavora; l'incontro con il presidente della Provincia è stato positivo, ma la situazione è critica». Per la Provincia «la Regione dovrebbe dedicare maggiore attenzione al settore dei trasporti scongiurando aumenti tanto ingiustificati quanto dannosi».
Caro-traghetti: Salta l’Italiano J24 alla Maddalena
04/02/2011
DA SAILING SARDINIA
La notizia ci arriva dalla segreteria nazionale:
Cari amici,
con immenso rammarico e dispiacere vi comunico che oggi a Milano, nella
riunione del C.D. della classe j24, è stato deciso lo spostamento del prossimo
Campionato Nazionale da La Maddalena a Marina di Carrara (SP). Siamo arrivati a
questa sofferta decisione dopo aver tentato, in tutti i modi, ma inutilmente,
di ottenere una convenzione con la Mobylines. Purtroppo non sono bastati tre
lunghi mesi per stabilire un contatto con la Moby . Ancora una volta i Sardi
sono penalizzati dall’insularità: “isolani isolati” dovrebbe essere il nostro
motto!
L’assegnazione del Campionato Nazionale a La Maddalena era stato per me
motivo di grande orgoglio e il coronamento di un sogno per chi, come me, regata
da più di vent’anni su queste meravigliose barche. I progetti ed i preparativi
per questo evento lasciavano presagire una grande partecipazione, dovuta
sopratutto alle bellezze dell’Isola. Questo Campionato poteva scatenare il
grande rilancio della Classe. Sono veramente dispiaciuto e desolato, spero di
ritrovare al più presto nuovi stimoli per poter andare avanti.Cordiali saluti
Mariolino
Presidente J24 Italia
L’annullamento del Campionato Italiano J24 di Maddalena è la prima diretta conseguenza di un problema che coinvolge non solo i velisti, ma tutti noi sardi e non solo: l’aumento dei costi dei traghetti .
“Per venire a Maddalena per partecipare all’Italiano J24 il traghetto sarebbe costato 1200 Euro!” Esordisce così Mariolino Di Fraia, Presidente Nazionale di classe. Un costo proibitivo che ha portato al trasferimento dell’Italiano dalla Sardegna alla Toscana, precisamente a Marina di Carrara. Purtroppo, a causa di lungaggini burocratiche non si è riusciti a raggiungere in tempi ristretti un contatto coi vertici della Moby Lines e la classe si è vista costretta a ripiegare sulla Toscana. “Abbiamo ricevuto la documentazione il 31 gennaio, ma comunque la risposta di Vincenzo è stata di voler partecipare concedendo il 30% sia sulle tratte Moby che su quelle Enermar. ” Dicono da Moby Lines a conferma sia del ritardo nella comunicazione sia della sensibilità di Vincenzo Onorato per l’argomento vela-Sardegna.
Da questo scenario risulta evidente quanto ancora una volta la piccola vela, quella dei piccoli budget, ne esca sconfitta e la preoccupazione degli organizzatori è rivolta ai prossimi eventi. Qualche esempio? L’italiano Laser SB3 quest’anno ad Alghero, l’europeo J24 sempre a Maddalena nel 2012 e la Coppa Primavela a Cagliari nel 2012. Ma a quest’ultima dovrebbe pensarci mamma FIV…Tutto questo senza parlare di quanto verrà a costare una stagione agonistica di un qualunque velista sardo che fa quattro o cinque regate in Italia o all’estero.
E gli amici di Sailing Sardinia scrivono a Vincenzo Onorato:
Caro Vincenzo,
Ti scriviamo affinchè tu riesca a riportare a La Maddalena il Campionato Italiano J24 che sembra ormai destinato a disputarsi a Marina di Carrara.
Ti abbiamo visto fare un’importante scontistica sui tuoi traghetti per i velisti sardi; ti abbiamo visto sempre sensibile ai problemi dei velisti sardi; abbiamo visto il “nostro” Roberto Pardini al timone di uno dei tuoi Mascalzoni; soprattutto ti abbiamo visto regatare vittoriosamente a Miami con la “nostra” sponsorizzazione sul tuo RC44. Dunque non crediamo che tu possa essere insensibile al fatto che una regata importante (lo è almeno per noi) vada via dalla Sardegna.
Non crediamo che tu possa far finta di niente e, da uomo d’azione quale sei tu, siamo sicuri che non rimarrai con le mani in mano.
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo.aspx?id=214469&paging=2
Caro-traghetti, turisti in calo del 25%
Disdette prenotazioni in hotel e camping
Contro il rincaro delle tariffe scende in campo la provincia di Cagliari, che annuncia: "Denunceremo le compagnie".
http://www.gsgonnesa.it/phpBB3/viewtopic.php?p=66666
Caro Traghetti, turismo a picco.
martedì 15 febbraio 2011, 14:18
CARLOFORTE.
Nell'Isola di San Pietro si teme la privatizzazione della Saremar. Gli albergatori: prenotazioni già in calo
Caro traghetti, a picco il turismo Pioggia di disdette a causa dell'impennata delle tariffe
L'aumento delle tariffe dei traghetti rischia di assestare un brutto colpo al turismo del Sulcis: gli albergatori denunciano la prima ondata di disdette e hanno chiesto l'intervento della Provincia.
La stagione non è ancora incominciata ma le disdette sì. Colpa del caro trasporti annunciato. Con le tariffe che promettono di aumentare dal 60 al 100 per cento frotte di vacanzieri si sono affrettati a disdire le prenotazioni per l'estate prossima ventura. È il quadro allarmante che emerge dai resoconti degli operatori turistici del Sulcis fatti in un recente incontro con il presidente della Provincia Tore Cherchi. Ne è scaturito un comunicato in cui la Provincia chiede “regole certe per salvare il trasporto pubblico” , visto che “il primo allarme arriva dagli operatori turistici del territorio provinciale, che assistono impotenti alla massiccia disdetta delle prenotazioni per l'estate”.
I RINCARI Questo sarebbe «il primo prodotto dell'iter di privatizzazione della Tirrenia attualmente in corso», sottolinea l'assessore provinciale ai Trasporti Guido Vacca. Con i trasporti per l'Isola in mano ai privati «se non si stabiliscono regole certe è scontato che le tariffe inevitabilmente aumentino, scoraggiando i turisti». Vacca poi aggiunge: «Nel nostro territorio, l'effetto dell'aumento delle tariffe è enormemente amplificato, considerato il pessimo collegamento esistente con l'aeroporto e con i porti dell'isola». Ma c'è anche un'altra componente: la privatizzazione dei trasporti marittimi rischia di avere gravi ripercussioni anche sui collegamenti con Carloforte, con il pericolo di mettere in crisi la capitale turistica del Sulcis.
LE DISDETTE Massimiliano Grosso, a capo di un'agenzia di servizi turistici di Sant'Antioco, è stato il primo a chiedere un incontro in Provincia e racconta: «Mi sono reso conto che le disdette per viaggi, alberghi e affitti case sono arrivate quasi al 50 per cento rispetto all'anno scorso; cercando di capire come mai, ho raccolto dati e testimonianze; tutto parte dal rincaro delle compagnie di navigazione: mediamente si arriva al 60 per cento di rincaro sui biglietti, con punte anche del 100 per cento». Due esempi: tratta Livorno-Olbia andata e ritorno; due adulti e due bambini con cuccetta ed auto; l'anno scorso (operatore Moby) 250 euro. Quest'anno: 1100 euro. Genova-Porto Torres andata e ritorno; auto e passeggero, cuccetta; l'anno scorso: 136 euro, la prenotazione quest'anno: 295 euro. Come ricorda l'assessore Guido Vacca, nella Provincia c'è anche un altro problema: «Se aggiungiamo il farraginoso e non ben motivato processo di privatizzazione della Saremar, che attualmente gestisce i trasporti marittimi per Carloforte, confermato anche dagli atti assunti dalla Regione in questi ultimi giorni (accelerazione sulla privatizzazione con quota di maggioranza ai privati), il quadro del trasporto pubblico nel Sulcis Iglesiente diventa veramente desolante».
ISOLE MINORI E sull'isola di San Pietro quali sono gli umori? Per ora pare che il turismo stia tenendo. Per Angelo Borghero del consorzio Arcobaleno-centro commerciale naturale «c'è un malessere generale ma per ora nessun dato negativo nel periodo luglio-agosto; ovviamente tutti chiedono prezzi calmierati e se dovesse arrivare una stangata anche sui traghetti ci sarebbe un tracollo ». Antonio Tusacciu (Hotel Hieracon) vicepresidente dell'associazione albergatori di Carloforte non ha dubbi: «Il calo si sente. A gennaio dell'anno scorso c'erano più richieste, oggi ci sono giorni in cui non si lavora; l'incontro con il presidente della Provincia è stato positivo, ma la situazione è critica». Per la Provincia «la Regione dovrebbe dedicare maggiore attenzione al settore dei trasporti scongiurando aumenti tanto ingiustificati quanto dannosi».
mercoledì 23 febbraio 2011
Bando privatizzazione Toremar , la liberalizzazione é cosa diversa dalla privatizzazione/monopolizzazione e cartello ! Rimaniamo in attesa che la Regione Toscana comunichi le offerte con i nomi delle dieci compagnie che hanno i requisiti per partecipare al Bando secretato Toremar ! Il Comitato Elba Caro-Traghetti concorda con gli amici del Golfo di Napoli : " tutto è partito da una voluta falsa interpretazione del dettato Comunitario e del concetto di liberalizzazione del mercato che esso sostiene. La liberalizzazione è cosa diversa dalla privatizzazione e l’imposizione di quest’ultima non c’è nel regolamento CEE 3577/92 che regola la materia nell’ambito europeo. In esso infatti si parla un linguaggio opposto alla privatizzazione/monopolizzazione; si dice di abolire la restrizione alla libera prestazione di servizi nel settore dei trasporti marittimi, di contratti di servizio pubblico ed obblighi di servizi su base non discriminatorie e, là dove esistono stringenti condizioni e in presenza di insufficiente mercato, è possibile anche la soluzione in house da parte delle Regioni per effettuare servizi di cabotaggio purché nell’ ambito territoriale di competenza. La verità è che nessuno ha voluto disturbare il “ manovratore” . "
La liberalizzazione é cosa diversa dalla privatizzazione/monopolizzazione e cartello !
camminando.org
Messaggio 23593 del 23.02.2011, 10:33
Provenienza: Comitato Elba Caro-Traghetti
Nell'attesa che la Regione Toscana comunichi le offerte con i nomi delle dieci compagnie che hanno i requisiti per partecipare al Bando Toremar esprimiamo soddisfazione per la nascita e l'impegno di Toscana di Navigazione che potrà , a ns. giudizio , diventare la seconda o terza compagnia di navigazione nel prossimo futuro ( con Moby-Toremar e Blunavy ) , in quanto per noi la favorita a rilevare Toremar con l'obbligo della Regione Toscana del rinnovo della flotta con 70 punti su 100 é Moby Lines ( grossa società nazionale ed internazionale con bilanci da circa 500 milioni di euro , che opera già sull'Elba con una flotta ben più vecchia di quella della Toremar ) che proporrà sicuramente 7 navi e 1 aliscafo nuovi .
In ogni caso non cambierebbe molto neanche se fosse un secondo armatore privato a rilevare Toremar , visto quello che é successo in Sardegna con le partenze dal Nord Italia di tre sole compagnie che hanno mediamente aumentato i prezzi dal 66 al 100% per l'estate 2011 , al momento Tirrenia fa biglietti solo fino al 31 maggio 2011 , anche qui all'Elba abbiamo riscontrato gli aumenti di 2 euro a passeggero non residente di Moby a Gennaio ed ora i clienti hanno riscontrato anche un aumento di 50 centesimi per il passeggero e per l'auto anche da parte di Blunavy , 09,80 il passeggero non residente e 29,70 l'auto non residente , si é ridotta la differenza con Toremar a 30 centesimi per il passeggero e 36 per l'auto ( un auto e 2 persone 96 centesimi in meno ) , c'e' la scusante dell'aumento del prezzo del carburante , ma poi quando diminuirà , diminuiranno i prezzi ? .
Chi si ricorda di quando negli anni 70 con il cointeressamento dell'armatore Lauro la Navarma trasferì la sede a Napoli e poi successivamente divisero i traghetti a Achille Onorato e gli aliscafi a Agostino Lauro ( Alibastia , Aligiglio , Alielba , Alicorsica ) ?
Il Comitato Elba Caro-Traghetti concorda con gli amici del Golfo di Napoli :
" tutto è partito da una voluta falsa interpretazione del dettato Comunitario e del concetto di liberalizzazione del mercato che esso sostiene. La liberalizzazione è cosa diversa dalla privatizzazione e l’imposizione di quest’ultima non c’è nel regolamento CEE 3577/92 che regola la materia nell’ambito europeo. In esso infatti si parla un linguaggio opposto alla privatizzazione/monopolizzazione; si dice di abolire la restrizione alla libera prestazione di servizi nel settore dei trasporti marittimi, di contratti di servizio pubblico ed obblighi di servizi su base non discriminatorie e, là dove esistono stringenti condizioni e in presenza di insufficiente mercato, è possibile anche la soluzione in house da parte delle Regioni per effettuare servizi di cabotaggio purché nell’ ambito territoriale di competenza. La verità è che nessuno ha voluto disturbare il “ manovratore” . "
Siamo curiosi di vedere cosa farà l'osservatorio " Ceccobao " della Regione Toscana sui futuri prezzi Toremar , regione di centrosinistra che non ha ritenuto di gestire in house nemmeno una parte dei soli servizi pubblici essenziali attualmente offerti dalla Toremar a cui va aggiunto l’approvvigionamento dei beni di prima necessità ( alimentari e combustibili ) e i rifiuti .
Comitato Elba Caro-Traghetti
camminando.org
Messaggio 23593 del 23.02.2011, 10:33
Provenienza: Comitato Elba Caro-Traghetti
Nell'attesa che la Regione Toscana comunichi le offerte con i nomi delle dieci compagnie che hanno i requisiti per partecipare al Bando Toremar esprimiamo soddisfazione per la nascita e l'impegno di Toscana di Navigazione che potrà , a ns. giudizio , diventare la seconda o terza compagnia di navigazione nel prossimo futuro ( con Moby-Toremar e Blunavy ) , in quanto per noi la favorita a rilevare Toremar con l'obbligo della Regione Toscana del rinnovo della flotta con 70 punti su 100 é Moby Lines ( grossa società nazionale ed internazionale con bilanci da circa 500 milioni di euro , che opera già sull'Elba con una flotta ben più vecchia di quella della Toremar ) che proporrà sicuramente 7 navi e 1 aliscafo nuovi .
In ogni caso non cambierebbe molto neanche se fosse un secondo armatore privato a rilevare Toremar , visto quello che é successo in Sardegna con le partenze dal Nord Italia di tre sole compagnie che hanno mediamente aumentato i prezzi dal 66 al 100% per l'estate 2011 , al momento Tirrenia fa biglietti solo fino al 31 maggio 2011 , anche qui all'Elba abbiamo riscontrato gli aumenti di 2 euro a passeggero non residente di Moby a Gennaio ed ora i clienti hanno riscontrato anche un aumento di 50 centesimi per il passeggero e per l'auto anche da parte di Blunavy , 09,80 il passeggero non residente e 29,70 l'auto non residente , si é ridotta la differenza con Toremar a 30 centesimi per il passeggero e 36 per l'auto ( un auto e 2 persone 96 centesimi in meno ) , c'e' la scusante dell'aumento del prezzo del carburante , ma poi quando diminuirà , diminuiranno i prezzi ? .
Chi si ricorda di quando negli anni 70 con il cointeressamento dell'armatore Lauro la Navarma trasferì la sede a Napoli e poi successivamente divisero i traghetti a Achille Onorato e gli aliscafi a Agostino Lauro ( Alibastia , Aligiglio , Alielba , Alicorsica ) ?
Il Comitato Elba Caro-Traghetti concorda con gli amici del Golfo di Napoli :
" tutto è partito da una voluta falsa interpretazione del dettato Comunitario e del concetto di liberalizzazione del mercato che esso sostiene. La liberalizzazione è cosa diversa dalla privatizzazione e l’imposizione di quest’ultima non c’è nel regolamento CEE 3577/92 che regola la materia nell’ambito europeo. In esso infatti si parla un linguaggio opposto alla privatizzazione/monopolizzazione; si dice di abolire la restrizione alla libera prestazione di servizi nel settore dei trasporti marittimi, di contratti di servizio pubblico ed obblighi di servizi su base non discriminatorie e, là dove esistono stringenti condizioni e in presenza di insufficiente mercato, è possibile anche la soluzione in house da parte delle Regioni per effettuare servizi di cabotaggio purché nell’ ambito territoriale di competenza. La verità è che nessuno ha voluto disturbare il “ manovratore” . "
Siamo curiosi di vedere cosa farà l'osservatorio " Ceccobao " della Regione Toscana sui futuri prezzi Toremar , regione di centrosinistra che non ha ritenuto di gestire in house nemmeno una parte dei soli servizi pubblici essenziali attualmente offerti dalla Toremar a cui va aggiunto l’approvvigionamento dei beni di prima necessità ( alimentari e combustibili ) e i rifiuti .
Comitato Elba Caro-Traghetti
martedì 22 febbraio 2011
Privatizzazione Toremar : nel frattempo continuano i disservizi dell'aliscafo , ancora guasto e non viene sostituito , ma c'e' un bando di gara con relativo capitolato tecnico per la manutenzione del motore dell'aliscafo ?
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=36175
da camminando.org
C'e' un bando di gara con relativo capitolato tecnico per la manutenzione del motore dell'aliscafo ?
