Leggiamo sul Tirreno le rassicurazioni del Ministro Matteoli agli elbani sulla privatizzazione Toremar :
"Con il miglioramento dei servizi e della flotta sarà assicurata anche una maggiore concorrenza che naturalmente dovrà tendere a far diminuire i prezzi»."
In effetti lo abbiamo già visto quest'estate caro ministro, quando la Toremar per i tre mesi di alta stagione ha fatto cinque corse in meno al giorno e non ha più preso prenotazioni nemmeno per le altre corse, ovviamente a vantaggio di Moby che ancora in questi giorni di fine agosto ha fatto pagare la modica cifra di euro 106,00 a.r. per uno scooter e due persone sulla linea low-cost su Cavo, mezz'ora di navigazione, altrimenti su Portoferraio 50 euro in più, oppure per un'auto e 2 persone euro 130,00 solo andata su Portoferraio un'ora di navigazione, con la precisazione anche di un cliente che quest'anno non sono andati in Sardegna per il raddoppio dei prezzi dei traghetti e sono venuti all'Elba, e per quest'inverno attendiamo anche il miglioramento del servizio, con la riduzione delle corse, pardon razionalizzazione, nell'attesa delle navi nuove promesse da Ceccobao e Peria.
Abbiamo anche già alcune notizie di un calo degli arrivi del 25% dal 01.01.2011 al 29.08.2011 e di un calo degli incassi del 15%, al momento non conosciamo ancora le presenze ( calcolo più lungo ), in ogni caso contrasta molto questa realtà con le previsioni più che ottimistiche sul turismo dell'autorità portuale di Piombino sulle 50.000 persone arrivate in più in Giugno e Luglio, senza sapere le presenze, e tra l'altro non possono certo sostituire quelle persone mancanti in aprile e maggio, perchè se uno è stato vuoto a aprile e maggio e poi è pieno a giugno e luglio, anche se vengono 50.00 persone in più dove le mette ?
L'anno prossimo senza i ponti primaverili aboliti per decreto dal suo Governo su richiesta della Confindustria, il turismo elbano, e non solo, peggiorerà ulteriormente la propria situazione già deficitaria.
In ogni caso ci fa piacere che voglia mettere delle regole nel settore dei trasporti marittimi, e quali regole migliori puo' fare il MInistro Matteoli per l'Elba:
l'autorità dei trasporti che stabilisce un prezzo migliatico equo, e l'adeguamento alle direttive europee che individuano l'abuso di posizione dominante al 40%.
Comunque, dopo il clamoroso insuccesso della privatizzazione Tirrenia, per la quale il Sig. Ministro Matteoli passerà sicuramente alla storia, con il presunto cartello fra i quattro armatori privati presenti, ma con un, vero, raddoppio dei prezzi quest'estate che ha portato a una riduzione, reale, del 40% del turismo in Sardegna con gravi ripercussioni economiche per l'economia della regione isolana sarda, e con l'audizione al Parlamento italiano che rimarrà pure nella storia, con il MInistro Matteoli che difende i poveri armatori strangolati dal caro carburante e con l'AD di Moby che dice di non aver aumentato i prezzi ma di aver diminuito gli sconti, il Comitato Elba Traghetti è invece molto, ma molto preoccupato per l'abuso di posizione dominante di Toremar-Moby sull'Elba, infatti dopo anni che il turismo è andato sempre peggiorando e diminuendo, passando da una stagione di sette mesi a una di tre, con gli aumenti dei prezzi iniziati nel 2006 con il caro-carburante con i vari supplementi, tra cui ricordiamo sempre un'interrogazione parlamentare dell'onorevole Velo al Ministro Matteoli al riguardo finita nel dimenticatoio, i prezzi dei traghetti sono di fatto raddoppiati alla ricerca della selezione di un ipotetico turismo di qualità, che vuol ben altro che solo il sole e il mare, un ambiente ben tenuto, pulito, ordinato, l'acqua potabile senza arsenico e boro e senza razionamenti, strutture adeguate di livello superiore lusso, un'ospedale attrezzato all'avanguardia, senza bisogno di dover chiamare un eliambulanza privata in caso di bisogno, forse invece che fare un'Elba come Capri si vuole fare un'Elba come Pianosa.
Siamo molto più che delusi dalla privatizzazione Conti-Ceccobao-Matteoli, l'ennesimo fallimento per l'Elba dei politici che vengono sempre qui a promettere mari e monti, ma qui va tutto a rotoli, dal turismo, ai trasporti, all'acqua "potabile", ai rifiuti, alla sanità, alla scuola, e attendiamo la volontà popolare sul Comune Unico, rispetto al quale sembra che prenda piede sempre più l'idea di una lista civica di cittadini alternativa sia al suo partito, Ministro Matteoli, partito che non si trova neppure nell'elenco del telefono qui all'Elba, ed anche a quello dei suoi amici, che si trova invece sull'elenco, ma con il nome Pd Val di Cornia, ormai la gente elbana è stanca dei soliti politici locali, ascari, servi dei potenti politici continentali, che prendono stipendi anche da 10.000 e 15.000 euro al mese.
A proposito, dopo la proposta class-action del suo pupillo locale, il Sindaco Barbetti, contro il gestore idrico ASA per la carenza d'acqua di questo mese di agosto all'Elba, circolano voci di un imminente esposto alla Procura della Repubblica sull'acqua all'arsenico, potente veleno cancerogeno che attenta alla salute pubblica, in effetti la Commissione Europea il 28.10.2010 non ha concesso un ulteriore deroga di tre anni richiesta dalla Regione Toscana, dopo i primi sei anni di deroga del Ministero della Salute.
Una buona serata dal Comitato Elba Caro-Traghetti-No al Monopolio-No alle Barriere, il portavoce Gimmi Ori, che si assume tutte le responsabilità di quanto scritto