Parto nuovamente da Lorenzo Marchetti sul gruppo noi cittadini dell'Elba:
"Sicuramente ai tempi del CAE (consorzio acquedotti elbani - la gestione diretta dagli isolani) la situazione era peggiore, ma così non va bene! I casi sono due: costruire gli impianti di desalenizzazione e convogliare lo scarico dei depuratori civili per l'agricolura e il giardinaggio. Oppure contingentare il numero delle presenze estive."
"Sicuramente ai tempi del CAE (consorzio acquedotti elbani - la gestione diretta dagli isolani) la situazione era peggiore, ma così non va bene! I casi sono due: costruire gli impianti di desalenizzazione e convogliare lo scarico dei depuratori civili per l'agricolura e il giardinaggio. Oppure contingentare il numero delle presenze estive."
L'obiettivo è proprio questo: contingentare il numero delle presenze estive all'Elba e a ciò tutto è funzionale, le barriere al porto di piombino, il caro-traghetti e il monopolio con la diminuzione delle corse, la mancanza d'acqua, lo smantellamento dell'ospedale, più che verso un turismo di qualità per l'Elba, si va verso un turismo in minima quantità da eradicare, in effetti aumentano in circolazione i cartelli vendesi a ogni angolo.
Per l'acqua esprimo i miei dubbi sui lavori che verranno fatti all'Elba, se verranno fatti e quando, sono d'accordo sui "laghetti" con il Sig. Meneghin, e per quanto riguarda il comunicato asa sulle mancate pioggie di maggio, giugno, luglio, ho l'impressione che forse sono stati troppo sfruttati i pozzi e le sorgenti elbane prima del periodo estivo, quando magari non ce n'era bisogno.
Comunque attendiamo fiduciosi la class action proposta dal Sindaco Barbetti, tenendo presente che la concessione asa spa scade nel 2022, e chissà se gli altri sindaci elbani si accoderanno, comunque con quanto accaduto anche quest'anno, sempre se i turisti delusi ritorneranno, ricordiamo che non c'e' nessuna garanzia per il futuro prossimo del turismo elbano sulla presenza dell'acqua potabile.
Sono altresì rimasto a dir poco sconcertato dalle dichiarazioni, a scoppio ritardato, dopo quelle dell'Autorità Portuale di Piombino di Guerrieri-Mancuso e della CGIL di Salza, del Sindaco Peria sul Tirreno, sembra che come nel caso di Terna, dove non si era capito bene cosa avrebbe fatto Terna stessa con le autorizzazioni ricevute, soltanto ora il Sindaco Peria, che ci aveva magnificato della privatizzazione Toremar della Regione Toscana con le tre navi nuove nei primi tre anni e prezzi più bassi per tutti, si stia invece rendendo conto degli ingenti danni che causerà il monopolio ai lavoratori e a tutta l'Elba. In effetti caro Sindaco, come avevamo già letto nel bando e previsto, perchè fare una corsa da 100 auto con la Toremar e una con la Moby da 250 auto, quando lo stesso padrone ne puo' fare una sola con una nave da 350 auto, ovviamente causerebbe un ulteriore congestionamento del traffico all'unico accesso al porto di portoferraio, circolazione del traffico che con la nuova rotonda non avete per niente migliorato, comunque sono d'accordo anch'io sul fatto che si dovrebbe fare un'ordinanza ( del Sindaco di Portoferraio ) e vietare che le navi trasportino e sbarchino più di 100 auto a corsa, onde evitare sia le riduzioni delle corse estive e invernali che il congestionamento del traffico.
Una buona serata a tutti!
Gimmi Ori
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.