Messaggio 23497 del 21.02.2011, 10:51
Provenienza: Comitato Elba Caro-Traghetti
Dopo le ultime notizie sull'aliscafo , fermo dal 07 febbraio 2011 ? , il Comitato Elba Caro-Traghetti continua nella segnalazione alle autorità competenti dei disservizi di tutte le compagnie , sia pubbliche ( ancora per poco ) che private , abili nel sopprimere corse non remunerative e non comprende anche in questo caso come mai non si pubblicizzi non solo la variazione degli orari per guasto tecnico , ma anche tutti i bandi di gara per la manutenzione dei motori e delle navi della flotta sociale con relativo disciplinare di gara e capitolato tecnico , come fa la Saremar per esempio sul suo sito internet :
La nostra Flotta Passeggeri
La flotta
Gare e Documenti
Generici
Regolamento Albo Fornitori
Elenco Ditte Albo Fornitori
Politica della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro
Arbatax
Piano generale capacità
Allegato alla specifica tecnina Arbatax 2010
Bando di gara IT Arbatax 2010 rev.01
Disciplinare Gara Arbatax 2010 rev.01
Bozza contratto Arbatax 2010 rev.01
Bando di gara lavori Arbatax 2010
Lavori Arbatax bando di gara
Avviso risultati affidamento Gara 2010
La Maddalena
Piano generale capacità
Bando di Gara IT La Maddalena 2011
Allegato alla Specifica Tecnica La Maddalena 2011
Bozza Contratto La Maddalena 2011
Disciplinare Gara La Maddalena 2011
Specifica Tecnica Lavori La Maddalena 2011
Avviso sintetico risultati affidamento 2011
Manutenzione Motori Flotta Sociale
Disciplinare 2010
Specifica tecnica motori
Istruzioni Compilazione Capitolato Prezzi
Capitolato Motore GMT B 230.12 Sibilla
Capitolato Motore GMT B 230.12 Vesta
Capitolato Motore GMT BL 230.6 Ichnusa
Capitolato Motore GMT BL 230.6 Isola di Caprera
Capitolato Motore GMT BL 230.8 Isola di S.Stefano
Capitolato Motore ID. 36SS6V Ichnusa
Capitolato Motore ID. 36SS6V Isola di S.Stefano
Capitolato Motore ID. 36SS6V Sibilla
Capitolato Motore ID. 36SS6V Vesta
Capitolato Motore IVECO AIFO. 8281 SRM Isola di Caprera
Capitolato MotorI ANSALDO. 190.4 Arbatax
Capitolato MotorI ANSALDO. 190.4 La Maddalena
CAPITOLATO MOTORE Ansaldo 320.6 Arbatax
CAPITOLATO MOTORE Ansaldo 320.6 La Maddalena
CAPITOLATO RIEPILOGO GENERALE PREZZI
Capitolato per Prestazioni a Consuntivo
Comitato Elba Caro-Traghetti
da camminando.org
paolo
Messaggio 23523 del 21.02.2011, 19:05
Provenienza: portoferraio
per comitato elba traghetti messaggio n° 23497
solo per precisazione l'aliscafo Fabricia e' fermo dal giorno 01-02-2011 dalle ore 09,20......................parlare di capitolati e di qualsiasi cosa riguardi il servizio non svolto va benissimo ma per cortesia vorrei anche vedere ogni tanto un messaggio in favore degli equipaggi e' un anno che fanno i salti mortali per farlo viaggiare .........quando l'aliscafo e' fermo lo stipendio e' particolarmente ridotto....................
da camminando.org
Comitato ringrazia della segnalazione !
Messaggio 23531 del 21.02.2011, 20:46
Provenienza: Comitato Elba Caro-Traghetti
Ringraziamo Paolo da Portoferraio della segnalazione , in ogni caso riteniamo sia doveroso sempre ringraziare gli equipaggi , sia delle navi che dell'aliscafo , che fanno sempre il loro dovere al meglio delle loro possibilità e riteniamo profondamente ingiusto che l'equipaggio debba avere uno stipendio ridotto in quanto l'aliscafo é guasto e non viaggia per lungo tempo , però allo stesso tempo si incassano le sovvenzioni pubbliche , non pensiamo che sia così difficile mettere un mezzo sostitutivo , invece di mettere di fatto i lavoratori in una sorta di " cassa integrazione provvisoria " .
Il comitato rinnova la propria solidarietà ed anche preoccupazione per il futuro dei lavoratori marittimi ,
come già apparso su elbareport n. 2523 e elbanotizie art.n.1449 , e nello stesso tempo dubita fortemente che il " salvatore " privato paghi pure di più i lavoratori .
Comitato Elba Caro-Traghetti
da camminando.org
C'e' un bando di gara con relativo capitolato tecnico per la manutenzione del motore dell'aliscafo ?
Messaggio 23497 del 21.02.2011, 10:51
Provenienza: Comitato Elba Caro-Traghetti
Dopo le ultime notizie sull'aliscafo , fermo dal 07 febbraio 2011 ? , il Comitato Elba Caro-Traghetti continua nella segnalazione alle autorità competenti dei disservizi di tutte le compagnie , sia pubbliche ( ancora per poco ) che private , abili nel sopprimere corse non remunerative e non comprende anche in questo caso come mai non si pubblicizzi non solo la variazione degli orari per guasto tecnico , ma anche tutti i bandi di gara per la manutenzione dei motori e delle navi della flotta sociale con relativo disciplinare di gara e capitolato tecnico , come fa la Saremar per esempio sul suo sito internet :
La nostra Flotta Passeggeri
La flotta
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Generici
Regolamento Albo Fornitori
Elenco Ditte Albo Fornitori
Politica della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro
Arbatax
Piano generale capacità
Allegato alla specifica tecnina Arbatax 2010
Bando di gara IT Arbatax 2010 rev.01
Disciplinare Gara Arbatax 2010 rev.01
Bozza contratto Arbatax 2010 rev.01
Bando di gara lavori Arbatax 2010
Lavori Arbatax bando di gara
Avviso risultati affidamento Gara 2010
La Maddalena
Piano generale capacità
Bando di Gara IT La Maddalena 2011
Allegato alla Specifica Tecnica La Maddalena 2011
Bozza Contratto La Maddalena 2011
Disciplinare Gara La Maddalena 2011
Specifica Tecnica Lavori La Maddalena 2011
Avviso sintetico risultati affidamento 2011
Manutenzione Motori Flotta Sociale
Disciplinare 2010
Specifica tecnica motori
Istruzioni Compilazione Capitolato Prezzi
Capitolato Motore GMT B 230.12 Sibilla
Capitolato Motore GMT B 230.12 Vesta
Capitolato Motore GMT BL 230.6 Ichnusa
Capitolato Motore GMT BL 230.6 Isola di Caprera
Capitolato Motore GMT BL 230.8 Isola di S.Stefano
Capitolato Motore ID. 36SS6V Ichnusa
Capitolato Motore ID. 36SS6V Isola di S.Stefano
Capitolato Motore ID. 36SS6V Sibilla
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Capitolato Motore IVECO AIFO. 8281 SRM Isola di Caprera
Capitolato MotorI ANSALDO. 190.4 Arbatax
Capitolato MotorI ANSALDO. 190.4 La Maddalena
CAPITOLATO MOTORE Ansaldo 320.6 Arbatax
CAPITOLATO MOTORE Ansaldo 320.6 La Maddalena
CAPITOLATO RIEPILOGO GENERALE PREZZI
Capitolato per Prestazioni a Consuntivo
Comitato Elba Caro-Traghetti
da camminando.org
paolo
Messaggio 23523 del 21.02.2011, 19:05
Provenienza: portoferraio
per comitato elba traghetti messaggio n° 23497
solo per precisazione l'aliscafo Fabricia e' fermo dal giorno 01-02-2011 dalle ore 09,20......................parlare di capitolati e di qualsiasi cosa riguardi il servizio non svolto va benissimo ma per cortesia vorrei anche vedere ogni tanto un messaggio in favore degli equipaggi e' un anno che fanno i salti mortali per farlo viaggiare .........quando l'aliscafo e' fermo lo stipendio e' particolarmente ridotto....................
da camminando.org
Comitato ringrazia della segnalazione !
Messaggio 23531 del 21.02.2011, 20:46
Provenienza: Comitato Elba Caro-Traghetti
Ringraziamo Paolo da Portoferraio della segnalazione , in ogni caso riteniamo sia doveroso sempre ringraziare gli equipaggi , sia delle navi che dell'aliscafo , che fanno sempre il loro dovere al meglio delle loro possibilità e riteniamo profondamente ingiusto che l'equipaggio debba avere uno stipendio ridotto in quanto l'aliscafo é guasto e non viaggia per lungo tempo , però allo stesso tempo si incassano le sovvenzioni pubbliche , non pensiamo che sia così difficile mettere un mezzo sostitutivo , invece di mettere di fatto i lavoratori in una sorta di " cassa integrazione provvisoria " .
Il comitato rinnova la propria solidarietà ed anche preoccupazione per il futuro dei lavoratori marittimi ,
come già apparso su elbareport n. 2523 e elbanotizie art.n.1449 , e nello stesso tempo dubita fortemente che il " salvatore " privato paghi pure di più i lavoratori .
Comitato Elba Caro-Traghetti
sabato 19 febbraio 2011
Bando Privatizzazione Toremar : ancora una volta di più dobbiamo sottolineare l'assoluta mancanza di trasparenza del bando secretato Toremar , a partire dalla manifestazione d'interesse e dai requisiti per partecipare alla gara , anche se ovviamente accogliamo con soddisfazione la volontà degli imprenditori elbani di partecipare alla privatizzazione Toremar .
Elbareport n. 2535 sabato 19 febbraio 2011
Il Comitato traghetti dopo il manifestarsi di Toscana di Navigazione
Ovviamente accogliamo con soddisfazione la volontà degli imprenditori elbani di partecipare alla privatizzazione Toremar, ma dobbiamo ancora una volta di più sottolineare l'assoluta mancanza di trasparenza del bando secretato Toremar, a partire dalla manifestazione d'interesse e dai requisiti per partecipare alla gara. A differenza di Tirrenia, di cui é pubblicato sul sito Fintecna.it al link http://www.fintecna.it/privatizzazionetirrenia.pdf
, l'invito a manifestare interesse con i requisiti per partecipare nel pieno rispetto di quanto previsto nel d.p.c.m. del 13 marzo 2009, che avviava una procedura competitiva, trasparente e non discriminatoria di alienazione delle Azioni (la “Procedura”), sulla base della offerta economicamente più vantaggiosa, finalizzata alla cessione dell’intero capitale sociale e nel rispetto, come previsto dall’articolo 19-ter, comma 1 dello stesso d.l. 25 settembre 2009, n. 135 (come sopra convertito), dei principi comunitari in materia di cabotaggio marittimo e di liberalizzazione delle relative rotte , e a tal fine, Fintecna intendeva sollecitare manifestazioni di interesse all’acquisto delle Azioni da parte di soggetti singoli o legati da patti di sindacato o altre forme di concertazione (“Cordata”), anche mediante una società appositamente costituita (“NewCo”) , ma per Toremar, come pubblicato sul sito della Regione Toscana si parlava dei requisti delle 450.000 miglia marine , dei bilanci da 50 a 150 milioni degli ultimi tre anni anche relativi alla stessa attività di trasporto marittimo , quindi un bando solo per pochi armatori e quindi sicuramente discriminante, mentre per manifestare interesse per Tirrenia bastava che alla data della manifestazione di interesse, ciascuno dei soggetti interessati avesse avuto un patrimonio netto, ovvero un valore patrimoniale netto o un patrimonio per investimenti, nel caso di fondi di investimento, ovvero un analogo parametro, in caso di enti diversi da società, non inferiore ad Euro 10 milioni (o l’equivalente in altra valuta).
Dopo Blunavy , rimaniamo fiduciosi nel rinnovo della flotta Toremar ed anche di quella della concorrenza (Moby), tanto il metano ci darà una mano, nella riduzione dei consumi e dei costi del carburante nelle traversate del futuro.
Comitato Elba Caro-Traghetti
Il Comitato traghetti dopo il manifestarsi di Toscana di Navigazione
Ovviamente accogliamo con soddisfazione la volontà degli imprenditori elbani di partecipare alla privatizzazione Toremar, ma dobbiamo ancora una volta di più sottolineare l'assoluta mancanza di trasparenza del bando secretato Toremar, a partire dalla manifestazione d'interesse e dai requisiti per partecipare alla gara. A differenza di Tirrenia, di cui é pubblicato sul sito Fintecna.it al link http://www.fintecna.it/privatizzazionetirrenia.pdf
, l'invito a manifestare interesse con i requisiti per partecipare nel pieno rispetto di quanto previsto nel d.p.c.m. del 13 marzo 2009, che avviava una procedura competitiva, trasparente e non discriminatoria di alienazione delle Azioni (la “Procedura”), sulla base della offerta economicamente più vantaggiosa, finalizzata alla cessione dell’intero capitale sociale e nel rispetto, come previsto dall’articolo 19-ter, comma 1 dello stesso d.l. 25 settembre 2009, n. 135 (come sopra convertito), dei principi comunitari in materia di cabotaggio marittimo e di liberalizzazione delle relative rotte , e a tal fine, Fintecna intendeva sollecitare manifestazioni di interesse all’acquisto delle Azioni da parte di soggetti singoli o legati da patti di sindacato o altre forme di concertazione (“Cordata”), anche mediante una società appositamente costituita (“NewCo”) , ma per Toremar, come pubblicato sul sito della Regione Toscana si parlava dei requisti delle 450.000 miglia marine , dei bilanci da 50 a 150 milioni degli ultimi tre anni anche relativi alla stessa attività di trasporto marittimo , quindi un bando solo per pochi armatori e quindi sicuramente discriminante, mentre per manifestare interesse per Tirrenia bastava che alla data della manifestazione di interesse, ciascuno dei soggetti interessati avesse avuto un patrimonio netto, ovvero un valore patrimoniale netto o un patrimonio per investimenti, nel caso di fondi di investimento, ovvero un analogo parametro, in caso di enti diversi da società, non inferiore ad Euro 10 milioni (o l’equivalente in altra valuta).
Dopo Blunavy , rimaniamo fiduciosi nel rinnovo della flotta Toremar ed anche di quella della concorrenza (Moby), tanto il metano ci darà una mano, nella riduzione dei consumi e dei costi del carburante nelle traversate del futuro.
Comitato Elba Caro-Traghetti
giovedì 17 febbraio 2011
Isola d'Elba , quale futuro dopo questo bando privatizzazione Toremar ? Sai cos'e' l'isola di Wight , é per noi l'isola di chi ha negli occhi il blu della gioventù !
L'isola di Wight è un'isola situata a sud della costa dell'Inghilterra e al largo di Southampton, nel canale della Manica. È una contea dell'Inghilterra. ( provincia autonoma in Italia )
La sua popolazione é di circa 140.000 abitanti con una una superficie di circa 381 km².
L'isola ha un solo rappresentante al Parlamento (oggi Andrew Turner) e per questa ragione è il collegio elettorale con più elettori del Regno Unito.
Sin dagli anni novanta il dibattito si è incentrato sull'obiettivo di essere riconosciuti come una regione distinta da parte di organizzazioni come l'Unione Europea, a causa della sua relativa povertà. Un argomento in favore di questo speciale trattamento è che la povertà è mascherata nelle statistiche dalla presenza di molti pensionati e ricchi britannici che si trasferiscono sull'isola.
L'industria principale dell'Isola di Wight è il turismo, ma l'isola ha una forte connotazione agricola, includendo l'allevamento delle pecore, produzione di latticini e terreni coltivati. I prodotti della terra trovano difficile mercato al di fuori dell'isola per i problemi di trasporto, ma i contadini si sono specializzati in culture specializzate. Che con il loro alto valore permettono di sopportare i costi di trasporto. Uno di questi settori è la coltivazione in serre di pomodori da insalata e cetrioli. L'isola ha una stagione di crescita più lunga del resto della Gran Bretagna e questo favorisce queste coltivazioni.
L'aglio cresce rigoglioso a Newchurch da molti anni e viene esportato anche in Francia.
Le vacanze centrate sulle bellezze naturali, sia per la vita selvatica che per la geologia, stanno diventando un'alternativa alle vacanze tradizionali basate sulla vita di spiaggia.
Il turismo è ancor oggi la maggiore industria dell'isola con alcune attrazioni turistiche e siti di interesse elencati di seguito. Accanto ad attrazioni turistiche tradizionali nell'isola si stanno sviluppando vacanze che prevedono camminate o giri in bicicletta attraverso panorami molto attraenti. Quasi ogni città o villaggio nell'isola ha alberghi, ostelli o campeggi. Al picco della stagione estiva l'isola è un importante meta per gite in autobus da tutto il Regno Unito ed il festival annuale dei camminatori riceve notevole interesse.
Un cartello avvisa gli automobilisti che sbarcano a Fishbourne che Island roads are different, please drive carefully (Le strade dell'Isola sono diverse, vi preghiamo di guidare con attenzione). È uno scherzo sulla cattiva qualità delle strade a causa della scarsa manutenzione fatta dall'amministrazione locale. Comunque lo scarso traffico, le strade silenziose e le basse velocità si fanno apprezzare al turista che arriva in vacanza.
Il costo del traghetto è relativamente alto per chi viaggia con l'auto ma relativamente basso per chi viaggia senza. Alti costi dei trasporti sui traghetti danno all'isola strade silenziose, riduce le dimensioni delle auto che vi circolano ed assicura che solo una minoranza pendola con la terraferma mantenendo la connotazione speciale che ha l'isola. D'altra parte, questo rappresenta un limite per la crescita economica e limita l'accesso dei residenti ai servizi (scuole, ospedali e divertimenti) presenti nell'Hampshire.
Per il prossimo fine settimana il traghetto costa da un minimo di 20 sterline-23,77 euro a un massimo di 48,05 sterline-57,11 euro , per un auto e 2 persone , con due compagnie di navigazione che portano auto e passeggeri con ovviamente prezzi simili , altrimenti ce n'e' una terza per trasporto di solo passeggeri con mezzo veloce , il passeggero costa 10 sterline-11,88 euro.
La sua popolazione é di circa 140.000 abitanti con una una superficie di circa 381 km².
L'isola ha un solo rappresentante al Parlamento (oggi Andrew Turner) e per questa ragione è il collegio elettorale con più elettori del Regno Unito.
Sin dagli anni novanta il dibattito si è incentrato sull'obiettivo di essere riconosciuti come una regione distinta da parte di organizzazioni come l'Unione Europea, a causa della sua relativa povertà. Un argomento in favore di questo speciale trattamento è che la povertà è mascherata nelle statistiche dalla presenza di molti pensionati e ricchi britannici che si trasferiscono sull'isola.
L'industria principale dell'Isola di Wight è il turismo, ma l'isola ha una forte connotazione agricola, includendo l'allevamento delle pecore, produzione di latticini e terreni coltivati. I prodotti della terra trovano difficile mercato al di fuori dell'isola per i problemi di trasporto, ma i contadini si sono specializzati in culture specializzate. Che con il loro alto valore permettono di sopportare i costi di trasporto. Uno di questi settori è la coltivazione in serre di pomodori da insalata e cetrioli. L'isola ha una stagione di crescita più lunga del resto della Gran Bretagna e questo favorisce queste coltivazioni.
L'aglio cresce rigoglioso a Newchurch da molti anni e viene esportato anche in Francia.
Le vacanze centrate sulle bellezze naturali, sia per la vita selvatica che per la geologia, stanno diventando un'alternativa alle vacanze tradizionali basate sulla vita di spiaggia.
Il turismo è ancor oggi la maggiore industria dell'isola con alcune attrazioni turistiche e siti di interesse elencati di seguito. Accanto ad attrazioni turistiche tradizionali nell'isola si stanno sviluppando vacanze che prevedono camminate o giri in bicicletta attraverso panorami molto attraenti. Quasi ogni città o villaggio nell'isola ha alberghi, ostelli o campeggi. Al picco della stagione estiva l'isola è un importante meta per gite in autobus da tutto il Regno Unito ed il festival annuale dei camminatori riceve notevole interesse.
Un cartello avvisa gli automobilisti che sbarcano a Fishbourne che Island roads are different, please drive carefully (Le strade dell'Isola sono diverse, vi preghiamo di guidare con attenzione). È uno scherzo sulla cattiva qualità delle strade a causa della scarsa manutenzione fatta dall'amministrazione locale. Comunque lo scarso traffico, le strade silenziose e le basse velocità si fanno apprezzare al turista che arriva in vacanza.
Il costo del traghetto è relativamente alto per chi viaggia con l'auto ma relativamente basso per chi viaggia senza. Alti costi dei trasporti sui traghetti danno all'isola strade silenziose, riduce le dimensioni delle auto che vi circolano ed assicura che solo una minoranza pendola con la terraferma mantenendo la connotazione speciale che ha l'isola. D'altra parte, questo rappresenta un limite per la crescita economica e limita l'accesso dei residenti ai servizi (scuole, ospedali e divertimenti) presenti nell'Hampshire.
Per il prossimo fine settimana il traghetto costa da un minimo di 20 sterline-23,77 euro a un massimo di 48,05 sterline-57,11 euro , per un auto e 2 persone , con due compagnie di navigazione che portano auto e passeggeri con ovviamente prezzi simili , altrimenti ce n'e' una terza per trasporto di solo passeggeri con mezzo veloce , il passeggero costa 10 sterline-11,88 euro.
mercoledì 16 febbraio 2011
Se dal bando privatizzazione Toremar avremo una concentrazione con Moby , che ne penserà la Commissione Europea e l'Antitrust ( AGCM ) ? Nel frattempo inviamo al Presidente Rossi delle notizie dalla Maddalena , con delle analogie anche all'Elba .
Notizie significative arrivano dalla Maddalena , con analogie anche all'Elba , Presidente Rossi :
http://www.guardiavecchia.net/index.php/vertenza-enermar-risponde-franco-del-giudice-rappresentante-legale-della-delcomar/
Oggi arriva la risposta di Franco Del Giudice, rappresentante legale della Delcomar, il quale respinge ogni qualsiasi convolgimento della sua Compagnia nella vertenza in atto, affermando quanto segue: “A La Maddalena si fanno i casi, s’inventano. L’Enermar manda avanti i propri dipendenti in una situazione che sa benissimo non essere questa. Stiamo parlando di un gruppo che è abituato a esercire in monopolio . La società Enermar ha operato in regime di monopolio sulle linee residuali, oltre la Saremar, per questi ultimi 10 anni. Siamo stati noi a chiamare in causa l’antitrust per posizione dominante del gruppo Moby-Enermar a La Maddalena”. Del Giudice afferma che “ c’è una direttiva della Regione Sardegna del 2009 che stabilisce che anche per le corse diurne bisogna fare le gare, perché sono limitate. E quella direttiva stabilisce che nessun operatore può avere più del 60-70% delle corse . Allora la società Delcomar non aveva neanche una corsa. A seguito di nostra richiesta specifica - continua Franco Del Giudice - è stato stipulato un accordo, il 1° giugno 2010, tra l’ Enermar e la Delcomar, siglato e concordato dalla Regione Sardegna, per l’assegnazione di 16 corse, che sarebbero andate tutte e 16 alla società Delcomar. In quella fase, per motivo che stavano andando verso l’estate, perché poteva essere un problema per i lavoratori, noi come Delcomar abbiamo deciso di tenere solo il 30% delle corse, quindi 6 corse noi e 10 la Enermar. Noi quindi di giorno facciamo 6 corse, più 4 che avevamo già. Questo non perché ci sia stato fatto un regalo, ma sulla base di regolamenti, dei decreti, delle posizioni che non possono essere dominanti, lo stabilisce l’antitrust. Questo accordo è stato siglato. Noi abbiamo rinunciato alle corse. Queste cose le abbiamo già dette, lo sanno anche i lavoratori. È iniquo che vengono usati i lavoratori in questa fase, in questo modo. Dovrebbero spiegare perché in questi 10 anni di monopolio non hanno mai cambiato una nave. Forse a La Maddalena si dovrebbero rendere conto che una società locale, di La Maddalena, l’unica sarda, ha avuto il coraggio in questi anni di investire per migliorare servizi. E per questo riterrebbe di avere qualche diritto in più, che non ha, invece. E su questo io mi fermo. È esattamente il contrario. Vogliono avere anche il servizio notturno oltre che quello diurno. Allora vogliono il monopolio! Gli unici posti a rischio, in questo momento, essendoci una gara del servizio notturno, sono quelli dei dipendenti della società Delcomar. Sono i miei dipendenti, che sono 40 qui a La Maddalena, non sono i 100 che ho in tutta la Sardegna, sono i 40 di La Maddalena. Questi sono gli unici dipendenti a rischio! – Enermar non sta rischiando niente! – Questo di Enermar è solo mettere pressione agli enti locali, ai funzionari, alla Regione, per mantenere o per avere privilegi, che non possono avere, per legge”.
IL COMITATO ELBA CARO-TRAGHETTI CONTINUERA' NEL SUO OPERATO A CHIEDERE COSA NE PENSA LA COMMISSIONE EUROPEA ( CONCENTRAZIONE COMUNITARIA O ITALIANA ) , E COSA NE PENSA ANCHE L'ANTITRUST ( AGCM ) DELLA EVENTUALE , IMMINENTE , CONCENTRAZIONE MOBY - TOREMAR , IN BASE ALLE NORMATIVE NAZIONALI E COMUNITARIE VIGENTI :
INTESE Art.101 TRATTATO FUNZIONAMENTO UE GIA' ART. 81 TRATTATO CE ART.2-4 LEGGE 287/90
ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE Art.102 TRATTATO FUNZIONAMENTO UE GIA' ART.82 TRATTATO CE ART. 3 LEGGE 287/90
CONCENTRAZIONI REGOLAMENTO CE N.139/2004 ARTT. 5-7 E SS. LEGGE 287/90
SI PUO' PRESUMERE UNA POSIZIONE DOMINANTE NEL CASO IN CUI L'IMPRESA DETENGA UNA QUOTA DI MERCATO DI BEN OLTRE IL 40% PER UNA CERTA DURATA
Comitato Elba Caro Traghetti
http://www.guardiavecchia.net/index.php/vertenza-enermar-risponde-franco-del-giudice-rappresentante-legale-della-delcomar/
Oggi arriva la risposta di Franco Del Giudice, rappresentante legale della Delcomar, il quale respinge ogni qualsiasi convolgimento della sua Compagnia nella vertenza in atto, affermando quanto segue: “A La Maddalena si fanno i casi, s’inventano. L’Enermar manda avanti i propri dipendenti in una situazione che sa benissimo non essere questa. Stiamo parlando di un gruppo che è abituato a esercire in monopolio . La società Enermar ha operato in regime di monopolio sulle linee residuali, oltre la Saremar, per questi ultimi 10 anni. Siamo stati noi a chiamare in causa l’antitrust per posizione dominante del gruppo Moby-Enermar a La Maddalena”. Del Giudice afferma che “ c’è una direttiva della Regione Sardegna del 2009 che stabilisce che anche per le corse diurne bisogna fare le gare, perché sono limitate. E quella direttiva stabilisce che nessun operatore può avere più del 60-70% delle corse . Allora la società Delcomar non aveva neanche una corsa. A seguito di nostra richiesta specifica - continua Franco Del Giudice - è stato stipulato un accordo, il 1° giugno 2010, tra l’ Enermar e la Delcomar, siglato e concordato dalla Regione Sardegna, per l’assegnazione di 16 corse, che sarebbero andate tutte e 16 alla società Delcomar. In quella fase, per motivo che stavano andando verso l’estate, perché poteva essere un problema per i lavoratori, noi come Delcomar abbiamo deciso di tenere solo il 30% delle corse, quindi 6 corse noi e 10 la Enermar. Noi quindi di giorno facciamo 6 corse, più 4 che avevamo già. Questo non perché ci sia stato fatto un regalo, ma sulla base di regolamenti, dei decreti, delle posizioni che non possono essere dominanti, lo stabilisce l’antitrust. Questo accordo è stato siglato. Noi abbiamo rinunciato alle corse. Queste cose le abbiamo già dette, lo sanno anche i lavoratori. È iniquo che vengono usati i lavoratori in questa fase, in questo modo. Dovrebbero spiegare perché in questi 10 anni di monopolio non hanno mai cambiato una nave. Forse a La Maddalena si dovrebbero rendere conto che una società locale, di La Maddalena, l’unica sarda, ha avuto il coraggio in questi anni di investire per migliorare servizi. E per questo riterrebbe di avere qualche diritto in più, che non ha, invece. E su questo io mi fermo. È esattamente il contrario. Vogliono avere anche il servizio notturno oltre che quello diurno. Allora vogliono il monopolio! Gli unici posti a rischio, in questo momento, essendoci una gara del servizio notturno, sono quelli dei dipendenti della società Delcomar. Sono i miei dipendenti, che sono 40 qui a La Maddalena, non sono i 100 che ho in tutta la Sardegna, sono i 40 di La Maddalena. Questi sono gli unici dipendenti a rischio! – Enermar non sta rischiando niente! – Questo di Enermar è solo mettere pressione agli enti locali, ai funzionari, alla Regione, per mantenere o per avere privilegi, che non possono avere, per legge”.
IL COMITATO ELBA CARO-TRAGHETTI CONTINUERA' NEL SUO OPERATO A CHIEDERE COSA NE PENSA LA COMMISSIONE EUROPEA ( CONCENTRAZIONE COMUNITARIA O ITALIANA ) , E COSA NE PENSA ANCHE L'ANTITRUST ( AGCM ) DELLA EVENTUALE , IMMINENTE , CONCENTRAZIONE MOBY - TOREMAR , IN BASE ALLE NORMATIVE NAZIONALI E COMUNITARIE VIGENTI :
INTESE Art.101 TRATTATO FUNZIONAMENTO UE GIA' ART. 81 TRATTATO CE ART.2-4 LEGGE 287/90
ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE Art.102 TRATTATO FUNZIONAMENTO UE GIA' ART.82 TRATTATO CE ART. 3 LEGGE 287/90
CONCENTRAZIONI REGOLAMENTO CE N.139/2004 ARTT. 5-7 E SS. LEGGE 287/90
SI PUO' PRESUMERE UNA POSIZIONE DOMINANTE NEL CASO IN CUI L'IMPRESA DETENGA UNA QUOTA DI MERCATO DI BEN OLTRE IL 40% PER UNA CERTA DURATA
Comitato Elba Caro Traghetti
martedì 15 febbraio 2011
Bando Privatizzazione Toremar , il Comitato Elba Caro-Traghetti dice no al monopolio dell'80% delle corse dei traghetti per l'Elba ! Come la nostra delegazione aveva già chiesto a Firenze alla Sig.ra Vice-Presidente della Giunta Regionale Toscana , ribadiamo e riteniamo che l'Autorità Portuale di Piombino debba rivedere la regola che da l'80% delle corse ad un unico gestore delle linee marittime per l'Elba , proprio in previsione della privatizzazione totale Toremar che potrebbe passare facilmente a Moby .
http://www.camminando.org/
No al monopolio dell'80% delle corse dei traghetti per l'Elba !
Messaggio 23282 del 15.02.2011, 13:31
Provenienza: Comitato Elba Caro-Traghetti
Come la nostra delegazione aveva già chiesto a Firenze alla Sig.ra Vice-Presidente della Giunta Regionale Toscana , ribadiamo e riteniamo che l'Autorità Portuale di Piombino debba rivedere la regola che da l'80% delle corse ad un unico gestore delle linee marittime per l'Elba , proprio in previsione della privatizzazione totale Toremar che potrebbe passare facilmente a Moby .
Tale regola non ci sembra per niente in linea con la liberalizzazione del cabotaggio marittimo della Ue dal 1998 , é gia tanto , per non dire troppo , se un vettore storico mantiene il 40% delle corse .
Apprendiamo con soddisfazione della nuova nave del 2006 ( dalla linea Igoumenitsa-Corfù ) , che leggiamo noleggiata in Grecia dalla Blunavy di Milano per rinnovare la flotta composta dall'unica nave Primrose , l'Achaios un ferry two-way da 171 auto e 1.000 passeggeri spinto da un propulsore 12 cilindri caterpillar da 4.920 KW a 16,5 nodi , sicuramente molto più adatto di altre vecchie , grosse , navi private che consumano pure troppo carburante , tanto poi si aumentano i prezzi visto che non c'e' concorrenza , quindi non sarà poi così difficile rinnovare anche la flotta Toremar , ci vuole solo degli amministratori capaci e volenterosi .
A proposito , in ottemperanza alla legge n° 84 del 28 gennaio 1994 che stabilisce che nel Comitato Portuale sia presente anche il Presidente della Giunta Regionale o un suo delegato, ma il Presidente Rossi , partecipa o ha delegato qualche persona di sua fiducia per ricoprire tale incarico ?
Troviamo davvero come il " cacio sui maccheroni " , l'articolo su tenews del Segretario dell'APPE Mancuso , sul fatto che la Regione debba intervenire per allungare la stagione all'Elba e quale migliore possibilità poteva avere la Regione proprietaria di Toremar , svincolata dai debiti Tirrenia , di promuovere il turismo con delle tariffe agevolate sui suoi traghetti come quella del tipo siamo tutti residenti ( tutti i non residenti ) all'Elba , per esempio dal 15 settembre al 31 maggio , un'auto e 2 persone 25 euro ?
Comunque riteniamo che , sarebbe opportuno che la gente giudicasse democraticamente i suoi amministratori , ritornando ad un voto di preferenza , anche nella Regione Toscana , dove dal 2004 c'e' una legge elettorale regionale da cui sembra abbia preso spunto la tanto vituperata legge elettorale nazionale Calderoli , definita una porcata anche dal suo ideatore .
E quella toscana come la vogliamo chiamare ?
Comitato Elba Caro-Traghetti
No al monopolio dell'80% delle corse dei traghetti per l'Elba !
Messaggio 23282 del 15.02.2011, 13:31
Provenienza: Comitato Elba Caro-Traghetti
Come la nostra delegazione aveva già chiesto a Firenze alla Sig.ra Vice-Presidente della Giunta Regionale Toscana , ribadiamo e riteniamo che l'Autorità Portuale di Piombino debba rivedere la regola che da l'80% delle corse ad un unico gestore delle linee marittime per l'Elba , proprio in previsione della privatizzazione totale Toremar che potrebbe passare facilmente a Moby .
Tale regola non ci sembra per niente in linea con la liberalizzazione del cabotaggio marittimo della Ue dal 1998 , é gia tanto , per non dire troppo , se un vettore storico mantiene il 40% delle corse .
Apprendiamo con soddisfazione della nuova nave del 2006 ( dalla linea Igoumenitsa-Corfù ) , che leggiamo noleggiata in Grecia dalla Blunavy di Milano per rinnovare la flotta composta dall'unica nave Primrose , l'Achaios un ferry two-way da 171 auto e 1.000 passeggeri spinto da un propulsore 12 cilindri caterpillar da 4.920 KW a 16,5 nodi , sicuramente molto più adatto di altre vecchie , grosse , navi private che consumano pure troppo carburante , tanto poi si aumentano i prezzi visto che non c'e' concorrenza , quindi non sarà poi così difficile rinnovare anche la flotta Toremar , ci vuole solo degli amministratori capaci e volenterosi .
A proposito , in ottemperanza alla legge n° 84 del 28 gennaio 1994 che stabilisce che nel Comitato Portuale sia presente anche il Presidente della Giunta Regionale o un suo delegato, ma il Presidente Rossi , partecipa o ha delegato qualche persona di sua fiducia per ricoprire tale incarico ?
Troviamo davvero come il " cacio sui maccheroni " , l'articolo su tenews del Segretario dell'APPE Mancuso , sul fatto che la Regione debba intervenire per allungare la stagione all'Elba e quale migliore possibilità poteva avere la Regione proprietaria di Toremar , svincolata dai debiti Tirrenia , di promuovere il turismo con delle tariffe agevolate sui suoi traghetti come quella del tipo siamo tutti residenti ( tutti i non residenti ) all'Elba , per esempio dal 15 settembre al 31 maggio , un'auto e 2 persone 25 euro ?
Comunque riteniamo che , sarebbe opportuno che la gente giudicasse democraticamente i suoi amministratori , ritornando ad un voto di preferenza , anche nella Regione Toscana , dove dal 2004 c'e' una legge elettorale regionale da cui sembra abbia preso spunto la tanto vituperata legge elettorale nazionale Calderoli , definita una porcata anche dal suo ideatore .
E quella toscana come la vogliamo chiamare ?
Comitato Elba Caro-Traghetti
domenica 13 febbraio 2011
Bando Privatizzazione Toremar secretato e slot portuali : “se tale comportamento dell’Autorità portuale non sia finalizzato a proteggere il possibile risultato per la compagnia aggiudicataria a non cadere in una posizione attuale di monopolio alla quale l’antitrust non potrebbe che inficiare l’esito stesso” e “se si ritiene inusuale tale segretezza del bando di gara pubblica e se si ritiene una turbativa d’asta il comportamento dell’autorità portuale di Piombino”. A tal proposito il Comitato Elba Caro-Traghetti ricordandosi della segretezza della procedura della privatizzazione dell'Aeroporto di Ampugnano Siena , chiederà , come il Comitato di Ampugnano , ufficialmente chiarimenti al Governo e nella fattispecie al Ministero dell'Economia e al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture .
Il Comitato Elba Caro-Traghetti accoglie con soddisfazione l'interrogazione alla Giunta e al Presidente della Regione Toscana da parte della Lega Nord Toscana , in effetti in aggiunta alla segretezza del bando Toremar con i relativi criteri di aggiudicazione , notiamo con sorpresa che come l'anno scorso si trovano con facilità degli accosti , slots , al Porto di Piombino , quando per dieci anni non se ne sono mai trovati e ora pure in orari commerciali per l'Elba , tra l'altro l'anno scorso sono stati trovati pure degli slots per la Corsica .
Ricordandoci della segretezza della procedura della privatizzazione dell'Aeroporto di Ampugnano Siena , e stante la segretezza del bando Toremar e dei relativi partecipanti nonché del contratto di servizio , chiederemo anche noi , come il Comitato di Ampugnano , ufficialmente chiarimenti al Governo e nella fattispecie al Ministero dell'Economia e al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture .
Per la cronaca su Ampugnano c'e' un'inchiesta della Procura di Siena per falso in atto pubblico e turbativa d'asta .
la Repubblica, in un articolo intitolato “Siena, inchiesta sull’aeroporto - Si indaga sulla privatizzazione della società. Quattromila firme per difendere l’ambiente - Sul progetto di ampliamento dello scalo di Ampugnano cinque ricorsi al Tar”. “Preoccupano le questioni relative alla società aeroportuale e alla sua privatizzazione, con una procedura che il Comitato ritiene illegittima e non trasparente - scrive Franca Selvatici nel suo articolo - Di questi problemi sono stati investiti sia il Tar della Toscana, con cinque ricorsi presentati dall’avvocato Gianluigi Ceruti, sia la Procura di Siena, a cui il Comitato ha presentato un esposto. Della vicenda si occupa il sostituto Mario Formisano”. E più avanti scrive ancora Franca Selvatici: “Il Comitato segnala che la società aeroportuale, della quale Comune e Provincia di Siena, Camera di commercio e Comune di Sovicille detenevano il 55 per cento delle quote, ha pubblicato l’invito a manifestare interesse (cioè il bando di gara) il 30 giugno 2007, ma sin dagli inizi di marzo, come risulta dalle news del Comune di Siena, il fondo franco tedesco Galaxy aveva siglato un memorandum con Comune e Mps. Già in febbraio la società aeroportuale aveva incontrato Galaxy (…) Il 2 aprile 2008 Comune e Provincia di Siena, Comune di Sovicille, Camera di commercio, Mps e Galaxy Fund, che nel frattempo ha acquisito la maggioranza del 56,30 per cento, hanno sottoscritto un accordo per la futura gestione dell’aeroporto. Accordo sottoposto alla approvazione del Ministero dei Trasporti che, anche in seguito alle obiezioni del Comitato, l’ha per il momento negata, annunciando di aver aperto una indagine sulla procedura di privatizzazione.
Buona serata a tutti !
Comitato Elba Caro-Traghetti
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=36057
SLOT PORTUALI, INTERROGAZIONE LEGHISTA IN REGIONE
LE DOMANDE DEL CARROCCIO A ROSSI SULLA TRASPARENZA DEL BANDO
Il gruppo regionale della Lega Nord ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione sugli slot, i nuovi accosti portuali di Piombino. La Lega premette che “l’attuale gara di privatizzazione della società regionale di navigazione Toremar ha suscitato molte incertezze e sta producendo molte perplessità, realizzare un bando di gara secretato per quanto riguarda il testo, le valutazioni di aggiudicazione e i nominativi dei partecipanti è quantomeno inusuale, per le altre privatizzazioni regionali e la stessa Tirrenia sappiamo dalla stampa almeno i nomi dei partecipanti”. Ancora, il gruppo della Lega ricorda che “con un preavviso di sole 24 ore l’Assessore regionale Ceccobao ha convocato i sindaci dell’arcipelago, l’amministratore delegato della Toremar, il presidente della Provincia Labronica, l’autorità portuale di Piombino, ma non ha invitato il presidente della Provincia di Grosseto né le rappresentanze sindacali e di categoria, tentando di tranquillizzare gli invitati con affermazioni per altro smentite dalla stampa locale dopo due giorni”.
La Lega chiede al presidente della giunta “se ritiene sufficiente le garanzie verbali dell’assessore regionale sulla trasparenza del bando di gara e le valutazioni di aggiudicazione”, se “in un momento così delicato nella fase di privatizzazione di una delle due compagnie presenti, non si ritenga che sia dannoso per la conclusione della gara stessa, assegnare altri spazi messi a bando dall’autorità portuale di Piombino, svalorizzando il valore degli slot attuali”.
Altre due domande. Con Antonio Gambetta Vianna, Gian Luca Lazzeri e Marina Staccioli, il Carroccio chiede “se tale comportamento dell’Autorità portuale non sia finalizzato a proteggere il possibile risultato per la compagnia aggiudicataria a non cadere in una posizione attuale di monopolio alla quale l’antitrust non potrebbe che inficiare l’esito stesso” e “se si ritiene inusuale tale segretezza del bando di gara pubblica e si ritiene una turbativa d’asta il comportamento dell’autorità portuale di Piombino”.
domenica 13 febbraio 2011 - 02.10
Ricordandoci della segretezza della procedura della privatizzazione dell'Aeroporto di Ampugnano Siena , e stante la segretezza del bando Toremar e dei relativi partecipanti nonché del contratto di servizio , chiederemo anche noi , come il Comitato di Ampugnano , ufficialmente chiarimenti al Governo e nella fattispecie al Ministero dell'Economia e al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture .
Per la cronaca su Ampugnano c'e' un'inchiesta della Procura di Siena per falso in atto pubblico e turbativa d'asta .
la Repubblica, in un articolo intitolato “Siena, inchiesta sull’aeroporto - Si indaga sulla privatizzazione della società. Quattromila firme per difendere l’ambiente - Sul progetto di ampliamento dello scalo di Ampugnano cinque ricorsi al Tar”. “Preoccupano le questioni relative alla società aeroportuale e alla sua privatizzazione, con una procedura che il Comitato ritiene illegittima e non trasparente - scrive Franca Selvatici nel suo articolo - Di questi problemi sono stati investiti sia il Tar della Toscana, con cinque ricorsi presentati dall’avvocato Gianluigi Ceruti, sia la Procura di Siena, a cui il Comitato ha presentato un esposto. Della vicenda si occupa il sostituto Mario Formisano”. E più avanti scrive ancora Franca Selvatici: “Il Comitato segnala che la società aeroportuale, della quale Comune e Provincia di Siena, Camera di commercio e Comune di Sovicille detenevano il 55 per cento delle quote, ha pubblicato l’invito a manifestare interesse (cioè il bando di gara) il 30 giugno 2007, ma sin dagli inizi di marzo, come risulta dalle news del Comune di Siena, il fondo franco tedesco Galaxy aveva siglato un memorandum con Comune e Mps. Già in febbraio la società aeroportuale aveva incontrato Galaxy (…) Il 2 aprile 2008 Comune e Provincia di Siena, Comune di Sovicille, Camera di commercio, Mps e Galaxy Fund, che nel frattempo ha acquisito la maggioranza del 56,30 per cento, hanno sottoscritto un accordo per la futura gestione dell’aeroporto. Accordo sottoposto alla approvazione del Ministero dei Trasporti che, anche in seguito alle obiezioni del Comitato, l’ha per il momento negata, annunciando di aver aperto una indagine sulla procedura di privatizzazione.
Buona serata a tutti !
Comitato Elba Caro-Traghetti
http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=36057
SLOT PORTUALI, INTERROGAZIONE LEGHISTA IN REGIONE
LE DOMANDE DEL CARROCCIO A ROSSI SULLA TRASPARENZA DEL BANDO
Il gruppo regionale della Lega Nord ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione sugli slot, i nuovi accosti portuali di Piombino. La Lega premette che “l’attuale gara di privatizzazione della società regionale di navigazione Toremar ha suscitato molte incertezze e sta producendo molte perplessità, realizzare un bando di gara secretato per quanto riguarda il testo, le valutazioni di aggiudicazione e i nominativi dei partecipanti è quantomeno inusuale, per le altre privatizzazioni regionali e la stessa Tirrenia sappiamo dalla stampa almeno i nomi dei partecipanti”. Ancora, il gruppo della Lega ricorda che “con un preavviso di sole 24 ore l’Assessore regionale Ceccobao ha convocato i sindaci dell’arcipelago, l’amministratore delegato della Toremar, il presidente della Provincia Labronica, l’autorità portuale di Piombino, ma non ha invitato il presidente della Provincia di Grosseto né le rappresentanze sindacali e di categoria, tentando di tranquillizzare gli invitati con affermazioni per altro smentite dalla stampa locale dopo due giorni”.
La Lega chiede al presidente della giunta “se ritiene sufficiente le garanzie verbali dell’assessore regionale sulla trasparenza del bando di gara e le valutazioni di aggiudicazione”, se “in un momento così delicato nella fase di privatizzazione di una delle due compagnie presenti, non si ritenga che sia dannoso per la conclusione della gara stessa, assegnare altri spazi messi a bando dall’autorità portuale di Piombino, svalorizzando il valore degli slot attuali”.
Altre due domande. Con Antonio Gambetta Vianna, Gian Luca Lazzeri e Marina Staccioli, il Carroccio chiede “se tale comportamento dell’Autorità portuale non sia finalizzato a proteggere il possibile risultato per la compagnia aggiudicataria a non cadere in una posizione attuale di monopolio alla quale l’antitrust non potrebbe che inficiare l’esito stesso” e “se si ritiene inusuale tale segretezza del bando di gara pubblica e si ritiene una turbativa d’asta il comportamento dell’autorità portuale di Piombino”.
domenica 13 febbraio 2011 - 02.10
Toremar : la Regione sa fare bene l'armatore , anche meglio di un privato , caro Marchetti !
Purtroppo dobbiamo dissentire dall'articolo dell'amico Lorenzo Marchetti apparso sulle maggiori testate on-line locali , la Regione Toscana sta dimostrando nei fatti , con i continui disservizi sulla Linea Piombino-Rio e dell'aliscafo e delle navi con guasti tecnici che sa fare molto bene l'armatore , anche meglio di un privato , infatti o per cause meteomarine avverse o per guasti tecnici si sopprimono corse altrimenti in perdita nel lungo periodo autunno-invernale a beneficio della propria cassa , come l'armatore privato che fa il suo interesse .
A proposito lunedì scorso ho accompagnato una persona al porto che non ha potuto prendere l'aliscafo in quanto guasto , sembra come letto sulla stampa per una settimana , tra l'altro il signore ha preso una delle vecchie navi del privato , che non faceva certo una bella impressione , avendo lo scafo totalmente arrugginito .
Chissà se l'aliscafo é ripartito , altrimenti sarà nostra cura informare per iscritto la Procura della Repubblica di Livorno , perchè verifichi se ci sono gli estremi per procedere per interruzione di pubblico servizio .
Gimmi Ori
portavoce del
Comitato Elba Caro-Traghetti
P.S. Non abbiamo dubbi che il privato farà meglio il servizio pubblico del pubblico stesso , l'unica certezza che non abbiamo é a che prezzo per tutti .
A proposito lunedì scorso ho accompagnato una persona al porto che non ha potuto prendere l'aliscafo in quanto guasto , sembra come letto sulla stampa per una settimana , tra l'altro il signore ha preso una delle vecchie navi del privato , che non faceva certo una bella impressione , avendo lo scafo totalmente arrugginito .
Chissà se l'aliscafo é ripartito , altrimenti sarà nostra cura informare per iscritto la Procura della Repubblica di Livorno , perchè verifichi se ci sono gli estremi per procedere per interruzione di pubblico servizio .
Gimmi Ori
portavoce del
Comitato Elba Caro-Traghetti
P.S. Non abbiamo dubbi che il privato farà meglio il servizio pubblico del pubblico stesso , l'unica certezza che non abbiamo é a che prezzo per tutti .
sabato 12 febbraio 2011
Desio Corsetti a sostegno di Lorenzo Marchetti ( PD ) auspica su facebook e il vicinato la multa per il futuro proprietario della Toremar privata in caso di futuri disservizi sulla linea Piombino Rio come quella della Regione Toscana alle Ferrovie del 17.12.2010 per la nevicata , ma ci sono notizie dopo il preannuncio della multa stessa ? Leggiamo il comunicato dell'ADUC : quando e se la multa verra' comminata, e' sicuro che Trenitalia fara' ricorso e non e' escluso che l'importo potrebbe essere ridimensionato, anche a livelli simbolici, o annullato anche in virtu' di altri impegni di Trenitalia verso la Regione.
http://ilvicinato.blogspot.com/2011/02/privatizzazione-di-toremar-gimmi-ori.html
http://www.aduc.it/comunicato/neve+trenitalia+multa+regione+toscana+ma+danni_18572.php
Comunicato di Vincenzo Donvito 3 gennaio 2011 13:01
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi , ha preannunciato una multa di 1.300.000 euro nei confronti di Trenitalia a seguito dei disservizi durante la nevicata dello scorso 17 dicembre. Bene... ma:
- si tratta di un preannuncio, quindi aspettiamo la realta' per giudicare; - la multa riguarda la violazione del contratto che la Regione Toscana ha con Trenitalia per il trasporto regionale e il governatore Rossi ha detto che servira' per migliorare questo servizio. Bene, ma che c'entra il miglioramento del servizio regionale con il danno ricevuto da ogni singolo passeggero che il 17 dicembre e' transitato dalla stazione di Firenze, passeggero che non era solo pendolare visto che Firenze e' una citta' turistica molto frequentata anche col treno?
- quando e se la multa verra' comminata, e' sicuro che Trenitalia fara' ricorso e non e' escluso che l'importo potrebbe essere ridimensionato, anche a livelli simbolici, o annullato anche in virtu' di altri impegni di Trenitalia verso la Regione.
Non vorremmo che anche questo fosse solo un fiore all'occhiello, che', partendo da una situazione -il danno ricevuto da ogni singolo- fosse solo occasione per un migliore rapporto tra Regione Toscana e Trenitalia... e il danno ognuno se lo continua a tenere.
Trenitalia, per ora, ha solo preso per i fondelli i danneggiati. Il comunicato di Trenitalia che ha annunciato l'erogazione dei rimborsi riporta che l'iniziativa “e' stata adottata come segno di attenzione verso i propri clienti, sebbene le normative italiane e comunitarie non prevedano indennita' per i ritardi provocati da avverse condizioni meteorologiche”. Ma i rimborsi ricordati sono le norme per -neve o non neve, danno o non danno- qualunque tipo di ritardo.
Quindi abbiamo:
- da una parte la Regione Toscana che pensa di sfruttare la situazione per migliorare la qualita' del trasporto regionale;
- dall'altra Trenitalia che sfrutta la situazione per manifestare la propria magnanimita' dicendo che applica il proprio regolamento.
E i danneggiati? Col cerino in mano!!
Evidentemente, gli utenti danneggiati, senza aspettare i comodi e i giochi dei responsabili e' bene che facciano da se': precisando e circostanziando il danno subito e intimando il rimborso con una raccomandata A/R di messa in mora.
COMMENTI (Da 1 a 2 di 2) Fai un commento
4 gennaio 2011 9:09 - sandra2060
Esatto, hai centrato il segno. PAre che Rossi ora si senta più parte lesa dei veri lesi.....
3 gennaio 2011 19:02 - lucillafiaccola1796
se cominciano le regioni a fare la class action... chi sa...?
in ogni caso quanto ha chiesto la regione toscana al trema italia ex FFSS per la strage del
“29 giugno 2009, un ‘treno bomba’ esplode in pieno centro a Viareggio divorando, nel sonno, 32 persone innocenti tra cui donne e bambini!"
?????????
http://www.aduc.it/comunicato/neve+trenitalia+multa+regione+toscana+ma+danni_18572.php
Comunicato di Vincenzo Donvito 3 gennaio 2011 13:01
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi , ha preannunciato una multa di 1.300.000 euro nei confronti di Trenitalia a seguito dei disservizi durante la nevicata dello scorso 17 dicembre. Bene... ma:
- si tratta di un preannuncio, quindi aspettiamo la realta' per giudicare; - la multa riguarda la violazione del contratto che la Regione Toscana ha con Trenitalia per il trasporto regionale e il governatore Rossi ha detto che servira' per migliorare questo servizio. Bene, ma che c'entra il miglioramento del servizio regionale con il danno ricevuto da ogni singolo passeggero che il 17 dicembre e' transitato dalla stazione di Firenze, passeggero che non era solo pendolare visto che Firenze e' una citta' turistica molto frequentata anche col treno?
- quando e se la multa verra' comminata, e' sicuro che Trenitalia fara' ricorso e non e' escluso che l'importo potrebbe essere ridimensionato, anche a livelli simbolici, o annullato anche in virtu' di altri impegni di Trenitalia verso la Regione.
Non vorremmo che anche questo fosse solo un fiore all'occhiello, che', partendo da una situazione -il danno ricevuto da ogni singolo- fosse solo occasione per un migliore rapporto tra Regione Toscana e Trenitalia... e il danno ognuno se lo continua a tenere.
Trenitalia, per ora, ha solo preso per i fondelli i danneggiati. Il comunicato di Trenitalia che ha annunciato l'erogazione dei rimborsi riporta che l'iniziativa “e' stata adottata come segno di attenzione verso i propri clienti, sebbene le normative italiane e comunitarie non prevedano indennita' per i ritardi provocati da avverse condizioni meteorologiche”. Ma i rimborsi ricordati sono le norme per -neve o non neve, danno o non danno- qualunque tipo di ritardo.
Quindi abbiamo:
- da una parte la Regione Toscana che pensa di sfruttare la situazione per migliorare la qualita' del trasporto regionale;
- dall'altra Trenitalia che sfrutta la situazione per manifestare la propria magnanimita' dicendo che applica il proprio regolamento.
E i danneggiati? Col cerino in mano!!
Evidentemente, gli utenti danneggiati, senza aspettare i comodi e i giochi dei responsabili e' bene che facciano da se': precisando e circostanziando il danno subito e intimando il rimborso con una raccomandata A/R di messa in mora.
COMMENTI (Da 1 a 2 di 2) Fai un commento
4 gennaio 2011 9:09 - sandra2060
Esatto, hai centrato il segno. PAre che Rossi ora si senta più parte lesa dei veri lesi.....
3 gennaio 2011 19:02 - lucillafiaccola1796
se cominciano le regioni a fare la class action... chi sa...?
in ogni caso quanto ha chiesto la regione toscana al trema italia ex FFSS per la strage del
“29 giugno 2009, un ‘treno bomba’ esplode in pieno centro a Viareggio divorando, nel sonno, 32 persone innocenti tra cui donne e bambini!"
?????????
Regione Toscana Traghetti e Aeroporto Isola d'Elba , che ne pensa la gente in Toscana e in Italia ? Con la privatizzazione Toremar della Regione Toscana ci sarà un monopolio ?
http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?p=1160451
In volo verso l'Elba. La Regione apre il bando
Pubblicato il nuovo bando per i collegamenti aeroportuali con l’Isola d’Elba e garantire la continuità territoriale dell’isola
Isola d'Elba, 8 febbraio 2011
Non lo dico per far polemica, ma non sarebbe meglio investire sui traghetti?
ora detta seriamente la questione ELB e' una cosa asurda!
ma come si fa' a mettere su una linea in CT con un Aeroporto senza nemmeno un impianto luci ,un PAPI, e un VOR???
almeno fate queste minime strutture!!!
C'é però da considerare più di un aspetto:
1.Se una settimana c'è mare cattivo durante l'estate si perdono parecchi soldi in un contesto turistico che ruota su 4 mesi.
2.Non ci sono procedure IFR.
3.LIRJ in ogni caso è chiuso qualche mese all'anno anche al traffico VFR
4.E' un aeroporto sul quale fino ad un quarto d'ora prima dell'arrivo non sai se puoi atterrare.
Tanto cmq devi usare la 34 in atterraggio e la 16 in decollo, l'altro verso (lato Guardiola)è già ardimentoso col cessna 172. Potevano risparmiare il PAPI x la 16, quando hai aggirato la collinetta ti conviene "full flap" e giù senza tentennamenti, altrimenti sei già lungo e ti aspettano 10 min di volo in più a meno che voglia fare un sottovento a 20 mt. da terra (poco simpatico!). Quello che m'ha insegnato a volare è di M.di Campo e dice sempre che purtroppo ne "miete" quasi uno all'anno, occorre fare attenzione!
Sicuramente, oltretutto hanno la patata bollente di Toremar che deve essere privatizzata. Si rischia seriamente il monopolio di Vincenzo Onorato (Moby Lines) che è carissima. Costa più una traversata su una bagnarola per l'Elba che per la Sardegna.
In 42 anni non ho mai visto più di 1 o 2 collegamenti cancellati in un giorno per mare mosso. In genere la libecciata rallenta soltanto la traversata producendo ritardi. Le cancellazioni sono assai rare e concentrate in inverno.
Questo intervento è da applausi. Oltretutto gli elbani non cercano il collegamento aereo ma delle navi che non si guastino e siano confortevoli.
A mio avviso è molto meglio spendere i soldi nell'acquisto di una nave veloce e moderna da 150 posti auto.
Onestamente con l'Elba ci vedrei meglio un collegamento giiornaliero effettuato con un elicottero, magari da 15 posti, come avviene già alle Isole Tremiti .
In volo verso l'Elba. La Regione apre il bando
Pubblicato il nuovo bando per i collegamenti aeroportuali con l’Isola d’Elba e garantire la continuità territoriale dell’isola
Isola d'Elba, 8 febbraio 2011
Non lo dico per far polemica, ma non sarebbe meglio investire sui traghetti?
ora detta seriamente la questione ELB e' una cosa asurda!
ma come si fa' a mettere su una linea in CT con un Aeroporto senza nemmeno un impianto luci ,un PAPI, e un VOR???
almeno fate queste minime strutture!!!
C'é però da considerare più di un aspetto:
1.Se una settimana c'è mare cattivo durante l'estate si perdono parecchi soldi in un contesto turistico che ruota su 4 mesi.
2.Non ci sono procedure IFR.
3.LIRJ in ogni caso è chiuso qualche mese all'anno anche al traffico VFR
4.E' un aeroporto sul quale fino ad un quarto d'ora prima dell'arrivo non sai se puoi atterrare.
Tanto cmq devi usare la 34 in atterraggio e la 16 in decollo, l'altro verso (lato Guardiola)è già ardimentoso col cessna 172. Potevano risparmiare il PAPI x la 16, quando hai aggirato la collinetta ti conviene "full flap" e giù senza tentennamenti, altrimenti sei già lungo e ti aspettano 10 min di volo in più a meno che voglia fare un sottovento a 20 mt. da terra (poco simpatico!). Quello che m'ha insegnato a volare è di M.di Campo e dice sempre che purtroppo ne "miete" quasi uno all'anno, occorre fare attenzione!
Sicuramente, oltretutto hanno la patata bollente di Toremar che deve essere privatizzata. Si rischia seriamente il monopolio di Vincenzo Onorato (Moby Lines) che è carissima. Costa più una traversata su una bagnarola per l'Elba che per la Sardegna.
In 42 anni non ho mai visto più di 1 o 2 collegamenti cancellati in un giorno per mare mosso. In genere la libecciata rallenta soltanto la traversata producendo ritardi. Le cancellazioni sono assai rare e concentrate in inverno.
Questo intervento è da applausi. Oltretutto gli elbani non cercano il collegamento aereo ma delle navi che non si guastino e siano confortevoli.
A mio avviso è molto meglio spendere i soldi nell'acquisto di una nave veloce e moderna da 150 posti auto.
Onestamente con l'Elba ci vedrei meglio un collegamento giiornaliero effettuato con un elicottero, magari da 15 posti, come avviene già alle Isole Tremiti .
mercoledì 9 febbraio 2011
Incomprensibile la " Privatizzazione " Toremar della Regione Toscana , un abito fatto su misura per favorire qualcuno ? Vedremo se favorirà qualcuno che avrà praticamente il monopolio dei trasporti marittimi per l'Elba . Non si comprende perché la Regione Toscana abbia rilevato gratuitamente Toremar , come hanno anche fatto la Sardegna , il Lazio e la Campania con le rispettive società regionali per poi mantenerne il controllo e darne la gestione al privato , in effetti la Regione Sicilia non ha voluto prendere gratuitamente la Siremar , perché la voleva senza debiti ( in effetti Tirrenia ha venduto delle navi e un mezzo veloce a Siremar ) e con garanzie per il futuro , salvo poi costituire una società anche con armatori privati e altri per rilevare Tirrenia e Siremar . Allora anche la Toremar poteva essere privatizzata dal Governo con Tirrenia e Siremar e al bando pubblico e trasparente avrebbero partecipato sia armatori che società finanziarie e imprenditori invece che , con il bando segreto e discriminante della Regione Toscana solo per armatori , con tante miglia marine percorse , con bilanci in generale e di trasporto passeggeri di un elevato valore , il rinnovo della flotta , un abito fatto su misura per favorire qualcuno ? Ricordiamo che negli ultimi anni ci sono stati i cospicui prelevamenti dal bilancio di toremar da parte di tirrenia , anche di una decina di milioni di euro all'anno , con cui si possono rinnovare i mezzi senza problemi oltre naturalmente a fare una buona manutenzione di quelli presenti .
Il Comitato Elba Caro-Traghetti plaude all'articolo di Giovanni Fratini e rimane a dir poco costernato da quello del giovane consigliere regionale Matteo Tortolini.
In effetti risulta ancora più evidente il disimpegno della Regione Toscana nei riguardi dell'Elba e dell'arcipelago toscano da quanto ci scrive il consigliere:
1. Dismissione diffusa di partecipazioni oggi valutate improprie e stratificate nel corso dei decenni.
La Toremar ricevuta gratuitamente é solo dal 01.01.2010
2 Riorganizzazione poderosa del settore pubblico per risparmiare, spendere meglio e produrre più industria in diversi settori della politica regionale ( promozione, servizio idrico, trasporto pubblico , chiusura ARSIA, unificazione aziende agricole regionali, rete dei parchi etc, etc )
si daranno più contributi pubblici di prima alla Toremar privata .
per produrre più industria , magari una privatizzazione con unica società anche del trasporto pubblico su gomma con conseguente rinnovo della flotta degli autobus , più ecologici , più piccoli e lavoro per la Piaggio di Pontedera ?
3. Sobrietà della politica con una drastica riduzione di consigli di amministrazione e presidenze, unitamente al passaggio dal sistema delle indennità a quello dei gettoni di presenza.
In effetti anche qui all'Elba ci sarebbero degli enti pieni di debiti da chiudere , altro che gettone di presenza .
Per tornare alla Toremar non si comprende perché la Regione Toscana abbia rilevato gratuitamente Toremar , come hanno anche fatto la Sardegna , il Lazio e la Campania con le rispettive società regionali per poi mantenerne il controllo e darne la gestione al privato , in effetti la Regione Sicilia non ha voluto prendere gratuitamente la Siremar , perché la voleva senza debiti ( in effetti Tirrenia ha venduto delle navi e un mezzo veloce a Siremar ) e con garanzie per il futuro , salvo poi costituire una società anche con armatori privati e altri per rilevare Tirrenia e Siremar .
Allora anche la Toremar poteva essere privatizzata dal Governo con Tirrenia e Siremar e al bando pubblico e trasparente avrebbero partecipato sia armatori che società finanziarie e imprenditori invece che , con il bando segreto e discriminante della Regione Toscana solo per armatori , con tante miglia marine percorse , con bilanci in generale e di trasporto passeggeri di un elevato valore , il rinnovo della flotta , un abito fatto su misura per favorire qualcuno ?
Ricordiamo che negli ultimi anni ci sono stati i cospicui prelevamenti dal bilancio di toremar da parte di tirrenia , anche di una decina di milioni di euro all'anno , con cui si possono rinnovare i mezzi senza problemi oltre naturalmente a fare una buona manutenzione di quelli presenti .
In effetti si trovano sul mercato anche dell'usato anche catamarani ( Japan ) del 1990 per portare 220 persone a 800.000 dollari , oppure nave del 2001 a 6.500.000 di euro , altrimenti c'e' anche la Primrose a 2.500.000 euro ( comprata per circa 3 milioni ) .
La Toremar non ha sicuramente problemi a rinnovare la flotta , la decisione delle Regione Toscana , lo statalismo e i problemi di bilancio , gli investimenti da fare per il rinnovo della flotta , sono solo una scusante , é una scelta politica e vedremo se favorirà qualcuno che avrà praticamente il monopolio dei trasporti marittimi per l'Elba , e riceverà dopo l'ultima stagione una società magari anche senza debiti , visto che non ci sono stati i prelevamenti di Tirrenia ed hanno ridotto tutte le spese all'osso , ribadiamo che anche la nostra non é una posizione politica , é solo buon senso .
Comitato Elba Caro-Traghetti
In effetti risulta ancora più evidente il disimpegno della Regione Toscana nei riguardi dell'Elba e dell'arcipelago toscano da quanto ci scrive il consigliere:
1. Dismissione diffusa di partecipazioni oggi valutate improprie e stratificate nel corso dei decenni.
La Toremar ricevuta gratuitamente é solo dal 01.01.2010
2 Riorganizzazione poderosa del settore pubblico per risparmiare, spendere meglio e produrre più industria in diversi settori della politica regionale ( promozione, servizio idrico, trasporto pubblico , chiusura ARSIA, unificazione aziende agricole regionali, rete dei parchi etc, etc )
si daranno più contributi pubblici di prima alla Toremar privata .
per produrre più industria , magari una privatizzazione con unica società anche del trasporto pubblico su gomma con conseguente rinnovo della flotta degli autobus , più ecologici , più piccoli e lavoro per la Piaggio di Pontedera ?
3. Sobrietà della politica con una drastica riduzione di consigli di amministrazione e presidenze, unitamente al passaggio dal sistema delle indennità a quello dei gettoni di presenza.
In effetti anche qui all'Elba ci sarebbero degli enti pieni di debiti da chiudere , altro che gettone di presenza .
Per tornare alla Toremar non si comprende perché la Regione Toscana abbia rilevato gratuitamente Toremar , come hanno anche fatto la Sardegna , il Lazio e la Campania con le rispettive società regionali per poi mantenerne il controllo e darne la gestione al privato , in effetti la Regione Sicilia non ha voluto prendere gratuitamente la Siremar , perché la voleva senza debiti ( in effetti Tirrenia ha venduto delle navi e un mezzo veloce a Siremar ) e con garanzie per il futuro , salvo poi costituire una società anche con armatori privati e altri per rilevare Tirrenia e Siremar .
Allora anche la Toremar poteva essere privatizzata dal Governo con Tirrenia e Siremar e al bando pubblico e trasparente avrebbero partecipato sia armatori che società finanziarie e imprenditori invece che , con il bando segreto e discriminante della Regione Toscana solo per armatori , con tante miglia marine percorse , con bilanci in generale e di trasporto passeggeri di un elevato valore , il rinnovo della flotta , un abito fatto su misura per favorire qualcuno ?
Ricordiamo che negli ultimi anni ci sono stati i cospicui prelevamenti dal bilancio di toremar da parte di tirrenia , anche di una decina di milioni di euro all'anno , con cui si possono rinnovare i mezzi senza problemi oltre naturalmente a fare una buona manutenzione di quelli presenti .
In effetti si trovano sul mercato anche dell'usato anche catamarani ( Japan ) del 1990 per portare 220 persone a 800.000 dollari , oppure nave del 2001 a 6.500.000 di euro , altrimenti c'e' anche la Primrose a 2.500.000 euro ( comprata per circa 3 milioni ) .
La Toremar non ha sicuramente problemi a rinnovare la flotta , la decisione delle Regione Toscana , lo statalismo e i problemi di bilancio , gli investimenti da fare per il rinnovo della flotta , sono solo una scusante , é una scelta politica e vedremo se favorirà qualcuno che avrà praticamente il monopolio dei trasporti marittimi per l'Elba , e riceverà dopo l'ultima stagione una società magari anche senza debiti , visto che non ci sono stati i prelevamenti di Tirrenia ed hanno ridotto tutte le spese all'osso , ribadiamo che anche la nostra non é una posizione politica , é solo buon senso .
Comitato Elba Caro-Traghetti
" Privatizzazione " Toremar , il " bunga-bunga " del PD Toscano !
copia e incolla da http://www.camminando.org/
Un frate
Messaggio 23003 del 09.02.2011, 00:05
Provenienza: Convento
Elbareport n.2525 di mercoledì 09 febbraio 2011
Traghetti, il bunga-bunga del PD toscano.
Ho letto, a metà tra il divertito e l’arrabbiato, la nota del Sig. Fratini che ha messo ulteriormente in risalto le contraddizioni della regione sul tema della partecipazione all’azionariato di vari enti o imprese talvolta di dubbio interesse pubblico alla luce del disinteresse ad un ruolo da protagonista nel futuro di Toremar.
Nella replica del Consigliere Regionale Tortolini, invece, non ho trovato nulla di divertente, mi sono soltanto arrabbiato.
Non riesco a capire questa demonizzazione dello statalismo che alberga nelle menti (?) di una vasta schiera di politici che, direttamente o indirettamente, fanno riferimento a modelli socio-economici alle cui fondamenta non si pone certamente la sacralità della proprietà privata.
Nella biografia del Consigliere, pubblicata sul sito della Regione Toscana, leggo che ha frequentato la facoltà di Scienze politiche Cesare Alfieri dell’Università di Firenze (forse non abbastanza?). Si dice anche che sia un attento lettore di saggi storici e di sociologia economica e qui mi chiedo quali autori abbiano stimolato quelle specie di riflessioni che disordinatamente oppone alla chiarezza cristallina delle idee espresse dal Sig. Fratini.
Nella gestione della continuità territoriale, il PD toscano ha commesso una serie di autogol spaventosi ad ogni livello, partendo dai vertici regionali fino ad arrivare all’Autorità Portuale, la cui trasparenza ed imparzialità nella gestione degli slot ha evidenziato più di un punto debole, non fosse altro per coerenza logica (non ci siamo dimenticati del modo in cui la terza compagnia ha preso il largo).
Se il nostro attento lettore di saggi storici e di sociologia economica si fosse dedicato alla lettura della Costituzione della Repubblica Italiana, avrebbe imparato, all’articolo 3 che: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Atteso che la Costituzione è più in voga quando viene messa in discussione da Berlusconi, a costo di essere demodé voglio analizzare meglio quelle parole estrapolando: E’ compito della Repubblica rimuovere ostacoli di ordine economico che limitano l’uguaglianza dei cittadini.
Caro Tortolini, legga bene, ostacoli di ordine economico. Questo significa che: "se trentamila cittadini della Repubblica Italiana (e della regione Toscana), per interagire con il resto della nazione (e della Regione), devono superare la loro condizione di insularità, bisogna aiutarli".
Mi spieghi come ci state aiutando, lo spieghi ad un anonimo cittadino e non si stupisca del perché non glielo chiedano i Sindaci elbani, loro hanno la tesserina VIP!
PS. Le riflessioni esposte non hanno e non vogliono avere nessun colore politico. Nel non creduto caso gli si volesse comunque dare, tenga presente che per essere indicati a rappresentare i cittadini non è produttivo ostinarsi a dimostrare la maggiore incapacità altrui a scudo della propria, cercate il consenso manifestando le vostre buone qualità e sarete premiati (se le possedete).
Un Frate
Un frate
Messaggio 23003 del 09.02.2011, 00:05
Provenienza: Convento
Elbareport n.2525 di mercoledì 09 febbraio 2011
Traghetti, il bunga-bunga del PD toscano.
Ho letto, a metà tra il divertito e l’arrabbiato, la nota del Sig. Fratini che ha messo ulteriormente in risalto le contraddizioni della regione sul tema della partecipazione all’azionariato di vari enti o imprese talvolta di dubbio interesse pubblico alla luce del disinteresse ad un ruolo da protagonista nel futuro di Toremar.
Nella replica del Consigliere Regionale Tortolini, invece, non ho trovato nulla di divertente, mi sono soltanto arrabbiato.
Non riesco a capire questa demonizzazione dello statalismo che alberga nelle menti (?) di una vasta schiera di politici che, direttamente o indirettamente, fanno riferimento a modelli socio-economici alle cui fondamenta non si pone certamente la sacralità della proprietà privata.
Nella biografia del Consigliere, pubblicata sul sito della Regione Toscana, leggo che ha frequentato la facoltà di Scienze politiche Cesare Alfieri dell’Università di Firenze (forse non abbastanza?). Si dice anche che sia un attento lettore di saggi storici e di sociologia economica e qui mi chiedo quali autori abbiano stimolato quelle specie di riflessioni che disordinatamente oppone alla chiarezza cristallina delle idee espresse dal Sig. Fratini.
Nella gestione della continuità territoriale, il PD toscano ha commesso una serie di autogol spaventosi ad ogni livello, partendo dai vertici regionali fino ad arrivare all’Autorità Portuale, la cui trasparenza ed imparzialità nella gestione degli slot ha evidenziato più di un punto debole, non fosse altro per coerenza logica (non ci siamo dimenticati del modo in cui la terza compagnia ha preso il largo).
Se il nostro attento lettore di saggi storici e di sociologia economica si fosse dedicato alla lettura della Costituzione della Repubblica Italiana, avrebbe imparato, all’articolo 3 che: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Atteso che la Costituzione è più in voga quando viene messa in discussione da Berlusconi, a costo di essere demodé voglio analizzare meglio quelle parole estrapolando: E’ compito della Repubblica rimuovere ostacoli di ordine economico che limitano l’uguaglianza dei cittadini.
Caro Tortolini, legga bene, ostacoli di ordine economico. Questo significa che: "se trentamila cittadini della Repubblica Italiana (e della regione Toscana), per interagire con il resto della nazione (e della Regione), devono superare la loro condizione di insularità, bisogna aiutarli".
Mi spieghi come ci state aiutando, lo spieghi ad un anonimo cittadino e non si stupisca del perché non glielo chiedano i Sindaci elbani, loro hanno la tesserina VIP!
PS. Le riflessioni esposte non hanno e non vogliono avere nessun colore politico. Nel non creduto caso gli si volesse comunque dare, tenga presente che per essere indicati a rappresentare i cittadini non è produttivo ostinarsi a dimostrare la maggiore incapacità altrui a scudo della propria, cercate il consenso manifestando le vostre buone qualità e sarete premiati (se le possedete).
Un Frate
lunedì 7 febbraio 2011
MOBY E GLI AUMENTI DEI PREZZI , IL COMITATO ELBA CARO-TRAGHETTI CONCORDA CON L'AD DI MOBY E TENEWS : " L'AMMINISTRATORE DI MOBY HA DETTO AI SARDI QUEL CHE HA GIA' SPIEGATO A NOI ELBANI: I FATTI E LA MATEMATICA NON SONO UN'OPINIONE . " E SE CI SPIEGASSE ANCHE PERCHE' A FINE 2008 QUANDO SONO DIMINUITI I PREZZI DEI CARBURANTI NON SONO DIMINUITI I PREZZI DEI TRAGHETTI , I SUPPLEMENTI CARBURANTE BUNKER SONO SCOMPARSI DAI BIGLIETTI MA NON DAI PREZZI .
IL COMITATO ELBA CARO-TRAGHETTI CONCORDA CON L'AD DI MOBY E TENEWS :
" L'AMMINISTRATORE DI MOBY HA DETTO AI SARDI QUEL CHE HA GIA' SPIEGATO A NOI ELBANI: I FATTI E LA MATEMATICA NON SONO UN'OPINIONE . "
E SE CI SPIEGASSE ANCHE PERCHE' A FINE 2008 QUANDO SONO DIMINUITI I PREZZI DEI CARBURANTI NON SONO DIMINUITI I PREZZI DEI TRAGHETTI , I SUPPLEMENTI CARBURANTE BUNKER SONO SCOMPARSI DAI BIGLIETTI MA NON DAI PREZZI .
Conosciamo molto bene le problematiche dei piccoli imprenditori che fanno anche fatica ad arrivare a fine mese e non si possono certo permettere di aumentare i prezzi alla clientela anche se tutto aumenta .
Ci dispiace per MobyLines , ma per il bene dell'Elba tutta auspichiamo che non ci sia un unico soggetto che abbia l'80 % delle corse dei traghetti , ci vuole più concorrenza e perché non cinque compagnie di navigazione come per Ischia ?
Gimmi Ori
portavoce del
Comitato Elba Caro-Traghetti
Minicrociere e Week-end di Primavera in nave
Grimaldi per barcellona , Corsica Ferries per Corsica e Minoan Lines per Grecia
Minicrociera: di San Valentino a Barcellona
Dal 12 al 15 Febbraio 2011 - Itinerario: Civitavecchia, Barcellona, Civitavecchia
Due cuori e un oblò... a Barcellona per festeggiare San Valentino
Quote da 199 Euro (4 giorni/3 notti)
Corsica: Week end di Primavera a Bastia con Corsica Ferries
Dal 08 al 10 Aprile 2011 (bassa stagione)
Itinerario: Savona Vado - Bastia - Savona Vado
Quote da 160 Euro (2 notti - in mezza pensione)
Corsica: Week end di Primavera a Bastia con Corsica Ferries
Dal 15 al 17 Aprile 2011 (bassa stagione)
Itinerario: Savona Vado - Bastia - Savona Vado
Quote da 160 Euro (2 notti - in mezza pensione)
Minicrociera: "I Libri e le Rose" a Barcellona
Dal 20 Aprile al 24 Aprile 2011 - Itinerario: Civitavecchia, Barcellona, Civitavecchia
Ogni 23 aprile, per la Giornata mondiale del Libro, Barcellona si riempie di rose e libri. E' usanza, in questo giorno che gli uomini regalino una rosa alle donne e ne siano contraccambiati con un libro.
Quote da 144 Euro (5 giorni/2 notti nave) (Hotel su richiesta)
Pasqua in Grecia: Tour Meteore e Grecia Classica con Minoan Lines
Dal 23 al 29 Aprile 2011 - Nave + Hotel
Itinerario: Ancona, Igoumenitza, Kalambaka, Delfi, Atene, Olimpia, Patrasso, Ancona
Quote da 749 Euro (7 giorni/6 notti)
Corsica: Week end di Primavera a Bastia con Corsica Ferries
Dal 29 Aprile al 01 Maggio 2011 (bassa stagione)
Itinerario: Savona Vado - Bastia - Savona Vado
Quote da 160 Euro (2 notti - in mezza pensione)
Corsica: Week end di Primavera a Bastia con Corsica Ferries
Dal 06 al 08 Maggio 2011 (alta stagione)
Itinerario: Savona Vado - Bastia - Savona Vado
Quote da 180 Euro (2 notti - in mezza pensione) -
Minicrociera a Corfù con Minoan Lines
Dal 13 al 15 Maggio 2011 - Week-end in Grecia
Itinerario: Ancona, Igoumenitza, Ancona
Quote da 313 Euro (3 giorni/2 notti)
Corsica: Week end di Primavera a Bastia con Corsica Ferries
Dal 13 al 15 Maggio 2011 (alta stagione)
Itinerario: Savona Vado - Bastia - Savona Vado
Quote da 180 Euro (2 notti - in mezza pensione)
Corsica: Week end di Primavera a Bastia con Corsica Ferries
Dal 20 al 22 Maggio 2011 (alta stagione)
Itinerario: Savona Vado - Bastia - Savona Vado
Quote da 180 Euro (2 notti - in mezza pensione)
Minicrociera a Corfù con Minoan Lines
Dal 27 al 29 Maggio 2011 - week-end in Grecia
Itinerario: Ancona, Igoumenitza, Ancona
Quote da 313 Euro (3 giorni/2 notti)
" L'AMMINISTRATORE DI MOBY HA DETTO AI SARDI QUEL CHE HA GIA' SPIEGATO A NOI ELBANI: I FATTI E LA MATEMATICA NON SONO UN'OPINIONE . "
E SE CI SPIEGASSE ANCHE PERCHE' A FINE 2008 QUANDO SONO DIMINUITI I PREZZI DEI CARBURANTI NON SONO DIMINUITI I PREZZI DEI TRAGHETTI , I SUPPLEMENTI CARBURANTE BUNKER SONO SCOMPARSI DAI BIGLIETTI MA NON DAI PREZZI .
Conosciamo molto bene le problematiche dei piccoli imprenditori che fanno anche fatica ad arrivare a fine mese e non si possono certo permettere di aumentare i prezzi alla clientela anche se tutto aumenta .
Ci dispiace per MobyLines , ma per il bene dell'Elba tutta auspichiamo che non ci sia un unico soggetto che abbia l'80 % delle corse dei traghetti , ci vuole più concorrenza e perché non cinque compagnie di navigazione come per Ischia ?
Gimmi Ori
portavoce del
Comitato Elba Caro-Traghetti
Minicrociere e Week-end di Primavera in nave
Grimaldi per barcellona , Corsica Ferries per Corsica e Minoan Lines per Grecia
Minicrociera: di San Valentino a Barcellona
Dal 12 al 15 Febbraio 2011 - Itinerario: Civitavecchia, Barcellona, Civitavecchia
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Quote da 199 Euro (4 giorni/3 notti)
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Dal 08 al 10 Aprile 2011 (bassa stagione)
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Quote da 160 Euro (2 notti - in mezza pensione)
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Dal 15 al 17 Aprile 2011 (bassa stagione)
Itinerario: Savona Vado - Bastia - Savona Vado
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Dal 20 Aprile al 24 Aprile 2011 - Itinerario: Civitavecchia, Barcellona, Civitavecchia
Ogni 23 aprile, per la Giornata mondiale del Libro, Barcellona si riempie di rose e libri. E' usanza, in questo giorno che gli uomini regalino una rosa alle donne e ne siano contraccambiati con un libro.
Quote da 144 Euro (5 giorni/2 notti nave) (Hotel su richiesta)
Pasqua in Grecia: Tour Meteore e Grecia Classica con Minoan Lines
Dal 23 al 29 Aprile 2011 - Nave + Hotel
Itinerario: Ancona, Igoumenitza, Kalambaka, Delfi, Atene, Olimpia, Patrasso, Ancona
Quote da 749 Euro (7 giorni/6 notti)
Corsica: Week end di Primavera a Bastia con Corsica Ferries
Dal 29 Aprile al 01 Maggio 2011 (bassa stagione)
Itinerario: Savona Vado - Bastia - Savona Vado
Quote da 160 Euro (2 notti - in mezza pensione)
Corsica: Week end di Primavera a Bastia con Corsica Ferries
Dal 06 al 08 Maggio 2011 (alta stagione)
Itinerario: Savona Vado - Bastia - Savona Vado
Quote da 180 Euro (2 notti - in mezza pensione) -
Minicrociera a Corfù con Minoan Lines
Dal 13 al 15 Maggio 2011 - Week-end in Grecia
Itinerario: Ancona, Igoumenitza, Ancona
Quote da 313 Euro (3 giorni/2 notti)
Corsica: Week end di Primavera a Bastia con Corsica Ferries
Dal 13 al 15 Maggio 2011 (alta stagione)
Itinerario: Savona Vado - Bastia - Savona Vado
Quote da 180 Euro (2 notti - in mezza pensione)
Corsica: Week end di Primavera a Bastia con Corsica Ferries
Dal 20 al 22 Maggio 2011 (alta stagione)
Itinerario: Savona Vado - Bastia - Savona Vado
Quote da 180 Euro (2 notti - in mezza pensione)
Minicrociera a Corfù con Minoan Lines
Dal 27 al 29 Maggio 2011 - week-end in Grecia
Itinerario: Ancona, Igoumenitza, Ancona
Quote da 313 Euro (3 giorni/2 notti)
sabato 5 febbraio 2011
Comitato Elba Caro-Traghetti prepara un dossier sui disservizi dei collegamenti marittimi relativi alla continuità territoriale dell'Isola d'Elba . “Privatizzare l’intero capitale sociale della Toremar e affidare ad una società per la durata di 12 anni i servizi di cabotaggio marittimo, peraltro di interesse regionale, è un’operazione che va monitorata attentamente dal momento che, come noto, il soggetto privato persegue il profitto della propria attività e ciò può non accompagnarsi con la tutela del servizio ai cittadini”. Siamo in attesa di conoscere il contratto di servizio della nuova Toremar privata e soprattutto cosa prevede al riguardo del trasporto delle ambulanze che ricordiamo c'e' sempre stato con la Toremar , per i malati di minore gravità un'ambulanza con diritto di precedenza e le altre a discrezione del comandante . Un'ultima digressione se ci é consentita, va al fronte mare di Portoferraio, ci hanno segnalato che sembra sia partita la costruzione dell'albergo in v.le T. Tesei con lo sbancamento davanti all'archeologia industriale della vecchia Centrale Elettrica, accanto al piazzale Ex-Residence , di fronte alla collina con i due bunker dell'ultima guerra situata oltre la centrale direzione Ex-Cromofilm Lazzeretto e Coppedé e accanto ai magazzini Moby e al Molino.
http://www.elbareport.it/tuttogiornalearretrato.aspx?numero=2519
mercoledì 02 febbraio 2011
Comitato Elba Caro-Traghetti prepara un dossier sui disservizi
Il Comitato ringrazia la Signora V.P. della segnalazione completa e chiarissima pubblicata da Elbareport, aggiungendo il tutto al dossier ormai ultimato che avevamo gia' annunciato:
"Visto il susseguirsi continuo di disservizi vari nell'ultimo periodo, ci sembra che si voglia far credere all'opinione pubblica che il privato farà meglio il servizio pubblico rispetto al pubblico stesso, tra l'altro con un ulteriore aggravio di spese per la collettività.
Quindi a questo punto, riteniamo doveroso, come Comitato Elba Caro-Traghetti, preparare un dossier con le interruzioni di pubblico servizio e disservizi vari (anche i ritardi con cui si perdono le coincidenze per il treno-bus), magari dell'ultimo anno nei collegamenti marittimi Elba "Continente" e presentarlo, non essendoci un' Autorità dei Trasporti, alla Procura della Repubblica."
Ci permettiamo di suggerire, essendo chiuso ai traghetti e agli aliscafi di linea il porto naturale di Porto Azzurro (non é una polemica, é un fatto), un'osservatorio meteomarino per le misurazioni delle onde e del vento, poiché prevediamo anche per il prossimo futuro, vista l'espozione del Porto di Rio Marina e del Pontile di Cavo, molte cancellazioni di corse per cause meteomarine nel lungo periodo autunno-invernale, naturalmente il contributo pubblico per le corse su Rio Marina e per l'aliscafo rimane in cassa. Ci hanno anche segnalato che nel mese scorso sembra che sia stata fatta manutenzione alle navi ormeggiate come se fossero in cantiere, ma é regolare fare la manutenzione alle navi ormeggiate al molo?
Esprimiamo altresì la nostra soddisfazione per l'interrogazione dell'IDV, che abbiamo letto su ElbaNotizie, per conoscere il contratto di servizio della nuova Toremar privata e soprattutto cosa prevede al riguardo del trasporto delle ambulanze che ricordiamo c'e' sempre stato con la Toremar , per i malati di minore gravità un'ambulanza con diritto di precedenza e le altre a discrezione del comandante .
In ogni caso rimarchiamo le parole del Capogruppo IDV in Regione :
“Privatizzare l’intero capitale sociale della Toremar e affidare ad una società per la durata di 12 anni i servizi di cabotaggio marittimo, peraltro di interesse regionale, è un’operazione che va monitorata attentamente dal momento che, come noto, il soggetto privato persegue il profitto della propria attività e ciò può non accompagnarsi con la tutela del servizio ai cittadini”.
Un'ultima digressione se ci é consentita, va al fronte mare di Portoferraio, ci hanno segnalato che sembra sia partita la costruzione dell'albergo in v.le T. Tesei con lo sbancamento davanti all'archeologia industriale della vecchia Centrale Elettrica, accanto al piazzale Ex-Residence , di fronte alla collina con i due bunker dell'ultima guerra situata oltre la centrale direzione Ex-Cromofilm Lazzeretto e Coppedé e accanto ai magazzini Moby e al Molino.
Visto che anche un Hotel nelle vicinanze é previsto che chiuderà , oltre all'Hotel Residence del grattacielo più basso che ha già chiuso da molto tempo trasformandosi in appartamenti e uffici, non ci sembra un'ubicazione proprio felice, aprire le finestre sul trafficato viale T. Tesei e vedendo la panoramica citata prima, parcheggio, centrale, collina, magazzini, molino, ecc.
Comitato Elba Caro-Traghetti
mercoledì 02 febbraio 2011
Comitato Elba Caro-Traghetti prepara un dossier sui disservizi
Il Comitato ringrazia la Signora V.P. della segnalazione completa e chiarissima pubblicata da Elbareport, aggiungendo il tutto al dossier ormai ultimato che avevamo gia' annunciato:
"Visto il susseguirsi continuo di disservizi vari nell'ultimo periodo, ci sembra che si voglia far credere all'opinione pubblica che il privato farà meglio il servizio pubblico rispetto al pubblico stesso, tra l'altro con un ulteriore aggravio di spese per la collettività.
Quindi a questo punto, riteniamo doveroso, come Comitato Elba Caro-Traghetti, preparare un dossier con le interruzioni di pubblico servizio e disservizi vari (anche i ritardi con cui si perdono le coincidenze per il treno-bus), magari dell'ultimo anno nei collegamenti marittimi Elba "Continente" e presentarlo, non essendoci un' Autorità dei Trasporti, alla Procura della Repubblica."
Ci permettiamo di suggerire, essendo chiuso ai traghetti e agli aliscafi di linea il porto naturale di Porto Azzurro (non é una polemica, é un fatto), un'osservatorio meteomarino per le misurazioni delle onde e del vento, poiché prevediamo anche per il prossimo futuro, vista l'espozione del Porto di Rio Marina e del Pontile di Cavo, molte cancellazioni di corse per cause meteomarine nel lungo periodo autunno-invernale, naturalmente il contributo pubblico per le corse su Rio Marina e per l'aliscafo rimane in cassa. Ci hanno anche segnalato che nel mese scorso sembra che sia stata fatta manutenzione alle navi ormeggiate come se fossero in cantiere, ma é regolare fare la manutenzione alle navi ormeggiate al molo?
Esprimiamo altresì la nostra soddisfazione per l'interrogazione dell'IDV, che abbiamo letto su ElbaNotizie, per conoscere il contratto di servizio della nuova Toremar privata e soprattutto cosa prevede al riguardo del trasporto delle ambulanze che ricordiamo c'e' sempre stato con la Toremar , per i malati di minore gravità un'ambulanza con diritto di precedenza e le altre a discrezione del comandante .
In ogni caso rimarchiamo le parole del Capogruppo IDV in Regione :
“Privatizzare l’intero capitale sociale della Toremar e affidare ad una società per la durata di 12 anni i servizi di cabotaggio marittimo, peraltro di interesse regionale, è un’operazione che va monitorata attentamente dal momento che, come noto, il soggetto privato persegue il profitto della propria attività e ciò può non accompagnarsi con la tutela del servizio ai cittadini”.
Un'ultima digressione se ci é consentita, va al fronte mare di Portoferraio, ci hanno segnalato che sembra sia partita la costruzione dell'albergo in v.le T. Tesei con lo sbancamento davanti all'archeologia industriale della vecchia Centrale Elettrica, accanto al piazzale Ex-Residence , di fronte alla collina con i due bunker dell'ultima guerra situata oltre la centrale direzione Ex-Cromofilm Lazzeretto e Coppedé e accanto ai magazzini Moby e al Molino.
Visto che anche un Hotel nelle vicinanze é previsto che chiuderà , oltre all'Hotel Residence del grattacielo più basso che ha già chiuso da molto tempo trasformandosi in appartamenti e uffici, non ci sembra un'ubicazione proprio felice, aprire le finestre sul trafficato viale T. Tesei e vedendo la panoramica citata prima, parcheggio, centrale, collina, magazzini, molino, ecc.
Comitato Elba Caro-Traghetti
Traghetti Elba 2011 : non si parte con pochi passeggeri prenotati ?
da http://www.camminando.org/
Sul porto
Messaggio 22837 del 03.02.2011, 09:57
Provenienza: g.d.c
ASPETTARE E NON PARTIRE E' UNA COSA DA MORIRE
E' successo ieri mattina...arrivo trafelato sul porto...prima sorpresa, l'aliscafo non parte , dicono che c'è troppo vento, può darsi mi dico, e mi affretto alla biglietteria della Blu Navy ....seconda sorpresa ! stavolta non centra il troppo vento ma ci sono pochi passeggeri prenotati ....qualunquemente , avrebbe chiosato Cetto Laqualunque - Cosa faremo per i pendolari? Una beata minchia!
Frattanto mentre i nostri paladini dibattono su slot, privatizzazioni e nuovi accosti , i disagi aumentano, non siamo in grado di capire a che ora possiamo partire e questo sembra che non lo sappiano nemmeno alcune compagnie..và tutto in base ai numeri, è vero ormai siamo anche noi diventati solo numeri che producono numeri e se questi non sono sufficienti...rimani uno zero e quindi rimani a terra !
Sul porto
Messaggio 22837 del 03.02.2011, 09:57
Provenienza: g.d.c
ASPETTARE E NON PARTIRE E' UNA COSA DA MORIRE
E' successo ieri mattina...arrivo trafelato sul porto...prima sorpresa, l'aliscafo non parte , dicono che c'è troppo vento, può darsi mi dico, e mi affretto alla biglietteria della Blu Navy ....seconda sorpresa ! stavolta non centra il troppo vento ma ci sono pochi passeggeri prenotati ....qualunquemente , avrebbe chiosato Cetto Laqualunque - Cosa faremo per i pendolari? Una beata minchia!
Frattanto mentre i nostri paladini dibattono su slot, privatizzazioni e nuovi accosti , i disagi aumentano, non siamo in grado di capire a che ora possiamo partire e questo sembra che non lo sappiano nemmeno alcune compagnie..và tutto in base ai numeri, è vero ormai siamo anche noi diventati solo numeri che producono numeri e se questi non sono sufficienti...rimani uno zero e quindi rimani a terra !
Comitato Elba Caro-Traghetti : Tramite elbareport vorrei comunicare la mia ultima esperienza di viaggio al Comitato Elba Caro-Traghetti. Controcopertina: Ordinari disservizi nei collegamenti marittimi col versante Est .
http://www.elbareport.it/tuttogiornalearretrato.aspx?numero=2518
martedì 01 febbraio 2011
Controcopertina: Ordinari disservizi nei collegamenti marittimi col versante Est
Caro Direttore la ringrazio per tenere me e tutti gli elbani che non vivono all'Elba aggiornati su tutto ciò che accade sulla nostra amata isola. Ho appena letto l'articolo riguardante la nave Giraglia che dalla linea Cavo-Piombino è stata spostata su Portoferraio.
Tramite elbareport vorrei comunicare la mia ultima esperienza di viaggio al Comitato Elba Caro-Traghetti.
Nella giornata di venerdi sarei dovuta partire con la corsa Moby delle 13h Cavo-Piombino, che è saltata apparentemente per condizioni meteo avverse. Ma il tempo non era così brutto visto che in passato ha già operato in condizioni marine molto più sfavorevoli.
Comunque sia, la nave dopo essere stata ormeggiata a Cavo per più di mezz'ora, ha ripiegato su Portoferraio.
Forse il vero motivo era quello di sostituire un'altra nave in avaria, (come poi è successo il giorno successivo).
Tornando a me, non mi sono scoraggiata poichè alle 13h30 è previsto l'aliscafo per Piombino. Per stare più sicura ho telefonato all'agenzia Toremar di Portoferraio e mi è stato riferito che il comandante non era sicuro se sarebbe riuscito ad attraccare a Cavo, ma che avrebbe fatto un tentativo.
Prima della partenza mi sono recata ad acquistare il biglietto e mi è stato detto che non potevo farlo in quanto la corsa non era certa. Devo dire che in 30 anni di viaggi tra l'Elba e Piombino è la prima volta che mi sono sentita dire una cosa del genere.
Una volta sul molo appena abbiamo visto apparire l'aliscafo da dietro la punta dopo poco ci siamo resi conto che stava andando diretto a Piombino senza fare neanche un tentativo di attracco. Oltre a me c'erano anche altre persone che dovevano partire e siamo rimasti tutti increduli ai nostri occhi, inclusi gli ormeggiatori e non c'è stato nessun tentativo di attracco.
Ovviamente a bordo dell'aliscafo c'erano anche gli studenti usciti da scuola, che una volta sbarcati a Piombino si sono dovuti organizzare per tornare di nuovo all'Elba.
Alla fine sono riuscita a partire con la nave da Rio Marina alle 16h30, ovviamente dovendo cancellare una visita medica presa in precedenza al di là del mare.
Ora mi chiedo:
La biglietteria si è rifiutata di farci i biglietti perchè così non sono risultati passeggeri in partenza per quella corsa? E se la corsa fosse stata effettuata, ci avrebbero fatto pagare il biglietto raddoppiato come previsto per i biglietti emessi a bordo?
Nella giornata di venerdì c'è stato anche un episodio altrettanto sgradevole sempre riguardante la compagnia Toremar, in quanto ad alcune persone, inclusi i volontari dell'ambulanza di Cavo, recatesi alla biglietteria di Piombino è stato detto che la corsa delle 11h55 per Rio Marina non c'era. Quindi hanno dovuto prendere la Moby per Portoferraio.
E questi sono solo gli ultimi due episodi in cui mi sono imbattuta, ma se ne possono raccontare a decine.
Premetto che non sono una pendolare vera e propria in quanto lavoro a Pisa e non torno più tutte le settimane all'Elba, ma dopo l'ennesima disavventura come questa anche chi come me è disposto a fare i salti mortali per tornare sull'amato scoglio è stufo di questa situazione.
Quindi non meravigliamoci più se i turisti non scelgono più la nostra isola per le loro vacanze (loro oltre il disagio devono pagare anche dei biglietti salatissimi!).
V.P.
martedì 01 febbraio 2011
Controcopertina: Ordinari disservizi nei collegamenti marittimi col versante Est
Caro Direttore la ringrazio per tenere me e tutti gli elbani che non vivono all'Elba aggiornati su tutto ciò che accade sulla nostra amata isola. Ho appena letto l'articolo riguardante la nave Giraglia che dalla linea Cavo-Piombino è stata spostata su Portoferraio.
Tramite elbareport vorrei comunicare la mia ultima esperienza di viaggio al Comitato Elba Caro-Traghetti.
Nella giornata di venerdi sarei dovuta partire con la corsa Moby delle 13h Cavo-Piombino, che è saltata apparentemente per condizioni meteo avverse. Ma il tempo non era così brutto visto che in passato ha già operato in condizioni marine molto più sfavorevoli.
Comunque sia, la nave dopo essere stata ormeggiata a Cavo per più di mezz'ora, ha ripiegato su Portoferraio.
Forse il vero motivo era quello di sostituire un'altra nave in avaria, (come poi è successo il giorno successivo).
Tornando a me, non mi sono scoraggiata poichè alle 13h30 è previsto l'aliscafo per Piombino. Per stare più sicura ho telefonato all'agenzia Toremar di Portoferraio e mi è stato riferito che il comandante non era sicuro se sarebbe riuscito ad attraccare a Cavo, ma che avrebbe fatto un tentativo.
Prima della partenza mi sono recata ad acquistare il biglietto e mi è stato detto che non potevo farlo in quanto la corsa non era certa. Devo dire che in 30 anni di viaggi tra l'Elba e Piombino è la prima volta che mi sono sentita dire una cosa del genere.
Una volta sul molo appena abbiamo visto apparire l'aliscafo da dietro la punta dopo poco ci siamo resi conto che stava andando diretto a Piombino senza fare neanche un tentativo di attracco. Oltre a me c'erano anche altre persone che dovevano partire e siamo rimasti tutti increduli ai nostri occhi, inclusi gli ormeggiatori e non c'è stato nessun tentativo di attracco.
Ovviamente a bordo dell'aliscafo c'erano anche gli studenti usciti da scuola, che una volta sbarcati a Piombino si sono dovuti organizzare per tornare di nuovo all'Elba.
Alla fine sono riuscita a partire con la nave da Rio Marina alle 16h30, ovviamente dovendo cancellare una visita medica presa in precedenza al di là del mare.
Ora mi chiedo:
La biglietteria si è rifiutata di farci i biglietti perchè così non sono risultati passeggeri in partenza per quella corsa? E se la corsa fosse stata effettuata, ci avrebbero fatto pagare il biglietto raddoppiato come previsto per i biglietti emessi a bordo?
Nella giornata di venerdì c'è stato anche un episodio altrettanto sgradevole sempre riguardante la compagnia Toremar, in quanto ad alcune persone, inclusi i volontari dell'ambulanza di Cavo, recatesi alla biglietteria di Piombino è stato detto che la corsa delle 11h55 per Rio Marina non c'era. Quindi hanno dovuto prendere la Moby per Portoferraio.
E questi sono solo gli ultimi due episodi in cui mi sono imbattuta, ma se ne possono raccontare a decine.
Premetto che non sono una pendolare vera e propria in quanto lavoro a Pisa e non torno più tutte le settimane all'Elba, ma dopo l'ennesima disavventura come questa anche chi come me è disposto a fare i salti mortali per tornare sull'amato scoglio è stufo di questa situazione.
Quindi non meravigliamoci più se i turisti non scelgono più la nostra isola per le loro vacanze (loro oltre il disagio devono pagare anche dei biglietti salatissimi!).
V.P.
Moby : la nave low-cost Giraglia dirottata da cavo a Portoferraio .
http://www.elbareport.it/tuttogiornalearretrato.aspx?numero=2518
martedì 01 febbraio 2011
Comitato Traghetti: La nave Low-Cost Giraglia dirottata da Cavo a Portoferraio
Sabato scorso sul Blog "Camminando" un utente ha lasciato il seguente post denunciando l'ennesimo disservizio marittimo: " ... qualcuno sa spiegarmi come mai la nave (della Moby NDR) oggi non faceva servizio sulla linea Cavo-Piombino? "
Precisiamo che un paio dei componenti del nostro comitato hanno visto con i loro occhi che la nave Giraglia(che effettua il collegamento low-cost Piombino - Cavo) domenica 30 Gennaio 2011 era in servizio su Portoferraio dove é arrivata circa alle ore 17,10.
In futuro dopo la privatizzazione di Toremar l'osservatorio e l'Autorità Portuale controlleranno anche se i privati rispetteranno gli slots a loro assegnati tutto l'anno, senza riduzioni di corse?
Ci saranno sanzioni per chi non effettuerà le corse degli slots assegnati, come per esempio la revoca degli slots stessi?
Gimmi Ori portavoce del Comitato Elba Caro-Traghetti
martedì 01 febbraio 2011
Comitato Traghetti: La nave Low-Cost Giraglia dirottata da Cavo a Portoferraio
Sabato scorso sul Blog "Camminando" un utente ha lasciato il seguente post denunciando l'ennesimo disservizio marittimo: " ... qualcuno sa spiegarmi come mai la nave (della Moby NDR) oggi non faceva servizio sulla linea Cavo-Piombino? "
Precisiamo che un paio dei componenti del nostro comitato hanno visto con i loro occhi che la nave Giraglia(che effettua il collegamento low-cost Piombino - Cavo) domenica 30 Gennaio 2011 era in servizio su Portoferraio dove é arrivata circa alle ore 17,10.
In futuro dopo la privatizzazione di Toremar l'osservatorio e l'Autorità Portuale controlleranno anche se i privati rispetteranno gli slots a loro assegnati tutto l'anno, senza riduzioni di corse?
Ci saranno sanzioni per chi non effettuerà le corse degli slots assegnati, come per esempio la revoca degli slots stessi?
Gimmi Ori portavoce del Comitato Elba Caro-Traghetti
Toremar : se " Tirrenia privatizzazione sospetta " , che cosa dire della "privatizzazione " Toremar ? Bando segreto , partecipanti segreti , contratto di servizio segreto ! Intanto é un continuo susseguirsi di continui disservizi nei collegamenti con l'Elba sia del pubblico che dei privati .
" Tirrenia privatizzazione sospetta " e che cosa dire di Toremar ?
Messaggio 22907 del 05.02.2011, 10:26
Provenienza: Comitato Elba Caro-Traghetti
" LA NUOVA SARDEGNA - Trasporti e infrastrutture: Tirrenia, una privatizzazione sospetta
21.12.2010
Fino a marzo la Commissione Europea vigilerà sulla gara
IL CASO Per i sindacati non c’è trasparenza
la cosiddetta fase due del bando 2010-2011. Fase cominciata un mese fa con la scrematura delle 21 manifestazioni d’interesse presentate alla scadenza della gara. Adesso sono 16 le compagnie rimaste in gara e invitate a esaminare il bilancio e i patrimoni della Tirrenia, per poi presentare l’offerta. Tutta questa procedura dovrebbe essere trasparente, ma non è così. Proprio ieri i sindacati - che hanno ottenuto in extremis il pagamento delle tredicesime - hanno criticato il lungo silenzio del commissario straordinario, Giancarlo D’Andrea, sull’identità dei pretendenti. «Non si capisce perché - scrive la Uiltrasporti - il motivo per cui su questa lista continua a esserci un alone di mistero. Non solo il commissario non ha ufficializzato i nomi di chi è stato ammesso, ma si è rifiutato di spiegare il percorso che ha portato all’esclusione di cinque candidati». È un silenzio - sempre secondo i sindacati - che preoccupa e soprattutto sembra “essere una procedura ben lontana da quella piena trasparenza pretesa dalla Commissione Europea”. Forse questo è proprio uno dei motivi per cui Bruxelles continua a tenere sotto controllo la privatizzazione della compagnia. A cui aspirano di certo la «Mediterranea holding» - capeggiata dalla Regione Sicilia, con in cordata anche un socio sardo, l’armatore Franco Del Giudice, bruciata ad agosto quando l’acquisizione sembrava fatta - la favorita «Compagnia Italiana di Navigazione», costituita dagli armatori napoletani Aponte, Grimaldi e Onorato, l’imprenditore italo-americano Antony Cerone, l’armatore greco Alexis Tomasos e diversi fondi internazionali d’investimento, con in testa il gruppo Franza e la Cinven Limited .
Una delle ultime perplessità è stata avanzata dalla Uil: sulla carta c’è un possibile conflitto d’interessi fra alcuni probabili vincitori della gara, che già operano sulle rotte coperte dalla compagnia di navigazione pubblicazione, e le tratte dell’ex Tirrenia. In una simulazione, il sito Shippingonline ha ipotizzato che se dovesse vincere la «Compagnia italiana» sull’Olbia-Genova partirebbero tre traghetti appartenenti in un modo o nell’altro alla stessa famiglia: uno del gruppo Onorato-Moby, un altro della Gnv-Aponte e il terzo della Nuova Tirrenia, che in caso di vittoria della «Compagnia» sarebbe controllata proprio dagli armatori Onorato e Aponte. Insomma, un bell’intreccio - sarebbe lo stesso anche sulle tratte Olbia-Civitavecchia e Porto Torres-Genova - che potrebbe finire sotto i riflettori dell’Antitrust per sospetto monopolio. Ma sono illazioni: il cammino verso la privatizzazione è ancora lungo e questa volta la Commissione Europea non farà sconti all’Italia. "
" L'UNIONE SARDA - Trasporti e infrastrutture: Tirrenia, tredici società in gara
04.02.2011
Offerte d'acquisto attese entro il 15 marzo
Nessuna traccia, invece, della Compagnia italiana di navigazione costituita a novembre da Gianluigi Aponte, Emanuele Grimaldi e Vincenzo Onorato proprio per rilevare Tirrenia. «È un problema che si dovrà affrontare», precisa l'unico armatore sardo (Delcomar) all'interno della cordata Mediterranea Holding, Franco Del Giudice. «I tre armatori, per ora, partecipano singolarmente visto che hanno costituito la nuova società solo dopo la presentazione delle manifestazioni di interesse». Problema che si potrebbe porre anche per la Regione Sardegna che in Finanziaria ha stanziato un milione di euro per partecipare alla privatizzazione e che potrebbe confluire proprio nella cordata guidata dalla Regione Sicilia "
Che cosa dire di Toremar Presidente Rossi , visto i continui disservizi nei collegamenti con l'Elba sia del pubblico che dei privati , non si conosce né il bando , né i partecipanti , né il contratto di servizio , non comprendiamo cosa ci sia da nascondere , forse un unico partecipante che ha i requisiti imposti dalla Regione e deve procedere a un rinnovo della flotta come previsto dal bando Toremar di 70 punti su 100 che abbiamo letto sul Tirreno , in quanto magari anche la propria flotta operante sulla stessa tratta é ben più vecchia di quella della Toremar ?
Alla faccia della democrazia e della piena trasparenza pretesa dalla Commissione Europea .
Comitato Elba Caro-Traghetti
Messaggio 22907 del 05.02.2011, 10:26
Provenienza: Comitato Elba Caro-Traghetti
" LA NUOVA SARDEGNA - Trasporti e infrastrutture: Tirrenia, una privatizzazione sospetta
21.12.2010
Fino a marzo la Commissione Europea vigilerà sulla gara
IL CASO Per i sindacati non c’è trasparenza
la cosiddetta fase due del bando 2010-2011. Fase cominciata un mese fa con la scrematura delle 21 manifestazioni d’interesse presentate alla scadenza della gara. Adesso sono 16 le compagnie rimaste in gara e invitate a esaminare il bilancio e i patrimoni della Tirrenia, per poi presentare l’offerta. Tutta questa procedura dovrebbe essere trasparente, ma non è così. Proprio ieri i sindacati - che hanno ottenuto in extremis il pagamento delle tredicesime - hanno criticato il lungo silenzio del commissario straordinario, Giancarlo D’Andrea, sull’identità dei pretendenti. «Non si capisce perché - scrive la Uiltrasporti - il motivo per cui su questa lista continua a esserci un alone di mistero. Non solo il commissario non ha ufficializzato i nomi di chi è stato ammesso, ma si è rifiutato di spiegare il percorso che ha portato all’esclusione di cinque candidati». È un silenzio - sempre secondo i sindacati - che preoccupa e soprattutto sembra “essere una procedura ben lontana da quella piena trasparenza pretesa dalla Commissione Europea”. Forse questo è proprio uno dei motivi per cui Bruxelles continua a tenere sotto controllo la privatizzazione della compagnia. A cui aspirano di certo la «Mediterranea holding» - capeggiata dalla Regione Sicilia, con in cordata anche un socio sardo, l’armatore Franco Del Giudice, bruciata ad agosto quando l’acquisizione sembrava fatta - la favorita «Compagnia Italiana di Navigazione», costituita dagli armatori napoletani Aponte, Grimaldi e Onorato, l’imprenditore italo-americano Antony Cerone, l’armatore greco Alexis Tomasos e diversi fondi internazionali d’investimento, con in testa il gruppo Franza e la Cinven Limited .
Una delle ultime perplessità è stata avanzata dalla Uil: sulla carta c’è un possibile conflitto d’interessi fra alcuni probabili vincitori della gara, che già operano sulle rotte coperte dalla compagnia di navigazione pubblicazione, e le tratte dell’ex Tirrenia. In una simulazione, il sito Shippingonline ha ipotizzato che se dovesse vincere la «Compagnia italiana» sull’Olbia-Genova partirebbero tre traghetti appartenenti in un modo o nell’altro alla stessa famiglia: uno del gruppo Onorato-Moby, un altro della Gnv-Aponte e il terzo della Nuova Tirrenia, che in caso di vittoria della «Compagnia» sarebbe controllata proprio dagli armatori Onorato e Aponte. Insomma, un bell’intreccio - sarebbe lo stesso anche sulle tratte Olbia-Civitavecchia e Porto Torres-Genova - che potrebbe finire sotto i riflettori dell’Antitrust per sospetto monopolio. Ma sono illazioni: il cammino verso la privatizzazione è ancora lungo e questa volta la Commissione Europea non farà sconti all’Italia. "
" L'UNIONE SARDA - Trasporti e infrastrutture: Tirrenia, tredici società in gara
04.02.2011
Offerte d'acquisto attese entro il 15 marzo
Nessuna traccia, invece, della Compagnia italiana di navigazione costituita a novembre da Gianluigi Aponte, Emanuele Grimaldi e Vincenzo Onorato proprio per rilevare Tirrenia. «È un problema che si dovrà affrontare», precisa l'unico armatore sardo (Delcomar) all'interno della cordata Mediterranea Holding, Franco Del Giudice. «I tre armatori, per ora, partecipano singolarmente visto che hanno costituito la nuova società solo dopo la presentazione delle manifestazioni di interesse». Problema che si potrebbe porre anche per la Regione Sardegna che in Finanziaria ha stanziato un milione di euro per partecipare alla privatizzazione e che potrebbe confluire proprio nella cordata guidata dalla Regione Sicilia "
Che cosa dire di Toremar Presidente Rossi , visto i continui disservizi nei collegamenti con l'Elba sia del pubblico che dei privati , non si conosce né il bando , né i partecipanti , né il contratto di servizio , non comprendiamo cosa ci sia da nascondere , forse un unico partecipante che ha i requisiti imposti dalla Regione e deve procedere a un rinnovo della flotta come previsto dal bando Toremar di 70 punti su 100 che abbiamo letto sul Tirreno , in quanto magari anche la propria flotta operante sulla stessa tratta é ben più vecchia di quella della Toremar ?
Alla faccia della democrazia e della piena trasparenza pretesa dalla Commissione Europea .
Comitato Elba Caro-Traghetti
venerdì 4 febbraio 2011
Bando Toremar segreto , parteciperà una sola compagnia ? Non é segreto per Tirrenia e Siremar , come si apprende dalla stampa , sono state inviate le lettere a chi aveva manifestato interesse e sono stati pubblicati i nominativi sulla stampa ! Non si comprende nemmeno la segretezza sia del bando che del contratto di servizio Toremar ! Privatizzazione Tirrenia 13 partecipanti con l'offerta entro il 15 marzo , Siremar 5 partecipanti , Toremar tutto segreto , perché ? Non parteciperà mica una sola compagnia per caso ?
Privatizzazione Tirrenia 13 partecipanti con l'offerta entro il 15 marzo , Siremar 5 partecipanti , Toremar tutto segreto , perché ? Non parteciperà mica una sola compagnia per caso ?
Non si conosce né il contenuto del bando , né il contratto di servizio della Toremar privata !
http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefEconomica/PDF/2011/2011-02-04/2011020417806505.pdf
http://www.repubblica.it/economia/2011/02/03/news.../tirrenia_13_possibili_acquirenti-12028721/
Tirrenia : Le lettere sono state inviate a 13 soggetti - dei 16 iniziali - che avevano risposto ai bandi pubblici per la manifestazione di interesse. Nel dettaglio, alla corsa per Tirrenia potranno partecipare con un'offerta propria le società Atlantica spa di navigazione (Civitavecchia), la greco-napoletana Costantino... Tomasos Trasporti Marittimi, la Forship (agente marittimo gestore dell'area portuale Savona-Vado), l'azienda anconetana Frittelli Maritime Group, il gruppo Grandi Navi Veloci, l'azienda nordamericana XTL, il gruppo chimico livornese Laviosa Minerals (attraverso la sua agenzia marittima), Mediterranea Holding di Navigazione, Moby, Shipping Investments, la genovese Stradeblu, la Strategic Value Partners (altra azienda Usa) e il fondo russo Zao Soyuzneftegas Invest.
Quanto a Siremar, potranno presentare l'offerta Caronte & Tourist, Mediterranea Holding di Navigazione, Riccardo Sanges & C., Traghetti delle Isole e Ustica Lines.
(03 febbraio 2011)
Non si conosce né il contenuto del bando , né il contratto di servizio della Toremar privata !
http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefEconomica/PDF/2011/2011-02-04/2011020417806505.pdf
http://www.repubblica.it/economia/2011/02/03/news.../tirrenia_13_possibili_acquirenti-12028721/
Tirrenia : Le lettere sono state inviate a 13 soggetti - dei 16 iniziali - che avevano risposto ai bandi pubblici per la manifestazione di interesse. Nel dettaglio, alla corsa per Tirrenia potranno partecipare con un'offerta propria le società Atlantica spa di navigazione (Civitavecchia), la greco-napoletana Costantino... Tomasos Trasporti Marittimi, la Forship (agente marittimo gestore dell'area portuale Savona-Vado), l'azienda anconetana Frittelli Maritime Group, il gruppo Grandi Navi Veloci, l'azienda nordamericana XTL, il gruppo chimico livornese Laviosa Minerals (attraverso la sua agenzia marittima), Mediterranea Holding di Navigazione, Moby, Shipping Investments, la genovese Stradeblu, la Strategic Value Partners (altra azienda Usa) e il fondo russo Zao Soyuzneftegas Invest.
Quanto a Siremar, potranno presentare l'offerta Caronte & Tourist, Mediterranea Holding di Navigazione, Riccardo Sanges & C., Traghetti delle Isole e Ustica Lines.
(03 febbraio 2011)
Elba , Moby cesserà il servizio nel periodo autunno-invernale sull'isola d'Elba ? Stante il più volte dichiarato bilancio autunno-invernale in perdita e in previsione di un acquisto di Toremar con i relativi contributi pubblici ? Tariffa Residenti , Tassa per l'Elba e privato é più bello , guarda un po' la discarica di Rosignano ! E ci sembra senza ombra di dubbio che la Regione Toscana stia andando nella direzione opposta per quanto riguarda la concorrenza nei porti !
Nell'attesa che , i fratelli sardi ci comunichino la loro opinione sul fatto degli elevatissimi aumenti dei prezzi dei traghetti per la Sardegna , avendo letto il comunicato su Elbareport , ci permettiamo consigliare all'AD di Moby , visto l'elevato costo del carburante sulla linea Genova Olbia , attiva solo da quest'inverno tutto l'anno con partenze trisettimanali anche d'inverno , una sorta di joint-venture con altre due compagnie di navigazione , del tipo una partenza per uno la settimana ( quindi sempre tre partenze la settimana , ma di tre compagnie diverse ) , al fine di ridurre i costi e massimizzare le entrate .
Per quanto riguarda la tariffa residenti per l'Elba confermiamo le differenze tra le leggi della Regione Campania con l'obbligo di servizio pubblico per gli armatori privati e il prezzo imposto per i residenti dalla Regione Campania anche agli armatori privati e la Regione Toscana che non ci risulta abbia mai legiferato niente al riguardo , d'altronde se i residenti con Moby dovessero pagare in tariffa bassa stagione in autunno , inverno e primavera euro 16,20 a passeggero invece di 03,20 , pensiamo che avreste pochi passeggeri residenti che viaggerebbero con voi , almeno fino a quando esiste la Toremar pubblica .
Ci dispiace per i problemi di Moby in Corsica per il contributo della continuità territoriale e la possibilità di interrompere il collegamento , ma in previsione di un acquisto di Toremar con i relativi contributi pubblici , cesserà il servizio di Moby nel periodo autunno-invernale sull'isola d'Elba stante il più volte dichiarato bilancio in perdita ?
Concordiamo anche con quanto dichiarato dal Presidente degli Albergatori Elbani :
" saremo ben soddisfatti se l’ente pubblico, d’ora in avanti, farà il suo dovere approntando le infrastrutture, mantenendo strade, autostrade, spiagge e decoroso il territorio, assicurando la concorrenza nei porti, sistemando l’aeroporto di Campo senza soluzioni dell’ultimo momento, con un amministratore del settore ed un piano industriale condiviso " .
Anche se ci sembra senza ombra di dubbio che la Regione Toscana stia andando nella direzione opposta per quanto riguarda la concorrenza nei porti , e per quanto riguarda l'esistenza di una " tassa di accesso all'Elba " , non sappiamo se in base a una sorta di " federalismo demaniale portuale della navigazione " , i turisti ce lo chiedono già da un paio d'anni quando arrivando alla dogana piombinese " check point charlie " , in aggiunta al prezzo del biglietto c'e' scritto tasse e diversi , diritti oneri e altri costi , tutto non meglio specificato ( euro 37,92-42,00 a.r. un auto e 2 persone ) , ma da pagare sempre e comunque , anche per soggiorni sempre più brevi come le vacanze della maggior parte delle persone .
Per quanto riguarda " privato é bello " , come l'erba del vicino é sempre più verde , si consiglia la lettura delle interrogazioni al Sindaco di Rosignano M.mo sul socio privato della discarica dove vanno anche i rifiuti elbani :
http://angelaporciani.altervista.org/se-la-miniera-dâoro-fa-acqua/
Comitato Elba Caro-Traghetti
Per quanto riguarda la tariffa residenti per l'Elba confermiamo le differenze tra le leggi della Regione Campania con l'obbligo di servizio pubblico per gli armatori privati e il prezzo imposto per i residenti dalla Regione Campania anche agli armatori privati e la Regione Toscana che non ci risulta abbia mai legiferato niente al riguardo , d'altronde se i residenti con Moby dovessero pagare in tariffa bassa stagione in autunno , inverno e primavera euro 16,20 a passeggero invece di 03,20 , pensiamo che avreste pochi passeggeri residenti che viaggerebbero con voi , almeno fino a quando esiste la Toremar pubblica .
Ci dispiace per i problemi di Moby in Corsica per il contributo della continuità territoriale e la possibilità di interrompere il collegamento , ma in previsione di un acquisto di Toremar con i relativi contributi pubblici , cesserà il servizio di Moby nel periodo autunno-invernale sull'isola d'Elba stante il più volte dichiarato bilancio in perdita ?
Concordiamo anche con quanto dichiarato dal Presidente degli Albergatori Elbani :
" saremo ben soddisfatti se l’ente pubblico, d’ora in avanti, farà il suo dovere approntando le infrastrutture, mantenendo strade, autostrade, spiagge e decoroso il territorio, assicurando la concorrenza nei porti, sistemando l’aeroporto di Campo senza soluzioni dell’ultimo momento, con un amministratore del settore ed un piano industriale condiviso " .
Anche se ci sembra senza ombra di dubbio che la Regione Toscana stia andando nella direzione opposta per quanto riguarda la concorrenza nei porti , e per quanto riguarda l'esistenza di una " tassa di accesso all'Elba " , non sappiamo se in base a una sorta di " federalismo demaniale portuale della navigazione " , i turisti ce lo chiedono già da un paio d'anni quando arrivando alla dogana piombinese " check point charlie " , in aggiunta al prezzo del biglietto c'e' scritto tasse e diversi , diritti oneri e altri costi , tutto non meglio specificato ( euro 37,92-42,00 a.r. un auto e 2 persone ) , ma da pagare sempre e comunque , anche per soggiorni sempre più brevi come le vacanze della maggior parte delle persone .
Per quanto riguarda " privato é bello " , come l'erba del vicino é sempre più verde , si consiglia la lettura delle interrogazioni al Sindaco di Rosignano M.mo sul socio privato della discarica dove vanno anche i rifiuti elbani :
http://angelaporciani.altervista.org/se-la-miniera-dâoro-fa-acqua/
Comitato Elba Caro-Traghetti
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